[FWD] Bellagio: Vuole riciclare duecentomila computer

Marco Trotta mrta at bfsf.it
Sat Feb 14 10:07:36 CET 2004


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From: Daily News <dailynews at ziobudda.net>
To: dailynews at lists.ziobudda.net
Subject: [Dailynews] DailyNews del 14/02/2004
Date: 13 Feb 2004 23:05:01 -0000

[...]
"Linux Ricicla per il Terzo Mondo"
Importantissimo progetto di alfabetizzazione a mezzo del computer destinato
ai paesi poveri, con pc scelti e riciclati tra quelli ormai inadeguati per
Windows. Ma non per Linux... [il link rimanda a un file PDF, l'articolo di
interesse si trova in basso]
http://www.ziobudda.net/Admin/redir_news.php?id=16030


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Informatico di Carlazzo guida un progetto per l'informatizzazione del Terzo
Mondo
Vuole riciclare duecentomila computer

BELLAGIO Nasce sul lago un importante progetto di alfabetizzazione a mezzo
del computer destinato ai paesi poveri. Il Centro studi della Rockfeller
Foundation di Bellagio lo rende attuabile. «Nel nostro pianeta il passaggio
al nuovo millennio è stato caratterizzato dall'emergere di un nuovo,
fondamentale fattore di sviluppo: le tecnologie dell'informazione e della
comunicazione. La possibilità di loro accesso e la distribuzione delle
competenze utili al loro impiego consapevole sono però estremamente
diseguali. Il «digital divide» è infatti problema fondamentale nel
confronto critico tra aree ricche e povere del mondo. Altro problema
emergente: l'accumularsi e la quantità sempre maggiore di computer spesso
in realtà reimpiegabili in vario modo. A fronte del rapido invecchiamento
tecnologico ed economico delle apparecchiature e della necessità di
programmi avanzati, si presenta l'opportunità di recuperare parte delle
tecnologie superate. Da ripristinare in funzionalità riformattando le
memorie rendendole accessibili all'uso da parte delle popolazioni meno
abbienti. Il promotore del progetto chiamato «D-Cycle», è Riccardo Lisi,
informatico marchigiano, da tempo residente a Calazzo, esperto di ricerche
di mercato. Lisi; con la collaborazione di cinque esperti di procedure
informatiche - Raffaele Faggiano (Faggeto Lario), Christian Falcone (Como),
Emanuele Vedova, (Como), Maurizio Ligi Vainstein (Milano) e Andreas Müller
(Lucerna) - ha presentato al Centro studi della Fondazione Rockfeller, sede
di Bellagio, rappresentata da Gianna Cella, un progetto avente per fine
l'alfabetizzazione informatica dei paesi poveri. La fondazione ha accolto
positivamente le finalità della proposta e sta valutando se supportarla. Il
progetto è stato illustrato a Bruxelles, nella sede delle Nazioni unite,
nel corso di un convegno internazionale sul "digital divide". Per il primo
anno di avvio, si calcola che servano 1.126.000 euro; in tre anni si
dovrebbero recuperare per il Terzo mondo 205mila computer, del valore medio
di 87 euro. Le macchine scartate non supererebbero il 16 per cento.

Marilena Giaimis



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