[Pluto-devel] Proposta
Crestini Livio
Livio.Crestini@albacom.it
Mon, 28 May 2001 23:54:15 +0200
All,
Massimo suggerisce, di cominciare con qualcosa di piccolo, per vedere cosa
si riesce a fare.
ed io sono d'accordo, altrimenti alla fine della fiera non si conclude
nulla.
Allora ho cercato di scomporre il Progettone di cui ho accennato in
sottoprogetti "chiusi" e che avessero un senso ciascuno preso singolarmente.
questo č il risultato:
1) sistema di distribuzione del carico.
l'idea č, di distribuire N processi su M macchine scegliendo le macchine
pių scariche
2) sistema di gestione del mondo
č il sistema che determina le "leggi della fisica" valide nel nostro
mondo simulato. (Es lo scorrere del tempo, la "morte" di un agente per
mancanza, ad esempio, di risorse, che tiene traccia dello stato di ciascun
agente e di ciascun oggetto.
3) sistema di comunicazione (per processi su macchine distinte)
consiste in una serie di code di messaggi mediante le quali i diversi
sottosistemi possono scambiarsi informazioni.
4) sistema di gestione della genetica
č il sistema mediante il quale si generano gli individui, con il loro
genotipo e fenotipo.
5) sistema di gestione dell'apprendimento.
č il sistema di generazione delle reti neurali, a partire dal "genoma"
di ciascun agente.
6) sistema di gestione degli agenti
consiste in una serie di funzioni da associare all'agente tipo.
7) sistema di visualizzazione
consiste nell'effettuare la rappresentazione grafica degli ogetti del
mondo
8) sistema di gestione delle esperienze
consiste in un DB che tenga traccia dei legami stato precedente, azione,
"vantaggi ottenuti", che sarā riutilizzato per effettuare il training delle
reti neurali.
ed ecco la mia proposta:
Cominciamo a realizzare il sistema di distribuzione del carico (punto 1).
Basta saper programmare in C o C++
Se si sā qualcosa di programmazione di sistema ... tanto di guadagnato!!
Per quanto riguarda i tempi, beh dipende dalla disponibilitā del team!, ma
credo che in 20 giorni potremmo aver concluso.
.. e se va tutto OK potremo continuare, altrimenti, andiamo al mare!
Fatemi Sapere,
Livio.