[PLUTO-help] modificare il Decreto Urbani
carlo.ag a tin.it
carlo.ag a tin.it
Gio 6 Maggio 2004 14:14:11 CEST
Se servono delle firme (telematiche) faccelo sapere (non saremo tantissimi,
ma...).
>-- Messaggio originale --
>Date: Wed, 5 May 2004 13:38:07 +0200
>From: Alberto Cammozzo <pr a pluto.it>
>To: pluto-annunci a lists.pluto.it
>Subject: [PLUTO-help] modificare il Decreto Urbani
>Reply-To: pr a pluto.it,
> Supporto tecnico del PLUTO <pluto-help a lists.pluto.it>
>
>
>
> Il PLUTO appoggia e diffonde la seguente iniziativa di
> Associazione Software Libero e LUG Roma.
>
>
> Alberto Cammozzo
>
>
>-----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
>Hash: SHA1
>
>Nel segno della continuità, l'Associazione Software Libero e LUG Roma
>proseguono insieme la campagna contro le forme di contrassegnatura
>legale del Software Libero iniziata con la pubblicazione della Legge
>n. 248 del 2000.
>
>Il Decreto-legge 22 marzo 2004 n. 72 (Decreto Urbani), dopo aver subito
>ogni forma possibile di emendamento (soppressivi, aggiuntivi,
>modificativi), presso la Camera dei Deputati, è attualmente in sede di
>conversione "impura" presso il Senato della Repubblica Italiana.
>
>L'associazione software libero e il LUG Roma considerano l'attuale
>testo emendato non tanto una conversione quanto una vera e propria
>"invenzione". Infatti il Ministro dei Beni Culturali intendeva
>attraverso la presentazione di un proprio decreto, necessario ed
>urgente, porre misure atte a reprimere la pirateria di opere
>cinematografiche ed assimilate, invece il Senato si trova a convertire
>in legge un testo che spiegherà efficacia su tutte le opere
>dell'ingegno. Per tali motivi parliamo di "invenzione" e non di
>"conversione pura e semplice" cosi come prevede l'art. 77 della
>Costituzione. Premesso ciò riteniamo il testo attuale così come emendato
>dalla Camera dei Deputati, una concreta minaccia per la diffusione e lo
>sviluppo di Software Libero.
>
>Per tali motivi l'associazione software libero e il LUG Roma hanno
>distintamente chiesto di poter essere audite presso la VII Commissione
>Permanente del Senato della Repubblica Italiana al fine di esporre il
>proprio pensiero, alla stregua del quale, presentare degli emendamenti
>aggiuntivi circa la totale ed espressa esclusione del Software Libero
>dall'ambito di applicazione del Decreto-legge in esame qualora venisse
>convertito nelle suo tenore letterale attuale.
>
>Questa la memoria depositata presso la commissione:
>
> ================================================================
>
> Alla Onorevole VII Commissione permanente
> del Senato della repubblica italiana
>
>Per le associazioni che rappresentiamo, le reti telematiche sono da
>sempre considerate veicolo di libera comunicazione. La rete Internet in
>particolare deve la diffusione che stiamo vivendo anche grazie alle
>capacità di autorganizzazione che l'ha sempre caratterizzata.
>
>Riteniamo che il decreto legge 22 marzo 2004 n. 72 costituisca una
>concreta minaccia per lo sviluppo e la diffusione della conoscenza, in
>special modo di quella tecnologica, che fin dalla nostra nascita
>condividiamo con chiunque ne abbia interesse nel pieno rispetto delle
>norme nazionali ed internazionali in materia di opere dell'ingegno.
>
>Nel testo del decreto legge, attualmente in sede di conversione presso
>la VII Commissione permanente del Senato della repubblica italiana,
>registriamo con forte rammarico un ambito di applicazione normativo non
>adeguatamente determinato.
>
>Questa è caratteristica purtroppo comune con altre ormai numerose leggi
>approvate negli ultimi anni, leggi che non hanno in tutta evidenza
>intaccato in maniera significativa il problema delle violazioni del
>diritto d'autore.
>
>Tale situazione ci vedrebbe soggetti d'imperio a degli obblighi
>giuridici che per definizione non hanno possibilità alcuna di sorgere in
>capo al destinatario della norma stessa, in particolare facciamo
>riferimento all'obbligo di indicare le sanzioni per le specifiche
>violazioni di cui al punto 1 dell'art. 1 del decreto legge in esame.
>
>Consideriamo un assurdo giuridico una simile espressione del volere
>legislativo qualora dovesse essere applicata a fattispecie ove, per
>volontà espressa dal creatore dell'opera dell'ingegno, la distribuzione
>e la utilizzazione dell'opera stessa sia sempre ammessa; di conseguenza
>l'unico comportamento antigiuridico ravvisabile è proprio la violazione
>dei diritti d'autore che nelle intenzioni del legislatore si vuole
>reprimere attraverso la codifica di una presunzione assoluta circa le
>attività di riproduzione delle opere dell'ingegno, che, nel caso il
>testo normativo non venisse emendato, per definizione vengono sempre
>ritenute fattispecie qualificanti una condotta abusiva e sanzionabile.
>
>Riteniamo quindi di sostanziale importanza che in sede di produzione
>normativa primaria si fissino con certezza le linee generali circa
>l'ambito di applicabilità della legge in procinto di promulgazione, in
>particolare nel caso de quo dove l' atto normativo é il risultato di un
>iter legislativo connotato dalla necessità ed urgenza, in una materia
>dove, negli ultimi 4 anni la potestà legislativa é stata esercitata piu
>volte.
>
>Chiediamo pertanto che in questa sede istituzionale siano fissati
i
>principi generali circa le fattispecie astratte oggetto della previsione
>normativa, e che sia delegata all'autorità esecutiva la funzione di
>definire nel dettaglio quanto indicato in modo generale dalla legge di
>conversione.
>
>Alla stregua di quanto finora esposto riteniamo che, per le opere
>dell'ingegno, la cui distribuzione é sempre consentita da chi ne detiene
>i relativi diritti, sia da ravvisarsi una specifica ed espressa
>esclusione dal campo di applicazione della normativa in esame.
>
>Agli onorevoli componenti della VII commissione permanente del Senato
>della repubblica italiana, chiediamo, in via principale, di volere
>emendare in sede di conversione il decreto legge 22 marzo 2004 n. 72,
>mediante l'introduzione di un nuovo comma all'art. 1 dal seguente tenore
>letterale:
>
>«Sono escluse dall'ambito di applicazione della presente legge le opere
>dell'ingegno i cui diritti di uso e di copia siano sempre consentiti dal
>legittimo titolare dei diritti d'autore».
>
>Sempre in via principale chiediamo la cancellazione dalla lettera b),
>punto 9 dell'art. 1, della frase «e software finalizzato alla
>masterizzazione».
>
>In via subordinata, chiediamo lo stralcio integrale dell'art. 1 del
>decreto legge 22 marzo 2004 n.72.
>
> ================================================================
>
>
>L'Associazione Software Libero è una entità legale senza scopo di lucro
>che ha come obiettivi principali la diffusione del software libero in
>Italia ed una corretta informazione sull'argomento. È l'affiliata
>italiana di Free Software Foundation Europe.
>Riferimenti: http://softwarelibero.it/
>
>Il Linux User Group di Roma è una Associazione di promozione sociale
>nata nel giugno 2003, conta attualmente 80 iscritti e circa 100
>simpatizzanti.
>Riferimenti http://www.lugroma.org/
>-----BEGIN PGP SIGNATURE-----
>Version: GnuPG v1.2.4 (GNU/Linux)
>Comment: Processed by Mailcrypt 3.5.8 <http://mailcrypt.sourceforge.net/>
>
>iD8DBQFAl2YXpTA1sien860RArwcAJoD9D8d7Hwo5ylxpoI1SdfiNl3c7ACfcAVo
>jzi9vmjwyrx25Qm43rQkYeE=
>=WE3D
>-----END PGP SIGNATURE-----
>
>-
>Alberto Cammozzo - mmzz a pluto.it
>
>PLUTO Re-FUN Project - http://refun.pluto.it
>PLUTO Project - http://www.pluto.it
>--
>Gli annunci del PLUTO Project
>http://www.pluto.it/
>_______________________________________________
>pluto-help mailing list
>pluto-help a lists.pluto.it
>http://lists.pluto.it/cgi-bin/mailman/listinfo/pluto-help
More information about the pluto-help
mailing list