[PLUTO-ildp] Riorganizzazione ILDP

Claudio Cattazzo claudio a linux.it
Gio 8 Maggio 2003 14:50:30 CEST


On Wed, May 07, 2003 at 10:52:18PM +0200, Eugenia Franzoni wrote:
> On Wed, May 07, 2003 at 06:13:38PM +0200, Ferdinando wrote:
> > Un'ultima cosa, io ho coordinato la traduzione di manuali molto grossi
> > perché spezzettavo il documento in più parti, lo assegnavo a più
> > traduttori e lo riassemblavo ... si può fare la stessa cosa,
> > organizzando microgruppi per i documenti un po' più grossi, non ci
> > vuole molto e permette di ottenere risultati grandiosi ... per contro,
> > serve un'appendice per riportare i nomi di tutti i traduttori ... ;-)
> 
> L'altro svantaggio di questo approccio e' che tendenzialmente ciascuno
> traduce con un suo stile e con proprie convenzioni, e mettere insieme
> un lavoro fatto cosi' e' molto piu' complesso di quanto sembri, se si vuole
> fare un lavoro fatto per bene. 
> D'altro canto, far tradurre tutta una guida LDP ad una sola persona spesso
> e' molto piu' utopico del discorso di prima :-)

E` decisamente piu` vantaggioso dare in pasto un documento molto lungo ad un
gruppetto di persone piuttosto che ad una sola. Lo svantaggio di cui parli
c'e`, pero` si parla di un gruppetto di 2, 3, 4 persone, che si possono
coordinare facilmente tra loro. Certo che se il gruppetto che lavora su un
documento inizia a diventare di 15 o 20 persone allora il rischio che il
lavoro finale sia fatto poco bene e` abbastanza probabile!
Basterebbe comunque impostare all'interno del gruppo delle linee guida per
la traduzione e alla fine dare la traduzione completa ad un
coordinatore/revisore che uniforma il tutto, se sono presenti grosse
differenze stilistiche tra i vari traduttori.

-- 
Ciao,
Claudio

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