[PLUTO-ildp] Come tradurre...

Federico Lucifredi federico a speakeasy.net
Dom 19 Set 2004 06:02:14 CEST


Hello,
 
> Ho cercato in http://www.linux.it/tp/glossario.html alcuni termini
> da tradurre di uso comune ma non ne ho trovati alcuni come:
> "customization options", non trovo termini semplici :)
> "opzioni su misura" è quello che si avvicinerebbe di più ma è un pò brutto.

Il glossario e' importante nel mantenere una traduzione conforme, ma e' anche importante badare al contesto, al significato della frase, e a cio' che puo' essere implicito in essa (questa NON e' una versione dal latino con corrispondenza 1-1 tra una lingua e l'altra). Stiamo traducendo documentazione ed e' importante tenere a mente che l'utente di questa documentazione molto probabilmente NON leggera' l'originale (a meno che noi non si sia fatto un lavoro obbrobrioso!). 

Detto questo...

> Come tradurre "item" in questo contesto:
> The following sections contain guidelines and tests that developers
> can use to create more accessible applications.
> Use Pass, Fail, or Pending  as a rating system for each item.
> 
> - Keyboard Navigation
> - Mouse Interaction
> - [...]
> 
> Io lo tradurrei in "istanza".

Le seguenti sezioni contengono direttive e test di prova che lo 
sviluppatore puo' usare per creare applicazioni piu' accessibili [ contesto disabili = accessibili; contesto funzionalita' (presenza di keybd. shortcuts, etc) = piu' funzionali.

Si usi superato, fallito o pendente [sostantivo sottinteso nella mia testa: "test"; scegliere un sostantivo sottinteso e scegliere aggettivi che abbiano tutti senso con riferimento a questo sostantivo aiuta a evitare obbrobri di traduzione troppo letterale come "Passato, bocciato o sospeso" che appaiono fin troppo spesso nelle nostre traduzioni.

Of course, questo implica che il traduttore deve effettivamente capire quel che sta leggendo, ma penso che questo non sia un problema =)

> Inoltre:
> "The correct tab order is used for controls that are dependent
> on check boxes, radio buttons, or toggle state."
> tab order? check boxes? radio buttons?  Li lascio come sono?

Beh, tab order, in una frase ben parafrasata che e' effettivamente chiara al
lettore forse lo tradurrei in ordine di tabulazione. In generale, pero', io preferisco costruire una buona frase che sia chiara in quello che l'autore intende, se poi sono ispirato e trovo un buon sostantivo bene, senno' lasci stare l'originale, che probabilmente e' piu' significativo di una traduzione del picchio (non c'e' l'ho con te, ho recentemente finito di aggiornare una traduzione che aveva problemi di questo tipo e, mentre ritengo che la ricerca per un buon sostantivo sia essenziale, la costruzione di una frase che ha senso in Italiano anche se magari non e' letterale all'originale inglese renda  il documento risultante piu utile e leggibile.

NOTA BENE che questo non significa che siamo liberi di cambiare il contenuto o il significato di un documento che traduziamo, anche quando l'autore scrive una manifesta stronzata (caso in cui scrivergli e indicare l'errore e' la cosa migliore), noi dobbiamo rendere quello che LUI dice, anche per sottintesi, e questo puo' richiedere una parafrasi piu' libera che una versione dal latino. 

> E tool tips?

Haha. Questa no, io la lascerei stare. Come dicevo prima, una frase ben costruita rende il significato anche quando una parola e' non chiara (e direi che tooltip e' una parola che ha piu' senso di una traduzione che non significa niente senza frase come "descrizione comandi" - prova: ti sembra che se io ti arrivo dietro al collo e urlo "descrizione comandi", senza frase, la cosa sia piu' chiara che se dicessi "tooltip" ? la prima e' in italiano, ma non significa nulla (ci sono uno zilione di descrizioni comandi, dalle pagine man a perldoc a info a...), la seconda indica un significato preciso, che l'utente puo' conoscere o meno, ma indipendentemente da questo indica la presenza di un concetto specifico, non di un generico. Questo non significa chje tu non debba usare "descrizione comandi", ma se lo fai, allora dovresti  usare una frase che spiega di che cippero stai parlando, come "pop-up di descrizione della funzionalita'" o chessoio. Ti pare che "descrizione comandi" nella lista con "Keyboard Navigation" faccia pensare il lettore ai tooltips? io dico di no).
 
> "test" va tradotto?

A volte si, a volte no. concentrati sulla frase, come continuo a sostenere l'Inglese e' una lingua (nella versione Americana) spesso meno specifica nei sostantivi che nei verbi. Se la traduzione del verbo-preposizione e' giusta, allora i sostantivi sono gestibili. Se la frase sta per i cavoli suoi, il miglior sostantivo al mondo non la ripara. E questo non indica che il traduttore e' un disgraziato (beh, a volte lo indica...), ma indica che la frase in questione non si traduzce letteralmente ma con una parafrasi che renda il significato originale del verbo+complemento(i).

> "hard-coded"?

Hard-coded significa codificato in una maniera piu' o meno fissa. Se sei un programmatore (NON un matematico!), pensa ad una variabile rispetto ad una costante, chiaro che puoi cambiare la costante nel sorgente, ma e' hard-coded in confronto ad una variabile. risultato, come al solito non c'e' una traduzione fissa che risolva il problema, bisogna tradurre il significato che puo' variare tra estremi come "valore fisso" e "codificato in hardware" e un milione di punti tra i due....

Per inciso, generalizzando il punto, capita spesso di vedere qui degli Italiani che cercano di comunicare piu' effettivamente usando parole estremamente specifiche (e fallendo miseramente, dato che di solito a far cosi si becca lo specifico sbagliato) invece di fare la cosa piu' semplice, costruire una frase piu' lunga di parole piu' semplici, che nel caso degli Americani e' quello che persino i madrelingua fanno. Gli americani usano un vocabolario MOLTO piu' limitato di quello di un Italiano che ha fatto il liceo, ma la ricchezza delle frasi che possono costruire non ne e' influenzata. Ovviamente, nel caso degli Inglesi la storia e' completamente  diversa, ma non mi pare che molti documenti technici siano scritti in British english di questi tempi, Nevvero Mr. Bond ?

Beh, questi sono i miei consigli (per tutti). Visto le schifezze che ho dovuto riconvertire nel mio ultimo aggiornamento spero che questo renda la vita piu' facile a coloro che lavorano come se stessero facendo una versione, e che la cosa renda la vita piu' facile a coloro che poi devono rivedere il lavoro risultante.

-Fede

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-- "'Problem' is a bleak word for challenge" - Richard Fish

Muad'Dib of Caladan (Federico L. Lucifredi)- Harvard University & BU
http://metcs.bu.edu/~lucifred





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