[PLUTO-ildp] Re: Leaning the shell - pesante revisione in corso
Hugh Hartmann
hhartmann a libero.it
Sab 13 Ott 2007 04:13:09 CEST
X-Operating-System: Linux athena 2.2.17-ide
X-Mailer: Mutt 1.2.5i (ncurses 5.0)
On Sat, Oct 13, 2007 at 03:51:07AM +0200, Hugh Hartmann wrote:
Ciao Fabio,
e un saluto "dissipativo" si irradia a tutti i partecipanti alla lista ..
:-)
On Sun, Oct 07, 2007 at 12:07:28AM +0200, Fabio Teatini wrote:
> On Thu, Oct 04, 2007 at 07:26:24AM +0200, Fabio Teatini wrote:
> In effetti hai intuito correttamente: ho avuto i miei problemi :-)
Ciò è assai .. "umano" specialmente di questi tempi! ... :-) A volte non so
come riesco ad arrivare in fondo alla settimana ... forse per .. inerzia ...
:-))
> l'sgml mi pare a posto, mentre la traduzione presenta tre problemi:
> 1) è spesso un po' troppo letterale;
> 2) a volte la traduzione non centra il significato dei termini originari;
> 3) il documento originario ha un carattere troppo diretto verso l'allievo
> per poter usare la forma impersonale come di solito s'usa nei documenti
> tradotti nel Pluto. Per spiegarmi meglio: si tratta di una specie di
> trascrizione di una lezione frontale ad un utente. In casi come questi, a
> mio parere, è praticamente impossibile mantenere una forma impersonale senza
> snaturare del tutto il documento. Più leggevo la traduzione e più mi
> sembrava di ascoltare una lezione da dietro un vetro!
Ok!, ho già fatto presente in lista il problema, ora cercheò di porvi
rimedio ... :-))
> I primi due problemi sono trattabili rapidamente da un revisore. Il terzo
> richiede una riscrittura della traduzione...
E' quello che, tempo permettendo .. ho intezione di fare ... :-)
> Forse è utile sottoporre agli altri traduttori del Pluto le mie
> osservazioni sulla difficoltà di tradurre mantenendo la forma impersonale
> per documenti come questo.
Già fatto e, sembra che non ci siano obbiezioni alle tue osservazioni, sono
così chiare che di fronte all'evidenza mi sembra sciocco applicare
rigidamente una regola, ci vuole la flessibilità necessaria, analizzando
caso per caso. Anche Giulio è d'accordo! Per questo tutorial, che appare
come un'insieme di Lezioni su Linux trovo che la forma personale sia la
scelta migliore ... :-)
> Eventualmente, se ci fosse accordo su quanto da me segnalato, il
> traduttore originale potrebbe riprendere in mano il documento e apportare
> le modifiche nella direzione data senza che debba farlo il revisore (che'
> senno' diventa traduttore...).
Come ho detto dovrò accollarmi l'onere di tutta la ri-traduzione dato che
Vieri Giugni non risponde all'appello ... :-)
> Ti allego la versione da me "rivista" (per non dire "riscritta") fino a
> circa 1/4 del documento.
Bene!, la sto rileggendo .... ora, ammettendo di riuscire a ri-tradurre
tutto il testo in tempi brevi, sei ancora disposto alla revisione o per te è
un impegno troppo gravoso in questo periodo?
Non ho notato molto entusiasmo (in effetti non è molto facile con questi
mezzi notare certe "inflessioni" della "voce" ....-)) nella revisione del
testo. Guarda che lavoro anch'io e quindi capisco che di tempo ce n'è sempre
meno ... forse non è proprio il periodo più adatto per la revisione di
questo testo, che forse pensavi più semplice ... è comprensibile! .. mi
spiace per te, ma nel momento che dovevi fare così tanti cambiamenti e
addirittura "riscrivere" un quarto del testo, mi dovevi avvertire senza dover
revisionare un testo di cui non approvavi la traduzione ... :-))
(infatti se lo ri-traduci significa che il lavoro del traduttore è nullo ...
:-))
Bastava dirlo subito! ... :-)) Aspettavi di firire completamente la
"riscrittura" del testo prima di avvertirmi? Se non c'ero io che sollecitavo
una risposta mi avresti scritto? ... :-))
Era sufficiente avvertire dei problemi da te riscontrati e consigliare una
ri-traduzione invece di farla tu di sana pianta .. oppure potevi, se ti
interessava il testo, tradurlo tu e io poi l'avrei revisionato ... :-)))
Inoltre se il modo di tradurre mio e di Vieri è troppo diverso da
quello che sei abituato, nonostante che cambi la forma in personale, non
vorrei che ci fossero troppe differenze nel modo di trattare gli argomenti e
quindi comunque la mia traduzione risultasse troppo diversa, anche se
corretta, dal tuo modo di revisionare.
Accetto volentieri il suggerimento di cambiare la forma in "personale", come
ho già confermato, anche se questo significa rivedere tutto il lavoro da
solo, con un ulterire dispendio di tempo, ma non vorrei dover ripetere tutto
da capo un'altra volta perchè poi magari non ti piace il mio modo di
tradurre, daltronde l'hai detto anche tu che il lavoro del revisore non è
quello di tradurre! ... :-))
Va a finire che se continui a riscrivere tutto il testo ti fai la
"traduzione" e anche la "revisione" e quindi il mio lavoro diventa inutile!
... :-) Come la mail che ti sto' scrivendo! ... :-))
> Fammi sapere le tue impressioni.
Queste sono le mie impressioni .... :-))
Au Revoir
Hugh Hartmann
... Linux, Windows Xp ed MS-DOS
(anche conosciuti come il Bello, il Brutto ed il Cattivo).
-- Matt Welsh
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