[PLUTO-ildp] Learning The Shell, tabelle in sgml (ulteriori precisazioni3)

Hugh Hartmann hhartmann a fastwebnet.it
Gio 24 Apr 2014 23:27:25 CEST


Ciao Marco,
e un saluto "perlpesso" si dirama a tutti i partecipanti alla lista ... :-)

Ho apportato ulteriori modifiche e, spostando i tag della lista 
descrittiva (racchiusa tra i tag <descrip> e </descrip>) e sembra che il 
risultato sia migliore, simile a quello presente sui file originali in html

Il 24/04/2014 21:29, Marco Curreli ha scritto:
> Ciao Hugh, e un saluto ...di ritorno dalle vacanze pasquali a tutta la
> lista.

Ben tornato! ... :-)

> Bene, bene... ho provato a inserire la tabella nel file originale
> italiano. Direi che è parfetta.

Mercì!, sono contento che abbia funzionato anche nella trasformazione 
che hai fatto, ho dovuto faticare non poco, come avrai certo notato 
nelle mie email precedenti.... dato che praticamente nella nuova 
versione di learning the shell quasi tutto è stato portato in tabella 
.... Arghhhh! .... :-))

Ergo, sto cercando di trasformare tutto in forma di tabella. Il problema 
è che alcune tabelle sono assai complesse e, prevedono in alcune colone 
delle liste descrittive. Fin qui niente da dire, dato che l'sgml di 
LinuxDoc supporta ogni tipo di lista, naturalmente anche la descrittiva, 
il problema sorge se tale lista si trova all'interno di una tabella .... 
a meno che non si modifichi il linuxdoc dtd, tale lista non è accettata 
tra i tag <table><tabular> e </tabular></table>.
Ergo, ho tentato di racchiudere le righe della lista tra <verb> e 
</verb> ma, anche questo non funziona all'interno della tabella.

Cosa che puoi fare è trasformare il file in tex e poi metterci le mani 
per una adeguata presenza dei tag relativi alle tabelle in LaTeX.

Dato che ho sollevato questo problema, ho pensato di riportare, qui, di 
seguito una delle tabella (speriamo che non ce ne siano altre di queste 
dimensioni) particolarmente complesse con relativi tag (tabella 
modificata nelle liste descrittive):

[...]
<table loc="htbp">
<tabular ca="cc">
<bf>Directory</bf><colsep><bf>Descrizione</bf><rowsep>
<em>/</em><colsep>		La directory root dove inizia il file system.
				Nella maggior parte dei casi la directory root
				contiene solo sottodirectory.<rowsep>
<em>/boot</em><colsep>		Questa directory è dove è tenuto
				il kernel di Linux, in un file chiamato vmlinuz.<rowsep>
<em>/etc</em><colsep>		La directory /etc contiene i file di configurazione
				per il sistema. La maggior parte dei file in /etc
				sono file di testo. Tra questi file, quelli
				interessanti sono:
<descrip>		
		<tag><em>/etc/passwd</em></tag>
				<p>Il file passwd contiene le informazioni
                                 essenziali per ogni utente. È in
                                 questo file che gli utenti sono definiti.
	
		<tag><em>/etc/rc.d</em></tag>	
				<p<Questa directory contiene gli script che
   				servono all'avvio (partenza) del sistema.

		<tag><em>/etc/sysconfig</em></tag>
				<p>I sistemi Red Hat hanno questa directory.
                                 Essa contiene un certo numero di script di
                                 start-up (di avvio) e file di 
configurazione
				per vari servizi.

</descrip><rowsep>
<em>/bin, /usr/bin</em><colsep>	Queste due directory contengono la 
maggior parte
				dei programmi per il sistema. La directory /bin
				contiene i programmi essenziali richiesti dal
				sistema per funzionare, mentre /usr/bin contiene
				le applicazioni per gli utenti del sistema.<rowsep>				
<em>/sbin, /usr/sbin</em><colsep>Le directory sbin contengono i 
programmi per
				l'amministrazione del sistema, in maggior parte
				usati dal super-utente.<rowsep>
<em>/usr</em><colsep>		La directory /usr contiene una varietà
				di cose che supportano le applicazioni degli
				utenti. Alcune sottodirectory di rilievo:
<descrip>				
		<tag><em>/usr/X11</em></tag>	
			     <p>Il sistema X Window
				
		<tag><em>/usr/dict</em></tag>
			     <p>I dizionari per il controllo ortografico.
    				Scommetto che non sapevi che
    				Linux avesse il controllo ortografico.
    				Vedi <it>look</it> e <it>ispell</it>.<!--link?-->
				
		<tag><em>/usr/doc</em></tag>
			     <p>Vari file di documentazione in un
                                 numerosi formati.
				
		<tag><em>/usr/man</em></tag>
				<p>Le pagine di manuale sono tenute in questa
    				directory.
    				
		<tag><em>/usr/src</em></tag>
				<p>File di codice sorgente. Se installi il
    				pacchetto del codice sorgente del kernel,
    				in questa directory troverai l'intero
				codice sorgente del kernel di Linux.
    			
		<tag><em>/usr/local</em></tag>	
				<p>/usr/local e le sue sottodirectory sono
    				usate per l'installazione di software e
    				altri file per l'uso sulla macchina locale.
    				Questo significa che nella realtà
				questo software, che non è parte della
				distribuzione ufficiale (che usualmente
				` messo in /usr/bin), viene messo in
				questa directory. Quando trovi dei programmi
				interessanti da installare sul tuo sistema,
				dovrebbero essere installati in una delle
				directory di /usr/local. Spesso, la directory
				da scegliere è /usr/local/bin. Sui
				sistemi Red Hat, le directory /usr/local
				vengono create ma lasciate vuote, pronte per
				l'uso.

</descrip><rowsep>
<em>/var</em><colsep>		La directory /var contiene file che cambiano mentre
				il sistema è in esecuzione. Questa include:
<descrip>				
		<tag><em>/var/log</em></tag>	
				<p>Directory che contiene i file di log,
    				aggiornati mentre il sistema
    				è in esecuzione. Per monitorare
				la salute del tuo sistema, di tanto in tanto
				dovresti consultare i file di questa directory.
				
		<tag><em>/var/spool</em></tag>
				<p>Questa directory è usata per contenere
    				i file che sono messi in coda per
    				alcuni processi, come i messaggi di mail
				e i job di stampa. Quando una mail di
				un utente arriva sul sistema locale
				(assumendo che si abbia una mail locale),
				i messaggi sono inizialmente memorizzati in
				/var/spool/mail.

</descrip><rowsep>
<em>/lib</em><colsep>		Le librerie condivise (simili alle DLL di 
quell'altro
				sistema operativo) sono tenute in questa directory.<rowsep>
<em>/home</em><colsep>		/home è la directory in cui gli utenti
				tengono i loro lavori personali. In generale,
				questo è l'unico posto dove è dato
				il permesso di scrittura agli utenti. Ciò
				rende tutto più ordinato e pulito :-)<rowsep>
<em>/root</em><colsep>		Questa è la home directory del 
super-utente.<rowsep>
<em>/tmp</em><colsep>		/tmp è una directory in cui i programmi
				possono scrivere i loro file temporanei.<rowsep>
<em>/dev</em><colsep>		La directory /dev è una directory speciale,
				in quanto essa non contiene realmente file nel
				senso usuale. Piuttosto, contiene dispositivi
				disponibili al sistema. In Linux (come in Unix),
				i dispositivi sono trattati come file. Si
				può leggere e scrivere sui dispositivi
				come se fossero dei file. Per esempio /dev/fd0
				è il primo lettore dei dischi floppy
				dischetti, /dev/hda è il primo disco
				fisso IDE. Tutti i dispositivi riconosciuti dal
				kernel sono rappresentati in questa directory.<rowsep>
<em>/proc</em><colsep>		Anche /proc è una directory speciale.
				Questa directory non contiene file. A dire il
				vero, la stessa directory non esiste realmente,
				è interamente virtuale. La directory
				/proc contiene tanti piccoli spioncini per
				sbirciare dentro il kernel stesso. In questa
				directory c'è un gruppo di voci
				identificati da un numero, che corrispondono a
				tutti i processi in esecuzione sul sistema.
				Inoltre, ci sono numerose voci identificate da
				un nome che permettono l'accesso all'attuale
				configurazione del sistema. Molte di queste
				voci possono essere visualizzate. Prova a
				visualizzare /proc/cpuinfo. Questa voce ti
				informerà di come il kernel "vede" la
				propria CPU.<rowsep>				
<em>/media,/mnt</em><colsep>	Infine, eccoci a <bf>/media</bf>, una 
directory
				normale che è usata in un modo speciale.
				La directory <bf>/media</bf> è usata per
				i <it>punti di mount</it>. Come abbiamo imparato
				nella Lezione 2 Navigazione, i differenti
				dispositivi fisici di memorizzazione (come i
				dischi fissi) sono innestati all'albero del file
				system in varie posizioni. Questo processo di
				innestare un dispositivo all'albero del file
				system è chiamato <it>montaggio</it>.
				Affinché un dispositivo sia disponibile,
				prima deve essere montato.

				<p>Quando il tuo sistema si avvia, legge una lista
				di istruzioni di montaggio nel file <bf>/etc/fstab</bf>,
				che descrive quale dispositivo è montato
				al relativo punto di mount nell'albero delle
				directory. Questa pratica riguarda in primo luogo
				i dischi fissi, ma si può gestire anche
				dispositivi che sono considerati temporanei,
				come CD-ROM, thumb drives e floppy disk. Dato che
				questi dispositivi sono rimovibili, non rimangono
				sempre montati. La directory /media è usata
				dai meccanismi di montaggio automatico dei
				dispositivi presente nei desktop moderni orientati
				alle distribuzioni di Linux. Su sistemi che
				richiedono un montaggio manuale di dispositivi
				removibili, la directory <bf>/mnt</bf> fornisce
				un posto conveniente per montare questi
				dispositivi temporanei. Spesso vedrai le directory
				<bf>/mnt/floppy</bf> e <bf>/mnt/cdrom</bf>. Per
				vedere quali dispositivi e mount
				point sono usati, digita mount. <!-- link -->
</tabular>
<caption>
		Directory interessanti e il loro contenuto
</caption>
</table>

[...]

Così puoi fare un prova con un po' più di fiducia nell'sgml di 
LinuxDoc... :-)

Au Revoire
Hugh Hartmann



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