[Pluto-journal] Lettera Aperta

Marina Sturino m.sturino a trifida.it
Mer 23 Gen 2002 22:28:45 CET


Buongiorno,

Con la presente desidero complimentarmi col vostro giornalista Luca Panerai.
Il suo articolo: "Hacker: difendi così il tuo pc" 
(http://panoramanext.mondadori.com/panext/computer_palmari/art006005000163.jsp), 
pubblicato in data 18 gennaio 2002, e' uno splendido esempio di FUD 
(http://www.linux.it/GNU/nemici/fud.shtml)

Riporto un estratto dal link sopra citato:

Per i non addetti ai lavori, con il termine FUD (dall'Inglese: Fear, 
Uncertainty and Doubt - Paura, Incertezza e Dubbio) si indica la 
disinformazione finalizzata a gettare discredito sulla concorrenza, 
istillando nell'utente paura incertezza e dubbio (riguardo ai prodotti della 
concorrenza).

La definizione ufficiale di FUD si trova nel "jargon dictionary":

FUD /fuhd/ /n./
Defined by Gene Amdahl after he left IBM to found his own company: "FUD is 
the fear, uncertainty, and
doubt that IBM sales people instill in the minds of potential customers who 
might be considering
[Amdahl] products". The idea, of course, was to persuade them to go with safe 
IBM gear rather than
with competitors' equipment. This implicit coercion was traditionally 
accomplished by promising that
Good Things would happen to people who stuck with IBM, but Dark Shadows 
loomed over the future of
competitors' equipment or software. See {IBM}.

Il termine oggi è usato quasi solo in riferimento a Microsoft, che ha 
sostituito IBM nella posizione
semi-monopolistica del mercato informatico, e solo chi si trova in posizione 
dominante può facilmente
gettare discredito sulla concorrenza.


Mi piacerebbe conoscere le fonti a cui ha attinto il sig. Panarei per la 
stesura del pezzo, anche perche' una serie di ricerche da me effettuate sulla 
rete, prima di iniziare a scrivere questa lettera, mi ha condotto ai seguenti 
risultati:

1 "Open World Philosophy" 
http://www.google.it/search?q=%22open+world%22+philosophy&hl=it&start=0&sa=N

2 "Linus Torvall"
http://www.google.it/search?hl=it&q=linus+torvall&btnG=Cerca+con+Google&lr=

vorrei far notare come il motore mi risponda:
Forse cercavi ...: Linus Torvald

3 "Lynux"
http://www.google.it/search?hl=it&q=lynux&btnG=Cerca+con+Google&lr=

anche in questo caso il motore mi chiede:
Forse cercavi ...: Linux


E dopo questa lunga parentesi introduttiva, procedo con ordine nella 
rilettura dell'articolo.

Nel primo paragrafo, il discorso e' tutto incentrato sull'esistenza di una 
fantomatica setta denominata "Open World" di cui nessuno, a parte il sig. 
Panarei, ha mai sentito parlare.
Tuttavia, leggendo l'inizio del secondo paragrafo mi viene il sospetto che 
intendesse riferirsi al "Movimento Open Source" (http://www.opensource.org) 
abbracciato ormai anche da aziende del calibro di IBM, Sun Microsystems, 
Apple, HP...

"Alcuni guru di Open World si sono convertiti e hanno fatto i soldi, come 
Linus Torvall, l'ideatore del sistema operativo Lynux (distribuito a prezzi 
stracciati per fare concorrenza a Windows Xp);..."

Linus Torvall? Lynux?

Per la cronaca:
Il 5 Ottobre 1991, circa 10 anni prima dell'uscita sul mercato di Windows XP, 
uno studente finlandese, di nome Linux Torvalds, invia un post su usenet, al 
newsgroups: comp.os.minix, in cui annuncia di aver scritto il kernel di un 
sistema operativo minix-like in grado di girare sui PC AT 386. Tale post puo' 
essere letto, nella sua versione originale, all'indirizzo: 
http://groups.google.com/groups?selm=1991Oct5.054106.4647%40klaava.Helsinki.FI
Linus decise di rilasciare il codice sorgente del suo programma sotto licenza 
GPL (GNU General Public License - http://www.gnu.org/copyleft/gpl.html) e da 
allora, migliaia di sviluppatori contribuiscono al miglioramento del piu' 
famoso sistema operativo _libero_ di cui un utente puo' disporre: Linux, o 
meglio ancora: GNU/Linux (http://www.gnu.org)


Proseguo nella lettura.

"Ogni giorno, gli uffici di tutto il mondo vengono colpiti da virus di ogni 
tipo e solo una piccola parte viene bloccata dai normali software antivirus 
installati sui pc."

E pensare che per ridurre drasticamente il diffondersi di tali epidemie 
basterebbe usare il buon senso: sono molti i client di posta che non 
consentono l'esecuzione automatica dei file .vbs (visual basic scripts), 
tuttavia ci si accanisce ad utilizzare proprio quei prodotti di cui i 
cosiddetti "virus writer" sfruttano a fondo le vulnerabilita' note per 
diffondere il piu' possibile i loro codicilli maliziosi.

Come utente Linux, sono al sicuro da queste epidemie, cosi' come lo sono gli 
utenti di altri sistemi *nix e dei sistemi MacIntosh e quindi passo oltre...


Quarto paragrafo.

"Il primo sistema serio di difesa di una rete e' il Firewall (muro di fuoco) 
e consiste in un sistema di monitoraggio costante dei profili predefiniti di 
chi entra e chi esce dalla rete. Qualsiasi utente non registrato o non 
rispondente ai requisiti stabiliti dalla rete viene "bruciato", in termine 
tecnico, e lasciato incenerito fuori dalla rete. Qualsiasi file sospetto 
viene bloccato e controllato in una camera asettica di compensazione, che 
elimina qualsiasi virus o tentativo di sabotaggio della rete. I profili degli 
utenti sono soggetti a verifiche cicliche e continuamente aggiornati 
dall'interno."

NO COMMENT!

A questo punto mi fermo...

Cordiali Saluti
Marina Sturino

-- 
Marina Sturino
Consulente Informatico
C.so G. Garibaldi, 19
27029 Vigevano (PV)





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