[Pluto-meeting] E quest'anno dove lo facciamo?
Paolo Didone`
dido@prosa.it
02 Mar 2002 23:00:57 +0100
On Wed, 2002-02-20 at 01:10, Simone Stevanin wrote:
=20
> Sotto con le offerte, gli spunti (ho detto punti, non sputi! : )), le=20
> proposte, i dibattiti.
Come ogni anno, non riesco a non essere antipatico e rompipalle quando
si parla di organizzare il meeting :-)
Quest'anno pero` prometto di essere un po' piu' d'aiuto
nell'organizzazione
La questione che voglio sollevare e` la seguente: che tipo di meeting
vogliamo fare? (o magari ne avete gia` parlato a terni... questa mail
allora ve la beccate dato che vi siete risparmati la mia presenza al
Meeting <g>)
Secondo il mio modestissimo e contestabile parere ci sono 2 estremi:=20
* il meeting assolutamente commerciale, fatto per (e da?) le
aziende, dove la societa` pincopallo s.p.a e` felice di venire
ad esporre perche' sa che ci saranno molti potenziali clienti
e quindi sborsa i soldi, e anche volentieri. I partecipanti al
meeting (che probabilmente non si chiamera` piu' "meeting" ma
"fiera", "convention", "expo", "event") saranno seri
professionisti elegantemente incravattati, chi attratto dal
fenomeno massmediatico di Linux, chi interessato ad osservare
l'evolversi vertiginoso di un mercato in crescita e in fase di
maturazione, comunque attenti al business che e` nato dal
fenomeno e vorranno trovare gli "operatori del settore", che
offrono le soluzioni piu' avanzate presenti sul mercato.
Qualcuno non sara` incravattato ma comunque sara` li' perche
di sicuro non manchera nessuno dei protagonsiti del mercato di
Linux.
Ci saranno ovviamente anche alcuni stand con Assoli, qualche Lug,
Debian, il capitolo italiano di FSF-Europe, ecc... che i nostri
proffessionisti visiteranno incuriositi chiedendo che azienda e`
"software libero" ("ah, ma allora hanno scritto loro linux?") o come
mai nessuno ha ancora scritto un programma per i commercialisti, o
come si fa a funzionare il modem USB dell'Alcatel. Con l'occasione
tireranno fuori qualche euro per portarsi a casa quelle magliette
della Debian tanto belle, poi se ne andranno a bere il caffe`
fregandosene altamente di brevetti, siae e noiosita` del genere...
* Il meeting per gli appassionati, pieno di appassionati,
organizzato da appassionati, dove ci si trova tra amici vecchi
e nuovi, si conoscono persone, si condividono interessi, si
fanno hacking session, install fest, le cene distruttive dove
ci si diverte da pazzi e la mattina dopo -- magari in tarda
mattinata, dato che tutti hanno un notevole cerchio alla
testa, visto che tornati in albergo si sono attaccati subito
con un hub, gli amici dalle stanze vicine hanno portato il
loro portatile, e chi hackerando, chi giocando, chi
semplicemente perdendo tempo in irc si sono divertiti da matti
e non hanno dormito nemmeno mezzora -- la mattina dopo quindi
si trovano in una saletta dove qualche guru parla di argomenti
tecnici estremamente affascinanti ed interessanti.=20
Intorno alla sala grande, dove c'e` lo stand di qualche sponsor, gli
attivisti si danno un gran da fare per fare propaganda e proseliti,
per spiegare cos'e` il software libero, per raccontare agli altri
del progetto al quale stanno lavorando.=20
[spero si noti che ho evidentemente esasperato alcuni caratteri, nessuno
me ne voglia a male]
Il Pluto ha - e gli va dato merito - sempre cercato di trovare la giusta
via di mezzo tra questi due estremi, probabilmente l'intenzione di tutti
quest'anno e` di proseguire con questa linea di condotta.
In realta` da quello che mi e` parso il Pluto e` visceralmente piu'
vicino alla seconda macchietta che ho descritto sopra, e negli ultimi
anni ha cercato di avvicinarsi un pochetto alla prima, per posizionarsi
giustamente nel mezzo. Lodevoli i risultati raggiunti ad esempio a Roma,
con l'organizzazione della perfetta macchina da guerra Bravi-Paciucci,
forse il primo salto di qualita` (per quanto riguarda l'aspetto
fieristico), ma anche di costi. Quell'anno c'era anche il Lugroma a
darci una mano ed infati il LIME era stato fuso con il PLUTO Meeting,
portando molte braccia a lavorare per l'organizzazone.=20
Padova e Terni negli anni seguenti hanno raggiunto obiettivi simili,
anche partendo con ritardi mostruosi nell'organizzazione. Sia chiaro,
non per fare una colpa a nessuno, chiunque partecipa nei modi e tempi
che gli sono possibili. C'e` chi ha lavorato stratantissimo, come il
nostro_amato_presidente(TM) Simone Stevanin.
Quest'anno a Terni non c'ero, ma mi hanno detto che per l'aspetto
"Comunita`" e` stato molto bello, per l'aspetto "Fiera" un po' meno,
dato che c'era un solo sponsor (uso i due termini virgolettati per
sintesi, non me ne vogliate). Va comunque ricordato che praticamente e`
stato organizzato in poche settimane.
E quest'anno in che direzione andiamo?=20
L'altra sera mi sono trovato con David (http://www.dedasys.com/davidw/)
a bere uno spritz
(http://www.geocities.com/SiliconValley/Heights/3269/spriss.html) e poi
a mangiare un tacos al Maracaibo (http://www.maracaibo.it); aspettando
quel ritardatario cronico del Panta (http://www.elasticworld.org)
abbiamo chiacchierato di donne, computer, e pluto-meeting.
Mi diceva che lui era andato al plutomeeting per tenere un talk, ma
anche come azienda, per trovare qualche contatto, quindi ben volentieri
non aveva richiesto un rimborso spese per viaggio-vitto-alloggio.
Purtroppo pero` di contatti commerciali nemmeno l'ombra. Tutto sommato
comunque era andato al meeting anche come appassionato e si e` divertito
molto, quindi non ha di che rimpiangere il viaggio (a parte la macchina
del panta che si e` rotta durante il ritorno <g>)
Un'azienda che avesse voluto essere presente come sponsor doveva pagare
una cifra non indifferente. Visti i tempi stretti, (molte aziende
avevano gia` speso tutto il budget per il marketing di quell'anno,
programmato con lauto con anticipo), il posto un po' scomodo (non me ne
vogliano i ternani, Terni e` una bellissima cittadina, ma un po' scomoda
da raggiungere...) e probabilmente 1000 altri motivi, alla fine ci siamo
trovati con un solo sponsor.
Tornato a casa ragionavo sul fatto che nelle varie edizioni del pluto
meeting non ci sono mai stati gli stessi sponsor. Forse il fatto che sia
una manifestazione itinerante incide molto su questo, o forse non siamo
mai riusciti a convincere uno sponsor a ritornare. Io credo che la prima
ipotesi abbia un certo peso, ma conosco almeno due ditte che hanno
sborsato i soldi per venire ad un'edizione del Meeting e che l'anno
seguente hanno detto "non mi interessa, l'anno scorso non mi ha portato
nulla".
...
Lo so, probabilmente vi ho tediato, ma almeno chi e` arrivato fino a qui
e` interessato al pluto meeting e alla sua organizzazione. ;-) =20
Arriviamo quindi al punto. Come lo vogliamo organizzare? Io credo che
per riuscire a trovare degli sponsor ci vuole (si, sto dicendo le solite
ovvieta`, ma ripeterle non fa certo male):
* un'ottima organizzazione, che curi la logistica della
manifestazione, organizzi gli spazi in modo che gli sponsor
non siano relegati in un cantuccio (ho girato molte
manifestazioni simili, e questo purtroppo e` un difetto troppo
comune) o che viceversa non lascino lo spazio ad altro
* Tempo
* Soldi
Per il primo punto ci vuole una citta` facilmente raggiungibile, con
buone strutture per il meeting, con vicini stazione o mezzi comodi per
arrivarci, parcheggi, magari l'areoporto. E con alberghi, magari
un'ostello per gli squattrinati.
Ci vuole un certo numero di persone, che sappiano a cosa vanno in contro
e che abbiano un certo pallino organizzativo.
Il Tempo purtroppo e` una grandezza fisica, un limite fastidioso, un
dono del Signore... mettetela come volete ma il tempo a nostra
disposizione e`in quantita` limitata, troppo limitata, e se ci mettiamo
di mezzo la nostra lentezza, le ferie, altri 1000 e piu' problemi, come
al solito ci troviamo troppo tardi.=20
I soldi che centrano? li portano li sponsor, certo. Ma piu' sponsor
vengono piu' aumentano le spese di allestimento; piu' aumentano le spese
piu' ci sono sponsor;=20
piu' aumentano gli sponsor, pero`, piu' aumentano le risorse per le
associazioni, per pagare i relatori, per dare un contributo a quei
poveri cristi che spendono mezzo milione di telefono o piu' per
organizzare tutto, e tutte quelle cose che servono per fare un meeting
per gli appassionati ;-)
Fattici due conti in tasca (non di solti, ma di risorse umane) dovremmo
sapere se vogliamo fare del pluto-meeting un grande evento con tanti
sponsor e tanti appassionati, senza condannare allo stress qualche
povero cristo che si assume l'onere dell'organizzazione, o se altrimenti
vogliamo fare un bell'incontro di appassionati e basta, senza spendere
tanti soldi per l'organizzazione ma divertendoci tutti.
Che ne dite?
Chi si e` offerto o chi ha intenzione di offrire il proprio tempo,
quello dei propri amici/colleghi e la propria citta` per il meeting,=20
cosa ne pensa? cosa vuole fare?
IMPORTANTE: l'ultima volta che ho scritto qualcosa del genere c'e` stato
chi si e` offeso, chi mi ha offeso, chi non mi ha parlato piu', chi per
riconcedermi il piacere della sua conversazione ha voluto che gli
offrissi qualche ettolitro di birra... Per cortesia, non e` mia
intenzione offendere nessuno, sminuire l'operato di nessuno, ecc...
ecc...
Se quel che ho scritto vi ha disturbato vi chiedo di far passare qualche
ora e poi rileggerlo con calma.
=20
--=20
Paolo Didon=E8