[Pluto-security] IPTABLES e MASQUERADE

Andrea Dinale pluto-security@lists.pluto.linux.it
05 Jan 2003 01:15:37 +0100


On Sun, 2003-01-05 at 00:26, Beppe wrote:
> Questa l'ho trovato in giro per la rete, anche se pensavo si applicase=20
> solamente in caso il firewall sia il router !=20
> iptables -t nat -A POSTROUTING -o eth0 -j MASQUERADE
>=20
> ma pensavo che forse si poteva scrivere anche cos=EC
> iptables -t nat -A POSTROUTING -s 192.168.2.0/24 -o eth0 -j SNAT --to=20
> 192.168.1.1

dal NAT-HOWTO di netfilter.org

http://www.netfilter.org/documentation/HOWTO/it/NAT-HOWTO.txt

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  6.1.  Source NAT

  Se vuoi effettuare il Source NAT allora devi cambiare l'indirizzo
  sorgente della connessione con qualcosa di differente. Questo per=F2

[cut]

       ## Cambia l'indirizzo sorgente in 1.2.3.4.
       # iptables -t nat -A POSTROUTING -o eth0 -j SNAT --to 1.2.3.4

[cut]

  6.1.1.  Masquerading

  Esiste un caso specializzato di Source NAT denominato mascheramento
  (masquerading): dovrebbe essere utilizzato solo se gli indirizzi IP
  sono assegnati dinamicamente, come ad esempio nel caso di connessione
  via modem (dial up), nel caso di indirizzi IP statici invece si usi il
  gi=E0 citato SNAT.

  Non =E8 necessario con il mascheramento (masquerading) indicare
  esplicitamente l'indirizzo sorgente in quanto sar=E0 utilizzato
  l'indirizzo dell'interfaccia da cui il pacchetto uscir=E0.  Ancora pi=F9
  importante =E8 il fatto che se il collegamento dovesse interrompersi, la
  connessione sar=E0 dimenticata (sarebbe comunque persa), in questo modo
  non ci saranno grossi problemi quando la connessione sar=E0 ristabilita,
  naturalmente con un nuovo indirizzo IP.

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quindi la differenza che corre tra i due =E8 ben poca

cya
Andrea