[PLUTO-security] [OT ma importante]: Brevetti Software

Matteo Tirelli mt a tuxtheworld.org
Dom 26 Giu 2005 14:37:39 CEST


Cari amici, vi invio questa email (e chiedo cortesemente a voi di fare
altrettanto con i vostri amici, conoscenti, colleghi o datori di lavoro,
clienti, fornitori,...) per porre l'attenzione su una gravissima
decisione del Parlamento Europeo.

Non vi ho mai spedito catene di Sant'Antonio o pubblicità, né mai lo
farò, per questo vi chiedo di fidarvi e non cestinare questa email, ma
di leggerla interamente.

Analizzerò sommariamente i seguenti punti e vi fornirò numerosa
documentazione a corredo delle mie parole:

-   DI COSA SI TRATTA?:
    breve analisi del problema.
-   CHI VUOLE I BREVETTI?:
    breve analisi del problema.
-   PERCHE' VOGLIONO INTRODURRE I BREVETTI?:
+ Digressione sul Software Libero e sue applicazioni
-   LA SITUAZIONE ATTUALE:
    comunicazioni da petitions.eurolinux.org  
-   DISINFORMAZIONE: COSA FARE?:
    breve analisi della mancanza di informazioni sulla legge in corso
    di discussione.
-   WEB STRIKE:
    come poter collaborare attivamente alla protesta.
-   DOCUMENTAZIONE:
    links a documentazione utile all'approfondimento del tema.




# DI COSA SI TRATTA?
Beh, il subject di questa email parla di "brevetti software". Non
necessariamente questo può trasmettervi molto, specie se non siete
addentro alle problematiche di sviluppo software o non siete utenti di
Software Libero
( per info sul software libero :
  http://www.gnu.org/philosophy/free-sw.it.html  )
Se avete bisogno di ulteriori informazioni non esitate a chiedere!!!

Bene, nell'industria, in farmacia e in molte altre attività produttive è
dimostrato come la brevettabilità dei prodotti favorisca la concorrenza
e lo sviluppo, ma qui non si discute del frutto di un lavoro manuale o
comunque di ricerca applicata allo sviluppo manuale, qui si parla di
brevettare delle IDEE!!!

Avete mai pensato a brevettare le idee filosofiche di Kant o Hegel? No!
Perché? Perché si tratta di considerazioni, di idee di vita e
comportamento. Si tratta di Pensiero, e non di una singola persona... Il
risultato degli studi filosofici non sono semplici idee nate da una
singola mente umana, bensì dal retroterra culturale derivato dall'intera
comunità filosofica precedente e contemporanea. Si tratta di pensieri e
concetti maturati con il tempo e con il cambiamento dei costumi della
società.
Ora, il Software, ed in particolar modo il Software Libero sono il
costante frutto della maturazione di idee sviluppate dalla comunità di
programmatori. Brevettare un algoritmo (semplificando: la sequenza  di
operazioni necessarie all'ottenimento di un fine) sarebbe come
brevettare la filosofica "Critica della Ragion Pura". Per ottimizzare un
qualsiasi algoritmo è intervenuta un'intera comunità che vi ha lavorato,
magari, per anni, e questo frutto di lavoro è il seme per lavori futuri.
In programmazione vengono usati spesso algoritmi standard, che sono
appunto la via migliore per svolgere un compito. Non si può pensare di
costringere i programmatori a cercare strade alternative di minor
efficienza solo perché qualche grossa multinazionale se ne accaparra
indebitamente la proprietà esclusiva. Sarebbe come dire che per andare
da Milano a Roma da domani non si dovrà più seguire il percorso più
rapido ed economico, ma prendere la macchina e passare attraverso la
Svizzera, la Germania, ridiscendere in Francia, passare da Ventimiglia e
poi puntare verso Roma. Cosa otteniamo? Abbiamo impiegato 10 ore in più
di viaggio, consumato otto volte in più di benzina e pagato dieci volte
tanto di pedaggi autostradali.
Vi sembra una cosa intelligente? Eppure l'esperienza di chi prima di noi
ha fatto un viaggio Milano-Roma ci dice che la via migliore è prendere
l'autostrada a Milano ed uscire direttamente a Roma dopo aver percorso
solo un tratto autostradale italiano di 553 Km.

# CHI VUOLE I BREVETTI
Beh, chi voglia i brevetti è abbastanza chiaro... Le multinazionali
dedite all'informatica sono le uniche a poter sostenere sia i costi dei
brevetti che delle cause legali derivanti dall'uso di terze parti degli
algoritmi brevettati da queste. E questa non è una critica generalizzata
dovuta ad un odio sistematico nei confronti delle multinazionali
(sebbene sull'argomento si possa discutere ampiamente), ma specifico a
questo caso.
I brevetti sul software non sono nulla di nuovo! Purtroppo questa strada
è già stata intrapresa negli USA, anche se forse dovrei dire: per
fortuna! Perché? Perché il risultato dell'esperimento americano è stato
quello di far incrementare esponenzialmente i profitti delle
multinazionali e di tutti gli avvocati specializzati in materia, mentre
tutte le piccole e medie software house hanno iniziato un rapido declino
fino alla cessazione della loro attività. Tuttavia questi risultati,
questo esempio dell'applicazione dei brevetti, non sono bastati a
convincere il Parlamento Europeo, troppo dedito a seguire le indicazioni
lobbystiche di aziende come microsoft, ibm, ... anziché la salvaguardia
e la tutela di un patrimonio in rapida espansione.

# PERCHE' VOGLIONO INTRODURRE I BREVETTI

+ BREVE PARENTESI SUL SOFTWARE LIBERO E SUE APPLICAZIONI
Non divagherò troppo sull'argomento, anche perché potrei parlarne per
mesi, ma non fa esplicitamente parte dell'oggetto di questa email,
tuttavia una piccola parentesi è necessaria per comprendere il problema.
Quando si parla di Software Libero, si parla di programmi, applicativi e
sistemi operativi che seguono una filosofia diversa (a mio giudizio
migliore, ma questa è semplicemente una mia considerazione) da quella
delle aziende a cui quasi tutti voi siete legati. ms windows (stesse
considerazioni valgono per utenti machintosh) e la maggior parte dei
programmi che girano su esso sono caratterizzati dall'essere
proprietari, ovvero il codice sorgente (quello che i programmatori al
soldo di queste aziende hanno sviluppato) è completamente chiuso.
Nessuno sa come sia fatto, nessuno vi può intervenire per correggerli o
migliorarli, se non gli sviluppatori stessi, e questi prodotti sono
venduti a prezzi esorbitanti. Nel Software Libero la filosofia è
opposta. Il codice di ogni programma è disponibile: chiunque lo può
migliorare e correggere. Non appena viene scoperto un problema o si
esige una miglioria chiunque (a patto di avere un po' di esperienza) può
agire sul software. Per questa ragione il Software Libero cresce molto
più rapidamente ed efficacemente ed è più sicuro... Infatti il Software
Libero è sotto la costante vigilanza della Comunità, per cui se anche
una persona modificasse erroneamente un programma, l'errore verrebbe
immediatamente riscontrato e risolto. Inoltre quasi tutti i programmi
per sistemi proprietari hanno un loro equivalente (spesso migliore) nel
Software Libero, e come se non bastasse, quasi tutto è gratuito! Pensate
inoltre che la maggior parte dei server (web, posta elettronica, news,
ftp, ...) della rete sono basati su software libero. Chiunque di voi,
inoltre, usi Google per le sue ricerche, o Ebay per i suoi acquisti usa
indirettamente software libero... Per questa ragione grandi aziende tipo
Ikea, o pubbliche amministrazioni nazionali come Germania, Brasile,
India e altri stati in Europa e nel Mondo hanno convertito i loro pc e
le loro reti al Software Libero. Pensate al risparmio economico di uno
Stato che per ogni computer in uffici anagrafe, catasto, comune,
motorizzazione civile, parlamento, ecc. non paga il costo di licenza del
sistema operativo e del software... Parliamo di miliardi di euro!!!

Perché dunque vogliono introdurre i brevetti?
Dopo questa dissertazione mi sembra possa essere chiaro anche a voi. Il
Software Libero sta prendendo sempre maggior spazio "prelevando clienti"
dalle multinazionali, e a loro non piace! Poi abbiamo anche aziende come
ibm che lavorano su due fronti: da un lato hanno già registrato
illegalmente svariati brevetti, tuttavia collaborano al Software Libero
ed hanno assicurato di non voler usare contro il Software Libero i loro
diritti derivanti dalla proprietà dei brevetti stessi. Beh, un
controsenso che rischia di diventare molto pericoloso  in seguito ad
eventi futuri. Con l'introduzione dei brevetti, uno sviluppatore libero,
che tipicamente scrive codice quando non ha nulla da fare, per
divertimento, o per l'interesse più alto nei confronti della Comunità,
non potrebbe certo permettersi di pagare fior di quattrini un avvocato
specializzato in brevetti. Ogni riga di codice scritta potenzialmente
viola un brevetto esistente e dunque uno sviluppatore libero o una
piccola o media impresa dovrebbe verificare tutti i brevetti esistenti e
controllare che non vi siano nel suo codice elementi brevettati. Questo
a fronte di enormi costi che ovviamente si riflettono sull'utente
finale. Ora, per una PMI il destino è quello della chiusura
dell'attività, per uno sviluppatore libero è l'impossibilità pratica di
produrre software.

# LA SITUAZIONE ATTUALE:
Copio la mail ricevuta da petition.eurolinux.org

1) Il voto in Seconda Lettura sulla direttiva sui brevetti software ci
sarà in 7-9 giorni lavorativi il 5 o 7 Luglio.

2) Le attività di lobby a Bruxelles sono pesanti, attualmente c'è molta
pressione sui Parlamentari Europei da parte di aziende a favore del
brevetto software. La lobby a favore della brevettazione ha più di 30
lobbisti in più di noi, la maggior parte si spaccia per portavoce delle PMI.

3) È necessario darsi da fare, presso http://noepatents.eu.org/
manteniamo una list di quello che potete fare come PMI o come individuo.
Consigliamo in particolar modo che contattiate in fretta il vostro
Parlamentare e, se potete parlare per una PMI, che attendiate alla
conferenza Economic Majority il 29 Giugno a Bruxelles
http://www.economic-majority.com/konf050629/. Vi preghiamo di decidere
presto sulla vostra partecipazione, in modo che si possa ottenere in
anticipo un appuntamento col vostro Parlamentare o col suo assistente.
Cordialmente,

Hartmut Pilch, Gérald Sédrati-Dinet, FFII, Ludovic Pénet, APRIL

# DISINFORMAZIONE: COSA FARE?:
Noto con enorme dispiacere ed indignazione la mancanza di informazione
da parte dei mass media su un problema così grave. Prego chiunque di voi
conosca giornalisti o sia a sua stessa volta giornalista di porre
all'attenzione il problema: se ne deve parlare! La gente non può subire
decisioni sbagliate senza nemmeno esserne a conoscenza!
Se conoscete parlamentari italiani, parlamentari europei o chiunque
abbia una qualunque posizione in politica italiana o europea fategli
conoscere il problema. Se non avete tempo o non ve la sentite in quanto
non conoscete sufficientemente il problema metteteli in contatto con me
o con organizzazioni più competenti di me di cui potrete trovare i link
nella parte dedicata alla documentazione. Ve lo chiedo come favore
personale, sebbene sia anche nel vostro interesse! Aiutateci! Grazie!

# WEB STRIKE

IMPORTANTE PER CHI HA UN PROPRIO SITO WEB!!!
Vi chiedo la cortesia, se dopo aver letto la documentazione che vi ho
fornito o se vi fidate del mio giudizio e delle mie preoccupazioni, di
partecipare fino alla fine delle votazioni (purtroppo come da oggetto,
si terranno entro soli 9 giorni lavorativi) al Web Strike.
Si tratta di una semplice forma di protesta che consiste nel porre come
prima pagina dei vostri siti la pagina che trovate al link seguente ed
eventualmente di inserire anche un piccolo banner nelle vostre pagine
interne.

- Pagina Web in italiano (in html):
  http://patinfo.ffii.org/material/webdemo-2005/index.it.html
- Banner in italiano (in png)
  http://patinfo.ffii.org/material/webdemo-2005/swpatbanner.it.png
- Altre lingue:
  http://patinfo.ffii.org/material/webdemo-2005/

Fatto ciò segnalate a http://wiki.noepatents.eu.org/webdemo/list.php la
vostra adesione! (se proprio non volete perdere tempo, ma vi richiede
solo pochi secondi, piuttosto di non farlo ditelo a me e provvederò a
segnalarvi io stesso!)
Vi prego: NON ESITATE!!! E' un atto semplice, a voi non costa nulla, ma
può significare molto per l'intera Comunità!!!


# DOCUMENTAZIONE

Per farvi rendere conto della gravità di questa decisione ho raccolto
per voi una serie di indirizzi in cui troverete documenti, valutazioni
tecniche e valutazioni personali di addetti al settore dell'Internet
Technologies e del Software Libero:

- http://noepatents.eu.org/index.php/NO_Software_Patents

- http://brevettisoftware.it/

- http://petition.eurolinux.org/reference/economy.html
  contiene link ad analisi economiche che dimostrano "che l'eccessiva
  diffusione dei brevetti non solo riduce la concorrenza ma anche
  l'innovazione nell'industria del software o in qualsiasi industria che
  produca sistemi complessi basati sull'"innovazione sequenziale" (Web,
  consulenza, educazione, management, ecc.). I principi come "più
  proprietà, più innovazione" o " brevetti più vincolanti promuovono
  innovazione nelle PMI" sono certamente sbagliati nel caso del
  software.

- http://petition.eurolinux.org/reference/agenda.html
 
- http://petition.eurolinux.org/reference/examples.html
 
- http://petition.eurolinux.org/reference/pto.html

- http://petition.eurolinux.org/reference/law.html

- http://www.disi.unige.it/person/ChiolaG/chiofree.html
  qui potete trovare interessanti e chiare disquisizioni di un mio
  professore universitario.

- http://www.gnu.org/philosophy/free-sw.it.html
  per informazioni sul Software Libero



Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e per la vostra
collaborazione, il vostro aiuto è prezioso!

Grazie

Matteo Tirelli
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Studente in Informatica e Scienza dell'Informazione presso l'Università
degli Studi di Genova

- emails:
mt a tuxtheworld.org
2003s016 a educ.disi.unige.it
linux a matteotirelli.com

- instant messaging
JABBER: snplab a jabber.linux.it)
SKYPE: matthew_tyre
AIM: tyretare
Yahoo MSN: tyretare
MSN: alionmat a libero.it



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