[Pluto-soci] Lettera aperta a Yolanda Rios, nuovo presidente della BusinessSoftware Alliance in Italia

Emmanuele Somma esomma a ieee.org
Mer 17 Lug 2002 23:04:55 CEST


Ciao,

sperando di farti una cosa non sgradita ti allego la risposta di Yolanda
Rios, nuovo presidente della Business Software Alliance in Italia, alla 
mia lettera aperta di qualche giorno fa. Credo che sia un documento 
importante. Ne e' possibile la distribuzione pubblica.

In fondo ho allegato l'originale della mia lettera.

Grazie,
Emmanuele

La risposta di Yolanda Rios, presidente della Business Software Alliance 
in Italia, alla lettera aperta di Emmanuele Somma


Caro Emmanuele, 
innanzitutto ti ringrazio per la lettera che mi hai indirizzato e accolgo 
con grande piacere gli auguri per il nuovo e stimolante compito che mi 
aspetta, in qualità di Presidente di BSA e, particolarmente, per la 
citazione della poesia di Neruda che, come certamente puoi capire, ha 
profondamente commosso il mio animo sudamericano.
Personalmente e professionalmente credo molto nella missione 
dell'associazione, che consiste nel difendere quell'importante conquista 
di cultura e di civiltà rappresentata dal diritto d'autore, il diritto, 
cioè, garantito a chiunque - e non solo alle grandi corporation - di 
veder riconosciuta la paternità delle proprie idee e di disporne in base 
a meccanismi di gestione o cessione dei diritti di utilizzazione 
economica. Questo modello non fa parte solo della natura del copyright 
anglosassone ma della filosofia europea del diritto d'autore. È in questa 
ottica che BSA e tutte le associazioni che si battono in difesa di questo 
diritto hanno spesso lavorato insieme al fine di rendere sempre più certa 
e diffusa la tutela della creatività in tutti i campi del sapere umano.
Come l'associazione ha ribadito più volte, la tutela del diritto d'autore 
è garantita da una legge dello Stato italiano (oggi la legge 248/00 che 
ha integrato la normativa del 1941 sul diritto d'autore) e BSA, come 
associazione che combatte la pirateria, ha un ruolo chiaro e definito nel 
collaborare all'applicazione della legge. Questo è stato sino ad oggi il 
nostro ruolo e questo è il ruolo che mi appresto a promuovere e 
rinforzare, come neo Presidente di BSA. Alle Istituzioni prima di tutti, 
ma anche alle associazioni di tutela della proprietà intellettuale è 
demandato un compito difficile ma importante: promuovere con tutti i 
mezzi a disposizione la diffusione della conoscenza del diritto d'autore, 
la sua importanza per lo sviluppo socio economico del paese. Tra gli 
strumenti, ineluttabilmente, l'osservanza delle leggi che ne garantiscono 
il rispetto e delle relative pene che ne puniscono la violazione.
Un dibattito vivace e intellettualmente stimolante, negli ultimi tempi, 
vede le numerose voci rappresentate in seno a BSA su posizioni diverse ma 
non confliggenti, al fine unico che ci accomuna, ovvero combattere la 
pirateria. L'open source per le aziende membre di BSA rappresenta una 
delle numerose opzioni offerte dal mercato, nell'ambito di quelle regole 
di tutela, che l'associazione riconosce come comuni.
Tra queste, l'idea di "progetto culturale", di divulgazione del rispetto 
del diritto d'autore in tutte le sue molteplici sfaccettature: è da qui 
che dobbiamo partire e impostare strategie che si indirizzino tanto alle 
imprese quanto ad altri soggetti quali le Istituzioni politiche, le Forze 
dell'Ordine e la Magistratura, il mercato, i singoli utenti, il canale, i 
giovani. Pretese divergenze ideologiche possono solo rendere questo 
fronte disomogeneo e aprire le porte all'illiceità a tutto danno della 
industria della creatività.
Mi auguro che in futuro saremo in grado di collaborare insieme per un 
efficace e coraggioso "balzo in avanti" nell'affermazione in Italia di 
una concreta ed efficace tutela di tale inalienabile diritto, che è alla 
base del lavoro di tutti noi.

Yolanda Rios,
Presidente di BSA Italia


Lettera aperta a Yolanda Rios, nuovo presidente della Business Software
Alliance in Italia

Cara Yolanda,

permettimi innanzitutto di abusare della tua disponibilità per saltare
d'un tratto tutti quei gentili convenevoli, ai quali immagino sei
quotidianamente sottoposta nel tuo interessante lavoro, per recuperare
quella dimensione umana e diretta che tra noi ``giovani hacker'' siamo
soliti adottare.

Userò questo tono rilassato e colloquiale e ti darò del tu, non senza
un assoluto rispetto, per le tue qualità, capacità e possibilità -
come peraltro avverrebbe senza tanti giri di parole nei paesi
anglosassoni, alla cui tradizione, se non altro per motivi
professionali, siamo sempre più legati.

Ho avuto bisogno di giustificare il tono caloroso e diretto che
intendo adottare solo perchè così ti possano raggiungere i miei
auguri, i più sinceri, e sentiti, per il tuo nuovo incarico che è
assieme un'impresa e una sfida.

Permettimi di farti questi auguri per salutare un cambiamento in BSA
che spero sia foriero di molte buone azioni che possono ripagare le
sentite speranze in voi riposte anche dalla ``parte'' che, per scelta
profonda, più condivido: l'open source e il free software.

Vorrei che tu sapessi quanto è importante per me il ruolo al quale sei
chiamata. E anche se, per la lunga tradizione libertaria degli hacker,
parlo per me stesso solo -come per me stesso solo agisco quando è il
caso- so di dar voce a molti altri.

Fa' di questo auspicio una gioiosa bandiera:

Che BSA sia sotto la tua guida la BSA che i propri stessi membri
vorrebbero, e tra loro certamente IBM e Apple e HP/Compaq e AutoDesk,
stessa.

Che BSA in Italia non voglia più sembrare solo il cane da guardia
degli interessi di ``uno'' e, con onesto zelo ma non di più, con
informazione precisa ma non di più, con azioni palesi e pubbliche ma
non di più, faccia tutto il possibile per i propri membri contro la
pirateria e combatta per la tutela dei diritti di proprietà
intellettuale oggi esistenti --MA NON DI PIÙ-- i quali, come tutti
sanno, sono la base fondante anche delle nostre licenze free e senza
cui noi semplicemente non esisteremmo nel diritto e nella realtà
quotidiana.

Se BSA fosse tutto questo, ma non di più, ogni sostenitore del
software libero non potrebbe far altro che sostenervi -pur nel modo
scomposto e individualista che le vostre organizzazioni gerarchiche
forse neppure capiscono e spesso non apprezzano.

D'altronde pur se nessun limpido sostenitore del free software ha
diritto di tribuna in seno al vostro organo di amministrazione, molto
open source di quel ``Business Software'' ne fa ormai ampiamente
parte, per quantità e qualità. Che vantaggio per l'Alliance se qualche
suo illuminato membro avesse forse il coraggio e forse l'incoscienza
di ``capovolgere il tavolo'' (come nella poesia che ti allego e ti
dedico) cercando questo nostro aiuto nello scegliere le vostre
migliori strategie!

Quanto a me, se posso azzardare una speranza personale, solo non
vorrei vederti cadere nelle facili quanto stupide generalizzazioni, di
cui il tuo precursore è stato così prodigo, ammirando un po' troppo
spesso il dito quando qualcuno gli indicava la luna.

Spero in te.

Fa' sapere, sentire e conoscere...

Buon lavoro,
Emmanuele `exedre' Somma
esomma a ieee.org
exedre a computer.org


Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" \
   piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore \
    e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza, \
    per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita \
    di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, \
    chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna
o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di
respirare.

Soltanto l'ardente pazienza
porterà al raggiungimento
di una splendida felicità.

Pablo Neruda


``Lettera aperta a Yolanda Rios, nuovo presidente della Business
Software Alliance in Italia''

(c) Luglio, 2002 by Emmanuele Somma - All Rights Reserved

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distribuito solo in forma completa e non modificata riportando questa
attribuzione di paternità e licenza di distribuzione. Attenzione: a
causa della particolare natura di questo lavoro non è possibile
pubblicarne estratti o citazioni senza l'esplicito permesso
dell'autore.


Emmanuele Somma (esomma a ieee.org) è un ``consumatore e produttore di
software libero'' che nel novembre 2000 denunciò lo spot televisivo della
BSA ``Copiare software è reato!'' e ne ottenne la condanna e la censura
come pubblicità ingannevole e per lo sfruttamento della credulità e della
paura.




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