From mmzz a pluto.it Wed Oct 6 08:43:51 2004 From: mmzz a pluto.it (mmzz a pluto.it) Date: Wed, 6 Oct 2004 08:43:51 +0200 Subject: [PLUTO-soci] [NEWS] WIPO Message-ID: <20041006064346.GA1729@stavromula.stat.unipd.it> Fa piacere constatare che anche questa iniziativa ha dato esito positivo. 06/10/04 - News - Roma - Ieri l'Assemblea generale della World Intellectual Property Organization (WIPO) ha adottato una risoluzione che impegna la WIPO a dare la massima considerazione ad un documento, presentato da Argentina e Brasile ed al quale hanno aderito numerosi paesi in via di sviluppo, sui rapporti tra proprieta' intellettuale e sviluppo, assumendo l'impegno di organizzare un seminario internazionale e di inserire tale tema nell'agenda della prossima sessione dell'Assemblea generale da tenersi nel settembre del prossimo anno. [...] - Alberto Cammozzo - mmzz a pluto.it PLUTO Re-FUN Project - http://refun.pluto.it PLUTO Project - http://www.pluto.it From andrea a pluto.it Thu Oct 14 13:01:40 2004 From: andrea a pluto.it (Andrea Brugiolo) Date: Thu, 14 Oct 2004 13:01:40 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Il PLUTO e il Software Libero Message-ID: <20041014110140.GA7916@cab.unipd.it> [ Per i soci PLUTO non padovani: mi riferisco al thread su pluto-pd con oggetto "calendario... " ] Cosa significa che il PLUTO vuole diffondere il Software Libero? Significa che il PLUTO vuole diffondere il Software Libero. Ma significa anche che il PLUTO HA LA FACOLTA` di un obiezione di coscenza o no? Ovvero: il PLUTO e` OBBLIGATO, in linea di principio, a parlare di tutto il Software Libero esistente, per il solo fatto che e` Libero, oppure puo' presentare un'obiezione? Puo' presentarla direttamente o deve scrivere prima nel Manifesto che si ritiene un Gruppo di persone libero di agire in coscienza? Faccio un esempio estremo per farmi capire: si presenta da noi una persona che ci propone una serata a tema sul tema seguente (oppure di diffondere sul sito PLUTO notizie su di esso, o altri esempi che vi vengono, e` uguale): le specifiche di un nuovo fucile laser efficientissimo totalmente basato sul kernel Linux e su Softare Libero (oppure un sistema di puntamento per bombardieri o altre cose del genere). Il PLUTO e` obbligato a fare questa serata a tema? Anche sapendo, ad esempio, che le nostre serate sono frequentate da due sviluppatori di una fabbrica di armi che, vista l'efficienza di questo nuovo sistema, potrebbero proporre l'utilizzo del medesimo alla loro azienda che fabbrica un fucile simile ma al momento basato su un altro sistema proprietario e costoso, con un conseguente grande abbattimento dei costi? Farebbe bene il PLUTO a mettere in programma una tale serata anche sapendo che proprio quella fabbrica di armi e` l'unico fornitore di quel tale dittatore di un Paese per niente in via di sviluppo che utilizza proprio quelle armi per mantenere il suo popolo affamato sotto un giogo infernale? (Credo che si capisca che sto cercando un esempio orrendo di un utilizzo di Software Libero per scopi che, si dice, fanno inorridire la maggior parte della popolazione del mondo, o almeno di chi si ritiene "democratico" o dice di amare l'uomo, o cosi` almeno immagino che sia -- spero che risulti anche evidente, e se non lo e` lo ribadisco, che non sto paragonando il nostro amico che ha fatto la proposta della serata e che personalmente non conosco, con... un guerrafondaio...!!! Sto parlando infatti di contenuti, non delle persone, spero sia chiaro). So che mi si potrebbero proporre argomenti come: "Uccidere e` brutto, si`, pero` usando questo fucile con linux si puo' avere una maggiore precisione e quindi anche, come male minore, un'azione «chirurgica» meno distruttiva" e cose del genere. Nonostante queste obiezioni io credo che il PLUTO abbia comunque il diritto, la facolta` e quindi anche il dovere di presentare un'obiezione, se lo ritiene, e quindi anche di rifiutarsi di tenere una tale serata come PLUTO -- anche quando si tratta di Software Libero, anche perche' una tale serata chiunque se la puo' fare come, dove e quando crede senza scomodare il PLUTO per questo. Io ho sempre pensato che il PLUTO si occupi di Software Libero in quanto interessato alla liberta` in generale, tramite "l'utilizzo proficuo dei calcolatori", al bene dell'umanita`, a combattere per quanto possibile alcuni dei mali del mondo... dal punto di vista o tramite lo strumento informatico. Guarda caso si interessa anche di digital divide... Perche' allora non fa la scelta di cercare di superare il digital divide con Windows? Nel contesto attuale del mercato mondiale del software la differenza tra diffondere un sistema ultrabrevettato come Windows (o come altri sistemi; IBM, certo, e` uguale, anche se finanzia o favorisce lo sviluppo di SL, solo non hanno la stessa diffusione) e il reato di strage sta a mio avviso nella gravita` del reato: il secondo e` contro l'uomo in tutto e per tutto, il primo e` contro il patrimonio intellettuale dell'uomo e contro la sua liberta`, comunque contro l'uomo. Sono entrambi reati, per la mia coscienza, cosi` come sono reati sua un omicidio, che e` molto piu` grave, che un borseggio, che in se` puo' essere meno grave, etc. Il PLUTO ha preso una posizione pubblica chiara contro i brevetti software, non so quanti dei lettori [di pluto-pd] ne sono informati: http://lists.pluto.it/pipermail/pluto-announce-it/2004-May/000011.html Nei confronti dei brevetti software, dei brevetti sulle idee e sugli algoritmi, dei brevetti che non garantiscano a tutti l'uso gratuito sempre e comunque della medesima idea (== brevetti che garantiscano di fatto solo una possibile "gloria" per chi li registra come autore...) -- ma nemmeno nei confronti della politica di marketing becera di Microsoft -- non mi puo' essere chiesta tolleranza perche' questi brevetti non sono solo uno scivolone, un errore che puo' capitare, sono perseverare coscientemente nell'errore e contro l'uomo. Il PLUTO non puo' e non deve tollerarlo. Il fatto che alcuni (molti?) dei lettori di questa lista [pluto-pd] siano piu` "abituati" di altri a convivere con e a installare questi sistemi proprietari e piu` abituati a queste pratiche che -- non per le leggi americane e tra poco forse nemmeno per quelle europee ma per la mia coscienza ancora si` -- sono illegali non giustifica che il PLUTO debba modificare la sua posizione al riguardo. Ricordo che non si parla di uno o due ma bensi`, nel caso di Microsoft e di IBM, di migliaia di brevetti su software e algoritmi, di migliaia di brevetti sulle idee. Un brevetto sul software, se approvato, ruba la MIA liberta`; io non posso avvallarlo; e se lo faccio al lavoro perche' sono costretto (da verificare di volta in volta) sicuramente non chiedero` al PLUTO di chiudere un occhio per questo su questi problemi. Chi tra quanti sono favorevoli alla serata su unattended X Windows ha mai firmato un appello contro i brevetti software? Chi di questi ha inviato un fax e/o contattato direttamente un politico per parlargli del problema? Chi ha impiegato qualche pomeriggio per rincorrere questi politici, strattonarli per un braccio in periodo elettorale per rubare loro cinque minuti per parlare di questi problemi? Chi si e` sgolato di fronte a varie platee per spiegare cosa significa brevettare un'idea? Chi e` andato a manifestare a Bruxelles? Non dico che se anche avessimo fatto tutti tutto questo allora per cio` solo sarebbe bastato, magari non sarebbe bastato comunque, ne' lo dico per dire che io ho fatto tutto questo (non sono andato a Bruxelles e ho ancora la mia voce). Lo dico perche' sono convinto che chi avesse impiegato piu` di qualche giornata del suo tempo arrabbiandosi su questi argomenti all'ipotesi di contibuire ad installare Windows preferirebbe venire assieme a me a vomitare dietro l'angolo senza nemmeno passare da Birrolandia :-) Io chiedo semmai al PLUTO di ribadire la sua posizione contraria ai brevetti sul software e a tutte le pratiche illegali di aziende come Microsoft ma non a parole bensi` nei fatti! Rifiutandosi di tenere una serata su un sistema per l'installazione di Windows si puo' dimostrare qual e` la nostra posizione; chiudendo un occhio (e anche l'altro) no. Se e` vero che unattended puo' servire per installare anche altro, cioe` Software Libero, allora perche' non imperniare la serata su questo? Poi si puo' anche dire al pubblico, per conoscenza, che puo' essere utilizzato anche per installare l'intero sistema Windows, non dico di no (anche perche' lo scoprirebbero comunque sul sito) ma non imperniare una serata PLUTO su Windows, di questi tempi. Si tratta di un'obiezione *politica*, come ha detto molto bene il buon Manu, non (solo) tecnica o di liberta`... Si capisce questo? Il PLUTO puo' (deve!) fare politica, o no? Andrea -- Andrea Brugiolo andrea a pluto.it PLUTO Project http://pluto.it From claudio a pluto.it Thu Oct 14 16:53:38 2004 From: claudio a pluto.it (Claudio Cattazzo) Date: Thu, 14 Oct 2004 16:53:38 +0200 Subject: [PLUTO-soci] [OT] In Italia esiste una legge simile? Message-ID: <20041014145338.GA961@beatrix> http://www.shortnews.com/shownews.cfm?id=43641&u_id=8242 Qualcuno sa se in Italia esiste una legge simile? :-) - Claudio From GianUberto.Lauri a eng.it Thu Oct 14 17:45:43 2004 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Thu, 14 Oct 2004 17:45:43 +0200 Subject: [PLUTO-soci] [OT] In Italia esiste una legge simile? In-Reply-To: <20041014145338.GA961@beatrix> References: <20041014145338.GA961@beatrix> Message-ID: <16750.40743.183657.153172@mail.eng.it> >>>>> "CC" == Claudio Cattazzo writes: CC> http://www.shortnews.com/shownews.cfm?id=43641&u_id=8242 CC> Qualcuno sa se in Italia esiste una legge simile? :-) Non ci posso credere (che i poliziotti non lo abbiano riempito di manganellate). -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico e fancazzista \/ From Chiara.Paci a eng.it Thu Oct 14 17:45:10 2004 From: Chiara.Paci a eng.it (Chiara.Paci a eng.it) Date: Thu, 14 Oct 2004 17:45:10 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Il PLUTO e il Software Libero In-Reply-To: <20041014110140.GA7916@cab.unipd.it> References: <20041014110140.GA7916@cab.unipd.it> Message-ID: <16750.40710.708709.128475@phobos-mail.eng.it> >>>>> "AB" == Andrea Brugiolo writes: Credo che il discorso ti stia sfuggendo di mano. Stai portando la discussione su un tema troppo piu` generale perche' chiunque si possa pronunciare in coscienza, se non con vaghe dichiarazioni di fede e d'intenti, che, per quanto utili, belle e quello che vuoi, certo non ci aiutano a dirimere la questione, e nemmeno a creare un precedente per la prossima volta. AB> Cosa significa che il PLUTO vuole diffondere il Software Libero? AB> Significa che il PLUTO vuole diffondere il Software Libero. AB> Ma significa anche che il PLUTO HA LA FACOLTA` di un obiezione di AB> coscenza o no? Come si fa a dirti di no? A questa e anche a tutte le altre. AB> Nonostante queste obiezioni io credo che il PLUTO abbia comunque AB> il diritto, la facolta` e quindi anche il dovere di presentare AB> un'obiezione, se lo ritiene, e quindi anche di rifiutarsi di AB> tenere una tale serata come PLUTO -- anche quando si tratta di AB> Software Libero, anche perche' una tale serata chiunque se la puo' AB> fare come, dove e quando crede senza scomodare il PLUTO per AB> questo. E anche fin qui non fa una piega. Su questo siamo tutti dannatamente d'accordo. Il problema e` che non e` questo l'argomento della discussione. L'argomento della discussione e`: "Unattended rispetta i requisiti per essere ammesso ad una serata, oppure no?". Puoi allargare l'argomento a "quali requisiti deve rispettare una serata a tema?", non al comportamente del PLUTO nei riguardi del mondo in generale. AB> Io ho sempre pensato che il PLUTO si occupi di Software Libero in AB> quanto interessato alla liberta` in generale, tramite "l'utilizzo AB> proficuo dei calcolatori", al bene dell'umanita`, a combattere per AB> quanto possibile alcuni dei mali del mondo... dal punto di vista o AB> tramite lo strumento informatico. Guarda caso si interessa anche AB> di digital divide... Perche' allora non fa la scelta di cercare AB> di superare il digital divide con Windows? Ok. Perche' Unattended non va bene? Ma non mi rispondere "perche' Microsoft brevetta il software". Non c'e` nesso logico, o, se c'e`, e` cosi` esteso che finisce col coinvolgere tutto il software, l'informatica e anche la nonna. AB> Chi tra quanti sono favorevoli alla serata su unattended X Windows AB> ha mai firmato un appello contro i brevetti software? Chi di AB> questi ha inviato un fax e/o contattato direttamente un politico AB> per parlargli del problema? Chi ha impiegato qualche pomeriggio AB> per rincorrere questi politici, strattonarli per un braccio in AB> periodo elettorale per rubare loro cinque minuti per parlare di AB> questi problemi? Chi si e` sgolato di fronte a varie platee per AB> spiegare cosa significa brevettare un'idea? Chi e` andato a AB> manifestare a Bruxelles? AB> Non dico che se anche avessimo fatto tutti tutto questo allora per AB> cio` solo sarebbe bastato, magari non sarebbe bastato comunque, AB> ne' lo dico per dire che io ho fatto tutto questo (non sono andato AB> a Bruxelles e ho ancora la mia voce). Lo dico perche' sono AB> convinto che chi avesse impiegato piu` di qualche giornata del suo AB> tempo arrabbiandosi su questi argomenti all'ipotesi di contibuire AB> ad installare Windows preferirebbe venire assieme a me a vomitare AB> dietro l'angolo senza nemmeno passare da Birrolandia :-) Scusa, ma adesso stai diventando offensivo. Cos'e`, una raccolta punti? E quanto vale tutto il lavoro che viene fatto, piu` o meno della firma contro i brevetti? A me sembra invece che se qualche puro ideologo andasse a vedere bene com'e` fatto il mondo dell'informatica nella vita vera, soprattutto quando si comincia a parlare di grandi realta`, centri di potere e soldi con la M maiuscola, sarebbe molto ma molto piu` tollerante. E anche molto, ma molto piu' schifato da ben altro che da un'installazione di Windows in piu`. AB> Io chiedo semmai al PLUTO di ribadire la sua posizione contraria AB> ai brevetti sul software e a tutte le pratiche illegali di aziende AB> come Microsoft ma non a parole bensi` nei fatti! AB> Rifiutandosi di tenere una serata su un sistema per AB> l'installazione di Windows si puo' dimostrare qual e` la nostra AB> posizione; chiudendo un occhio (e anche l'altro) no. Dimostri solo un'opposizione preconcetta a Windows. E ti diro`, anche una certa intolleranza verso quelle persone che, per amore o per forza, col software proprietario scendono a compromessi. AB> Se e` vero che unattended puo' servire per installare anche altro, AB> cioe` Software Libero, allora perche' non imperniare la serata su AB> questo? Poi si puo' anche dire al pubblico, per conoscenza, che AB> puo' essere utilizzato anche per installare l'intero sistema AB> Windows, non dico di no (anche perche' lo scoprirebbero comunque AB> sul sito) ma non imperniare una serata PLUTO su Windows, di questi AB> tempi. Perche' sarebbe ipocrisia bella e buona. AB> Si tratta di un'obiezione *politica*, come ha detto molto bene il AB> buon Manu, non (solo) tecnica o di liberta`... Si capisce questo? No, non si capisce per niente. Soprattutto non si capisce dove stia la liberta` in tutto questo. Chiara From Chiara.Paci a eng.it Thu Oct 14 17:45:10 2004 From: Chiara.Paci a eng.it (Chiara.Paci a eng.it) Date: Thu, 14 Oct 2004 17:45:10 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Il PLUTO e il Software Libero In-Reply-To: <20041014110140.GA7916@cab.unipd.it> References: <20041014110140.GA7916@cab.unipd.it> Message-ID: <16750.40710.708709.128475@phobos-mail.eng.it> >>>>> "AB" == Andrea Brugiolo writes: Credo che il discorso ti stia sfuggendo di mano. Stai portando la discussione su un tema troppo piu` generale perche' chiunque si possa pronunciare in coscienza, se non con vaghe dichiarazioni di fede e d'intenti, che, per quanto utili, belle e quello che vuoi, certo non ci aiutano a dirimere la questione, e nemmeno a creare un precedente per la prossima volta. AB> Cosa significa che il PLUTO vuole diffondere il Software Libero? AB> Significa che il PLUTO vuole diffondere il Software Libero. AB> Ma significa anche che il PLUTO HA LA FACOLTA` di un obiezione di AB> coscenza o no? Come si fa a dirti di no? A questa e anche a tutte le altre. AB> Nonostante queste obiezioni io credo che il PLUTO abbia comunque AB> il diritto, la facolta` e quindi anche il dovere di presentare AB> un'obiezione, se lo ritiene, e quindi anche di rifiutarsi di AB> tenere una tale serata come PLUTO -- anche quando si tratta di AB> Software Libero, anche perche' una tale serata chiunque se la puo' AB> fare come, dove e quando crede senza scomodare il PLUTO per AB> questo. E anche fin qui non fa una piega. Su questo siamo tutti dannatamente d'accordo. Il problema e` che non e` questo l'argomento della discussione. L'argomento della discussione e`: "Unattended rispetta i requisiti per essere ammesso ad una serata, oppure no?". Puoi allargare l'argomento a "quali requisiti deve rispettare una serata a tema?", non al comportamente del PLUTO nei riguardi del mondo in generale. AB> Io ho sempre pensato che il PLUTO si occupi di Software Libero in AB> quanto interessato alla liberta` in generale, tramite "l'utilizzo AB> proficuo dei calcolatori", al bene dell'umanita`, a combattere per AB> quanto possibile alcuni dei mali del mondo... dal punto di vista o AB> tramite lo strumento informatico. Guarda caso si interessa anche AB> di digital divide... Perche' allora non fa la scelta di cercare AB> di superare il digital divide con Windows? Ok. Perche' Unattended non va bene? Ma non mi rispondere "perche' Microsoft brevetta il software". Non c'e` nesso logico, o, se c'e`, e` cosi` esteso che finisce col coinvolgere tutto il software, l'informatica e anche la nonna. AB> Chi tra quanti sono favorevoli alla serata su unattended X Windows AB> ha mai firmato un appello contro i brevetti software? Chi di AB> questi ha inviato un fax e/o contattato direttamente un politico AB> per parlargli del problema? Chi ha impiegato qualche pomeriggio AB> per rincorrere questi politici, strattonarli per un braccio in AB> periodo elettorale per rubare loro cinque minuti per parlare di AB> questi problemi? Chi si e` sgolato di fronte a varie platee per AB> spiegare cosa significa brevettare un'idea? Chi e` andato a AB> manifestare a Bruxelles? AB> Non dico che se anche avessimo fatto tutti tutto questo allora per AB> cio` solo sarebbe bastato, magari non sarebbe bastato comunque, AB> ne' lo dico per dire che io ho fatto tutto questo (non sono andato AB> a Bruxelles e ho ancora la mia voce). Lo dico perche' sono AB> convinto che chi avesse impiegato piu` di qualche giornata del suo AB> tempo arrabbiandosi su questi argomenti all'ipotesi di contibuire AB> ad installare Windows preferirebbe venire assieme a me a vomitare AB> dietro l'angolo senza nemmeno passare da Birrolandia :-) Scusa, ma adesso stai diventando offensivo. Cos'e`, una raccolta punti? E quanto vale tutto il lavoro che viene fatto, piu` o meno della firma contro i brevetti? A me sembra invece che se qualche puro ideologo andasse a vedere bene com'e` fatto il mondo dell'informatica nella vita vera, soprattutto quando si comincia a parlare di grandi realta`, centri di potere e soldi con la M maiuscola, sarebbe molto ma molto piu` tollerante. E anche molto, ma molto piu' schifato da ben altro che da un'installazione di Windows in piu`. AB> Io chiedo semmai al PLUTO di ribadire la sua posizione contraria AB> ai brevetti sul software e a tutte le pratiche illegali di aziende AB> come Microsoft ma non a parole bensi` nei fatti! AB> Rifiutandosi di tenere una serata su un sistema per AB> l'installazione di Windows si puo' dimostrare qual e` la nostra AB> posizione; chiudendo un occhio (e anche l'altro) no. Dimostri solo un'opposizione preconcetta a Windows. E ti diro`, anche una certa intolleranza verso quelle persone che, per amore o per forza, col software proprietario scendono a compromessi. AB> Se e` vero che unattended puo' servire per installare anche altro, AB> cioe` Software Libero, allora perche' non imperniare la serata su AB> questo? Poi si puo' anche dire al pubblico, per conoscenza, che AB> puo' essere utilizzato anche per installare l'intero sistema AB> Windows, non dico di no (anche perche' lo scoprirebbero comunque AB> sul sito) ma non imperniare una serata PLUTO su Windows, di questi AB> tempi. Perche' sarebbe ipocrisia bella e buona. AB> Si tratta di un'obiezione *politica*, come ha detto molto bene il AB> buon Manu, non (solo) tecnica o di liberta`... Si capisce questo? No, non si capisce per niente. Soprattutto non si capisce dove stia la liberta` in tutto questo. Chiara From andrea a pluto.it Thu Oct 14 18:43:12 2004 From: andrea a pluto.it (Andrea Brugiolo) Date: Thu, 14 Oct 2004 18:43:12 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Il PLUTO e il Software Libero In-Reply-To: <16750.40710.708709.128475@phobos-mail.eng.it> References: <20041014110140.GA7916@cab.unipd.it> <16750.40710.708709.128475@phobos-mail.eng.it> Message-ID: <20041014164311.GA11284@cab.unipd.it> On Thu, Oct 14, 2004 at 05:45:10PM +0200, Chiara.Paci a eng.it wrote: > E anche fin qui non fa una piega. Su questo siamo tutti dannatamente > d'accordo. > > Il problema e` che non e` questo l'argomento della > discussione. L'argomento della discussione e`: "Unattended rispetta i > requisiti per essere ammesso ad una serata, oppure no?". La mia risposta: se utilizzato per installare Software Libero si`, altrimenti no. > Puoi allargare l'argomento a "quali requisiti deve rispettare una > serata a tema?", Va bene :-) > non al comportamente del PLUTO nei riguardi del mondo in generale. Beh, per rispondere a quanto piu` sopra, forse una risposta anche a questo potrebbe rendersi necessaria (?) > Ok. Perche' Unattended non va bene? Ma non mi rispondere "perche' > Microsoft brevetta il software". Non c'e` nesso logico, o, se c'e`, e` > cosi` esteso che finisce col coinvolgere tutto il software, > l'informatica e anche la nonna. Non e` vero: in genere non il Software Libero, se non per sviste o svarioni o per brevetti di tipo non oneroso per chi usa la stessa tecnologia. > Scusa, ma adesso stai diventando offensivo. Cos'e`, una raccolta > punti? E quanto vale tutto il lavoro che viene fatto, piu` o meno > della firma contro i brevetti? Non hai capito: spiegavo subito che non stavo facendo una conta: stavo chiamando all'appello persone che supponevo della mia stessa (iper, se volete)sensibilita` per invitarli a farmi compagnia dietro l'angolo... ricordi? :-)) Ci mancherebbe che non considero tutto il resto e tutti gli altri che si impegnano... di fronte ai quali io sono solo l'ultimo asino di scorta al carro... Cercavo solo i miei simili per piangere (ragliare) assieme! :-) > A me sembra invece che se qualche puro ideologo andasse a vedere bene > com'e` fatto il mondo dell'informatica nella vita vera, soprattutto > quando si comincia a parlare di grandi realta`, centri di potere e > soldi con la M maiuscola, sarebbe molto ma molto piu` tollerante. E > anche molto, ma molto piu' schifato da ben altro che da > un'installazione di Windows in piu`. A me mi schifa Windows, che ci posso fare? :-| Windows e i signori che hanno gli stessi comportamenti ma io principalmente vedo Windows. Probabilmente se vedessi altre realta` sarei schifato anche da altre, anche di piu`, magari, ma ti ripeto, al momento sono schifato da queste... :-| > Dimostri solo un'opposizione preconcetta a Windows. Non e` preconcetta: ci sono elenchi di migliaia di brevetti idioti li` sul web (ho fatto un solo esempio in un altro messaggio), sia di Windows che di IBM che di altri che aspettano solo di essere spulciati per farci inorridire -- io almeno inorridisco per questo ma sono cosciente che ci c'e` altro per cui inorridire altrettanto e piu`! > E ti diro`, anche > una certa intolleranza verso quelle persone che, per amore o per > forza, col software proprietario scendono a compromessi. Ue', perche` intolleranza? Io ho parlato di PLUTO, e` il PLUTO che -- secondo me -- non deve scendere a compromessi con il software proprietario, non penso affatto alle persone, l'ho detto chiaro mi pare. Poi si puo' discutere di volta in volta cosa per il PLUTO e` compromesso e cosa no, ovviamente. > AB> Se e` vero che unattended puo' servire per installare anche altro, > AB> cioe` Software Libero, allora perche' non imperniare la serata su > AB> questo? Poi si puo' anche dire al pubblico, per conoscenza, che > AB> puo' essere utilizzato anche per installare l'intero sistema > AB> Windows, non dico di no (anche perche' lo scoprirebbero comunque > AB> sul sito) ma non imperniare una serata PLUTO su Windows, di questi > AB> tempi. > > Perche' sarebbe ipocrisia bella e buona. Secondo me no, perche' non mostrando dal vivo *non aiuteremmo* gli altri sventurati a compiere il "misfatto"... ma rispetto la tua opinione. Io personalmente sarei interessatissimo a questo sistema se servisse per installare Linux, ad esempio, ma per il resto non mi attira molto, ma e` solo il mio parere personale. > AB> Si tratta di un'obiezione *politica*, come ha detto molto bene il > AB> buon Manu, non (solo) tecnica o di liberta`... Si capisce questo? > > No, non si capisce per niente. Soprattutto non si capisce dove stia la > liberta` in tutto questo. Io mi riferisco alla liberta` del PLUTO di occuparsi di Software Libero che considera etico (o di uso per lui etico del Software Libero) e di non occuparsi invece dei casi che non considera rientrare in questi. -- Andrea Brugiolo andrea a pluto.it PLUTO Project http://pluto.it From manu a linux.it Thu Oct 14 18:56:50 2004 From: manu a linux.it (Manuele Rampazzo) Date: Thu, 14 Oct 2004 18:56:50 +0200 (CEST) Subject: [PLUTO-soci] Il PLUTO e il Software Libero In-Reply-To: <16750.40710.708709.128475@phobos-mail.eng.it> References: <20041014110140.GA7916@cab.unipd.it> <16750.40710.708709.128475@phobos-mail.eng.it> Message-ID: <51473.80.82.2.34.1097773010.squirrel@picard.linux.it> Ciao, Chiara.Paci a eng.it disse: >>>>>> "AB" == Andrea Brugiolo writes: > AB> Si tratta di un'obiezione *politica*, come ha detto molto bene il > AB> buon Manu, non (solo) tecnica o di liberta`... Si capisce questo? > No, non si capisce per niente. Soprattutto non si capisce dove stia la > liberta` in tutto questo. Quello che trovo così sorprendente è che si abbiano delle visioni così radicalmente distinte su questi punti, a prescindere da chi abbia torto e chi ragione... sempre che si possa parlare di "torto" e "ragione" per giudizi soggettivi. Probabilmente sia io che Brugiolo pensiamo che vi siano situazioni in cui si può rinunciare a parlare di un software libero, oppure se ne può parlare cercando di non coprire tutti gli aspetti, per una questione di convenienza "politica": per me, lui e quegli altri che sono contrari a mostrare come unattended può aiutare ad installare Windows, la dimostrazione delle ottime capacità di questo software _libero_ non giova alla causa *generale* del Software Libero ed al PLUTO inteso come "Free Software Users Group", per una sequela di motivi che sono spalmati in decine di mail. Io ti dico: come non ci capisce dov'è la libertà in tutto questo? :-) Ciao, Manu -- "È ricercando l'impossibile che l'uomo ha sempre realizzato il possibile. Coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che appariva loro come possibile, non hanno mai avanzato di un solo passo." Michail Bakunin (1814 - 1876) From andrea a pluto.it Thu Oct 14 19:30:16 2004 From: andrea a pluto.it (Andrea Brugiolo) Date: Thu, 14 Oct 2004 19:30:16 +0200 Subject: [PLUTO PD] Re: [PLUTO-soci] Il PLUTO e il Software Libero In-Reply-To: <51473.80.82.2.34.1097773010.squirrel@picard.linux.it> References: <20041014110140.GA7916@cab.unipd.it> <16750.40710.708709.128475@phobos-mail.eng.it> <51473.80.82.2.34.1097773010.squirrel@picard.linux.it> Message-ID: <20041014173016.GA12260@cab.unipd.it> On Thu, Oct 14, 2004 at 06:56:50PM +0200, Manuele Rampazzo wrote: > > Probabilmente sia io che Brugiolo pensiamo che vi siano situazioni in cui > si può rinunciare a parlare di un software libero, oppure se ne può > parlare cercando di non coprire tutti gli aspetti, per una questione di > convenienza "politica": per me, lui e quegli altri che sono contrari a > mostrare come unattended può aiutare ad installare Windows, la > dimostrazione delle ottime capacità di questo software _libero_ non giova > alla causa *generale* del Software Libero ed al PLUTO inteso come "Free > Software Users Group", per una sequela di motivi che sono spalmati in > decine di mail. > > Io ti dico: come non ci capisce dov'è la libertà in tutto questo? :-) Ebbravo Manu, hai detto perfettamente! :-) -- Andrea Brugiolo andrea a pluto.it PLUTO Project http://pluto.it From alexxmed a libero.it Thu Oct 14 22:02:37 2004 From: alexxmed a libero.it (Alessandro Medici) Date: Thu, 14 Oct 2004 22:02:37 +0200 Subject: [PLUTO-soci] [OT] In Italia esiste una legge simile? In-Reply-To: <20041014145338.GA961@beatrix> References: <20041014145338.GA961@beatrix> Message-ID: <200410142202.37869.alexxmed@libero.it> Alle 16:53, giovedì 14 ottobre 2004, Claudio Cattazzo ha scritto: > http://www.shortnews.com/shownews.cfm?id=43641&u_id=8242 > > Qualcuno sa se in Italia esiste una legge simile? :- si, esiste/esisteva. L'ufficiale allo stato civile che accoglie la richiesta del none dell'infante ha/aveva l'obbligo di rifiutare nomi che fossero in contrasto con norme imperative di legge. Il punto è che la suprema corte (in Italia la corte di cassazione) è intervenuta un paio di volte allargando ogni volta la discrezionalità dell'esercente la patria potestà. Come risultato credo che oggi, forse, riusciresti da qualche parte a far iscrivere tuo figlio come @@@@, ma probabilmente il solerte funzionario verrebbe sospeso dall'ufficio per un bel po'. Bye! From simone a pluto.it Thu Oct 14 22:41:04 2004 From: simone a pluto.it (Simone Stevanin) Date: Thu, 14 Oct 2004 22:41:04 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Il PLUTO e il Software Libero: spazio a tutte le idee. In-Reply-To: <20041014173016.GA12260@cab.unipd.it> References: <20041014110140.GA7916@cab.unipd.it> <51473.80.82.2.34.1097773010.squirrel@picard.linux.it> <20041014173016.GA12260@cab.unipd.it> Message-ID: <200410142241.04841.simone@pluto.it> Ciao, e' il caso che il PLUTO Padova tenga una serata su "Unattended"? Alcuni pensano di si, altri pensano di no. Le motivazioni sono varie. Chi ha ragione? Tutti e nessuno. Come per ogni cosa di questo mondo ci sono idee differenti ed ognuna ha diritto di trovare spazio per essere espressa e rappresentata. Posto che *tutti* siamo per la promozione del software libero occorre tenere presente che, come succede all'interno di una formazione politica, anche nel nostro gruppo ci sono correnti di pensiero, che formano il grande fiume che e' il motore del nostro operare, il nostro agire d'insieme. Non mi ha disturbato leggere opinioni discordi, anzi, l'ho molto apprezzato. Non mi ha fatto piacere che il confronto tra chi la pensa in un modo e chi la pensa in maniera differente abbia generato tensioni tali da pensare ad una spaccatura, al fatto che "la faccenda non finira' qui", alla mancata lettura della posta per non avere a che fare con decisioni che potrebbero essere contrarie ai propri convincimenti. Ci sono gli "integralisti", c'e' chi e' per la mediazione tra il mondo del software libero e quello del software proprietario, c'e' chi chiude un occhio o forse tutti e due e non ha problemi se i due mondi, libero e non libero, vanno a braccetto, anche se qualche volta si genera confusione. Credo che un gruppo di "duri e puri" non abbia senso di esistere, cosi' come non l'avrebbe uno di libertini a tutti i costi. Per andare avanti, cosa che credo interessi non poco a tutti coloro che partecipano piu' o meno attivamente alle nostre attivita', occorre la convivenza di opinioni e di intenti. Essere irremovibili non porta da nessuna parte, distrugge tutto e tutti. Vogliamo distruggere dodici anni di lavoro e di convivenza? Non credo proprio. Vivere assieme all'interno di un gruppo significa accettare le idee degli altri e pensare che nel campo delle opinioni non esistono posizioni nette ma ampi gradi di sfumatura. Per usare una metafora: quello che io vedo blu per altri potrebbe essere tendente all'azzurro, per altri ancora potrebbe virare verso il nero. Non ci sono problemi se le cose vanno cosi', e' tutto nella norma; sono comunque gradazioni del blu, colore per la promozione del quale noi lavoriamo. Se qualcuno dovesse vederlo di colore giallo, beh, significherebbe che e' daltonico e dovrebbe pensare che non ci sono poi molti motivi per continuare a far parte di un gruppo che la pensa cosi' diversamente da lui. Credo che, ritornando ad esempi concreti, i problemi con le serate a tema potrebbero nascere se si proponesse come argomento.....Photoshop, che col software libero non ha proprio nulla a che fare. Con Unattended siamo ancora nella norma, anche se borderline (alcuni potrebbero non pensarla cosi', l'abbiamo capito!), all'interno di cio' che e' lecito ma che puo' non essere accettato da tutti. Come decidere in maniera corretta quali siano gli argomenti da trattare oppure no nelle serate a tema? A mio avviso, come succede(va) nei PLUTO Meeting, occorre creare un comitato tecnico, composto da due gruppi di X membri di opinioni simili (composto da "integralisti" e "moderati"), "coordinati" da un presidente il cui parere in caso di parita' varrebbe il doppio, per fare in modo che una decisione sia presa comunque. Le decisioni prese da tale comitato dovrebbero essere insindacabili: come e' ovvio, sia all'interno del comitato che tra i simpatizzanti del PLUTO (Padova e non) qualcuno trovera' che cio' che si e' deciso non rispecchia del tutto le proprie convinzioni, ed e' normale che sia cosi'. Spero che questa occasione di confronto e di crescita sia servita a qualcosa, che in futuro rapportarsi con gli altri sia piu' sereno e gioviale e di non leggere piu' messaggi cosi' carichi di tensione: nel caso di reiterate incomprensioni sedetevi ad un tavolo con una buona birra e venirene fuori "de visu". Grazie a tutti. S. From leone a diff.org Fri Oct 15 14:00:13 2004 From: leone a diff.org (Pietro Leone) Date: Fri, 15 Oct 2004 14:00:13 +0200 Subject: [PLUTO PD] Re: [PLUTO-soci] Il PLUTO e il Software Libero In-Reply-To: <20041014173016.GA12260@cab.unipd.it> References: <20041014110140.GA7916@cab.unipd.it> <16750.40710.708709.128475@phobos-mail.eng.it> <51473.80.82.2.34.1097773010.squirrel@picard.linux.it> <20041014173016.GA12260@cab.unipd.it> Message-ID: <416FBBCD.90109@diff.org> Ave Andrea Brugiolo,addi` 10/14/2004 07:30 PM vergasti: > On Thu, Oct 14, 2004 at 06:56:50PM +0200, Manuele Rampazzo wrote: >>Probabilmente sia io che Brugiolo pensiamo che vi siano situazioni in cui >>si può rinunciare a parlare di un software libero, oppure se ne può >>parlare cercando di non coprire tutti gli aspetti, per una questione di >>convenienza "politica": per me, lui e quegli altri che sono contrari a >>mostrare come unattended può aiutare ad installare Windows, la >>dimostrazione delle ottime capacità di questo software _libero_ non giova >>alla causa *generale* del Software Libero ed al PLUTO inteso come "Free >>Software Users Group", per una sequela di motivi che sono spalmati in >>decine di mail. >>Io ti dico: come non ci capisce dov'è la libertà in tutto questo? :-) > Ebbravo Manu, hai detto perfettamente! :-) Ma seguendo questo ragionamento non si dovrebbe anche condannare l'uso del software libero su piattaforme non free? Il software libero compilato per Windows e per MacOS-X (che sara` pure uno Unix, ma e` parzialmente proprietario) e` software di serie b? Lo stesso Stallman, che non si puo` dire che sia un moderato in materia, ha scelto di creare delle versioni free delle utilita` su un os non libero, l'os e` stato lasciato per ultimo. Se avesse fatto la scelta opposta non esisterebbe il free software, chi sarebbe rimasto ad aspettare dieci anni per un sistema operativo senza programmi? Nessuno, credo. RMS e` un estremista, ma ha capito che l'importante e` entrare, se non dalla porta dalla finestra. La GPL non discrimina l'uso che si fa` del software, la liberta` e` liberta` anche se alcuni la usano in modo per molti non accettabile e qui mi riferisco all'esempio estremo che ha fatto Andrea nella prima mail, e` una delle sfaccettature della liberta`, o si piglia tutta oppure non e` vera liberta`. Ciao, Pietro. -- I will build myself a copper tower With four ways out and no way in But mine the glory, mine the power (So I chose AmigaOS and GNU/Linux) From GianUberto.Lauri a eng.it Fri Oct 15 21:02:34 2004 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Fri, 15 Oct 2004 21:02:34 +0200 Subject: [PLUTO PD] Re: [PLUTO-soci] Il PLUTO e il Software Libero In-Reply-To: <416FBBCD.90109@diff.org> References: <20041014110140.GA7916@cab.unipd.it> <16750.40710.708709.128475@phobos-mail.eng.it> <51473.80.82.2.34.1097773010.squirrel@picard.linux.it> <20041014173016.GA12260@cab.unipd.it> <416FBBCD.90109@diff.org> Message-ID: <16752.7882.209886.183422@mail.eng.it> >>>>> "PL" == Pietro Leone writes: PL> Ma seguendo questo ragionamento non si dovrebbe anche condannare l'uso PL> del software libero su piattaforme non free? Dipende dai casi. Ho scelto il prodotto non libero o sono costretto ad usarlo ? PL> Il software libero PL> compilato per Windows e per MacOS-X (che sara` pure uno Unix, Mac OS/X sa di Unix, non e` uno Unix. Checche' dicano ESR e di conseguenza Alex Martelli. Non va considerato Unix un S.O. in cui "cp is considered harmful". PL> Lo stesso Stallman, PL> che non si puo` dire che sia un moderato in materia, ha scelto di creare PL> delle versioni free delle utilita` su un os non libero, l'os e` stato PL> lasciato per ultimo. Il kernel e` stato lasciato per ultimo principalmente perche' prima occorreva un editor ed un compilatore, poi un debugger e via via l'ambiente per svilupparlo. Ha dovuto usare sistemi non liberi perche' senza un sistema funzionante in pratica un'altro non lo scrivi. -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico e fancazzista \/ From tom a pluto.linux.it Sun Oct 17 02:50:22 2004 From: tom a pluto.linux.it (Tom aka 'Dido') Date: Sun, 17 Oct 2004 02:50:22 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Il PLUTO e il Software Libero In-Reply-To: <51473.80.82.2.34.1097773010.squirrel@picard.linux.it> References: <20041014110140.GA7916@cab.unipd.it> <16750.40710.708709.128475@phobos-mail.eng.it> <51473.80.82.2.34.1097773010.squirrel@picard.linux.it> Message-ID: <200410170250.22573.tom@pluto.linux.it> On Thursday 14 October 2004 18:56, Manuele Rampazzo wrote: > Probabilmente sia io che Brugiolo pensiamo che vi siano situazioni in cui > si può rinunciare a parlare di un software libero, oppure se ne può > parlare cercando di non coprire tutti gli aspetti, per una questione di > convenienza "politica": per me, lui e quegli altri che sono contrari a > mostrare come unattended può aiutare ad installare Windows, la > dimostrazione delle ottime capacità di questo software _libero_ non giova > alla causa *generale* del Software Libero ed al PLUTO inteso come "Free > Software Users Group", per una sequela di motivi che sono spalmati in > decine di mail. > > Io ti dico: come non ci capisce dov'è la libertà in tutto questo? :-) Scusate... manco da tanto e mi dispiace uscire con un commento che sembra quasi un sasso scagliato un po' a caso... ...e adesso, completo il tutto con un post che ancora una volta sorrtirà l'effetto di farmi insultare da Lauri... Essia, d'altra parte il giorno in cui uno nn esprime le proprie opinioni per timore degli altri, ha già perso metà della dignità di uomo! io sono semplicemente d'accordo con Chiara: la censura è sbagliata _di_principio_! Chi è che può autoproclamarsi in grado di decidere cosa sia giusto e cosa no?? Se il PLUTO si interessa di Software Libero, si parla di _tutto_ il SL. Altrimenti si decide che il PLUTO tratta solo di SL utilizzato per scopi moralmente condivisibili, da persone di provata moralità, ecc. Qualcuno ha forse smesso di usare i coltelli da cucina perchè nel mondo uno di essi è stato usato per commettere un omicidio??? Potreste giurare che nessuno dei computer utilizzati per scopi bellici monta un sistema operativo GNU/linux? Il punto secondo me è questo: è vero che a una dimostrazione del PLUTO può non essere di ottimo gusto fare vedere come installare Windows... Ma uno strumento è solo uno strumento! punto e basta. Scusatemi, davvero.. ma questo genere di censura non riesco a metterlo su di un piano differente da FUD... Ah, un'ultima considerazione: io lavoro in una multinazionale totalmente schiava di microsoft... però appena sono entrato, abbiamo adottato un sistema di Trouble Ticketing su piattaforma LAMP: 20.000 euro risparmiati in 15 giorni! Ora la dirigenza comincia a vedere di buon occhio il software libero, e non solo perchè è gratis! Perchè abbiamo potuto customizzarlo pesantemente, senza difficoltà! A volte, è utilizzando la "dolcezza" che si ottengono risultati! Un antico precetto taoista dice: "Quando nasce, un albero è tenero e flessibile, quando invecchia diventa rigido. Ma la nevicata invernale farà piegare il giovane albero, mentre spezzerà quello vecchio". Dido P.S: Vai, GianUmberto, insultami finchè vuoi!! From leone a diff.org Sun Oct 17 12:59:46 2004 From: leone a diff.org (Pietro Leone) Date: Sun, 17 Oct 2004 12:59:46 +0200 Subject: [PLUTO PD] Re: [PLUTO-soci] Il PLUTO e il Software Libero In-Reply-To: <16752.7882.209886.183422@mail.eng.it> References: <20041014110140.GA7916@cab.unipd.it> <16750.40710.708709.128475@phobos-mail.eng.it> <51473.80.82.2.34.1097773010.squirrel@picard.linux.it> <20041014173016.GA12260@cab.unipd.it> <416FBBCD.90109@diff.org> <16752.7882.209886.183422@mail.eng.it> Message-ID: <417250A2.7050106@diff.org> Ave Gian Uberto Lauri,addi` 10/15/2004 09:02 PM vergasti: >>>>>>"PL" == Pietro Leone writes: > > > PL> Ma seguendo questo ragionamento non si dovrebbe anche condannare l'uso > PL> del software libero su piattaforme non free? > > Dipende dai casi. Ho scelto il prodotto non libero o sono costretto ad > usarlo ? Non riesco a vedere la differenza, potrebbero esserci persone che, per svariati, motivi non vogliono mollare il sistema operativo non-free che usano. Io ho sempre usato AmigaOS e lo uso tutt'ora, e non e` free, ci sono cose che su Amiga ho e non ho trovato da nessuna altra parte, ma uso molto software free unito ad altrettanto software proprietario, con cio` non mi ritengo un traditore. Se avessi un'azienda mia, di sicuro metterei tutto su GNU/Linux o su sistemi free, ma uno non si puo` immaginare di andare al lavoro ed obbligare tutti a passare a GNU/Linux, neanche se fossi il sistemista lo farei, prima inizierei a metterlo sui server, poi, inizierei a proporre a qualcuno di usare OpenOffice, dopo un po' potrei chiedere a qualcuno se vuole provare ad usare GNU/Linux, se lo imponessi io mi ritroverei senza lavoro e GNU/Linux senza una possibilita` di essere adottato. Meglio farlo a piccoli passi, se poi, alla fine, l'unico risultato sara` di avere un sistema che usa Windows come sistema operativo, ma il resto del parco software e` free lo considererei gia` una vittoria, meglio poco che niente. > PL> Il software libero > PL> compilato per Windows e per MacOS-X (che sara` pure uno Unix, > > Mac OS/X sa di Unix, non e` uno Unix. Checche' dicano ESR e di > conseguenza Alex Martelli. Non va considerato Unix un S.O. in cui "cp > is considered harmful". Concordo, per quel poco che l'ho usato la cosa che manca a MacOS-X e` proprio il fatto che se non usi le interfacce grafiche il sistema puo` incasinarsi, dovrebbero lavorare sul un sistema per rendere omogeneo l'uso dei due sistemi. Se crei un utente da shell rischi che manchino delle cose alla sua home. > PL> Lo stesso Stallman, > PL> che non si puo` dire che sia un moderato in materia, ha scelto di creare > PL> delle versioni free delle utilita` su un os non libero, l'os e` stato > PL> lasciato per ultimo. > > Il kernel e` stato lasciato per ultimo principalmente perche' prima > occorreva un editor ed un compilatore, poi un debugger e via via > l'ambiente per svilupparlo. Ha dovuto usare sistemi non liberi perche' > senza un sistema funzionante in pratica un'altro non lo scrivi. Giusto, e IMHO lo stesso vale per la penetrazione di GNU/Linux, un passo alla volta. Ciao, Pietro. -- I will build myself a copper tower With four ways out and no way in But mine the glory, mine the power (So I chose AmigaOS and GNU/Linux) From simone a pluto.it Sun Oct 17 13:15:10 2004 From: simone a pluto.it (Simone Stevanin) Date: Sun, 17 Oct 2004 13:15:10 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Bzflag... Message-ID: <200410171315.10247.simone@pluto.it> Ciao, come saprete abbiamo da poco attivato un server per giocare online a Bzflag (vedete http://www.pluto.it/journal/pj0409/editoriale.html). E' possibile variare il contenuto di http://bzflag.pluto.it/ da quello standard ad una pagina con una serie di informazioni sul perchè abbiamo attivato il server e su cosa sia Bzflag (magari con anche un link alla pagina del progetto)? Grazie! S. From GianUberto.Lauri a eng.it Sun Oct 17 21:02:36 2004 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Sun, 17 Oct 2004 21:02:36 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Il PLUTO e il Software Libero In-Reply-To: <200410170250.22573.tom@pluto.linux.it> References: <20041014110140.GA7916@cab.unipd.it> <16750.40710.708709.128475@phobos-mail.eng.it> <51473.80.82.2.34.1097773010.squirrel@picard.linux.it> <200410170250.22573.tom@pluto.linux.it> Message-ID: <16754.49612.737324.923901@mail.eng.it> >>>>> "Ta'" == Tom aka 'Dido' writes: Ta'> l'effetto di farmi insultare da Lauri... Essia, d'altra parte il giorno in Non capisco perche' sarebbe dovuto capitare. Forse con qualche pseudonimo ti sei preso il mio napalm in i.c.m. ??? Tra l'altro sei d'accordo con Chiara. Raramente Chiara ed io siamo in disaccordo su questioni "politiche", altrimenti sai che casino in casa... (su quelle tecniche la giovane rampante sistemista deve ancora batterla la volpe bianca :) ... uuuh, prevedo PILE di piatti da lavare...) Io sono sostanzialmente d'accordo con il tuo post, d'altro canto sono convinto che - e mi pare sia successo - la discussione possa far pensare e possa far scoprire punti in cui appianare le divergenze. Nel caso di Unattended mi pare che i favorevoli alla serata siano in maggioranza. Informalmente si e` deciso di contarsi forse perche' non ci si riesce facilmente a trovarsi davanti a birra e pizza. Io sono favorevole a che la serata sia fatta e si sappia che viene fatta perche` mi pare un tool che puo` aiutare grandemente sistemisti amanti del S.L. costretti a lavorare con Windows. E non parlo di aiuto meramente tecnico, parlo di serenita`, di bile in meno, di fare quello che e` lo scopo del software per un hacker, rendere la vita comoda. Il software libero e` nato quando gli hacker sono stati costretti a schierarsi contro chi minacciava "le loro praterie", dovrebber ricordarsi anche di questa eredita` oltre che delle mete da raggiun- gere. Ta'> Vai, GianUmberto, insultami finchè vuoi!! Stai attento distrattone, il mio nome non ha la M dopo la U :) (Qui scherzo, ma l'errore fatto da impiegati di enti pubblici o banche mi costa disagi :) ) -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico e fancazzista \/ From andrea a pluto.it Sun Oct 17 22:38:26 2004 From: andrea a pluto.it (Andrea Brugiolo) Date: Sun, 17 Oct 2004 22:38:26 +0200 Subject: [PLUTO-soci] [antonio.bernardi-tt7r@poste.it: [Scuola] DidaTux] Message-ID: <20041017203826.GC11523@cab.unipd.it> Per vostra informazione giro quanto segue. Il PLUTO mette a disposizione lo spazio web per la versione di DidaTux composta da solo Software Libero. Vedi http://happytux.altervista.org/didatux/pages/download.html ----- Forwarded message from "antonio.bernardi-tt7r a poste.it" ----- From: "antonio.bernardi-tt7r a poste.it" To: scuola a lists.linux.it Subject: [Scuola] DidaTux Date: Thu, 14 Oct 2004 09:08:16 +0200 Salve a tutti. Comunico che nella pagina principale di linuxdidattica e' stato inserito un collegamento al progetto, della Prof.ssa Anna Franca Leopardi, DidaTux: http://didattica.swlibero.org http://linuxdidattica.org DidaTux è un live CD progettato per la scuola primaria e corredato di software didattico sviluppato su piattaforma Linux: http://happytux.altervista.org/didatux/index.html saluti antonio _______________________________________________ scuola mailing list scuola a lists.linux.it http://lists.linux.it/listinfo/scuola ----- End forwarded message ----- -- Andrea Brugiolo andrea a pluto.it PLUTO Project http://pluto.it From GianUberto.Lauri a eng.it Mon Oct 18 00:50:47 2004 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Mon, 18 Oct 2004 00:50:47 +0200 Subject: [PLUTO PD] Re: [PLUTO-soci] Il PLUTO e il Software Libero In-Reply-To: <417250A2.7050106@diff.org> References: <20041014110140.GA7916@cab.unipd.it> <16750.40710.708709.128475@phobos-mail.eng.it> <51473.80.82.2.34.1097773010.squirrel@picard.linux.it> <20041014173016.GA12260@cab.unipd.it> <416FBBCD.90109@diff.org> <16752.7882.209886.183422@mail.eng.it> <417250A2.7050106@diff.org> Message-ID: <16754.63303.723136.916648@mail.eng.it> >>>>> "PL" == Pietro Leone writes: PL> Ave Gian Uberto Lauri,addi` 10/15/2004 09:02 PM vergasti: >>>>>>> "PL" == Pietro Leone writes: >> >> PL> Ma seguendo questo ragionamento non si dovrebbe anche condannare l'uso PL> del software libero su piattaforme non free? >> >> Dipende dai casi. Ho scelto il prodotto non libero o sono costretto ad >> usarlo ? PL> Non riesco a vedere la differenza, potrebbero esserci persone che, per PL> svariati, C'e` una bella differenza tra scegliere un OS e doverlo usare perche' altrimenti devi cambiare lavoro. PL> Il software libero PL> compilato per Windows e per MacOS-X (che sara` pure uno Unix, >> >> Mac OS/X sa di Unix, non e` uno Unix. Checche' dicano ESR e di >> conseguenza Alex Martelli. Non va considerato Unix un S.O. in cui "cp >> is considered harmful". PL> Concordo, per quel poco che l'ho usato la cosa che manca a MacOS-X e` PL> proprio il fatto che se non usi le interfacce grafiche il sistema puo` PL> incasinarsi, dovrebbero lavorare sul un sistema per rendere omogeneo PL> l'uso dei due sistemi. Se crei un utente da shell rischi che manchino PL> delle cose alla sua home. Occhio che quello e` credo legato al fatto che per gestire gli utenti usano una baggianata stile nisplus chiamata netinfo che probabilmente ha la sua ragion d'essere per tutti gli ammenicoli old style dei Mac. Il problema di varie utility per l'accesso al file system e` che si dimenticano bellamente alcuni fork del file... Marco Pontil mi ha confermato che purtroppo la cosa e` cosi` e non riesco a vedere altra causa che la stoltezza... -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico e fancazzista \/ From GianUberto.Lauri a eng.it Mon Oct 18 00:52:13 2004 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Mon, 18 Oct 2004 00:52:13 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Bzflag... In-Reply-To: <200410171315.10247.simone@pluto.it> References: <200410171315.10247.simone@pluto.it> Message-ID: <16754.63389.693121.752806@mail.eng.it> >>>>> "SS" == Simone Stevanin writes: SS> Ciao, SS> come saprete abbiamo da poco attivato un server per giocare online a Bzflag SS> (vedete http://www.pluto.it/journal/pj0409/editoriale.html). SS> E' possibile variare il contenuto di http://bzflag.pluto.it/ da quello SS> standard ad una pagina con una serie di informazioni sul perchè abbiamo SS> attivato il server e su cosa sia Bzflag (magari con anche un link alla SS> pagina del progetto)? Magari aggiungete che il giocatore Carne Trita (quando c'e`) viene aggiunto per offrire un messaggio Mostly Harmless :) :) :) :) -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico e fancazzista \/ From andrea a pluto.it Mon Oct 18 01:25:47 2004 From: andrea a pluto.it (Andrea Brugiolo) Date: Mon, 18 Oct 2004 01:25:47 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Il PLUTO e il Software Libero In-Reply-To: <20041014205911.GA2452@stavromula.stat.unipd.it> <200410151029.15123.gianluca@pluto.it> References: <20041014205911.GA2452@stavromula.stat.unipd.it> <20041014110140.GA7916@cab.unipd.it> <200410151029.15123.gianluca@pluto.it> Message-ID: <20041017232547.GE11523@cab.unipd.it> Spero che i Soci PLUTO non iscritti a pluto-pd non se ne abbiano troppo a male di non avere visto il thread prima, che sta su pluto-pd :þ Basta che non leggano, se non interessati alla discussione :-) Mi piacerebbe invece che la discussione, se dovesse proseguire, si spostasse su pluto-soci perche', al di la` del caso specifico, credo che il PLUTO debba prendere una (chiarire la?) sua posizione politica ben precisa, che credevo avesse gia` chiara, per la verita`. On Fri, Oct 15, 2004 at 10:29:14AM +0200, Gianluca Montecchi wrote: > Questa tua domanda mi fa pensare una cosa: hai mai > letto _tutto_ il DFSG ? > > Se si suppongo che tu sappia che in quelle linee guida c'e' scritto > chiaramente che Debian (come progetto) non limita l'uso del sw che prepara in > base all'uso che se ne fa. In parole povere, chi accetta di collaborare a > Debian, accetta esplicitamente che il suo sw possa finire in un sistema di > puntamento laser per un bombardiere che verra' usato anche da > "quella fabbrica di armi e` l'unico fornitore di quel tale dittatore di un > Paese per niente in via di sviluppo che utilizza proprio quelle armi per > mantenere il suo popolo affamato sotto un giogo infernale" > E mi pare che anche GNU faccia un ragionamento del genere, come poi la GPL. > > Quindi visto che il PLUTO si rifa' al DFSG (o almeno, io ero rimasto a quella > situazione), credo che ne debba accettare anche le conseguenze, per quanto > spiacevoli siano. Su tutto questo non si discute nemmeno, sono perfettamente consapevole che il Software Libero -- anche il mio -- potrebbe essere utilizzato per scopi che non mi piacciono e che, producendolo libero, io accetto questo. Il punto e` un altro (che a questo punto scrivo in seguito). > Detto questo, siamo sempre al solito discorso: noi parliamo di uno strumento, > e l'uso che fai dello strumento puo' essere buono o cattivo, ma e' > indipendente dallo strumento. Se tu parli di un puntatore laser per un fucile > non significa che quel fucile debba essere usato per scopi immorali, visto > che per esempio il suddetto puntatore laser lo potresti usare per un > fucile-lanciagranate usato per provocare le valanghe controllate, che e' un > uso decisamente utile e per nulla immorale o indecente. Tutto verissimo e sacrosanto. Io dico un'altra cosa; io dico che come PLUTO possiamo (abbiamo il diritto di) non voler ESEMPLIFICARE il primo di questi usi (puntatore laser per fucile == usare unattended per installare Windows), proprio per bollare il risultato finale come cattivo per noi, mentre possiamo VOLER ESEMPLIFICARE gli altri usi, perche' vogliamo sottolineare che quelli per noi sono usi buoni (fucile per valanghe controllate == usare unattended per installare Software Libero). Faccio un altro esempio, forse piu` calzante di quelli fatti finora. Il PLUTO e` un gruppo che ama e promuove la lavorazione dei metalli e la libera circolazione delle informazioni e dei segreti collegati a questa, per qualsiasi tipo di metalli, per qualsiasi scopo. Ora si viene a sapere che uno sviluppatore metal-libero di Wattelapesk crea una mannaia che dal punto di vista metal-libero e` un vero portento: sembra che sia l'ideale per affettare zucchine e carote ma da` il meglio di se` nelle esecuzioni capitali, nei Paesi (paesi) dove esiste ancora la pena di morte. Ora a noi come PLUTO, pur essendo questo oggetto perfettamente "legale" dal punto di vista della lavorazione dei metalli (non e` altro che un oggetto, anche se puo' essere anche un'arma), uno propone di fare una serata dimostrativa su questa mannaia, e propone, per mostrare questo oggetto nelle sue piene potenzialita`, di fare una demo PLUTO mediante un'esecuzione -- simulata :-) Ora, per me, installare un Windows (o altri sistemi proprietari), al giorno d'oggi, equivale ogni volta all'esecuzione capitale di una porzione della liberta` dell'uomo e di una porzione del patrimonio intellettuale dell'umanita`, per quello che questi sistemi significano, oggi, per la libera circolazione delle idee piu` elementari e per il corretto ed etico (per me) sviluppo dell'uomo stesso, considerata l'importanza strategica che ha oggi la tecnologia in ogni campo e in ogni processo produttivo e considerate, dall'altro lato, le posizioni che questi signori invece tengono nei confronti di queste idee elementari e nei confronti di pratiche e deliberazioni, a tutti i livelli, microscopici e planetari, di mercato o di legislazione, atte a limitare invece le medesime e in ultima analisi a tarpare loro le ali. In questo quadro, dare una dimostrazione di questa installazione di Windows (o potrebbe essere Oracle, etc.) lo riterrei estremamente *diseducativo* dal punto di vista di PLUTO, cosi` come sarebbe diseducativo (ma anche inutile di questi tempi, io credo, avvicinandomi a quando scrive lupus) mostrare ad una classe di convenuti le prodezze di una mannaia affilata tramite un'esecuzione capitale (per quanto simulata: perche' proprio un'esecuzione?? Ma prprio edificante!) oppure, peggio, tramite l'esecuzione di un piccolo cane innocente come cavia (cosa peraltro illegale in Italia, quest'ultima, ma siamo sicuri che le copie di Windows che abbiamo a disposizione per l'installazione ad esempio all'Universita`, Alberto, siano perfettamente legali con le leggi e gli ultimi provvedimenti della UE?) So benissimo che ora direte che gli ospiti delle serate a tema del PLUTO Padova non sono dei bambini, ed e` vero, ci mancherebbe! Ciononostante io ritengo che il PLUTO non dovrebbe fare una dimostrazione del genere proprio allo scopo di RIBADIRE che secondo il PLUTO, allo stato attuale dell'"arte", del "mercato", della legislazione tutta a favore dei grandi produttori (e brevettatori di idee) di software proprietario, installare questi sistemi e` MALE, per il gran danno che essi arrecano alla liberta` dell'uomo, al suo patrimonio intellettuale, allo sviluppo delle tecnologie e quant'altro, come sapete meglio di me. Anche perche' alcuni dei convenuti tra i piu` ignari potrebbero anche pensare che, in fondo, il PLUTO ha deciso di chiudere un occhio nei confronti dei sistemi proprietari e della loro pericolosita`, oppure che non li considera piu` tanto sbagliati e/o pericolosi... Questo io intendo quando parlo di scelta *politica* da parte del PLUTO. Ma intendo anche la scelta di inserire nel Manifesto e nel Contratto Sociale del PLUTO un riferimento preciso alla "Tecnologia Etica", che rafforzerebbe, motiverebbe ed espliciterebbe, per futura memoria, queste scelte ma anche cio` che il PLUTO da sempre e` stato. Questo non impedirebbe di dare hosting o anche di produrre, ad esempio, da parte di PLUTO, sistemi di puntamento che potrebbero essere utilizzati per scopi sia "cattivi" che "buoni", non impedirebbe che il Sofware Libero da noi prodotto o ospitato cada in mani che ne potrebbero fare un uso anche non gradito ai propri autori, noi non vogliamo questo in nome della liberta` e della conoscenza. Giusto? Pero` ci consentirebbe, io credo, di rafforzare le motivazioni che ci spingono ad interessarci e a sostenere un'informatica libera ed etica, che e` quello che abbiamo sempre fatto, di fatto, nel PLUTO. Anche se non lo dicevamo o se non l'abbiamo mai scritto nei Documenti. Sbaglio? Altrimenti non avremmo "migrato" il nostro obiettivo dal semplice "Linux" al "Software Libero", ad esempio. No? Ricordate le motivazioni che ci guidarono in quella trasformazione -- se veramente trasformazione fu, piuttosto che semplice presa d'atto di cio` che eravamo e che siamo sempre stati? :-) Non erano forse basi etiche? Ovvero: si puo' dare il kernel Linux, e il Software Libero -- ma anche la sua grande qualita` tecnica! -- senza la scelte di liberta` e quindi l'etica che ci sta dietro? Orbene io vorrei che quest'etica la chiamassimo con il suo nome: "Tecnologia Etica" (quindi anche "informatica sostenibile" e quanto ci va dietro). Anche nei Documenti: lo propongo formalmente per le prossime riunioni. Altrimenti siamo degli ibridi: vogliamo il Software Libero ma al contempo saremmo disposti a fermarci alla semplice "qualita` tecnica" dell'oggetto, e avanti con le contraddizioni non ci evolveremmo mai. (Resteremmo qualcosa di piu` vicino all'"Open-Source", nel caso?) Probabilmente sarebbe altrettanto necessaria o importante una serata a tema su questi danni, con dovizia di esempi sui danni arrecati dai sistemi proprietari attuali e dalle pratiche che ci vanno dietro; cosa che ora io non ho proprio il tempo di preparare ma che ho sempre dato per scontata come una cultura di fondo ben consolidata su questi temi, tra i plutoidi... Per questo, Chiara, chiamavo "all'appello" chi sentisse di avere "combattuto" veramente i brevetti, come a dire: "Ma avevi combattuto per una lotta che avevi realmente fatto tua, avevi paventato quel pericolo, o solo cosi` perche' lo facevano tutti e hai pensato che fosse giusto che contribuissi pure tu, in qualche modo?" Probabilmente invece mi sbagliavo, probabilmente anche i nostri ospiti sono piu` interessati (solo) alla parte tecnica tralasciando la motivazioni etiche...? Ma preoccuparsi per la salvaguardia della nostra liberta` e di poter utilizzare il quicksort nei nostri programmi e` una questione puramente etico-filosofica?? Non mi pare proprio! Alberto dice che «nella tradizione delle serate a tema si parla in chiave prettamente tecnica» Io non sono d'accordo: ne' sul fatto che sia proprio del tutto cosi` (ma potrei sbagliare) ne' sul fatto che sia bene che sia cosi` (ne sono convinto), ammesso che siamo arrivati a questo. Se e` cosi` infatti ci siamo persi veramente per strada (forse anche per colpa mia, non lo escludo affatto). A me infatti non interessa solo la parte tecnica; ma anche se la parte tecnica mi interessasse in modo preponderante sarei un cretino se non mi ricordassi che le meraviglie di questi sistemi liberi fondano proprio questa loro qualita` tecnica sulla buona volonta` di tanti sviluppatori liberi e sull'etica con la quale questi hanno stabilito di trasmettere e mantenere le idee in libera circolazione, cosi` come tutti gli algoritmi che hanno imparato e introdotto nei loro programmi e quindi contribuito a diffondere, e via su questa strada. > La domanda mi sorge spontanea: siamo mai stati obbligati a fare qualcosa ? > Non mi pare, quindi non vedo dove sia il problema. Riceviamo l'invito e > decidiamo che farne. L'importante e' che la decisione come PLUTO non sia > presa in base a considerazioni morali ma oggettive. Che cosa e` solo "morale" e che cosa e` solo "oggettivo", alla luce di quanto ho scritto sopra? Ecco, io vorrei un PLUTO che si definisse esplicitamente "etico" -- dato che lo e` gia`, per quanto mi consta. > Ad esempio, anni fa il buon Michele dalla Silvestra propose di scriverSI un > programma per l'analisi delle estrazioni del Lotto per poi estrapolare i > numeri da giocare e di metterlo sul sito del PLUTO. Curiosita`: proponeva di attivare un CGI che desse i numeri (nel qual caso il PLUTO in effetti poteva incitare al gioco :-) o solo di ospitare il pacchetto presso il PLUTO? > Ci fu l'obiezione che > giocare e' immorale, che il programma avrebbe istigato le persone a ridursi > in miseria per giocare etc. etc. Ora, la proposta venne bocciata dal PLUTO > per l'opposizione di una persona (o meglio, Michele si stufo' e lascio' > perdere) ma la mia domanda e' questa: fu giusto ? Secondo me no, perche' in > quel caso il PLUTO (non prendendo una posizione) limito' la liberta' di usare > i calcolatori con sw libero in un modo che a qualcuno sembrava proficuo. In questo caso sono perfettamente d'accordo con te (parlo dell'hosting; nel caso del CGI avrei detto anch'io che sarebbe stato meglio evitare ma piu` che altro per un fatto di... sobrieta` del sito, cosa del tutto discutibile e modificabile, ovviamente :-) Se invece si parlasse di una ricetta per fare un sistema veramente cattivo, come ad esempio un sistema di puntamento che si potesse utilizzare SOLO in modo "cattivo" (anche se con il Software Libero di solito non e` mai cosi`, dato che di solito puo' essere utilizzato anche a pezzi) bisognerebbe anche considerare il fatto che la presenza di quel software di puntamento sul sito del PLUTO potrebbe essere utile ANCHE a chi quel sistema lo volesse rendere innocuo, per il bene dell'umanita`, quindi conoscerne il dettaglio potrebbe essere sommamente utile. Quindi approverei il fatto di tenerlo... Lo stesso varrebbe per unattended: approverei il fatto di tenerlo sul sito del PLUTO. ALTRA cosa e` esemplificare, per le implicazioni "educative" e di "dichiarazione della propria posizione" collegate. Per gli stessi motivi e per lo stesso principio, ad esempio, non voterei per eliminare "Mein Kampf" dalle biblioteche, nonostante io disapprovi il contenuto e nonostante il fatto che sia cosciente che puo' suggestionare certe giovani menti; perche' invece ritengo che sia "bene che si sappia" cosa vi fu scritto. > > Rifiutandosi di tenere una serata su un sistema per l'installazione di > > Windows si puo' dimostrare qual e` la nostra posizione; chiudendo un > > occhio (e anche l'altro) no. > > E mi va bene questo. Ma allora non e' un discorso di sw libero o meno. Esatto! > > Il PLUTO puo' (deve!) fare politica, o no? > > No. > Il PLUTO deve diffondere il Software Libero mostrandone tutti i vantaggi e > anche tutti gli svantaggi. Il fulcro della nostra scelta deve essere > _offrire_ sw libero, non imporlo. Ci mancherebbe, quand'e` che lo abbiamo "imposto"? Sarebbe contrario al concetto di Liberta` dei singoli. Ma il punto e` che proprio promuovendo il Software Libero noi GIA` SI FA politica Gianluca, oggi :-) ! L'abbiamo detto tante volte... :-) Siamo in un momento cruciale in cui i sistemi proprietari -- con le leggi fatte ad hoc per loro -- meritano una "batosta", meritano denunce chiare di *condanna*, non di (mal riposta) tolleranza. Questo farebbe un gruppo veramente "maturo", secondo me, nel caso specifico -- sempre che voglia continuare ad occuparsi anche di etica. Ma se cosi` invece non fosse allora si`, si potrebbe fondare un altro gruppo. Un gruppo dedicato all'amministrazione di sistema, al public domain, all'open source scritto minuscolo e senza tanti problemi e "legacci" filosofici alle spalle; perche' no, se se ne avverte il bisogno? SE c'e` chi ne sente il bisogno, se e` vero che in fondo le serate del PLUTO Padova oramai sono piu` (solo) tecniche che altro, e se e` meglio che sia cosi`, senza tanti problemi filosofici alle spalle allora si puo' benissimo fare un altro gruppo, piu` strettamente "tecnico", senza nessun problema di etica ne' scrupoli di "spaccature" (che spaccatura sarebbe, dal momento che gli scopi sarebbero diversi?) On Fri, Oct 15, 2004 at 10:38:26AM +0200, Gianluca Montecchi wrote: > Beh, allora non usare neppure un qualsiasi mezzo con le ruote, visto > che anche la ruota e' brevettata (o meglio l'idea della ruota) Appunto! Proprio per dimostrare l'*idiozia* dei brevetti sulle idee e la faciloneria dei patent office di ogni dove quel tizio chiese e ottenne quel brevetto... :-) Alla prossima Andrea -- Andrea Brugiolo andrea a pluto.it PLUTO Project http://pluto.it From Chiara.Paci a eng.it Mon Oct 18 11:58:25 2004 From: Chiara.Paci a eng.it (Chiara.Paci a eng.it) Date: Mon, 18 Oct 2004 11:58:25 +0200 Subject: [PLUTO-soci] [PLUTO PD] Il PLUTO e il Software Libero In-Reply-To: <20041017232547.GE11523@cab.unipd.it> References: <20041014205911.GA2452@stavromula.stat.unipd.it> <20041014110140.GA7916@cab.unipd.it> <200410151029.15123.gianluca@pluto.it> <20041017232547.GE11523@cab.unipd.it> Message-ID: <16755.37825.178569.989722@phobos-mail.eng.it> >>>>> "AB" == Andrea Brugiolo writes: AB> Ora, per me, installare un Windows (o altri sistemi proprietari) Me lo vuoi proprio far dire. Windows mi da` l'orticaria. Sono perfettamente d'accordo con te che vedere quella cosa sullo schermo che si installa, proiettata a tutta parete, sara` uno spettacolo raccapriciante. Uniteci poi io che mi riempiro` di bolle in diretta e avrete lo splatter del secolo. Roba da far pagare il biglietto. Pero`, vuoi mettere la soddisfazione di vedere Windows che si installa senza finestre e senza "next next next next ..."? Come il cattivo di Batman che alla fine muore nella sua stessa trappola urlando "Nooooo!" e contorcendosi mentre si squaglia fumante? E noi non contenti che gli installiamo sopra altro software free e lui che urla "pieta` basta pieta`", ma noi non avremo nessuna pieta` e ci vendicheremo fino alla fine rinfacciandogli tutte le sue colpe e le nostre sofferenze? Non credi che varrebbe la pena solo per questo? :))) AB> Orbene io vorrei che quest'etica la chiamassimo con il suo nome: AB> "Tecnologia Etica" (quindi anche "informatica sostenibile" e AB> quanto ci va dietro). Anche nei Documenti: lo propongo formalmente AB> per le prossime riunioni. Come ti ho gia` detto, ti stai avventurando in un ginepraio. Definire cos'e` etico e cosa non lo e` non e` facile e non e` indolore. E il rischio nel cercare di farlo e` altissimo: scivolare dalla tecnologia etica all'indice delle tecnologie proibite e` un attimo. Questa discussione ne e` la dimostrazione: cio` che non e` etico per te, e` etico per me, e viceversa, ma ci sono stati casi in cui la pensavamo allo stesso modo, sia sull'etico che sul non etico: siamo solo in due e gia` abbiamo fatto quattro partiti. Che facciamo a questo punto? Chi decide? Mettiamo su un comitato? Il Softwareliberintern? E poi? Ci mettiamo a bruciare i CD nel piazzale del Macello? Facciamo le serate delle pubbliche abiure "io ho usato AIX stamattina, mi pento fratello"? Oppure "lui ha usato una gif, l'ho visto io!" e poi tutti insieme lo mazzuliamo? Non credo che valga la pena arrivare a questo punto solo per evitare le contraddizioni che inevitabile si formano, e che sono comunque un segno di vita e di liberta`.(*) Chiara (*) Se pesco quello che ha fatto si` che liberta` fosse una parola tronca lo tronco io, riesce a rendere retorico ogni discorso, anche piu` di quanto non ci riesca il significato stesso della parola ... :))) From alexxmed a libero.it Mon Oct 18 21:33:07 2004 From: alexxmed a libero.it (Alessandro Medici) Date: Mon, 18 Oct 2004 21:33:07 +0200 Subject: [PLUTO PD] Re: [PLUTO-soci] Il PLUTO e il Software Libero In-Reply-To: <20041018103625.GA23564@stavromula.stat.unipd.it> References: <20041014205911.GA2452@stavromula.stat.unipd.it> <20041017232547.GE11523@cab.unipd.it> <20041018103625.GA23564@stavromula.stat.unipd.it> Message-ID: <200410182133.07776.alexxmed@libero.it> Alle 12:36, lunedì 18 ottobre 2004, Alberto Cammozzo ha scritt mi sembra chiaro URGA qualche serata 'filosofica' per chiarirci il ciò ed il perché noi si consideri questo o quell'altro come cosa buona e giusta o semplice bsd (=> banale sciocchezza dimenticabile, non interpretate male...). mi piacerebbe avere chiara per moderatrice, ma so, per esperienza, che chiara è più ascoltatrice che altro, come tutte le persone intelligenti (per quello son qui a parlare), quindi propongo come seconda istanza Alberto Cammozzo, certo io, e sicuramente lui, che sia una scelta di ripiego, forse deprecabile, ma al meglio di quanto possa vedere oggi. Alex. From Chiara.Paci a eng.it Tue Oct 19 10:23:58 2004 From: Chiara.Paci a eng.it (Chiara.Paci a eng.it) Date: Tue, 19 Oct 2004 10:23:58 +0200 Subject: [PLUTO PD] Re: [PLUTO-soci] Il PLUTO e il Software Libero In-Reply-To: <200410182133.07776.alexxmed@libero.it> References: <20041014205911.GA2452@stavromula.stat.unipd.it> <20041017232547.GE11523@cab.unipd.it> <20041018103625.GA23564@stavromula.stat.unipd.it> <200410182133.07776.alexxmed@libero.it> Message-ID: <16756.53022.609612.596448@phobos-mail.eng.it> >>>>> "AM" == Alessandro Medici writes: AM> Alle 12:36, lunedì 18 ottobre 2004, Alberto Cammozzo ha scritt mi AM> sembra chiaro URGA qualche serata 'filosofica' per chiarirci il AM> ciò ed il perché noi si consideri questo o quell'altro come cosa AM> buona e giusta o semplice bsd (=> banale sciocchezza AM> dimenticabile, non interpretate male...). Basta che non sia una serata di mea culpa e autoflagellazione e autodafe' assortiti. Credo che il perche' di cui parli sia ben chiaro a tutti. Quello che non e` chiaro a tutti in questo momento e`: 1. se le votazioni in mailing-list abbiano un qualche significato o se siano solo pareri di consultazione comunque trascurabili; 2. il perche' sia stata chiesta una votazione quando poi le decisioni sono state prese altrove; 3. quale sia il metro secondo cui un certo argomento e` considerato accettabile o meno e chi stabilisca questo metro; 4. come conseguenza del punto 3, quali altri argomenti delle serate siano da censurare. AM> mi piacerebbe avere chiara per moderatrice, ma so, per esperienza, AM> che chiara è più ascoltatrice che altro, come tutte le persone AM> intelligenti (per quello son qui a parlare), quindi propongo come AM> seconda istanza Alberto Cammozzo, certo io, e sicuramente lui, che AM> sia una scelta di ripiego, forse deprecabile, ma al meglio di AM> quanto possa vedere oggi. Non ho capito: perche' essere ascoltatori e` in contrasto con l'essere moderatori? ... forse perche' ascolto anche gli altri? Ma lo sai che davanti a Gian Uberto non posso fare preferenze ... :))) Chiara From Chiara.Paci a eng.it Tue Oct 19 10:23:58 2004 From: Chiara.Paci a eng.it (Chiara.Paci a eng.it) Date: Tue, 19 Oct 2004 10:23:58 +0200 Subject: [PLUTO PD] Re: [PLUTO-soci] Il PLUTO e il Software Libero In-Reply-To: <200410182133.07776.alexxmed@libero.it> References: <20041014205911.GA2452@stavromula.stat.unipd.it> <20041017232547.GE11523@cab.unipd.it> <20041018103625.GA23564@stavromula.stat.unipd.it> <200410182133.07776.alexxmed@libero.it> Message-ID: <16756.53022.609612.596448@phobos-mail.eng.it> >>>>> "AM" == Alessandro Medici writes: AM> Alle 12:36, lunedì 18 ottobre 2004, Alberto Cammozzo ha scritt mi AM> sembra chiaro URGA qualche serata 'filosofica' per chiarirci il AM> ciò ed il perché noi si consideri questo o quell'altro come cosa AM> buona e giusta o semplice bsd (=> banale sciocchezza AM> dimenticabile, non interpretate male...). Basta che non sia una serata di mea culpa e autoflagellazione e autodafe' assortiti. Credo che il perche' di cui parli sia ben chiaro a tutti. Quello che non e` chiaro a tutti in questo momento e`: 1. se le votazioni in mailing-list abbiano un qualche significato o se siano solo pareri di consultazione comunque trascurabili; 2. il perche' sia stata chiesta una votazione quando poi le decisioni sono state prese altrove; 3. quale sia il metro secondo cui un certo argomento e` considerato accettabile o meno e chi stabilisca questo metro; 4. come conseguenza del punto 3, quali altri argomenti delle serate siano da censurare. AM> mi piacerebbe avere chiara per moderatrice, ma so, per esperienza, AM> che chiara è più ascoltatrice che altro, come tutte le persone AM> intelligenti (per quello son qui a parlare), quindi propongo come AM> seconda istanza Alberto Cammozzo, certo io, e sicuramente lui, che AM> sia una scelta di ripiego, forse deprecabile, ma al meglio di AM> quanto possa vedere oggi. Non ho capito: perche' essere ascoltatori e` in contrasto con l'essere moderatori? ... forse perche' ascolto anche gli altri? Ma lo sai che davanti a Gian Uberto non posso fare preferenze ... :))) Chiara From andrea a pluto.it Tue Oct 19 18:08:49 2004 From: andrea a pluto.it (Andrea Brugiolo) Date: Tue, 19 Oct 2004 18:08:49 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Re: [PLUTO PD] Il PLUTO e il Software Libero In-Reply-To: <16755.37825.178569.989722@phobos-mail.eng.it> References: <20041014205911.GA2452@stavromula.stat.unipd.it> <20041014110140.GA7916@cab.unipd.it> <200410151029.15123.gianluca@pluto.it> <20041017232547.GE11523@cab.unipd.it> <16755.37825.178569.989722@phobos-mail.eng.it> Message-ID: <20041019160848.GC15935@cab.unipd.it> On Mon, Oct 18, 2004 at 11:58:25AM +0200, Chiara.Paci a eng.it wrote: > > Me lo vuoi proprio far dire. Chi ti obbliga?? :-) > Windows mi da` l'orticaria. Sono > perfettamente d'accordo con te che vedere quella cosa sullo schermo > che si installa, proiettata a tutta parete, sara` uno spettacolo > raccapriciante. Uniteci poi io che mi riempiro` di bolle in diretta e > avrete lo splatter del secolo. Roba da far pagare il biglietto. > > Pero`, vuoi mettere la soddisfazione di vedere Windows che si installa > senza finestre e senza "next next next next ..."? Come il cattivo di > Batman che alla fine muore nella sua stessa trappola urlando "Nooooo!" > e contorcendosi mentre si squaglia fumante? E noi non contenti che > gli installiamo sopra altro software free e lui che urla "pieta` basta > pieta`", ma noi non avremo nessuna pieta` e ci vendicheremo fino alla > fine rinfacciandogli tutte le sue colpe e le nostre sofferenze? Credo che sia evidente anche a te una LEGGERA differenza: li` il cattivo _muore_ mentre qui tu che lo aiuti a (ri)nascere, cambia solo il metodo usato dall'ostetrica > Non credi che varrebbe la pena solo per questo? :))) Non e` una vittoria, installare Windows e` sempre una sconfitta per me. Anche se al lavoro posso essere felice di chiudere il task prima perche' magari ho installato molte piu` postazioni (con Windows) piu` velocemente, tale contingente felicita` e` sempre irrisoria rispetto all'infelicita` enorme che mi da` il risultato finale complessivo; non e` una battuta e` una cosa seria. Un'altra cosa, pero`: su questo, come dici gia` tu, abbiamo sensibilita` diverse; ti chiedo solo di prenderne atto perche' quanto piu` cerchi "di farmi sentire" la tua sensibilita` su questo argomento tanto piu` io sarei portato a credere che non hai capito la mia, che e` semplicemente diversa, cosi` da cercare di modificare io la tua etc. e non la finiamo piu`... :-} A me installare Windows fa sempre molto male, in ogni caso, fine. Cio` su cui mi sono sforzato di argomentare (e forse argomentero` ancora) e` soprattutto la linea politica del PLUTO, nazionale e non (per me il PLUTO e` uno), sulla quale mi pare di capire che esistono opinioni differenti, tutto qua. Al -- Andrea Brugiolo andrea a pluto.it PLUTO Project http://pluto.it From Chiara.Paci a eng.it Tue Oct 19 18:30:38 2004 From: Chiara.Paci a eng.it (Chiara.Paci a eng.it) Date: Tue, 19 Oct 2004 18:30:38 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Re: [PLUTO PD] Il PLUTO e il Software Libero In-Reply-To: <20041019160848.GC15935@cab.unipd.it> References: <20041014205911.GA2452@stavromula.stat.unipd.it> <20041014110140.GA7916@cab.unipd.it> <200410151029.15123.gianluca@pluto.it> <20041017232547.GE11523@cab.unipd.it> <16755.37825.178569.989722@phobos-mail.eng.it> <20041019160848.GC15935@cab.unipd.it> Message-ID: <16757.16686.935985.904580@phobos-mail.eng.it> >>>>> "AB" == Andrea Brugiolo writes: AB> Credo che sia evidente anche a te una LEGGERA differenza: li` il AB> cattivo _muore_ mentre qui tu che lo aiuti a (ri)nascere, cambia AB> solo il metodo usato dall'ostetrica Chi lo dice? Poi possiamo indire un festino a colpi di dd per arare molto dolorosamente la partizione ... :)) Ok, comunque era solo una battuta, l'atmosfera qui si faceva pesante. Poi si e' fatta pesante lo stesso, purtroppo per altri motivi. >> Non credi che varrebbe la pena solo per questo? :))) AB> A me installare Windows fa sempre molto male, in ogni caso, fine. Questo ti giuro che si e` capito. :) AB> Cio` su cui mi sono sforzato di argomentare (e forse argomentero` AB> ancora) e` soprattutto la linea politica del PLUTO, nazionale e AB> non (per me il PLUTO e` uno), sulla quale mi pare di capire che AB> esistono opinioni differenti, tutto qua. Anch'io. Non e` che di Unattended possa importarmene granche', Windows deo gratias non fa parte del mio lavoro. Pero' mi dispiace che non si faccia la serata (nonostante l'orticaria), perche' penso che, se si fa una scelta di liberta`, bisogna accettare anche cio' che non ci piace, quando e' fatto in suo nome, e saper superare le proprie paure. Mi dispiace di aver urtato la tua sensibilita`, ma mi sembrava un punto troppo importante. Ok, ho capito, smetto di annoiarvi con cose inutili. Chiara From andrea a pluto.it Tue Oct 19 18:54:21 2004 From: andrea a pluto.it (Andrea Brugiolo) Date: Tue, 19 Oct 2004 18:54:21 +0200 Subject: [PLUTO PD] Re: [PLUTO-soci] Il PLUTO e il Software Libero In-Reply-To: <20041018071013.GA10538@stavromula.stat.unipd.it> <4173B9F1.4030904@pluto.it> <200410191258.46947.alexxmed@libero.it> <20041018103625.GA23564@stavromula.stat.unipd.it> References: <4173B9F1.4030904@pluto.it> <20041014205911.GA2452@stavromula.stat.unipd.it> <200410182133.07776.alexxmed@libero.it> <16756.53022.609612.596448@phobos-mail.eng.it> <200410191258.46947.alexxmed@libero.it> <20041014205911.GA2452@stavromula.stat.unipd.it> <20041014110140.GA7916@cab.unipd.it> <200410151029.15123.gianluca@pluto.it> <20041017232547.GE11523@cab.unipd.it> <20041018103625.GA23564@stavromula.stat.unipd.it> Message-ID: <20041019165421.GD15935@cab.unipd.it> On Mon, Oct 18, 2004 at 12:36:25PM +0200, Alberto Cammozzo wrote: > > On Fri, Oct 15, 2004 at 10:38:26AM +0200, Gianluca Montecchi wrote: > > > Beh, allora non usare neppure un qualsiasi mezzo con le ruote, visto > > > che anche la ruota e' brevettata (o meglio l'idea della ruota) > > > > Appunto! Proprio per dimostrare l'*idiozia* dei brevetti sulle idee e la > > faciloneria dei patent office di ogni dove quel tizio chiese e ottenne > > quel brevetto... :-) > > Scusa, preferirei denunciare chi usa abusivanete la ruota > che togliere le ruote dalla mia machina. > Per protestare contro la legge Urbani sui siti che fai? Spegni > il tuo sito o denunci il suo? Alberto intervengo solo su questo perche' sul resto mi ci vorrebbe troppo tempo adesso: non capisco le quattro righe che scrivi qui sopra; non credi che quel brevetto sul "dispositivo circolare atto alla locomozione" sia un'idiozia? Forse mi sfugge qualcosa nella tua frase, sara` che negli ultimi giorni mi si sono affatticati molto i due neuroni rimasti On Tue, Oct 19, 2004 at 12:58:46PM +0200, Alessandro Medici wrote: > a suo tempo, per "pluto-pd in cuccia" si era deciso (soprattutto per motivi di > tracciabilità del votante) che esprimevano solo un parere consultivo. Io ricordo bene cosa si disse, come sono sicuro che ricordano anche gli altri -- nel PLUTO si e` sempre detto che "Chi fa, decide" -- tuttavia, nel caso specifico, io non ho nulla da ridire su (l'impegno nel PLUTO di) chi ha espresso il voto (casomai l'avrei detto prima!:} quindi per me la votazione e` valida senza riserve, sia chiaro! Solo ora mi aspetto che chi ha deciso, votando, di mantenere la serata, ora si presenti *anche* in sede per sgomberare l'aula B [ o avete gia` fatto tutto sabato? Io non mi presentero` perche' mi sembrerebbe di lavorare per Windows e mi verrebbe anche l'orticaria e il mal di pancia :þ :-) :] On Mon, Oct 18, 2004 at 02:41:21PM +0200, Mauro Luzi wrote: > > vorrei farti notare che di serate filosofiche non ne abbiamo molte... non > perche' non si vogliono fare, ma perche' non si propone nessuno. io metto a > calendario quello che mi viene offerto. Aspetta: in contrario del «parlare in chiave prettamente tecnica» di Alberto non e` «fare anche serate di argomento filosofico» ma bensi` «si puo' (e si deve) sottolineare gli aspetti etici anche nelle serate di argomento tecnico (che sono, certo, la grandissima parte)» > questa decisinone non e' come PLUTO Project ma come PLUTO Padova. Non proprio: sono intervenuti anche membri del PLUTO-PLUTO, cosa che io volevo e voglio; per me le scelte devono essere condivise tra PLUTO-PLUTO e PLUTO Padova, altrimenti il secondo deve cambiare nome, lo dico sempre. > potrebbe > essere la stessa cosa, ma prima di tutto occorre chiarirlo e poi bisogna > spiegarlo ai molti che vengono in sede e che non sono iscritti a pluto-soci. A riguardo dei possibili "scollamenti" tra PLUTO Padova e PLUTO-PLUTO io avrei una piccola idea che potrebbe aiutare e che al momento ho accennato a Claudio al telefono per caso: io vorrei proporre di utilizzare solo pluto-soci, anche noi di PD, lasciando pluto-pd SOLO per questioni *meramente* gestionali (non politiche, non scelte di indirizzo) del "Laboratorio di Padova" e quindi come riferimento per chi volesse chiedere un appuntamento per l'assistenza (ma l'aiuto via email resterebbe su pluto-help e pluto-tech) o cose del genere, strettamente gestionali. Con qualche espediente tecnico su cui ora non mi dilungo la cosa potrebbe essere molto facile > ma io credo che nessuno voglia spaccare le serate a tema, ma mi pare che > non ci siano volontari per fare serate filosofiche... tu hai voglia? io non > sono in grado e a parte Dido, io non ho nessuno che mi parli del software > libero. > > comunque la mia idea sulle serate e' molto semplice: > e' difficile che la gente passi al software libero solo per l'etica o per > la filosofia, pecialmente gli adoloscenti e le aziende che sono abituate a > pagare per ottenere. piuttosto, e' necessario far vedere alla gente cosa > puo' fare il sw libero rispetto al proprietario... e forse si viene > ascoltati. No no, e` la stessa cosa che ho scritto sopra; come faremmo a fare cicli di serate interamente di filosofia del Software Libero...?? :þ Almeno non io e temo che la gente scapperebbe. Si tratta di mantenere costante l'*attenzione* al problema etico, non necessariamente l'argomento di ogni serata (che nel 99% dei casi E' tenico...) Andrea -- Andrea Brugiolo andrea a pluto.it PLUTO Project http://pluto.it From andrea a pluto.it Tue Oct 19 19:02:59 2004 From: andrea a pluto.it (Andrea Brugiolo) Date: Tue, 19 Oct 2004 19:02:59 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Re: [PLUTO PD] Il PLUTO e il Software Libero In-Reply-To: <16757.16686.935985.904580@phobos-mail.eng.it> References: <20041014205911.GA2452@stavromula.stat.unipd.it> <20041014110140.GA7916@cab.unipd.it> <200410151029.15123.gianluca@pluto.it> <20041017232547.GE11523@cab.unipd.it> <16755.37825.178569.989722@phobos-mail.eng.it> <20041019160848.GC15935@cab.unipd.it> <16757.16686.935985.904580@phobos-mail.eng.it> Message-ID: <20041019170259.GE15935@cab.unipd.it> On Tue, Oct 19, 2004 at 06:30:38PM +0200, Chiara.Paci a eng.it wrote: > > Anch'io. Non e` che di Unattended possa importarmene granche', Windows > deo gratias non fa parte del mio lavoro. Pero' mi dispiace che non si > faccia la serata Se non si facesse sarebbe doppiamente grave perche' la linea politica e/o "di marketing" del PLUTO che io non condivido passerebbe comunque (e` gia` passata) e in aggiunta passerebbe l'idea che non si deve tenere fede ad una votazione per non scontentare un socio dopo che lui stesso l'ha proposta, cosa *innammissibile* anche perche' quel socio sono io, cosa che mi costringerebbe come minimo alle dimissioni per il danno arrecato al PLUTO stesso... Andrea -- Andrea Brugiolo andrea a pluto.it PLUTO Project http://pluto.it From alexxmed a libero.it Tue Oct 19 19:42:25 2004 From: alexxmed a libero.it (Alessandro Medici) Date: Tue, 19 Oct 2004 19:42:25 +0200 Subject: [PLUTO-soci] MA CHE BELLA DISCUSSIONE ! Message-ID: <200410191942.25962.alexxmed@libero.it> Detto in piena convinzione, sobrio, in presenza di testimoni. Alex. p.s.: era da un bel pò che non apprezzavo il pieno valore della lista del pluto. -- Perché detesto scrivere su questioni che si prestano a flammaggi senza documentarmi approfonditamente e senza citare riferimenti chiari ed il meno possibile equivocabili, e per far ciò ho bisogno di tempo. :) Paolo Marchiori, in una mail a linux.it il 26/4/2004 From GianUberto.Lauri a eng.it Tue Oct 19 20:02:10 2004 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Tue, 19 Oct 2004 20:02:10 +0200 Subject: [PLUTO-soci] [PLUTO PD] MA CHE BELLA DISCUSSIONE ! In-Reply-To: <200410191942.25962.alexxmed@libero.it> References: <200410191942.25962.alexxmed@libero.it> Message-ID: <16757.22178.556743.860483@mail.eng.it> >>>>> "AM" == Alessandro Medici writes: AM> Detto in piena convinzione, sobrio, in presenza di testimoni. Sobrio ???? Me lo marco sul calendario! Lasciando perdere le battute, e` stata una bella discussione. Io avrei un'ultima cosa da dire. Direi che la serata su Unattended dovrebbe essere fatta e con lo spirito di offrire un sollievo a chi non ha la possibilita` di fermare la scelta di software non libero ma principalmente di mostrare che comunque e` ancora possibile operare una forma di "resistenza passiva" al software proprietario rimpiazzandone il piu` possibile le funzionalita` non libere con strumenti liberi. E con questo spirito che dal '98 io cambio i connotati a Windows sulla mia macchina in ufficio e non mi sembra che il relatore della serata la pensi in modo dissimie. -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico e fancazzista \/ From andrea a pluto.it Wed Oct 20 13:05:01 2004 From: andrea a pluto.it (Andrea Brugiolo) Date: Wed, 20 Oct 2004 13:05:01 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Re: [PLUTO PD] Il PLUTO e il Software Libero In-Reply-To: <41763ECF.5050408@infocamere.it> References: <20041014205911.GA2452@stavromula.stat.unipd.it> <20041014110140.GA7916@cab.unipd.it> <200410151029.15123.gianluca@pluto.it> <20041017232547.GE11523@cab.unipd.it> <16755.37825.178569.989722@phobos-mail.eng.it> <20041019170259.GE15935@cab.unipd.it> <41763ECF.5050408@infocamere.it> Message-ID: <20041020110501.GA26493@cab.unipd.it> On Wed, Oct 20, 2004 at 12:32:47PM +0200, Manuele Rampazzo wrote: > > Insomma, premesso il tutto, non ho capito una cosa: ti "dimetteresti" da > che ruolo? :-) con il miscuglio e la confusione di ambiti che c'è tra > PLUTO (FSUG) Padova e PLUTO nazionale, con la questione che > apparentemente non c'è "gerarchia" e mi risultava pure che non ci fosse > già più da un pezzo un "coordinatore" a Padova... insomma, dimissioni da > cosa? :-) No, ho sbagliato il termine: come ha detto Alex in quel caso toglierei completamente il disturbo - PLUTO, PLUTO Padova, etc. ! -- Andrea Brugiolo andrea a pluto.it PLUTO Project http://pluto.it From alexxmed a libero.it Wed Oct 20 13:59:01 2004 From: alexxmed a libero.it (Alessandro Medici) Date: Wed, 20 Oct 2004 13:59:01 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Re: [PLUTO PD] Il PLUTO e il Software Libero In-Reply-To: <20041020114106.GA26105@stavromula.stat.unipd.it> References: <20041014205911.GA2452@stavromula.stat.unipd.it> <16757.16686.935985.904580@phobos-mail.eng.it> <20041020114106.GA26105@stavromula.stat.unipd.it> Message-ID: <200410201359.01935.alexxmed@libero.it> Alle 13:41, mercoledì 20 ottobre 2004, Alberto Cammozzo ha scritto: > > > Colgo l'occasione per dire che mi sono sempre trovato > particolarmente d'accordo con Chiara in questo memorabile thread. > > ciao > Alberto > colgo l'occasione per mettere una pulce nell'orecchio al Saint.... Alex From GianUberto.Lauri a eng.it Wed Oct 20 14:30:40 2004 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Wed, 20 Oct 2004 14:30:40 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Re: [PLUTO PD] Il PLUTO e il Software Libero In-Reply-To: <200410201359.01935.alexxmed@libero.it> References: <20041014205911.GA2452@stavromula.stat.unipd.it> <16757.16686.935985.904580@phobos-mail.eng.it> <20041020114106.GA26105@stavromula.stat.unipd.it> <200410201359.01935.alexxmed@libero.it> Message-ID: <16758.23152.708483.389393@mail.eng.it> >>>>> "AM" == Alessandro Medici writes: AM> Alle 13:41, mercoledì 20 ottobre 2004, Alberto Cammozzo ha scritto: >> >> >> Colgo l'occasione per dire che mi sono sempre trovato >> particolarmente d'accordo con Chiara in questo memorabile thread. >> >> ciao >> Alberto >> AM> colgo l'occasione per mettere una pulce nell'orecchio al Saint.... Buono tu e non cercare di sviare l'attenzione! La mia vindice lupara non manca di colpire i felloni :) -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico e fancazzista \/ From GianUberto.Lauri a eng.it Wed Oct 20 14:30:40 2004 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Wed, 20 Oct 2004 14:30:40 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Re: [PLUTO PD] Il PLUTO e il Software Libero In-Reply-To: <200410201359.01935.alexxmed@libero.it> References: <20041014205911.GA2452@stavromula.stat.unipd.it> <16757.16686.935985.904580@phobos-mail.eng.it> <20041020114106.GA26105@stavromula.stat.unipd.it> <200410201359.01935.alexxmed@libero.it> Message-ID: <16758.23152.708483.389393@mail.eng.it> >>>>> "AM" == Alessandro Medici writes: AM> Alle 13:41, mercoledì 20 ottobre 2004, Alberto Cammozzo ha scritto: >> >> >> Colgo l'occasione per dire che mi sono sempre trovato >> particolarmente d'accordo con Chiara in questo memorabile thread. >> >> ciao >> Alberto >> AM> colgo l'occasione per mettere una pulce nell'orecchio al Saint.... Buono tu e non cercare di sviare l'attenzione! La mia vindice lupara non manca di colpire i felloni :) -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico e fancazzista \/ From Chiara.Paci a eng.it Wed Oct 20 15:01:29 2004 From: Chiara.Paci a eng.it (Chiara.Paci a eng.it) Date: Wed, 20 Oct 2004 15:01:29 +0200 Subject: [PLUTO-soci] [PLUTO PD] Il PLUTO e il Software Libero In-Reply-To: <20041020121659.GE27422@cab.unipd.it> References: <20041014205911.GA2452@stavromula.stat.unipd.it> <20041014110140.GA7916@cab.unipd.it> <200410151029.15123.gianluca@pluto.it> <20041017232547.GE11523@cab.unipd.it> <20041018103625.GA23564@stavromula.stat.unipd.it> <20041020121659.GE27422@cab.unipd.it> Message-ID: <16758.25001.106778.820908@phobos-mail.eng.it> >>>>> "AB" == Andrea Brugiolo writes: AB> La cosa meriterebbe un approfondimento, sarebbe bello averne il AB> tempo. Vediamo se ne trovo per esaminare la cosa e tornarci piu` AB> avanti (!) Solo mi chiedo: a fronte delle deliberazioni della UE AB> nessuno di noi (che qualche volta installiamo la bestia) si chiede AB> mai se il CD che ha in mano e` "legale" in Italia? Io penso che a AB> qualcuno potrebbe essere venuto il dubbio ma su questo lo so che AB> sono io l'ignorante, non mi sono ancora documentato. IO IO IO !!! Sai che sono per l'affiliazione del Pluto alla BSA :))))) Vuoi che ti installi software proprietario? Fammi vedere la licenza. E io adoro le licenze commerciali. Ce ne sono alcune che fanno per il software libero piu` di tutto il Pluto messo insieme ... :))). Certe ditte andrebbero fatte socie onorarie (una per tutte, la Unikix e tutte le sue incarnazioni). :))) Chiara From GianUberto.Lauri a eng.it Wed Oct 20 16:21:38 2004 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Wed, 20 Oct 2004 16:21:38 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Licenze... (era: Re: [PLUTO PD] Il PLUTO e il Software Libero) In-Reply-To: <20041020140933.GA29188@cab.unipd.it> References: <20041014205911.GA2452@stavromula.stat.unipd.it> <20041014110140.GA7916@cab.unipd.it> <200410151029.15123.gianluca@pluto.it> <20041017232547.GE11523@cab.unipd.it> <20041018103625.GA23564@stavromula.stat.unipd.it> <20041020121659.GE27422@cab.unipd.it> <16758.25001.106778.820908@phobos-mail.eng.it> <20041020140933.GA29188@cab.unipd.it> Message-ID: <16758.29810.930963.846475@mail.eng.it> >>>>> "AB" == Andrea Brugiolo writes: >> Vuoi che ti installi software proprietario? Fammi vedere la licenza. E >> io adoro le licenze commerciali. Ce ne sono alcune che fanno per il >> software libero piu` di tutto il Pluto messo insieme ... :))). Certe >> ditte andrebbero fatte socie onorarie (una per tutte, la >> Unikix e tutte le sue incarnazioni). :))) AB> Brava, e` proprio cosi`... Mi chiedo se dessimo da leggere la licenza a AB> chi di "chiede" di installare s. p. o se la controllassimo per bene noi AB> (ecco la mia ignoranza) se a quel punto non saltasse fuori qualcosa di AB> inapplicabile qui in Italia (o in Europa)... Ideuzzen bastarden. E se per il Linux Day preparassimo un florilegio delle licenze non libere ? In modo anonimo, senza citare il Programma XYZ dalla cui licenza viene la citazione. -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico e fancazzista \/ From GianUberto.Lauri a eng.it Wed Oct 20 16:30:59 2004 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Wed, 20 Oct 2004 16:30:59 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Re: Licenze... In-Reply-To: <20041020142656.GE27838@cab.unipd.it> References: <20041014205911.GA2452@stavromula.stat.unipd.it> <20041014110140.GA7916@cab.unipd.it> <200410151029.15123.gianluca@pluto.it> <20041017232547.GE11523@cab.unipd.it> <20041018103625.GA23564@stavromula.stat.unipd.it> <20041020121659.GE27422@cab.unipd.it> <16758.25001.106778.820908@phobos-mail.eng.it> <20041020140933.GA29188@cab.unipd.it> <16758.29810.930963.846475@mail.eng.it> <20041020142656.GE27838@cab.unipd.it> Message-ID: <16758.30371.142879.362837@mail.eng.it> >>>>> "AB" == Andrea Brugiolo writes: AB> On Wed, Oct 20, 2004 at 04:21:38PM +0200, Gian Uberto Lauri wrote: >> >> Ideuzzen bastarden. >> >> E se per il Linux Day preparassimo un florilegio delle licenze non >> libere ? >> >> In modo anonimo, senza citare il Programma XYZ dalla cui licenza viene >> la citazione. AB> Ma cosi` senza commentarle servirebbe solo a fare soffrire (o divertire) AB> il lettore... :] No, commentandole ed eventualmente dicendo a cosa serve il programma. Ma non citando il programma che potrebbero sentirsi offenduti quei grassatori. -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico e fancazzista \/ From mmzz a pluto.it Wed Oct 20 18:50:09 2004 From: mmzz a pluto.it (mmzz a pluto.it) Date: Wed, 20 Oct 2004 18:50:09 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Re: Il PLUTO e il Software Libero In-Reply-To: <20041020121659.GE27422@cab.unipd.it> References: <20041014205911.GA2452@stavromula.stat.unipd.it> <20041014110140.GA7916@cab.unipd.it> <200410151029.15123.gianluca@pluto.it> <20041017232547.GE11523@cab.unipd.it> <20041018103625.GA23564@stavromula.stat.unipd.it> <20041020121659.GE27422@cab.unipd.it> Message-ID: <20041020165001.GB22063@stavromula.stat.unipd.it> On Wed, Oct 20, 2004 at 02:16:59PM +0200, Andrea Brugiolo wrote: > On Mon, Oct 18, 2004 at 12:36:25PM +0200, Alberto Cammozzo wrote: > > Tomaso, quando installi con Unattended per favore spegni > > l'audio del PC, che non si sentano i guaiti del povero > > PC innocente :-) > > *Secondo me* non si tratta di un PC innocente ma della liberta` > dell'uomo; io non voglio (piu`) sondare a quale livello di gravita` tu > classifichi la cosa e posso benissimo accettare che non la senti al mio > stesso livello pero` manteniamo i punti sulle "i" e almeno rispetta il > mio sentire, anche se non e` uguale al tuo. Ehi, fare un po di ironia per sdrammatizzare una cosa presa un po troppo per il lato serio non mi pare mancare di rispetto per una sensibilita', la tua, verso la quale abbiamo dimostrato (mi pare) una certa attenzione. > > Andrea, ma ci sei o ci fai? Chi ha investito il nostro > > servizio legale della questione del rimborso delle licenze > > bundle dei portatili Windows? > > Le questioni legali si discutono con argomenti legali. > > Vogliamo studiare una azione legale come PLUTO? Io ci > > sto. Non e' necessario farla, studiamo come farla e > > la presentiamo a qualche associazione di consumatori > > che ha voglia di provare la class-action all'italiana. > > Dedichiamo una serata a queste chiaccherate su aspetti > > legali di s.l., brevettabilita', diritto d'autore? > > La cosa meriterebbe un approfondimento, sarebbe bello averne il tempo. > Vediamo se ne trovo per esaminare la cosa e tornarci piu` avanti (!) > Solo mi chiedo: a fronte delle deliberazioni della UE nessuno di noi > (che qualche volta installiamo la bestia) si chiede mai se il CD che ha > in mano e` "legale" in Italia? Io penso che a qualcuno potrebbe essere La differenza sta tra "legale" e legale. Poi c'e' ancora Legale, che e' l'esito di un eventuale giudizio. E' un ambito nel quale noi informatici abbiamo spesso un atteggiamento ingenuo. Concordo che varrebbe la pena approfondire. Qualcuno potrebbe prendersi la briga di raccogliere i quesiti che compaiono in lista, per poi farne la base di una serata... > > C'e un problema nel continuare a ritoccare 'offline' lo statuto. > > Non e` questo che voglio, anche se sai bene che e` da tempo che diciamo > che i Documenti dovrebbero essere rivisti seriamente -- e approvati dai > Soci, e` ovvio. Ovvio. Perche' non sottoporre ai soci gli emendamenti, per suscitare quel giusto dibattito previo alla approvazione? > > Io ho letto lo statuto, mi e' piaciuto e ho aderito. > > Poi scopro che anche se c'e' scritto "public Domain" in realta' > > non va letto cosi', che tra le righe devo leggere che noi siamo > > dei militanti impegnati a dover danneggiare MS (e non > > tutti i produttori di s.proprietario in modo uguale) con ogni mezzo, > > che ci sono dei tabu' nel non dover parlare di s.proprietario > > nelle serate, e adesso scoprio che ci occupiamo di "tecnologia etica". > > "Siamo gia` etici" per me traeva origine dalla riflessione che abbiamo > fatto quando abbiamo scritto "Software Libero" nei Documenti piuttosto > che solo "Linux" E' stata una formidabile intuizione. Molto opportuna e lungimirante, ma non scatta automaticamente l'estensione a "tecnologia etica". Per molti il SL e' una cosa tecnica, con i suoi pregi tecnici. Vedi oltre. > > Per quanto mi possa piacere, "tecnologia etica" e "software > > libero" sono due cose diverse. > > Pero` il secondo ha una base etica proprio elementare di "liberta`"; la > stessa che consente ai militari che citi nel seguito di utilizzare il > medesimo per scopi appunto opinabili. SL si riassume in "disponibilita' dei sorgenti" e "liberta' di eseguirli, modificarli e ridistribuirli". Concedimi la semplificazione, tutto nasce da li, e, in ultima istanza, va ricondotto a quello. Abbiamo visto nascere un MONDO dietro a queste semplici affermazioni, e interi tomi di studi su ideologia, economia, ingegneria del software, legislazione, etica, sociologia, psicologia, eccetera, tutti legati a quelle due affermazioni e alle loro conseguenze. Non possiamo piu' dire che SL e' una cosa sola, e' ormai una cosa tanto estesa che si fa fatica a coglierne i confini. Un esempio: da una discussione su "discussioni" e' venuto fuori che possono esservi delle condizioni per cui il patrimonio del sw custom sviluppato per le Pubbliche Amministrazioni potrebbe essere o diventare SL, tutto in base alla normativa, vigente dal 2000, sul riuso. Nessuno se ne e' accorto in 3 anni? Milioni di linee di codice. Un patrimonio immenso. > > Gioco al rilancio: il s.libero deve essere per forza associato > > alla pace, visto che e' associato ai valori di cui parli. > > In questo caso chiedo che venga spento il server bzflag, che > > e' un gioco violento e guerrafondaio. E' inaccettabile che venga > > affiancato pubblicamente all'immagine del PLUTO, pacifista > > e amante della liberta'. > > Per me se ne puo' parlare, personalmente non lo escludo a priori. Va bene, ma io escludo che sia gia' implicito nello statuto. Non e' scritto, quindi non c'e'. Punto. Se vogliamo possiamo mettercelo, insieme a 1000 altre cose, ma non c'e', come non c'e' la tecnologia etica. > > Contesto anche il linguaggio > > violento usato nella lista del tipo "guerra a MS" "distruggere il > > s.proprietario", eccetera. > > Sono sicuro di non avere usato ne' "guerra" ne' "distruggere" in > riferimento al software proprietario. Io punto ad una sensibilizzazione > volta a considerare il s. p. (buona parte del, un certo piu` di un > altro) nocivo per la liberta` dell'uomo e per il suo buon sviluppo. Era un esempio di violenza 'strisciante' contro la quale potrei prendere atteggiamenti estremi, data una particolare sensibilita'. > > [Per inciso: lo penso veramente, ma non ritengo che i miei > > argomenti, per quanto sentiti, debbano far cambiare idea agli > > altri per forza] > > Nemmeno io voglio fare cambiare idea per forza (come potrei?) > Sono due linee politiche (tattiche? Strategiche?) diverse. Non potresti, infatti. Nessuno puo'. Quello che volevo dire e' che una mia sensibilita', per quanto sentita, deve tener conto di quella degli altri: giocate a bzflag, guerrafondai! :-) Per me liberta' e pace sono associate, e pace e' incompatibile con linguaggio bellicoso e simulazioni belliche. Non mi sogno di uscire dal PLUTO perche' qualcuno ha installato bzflag su un server PLUTO. Stona, stride, ma secondo la MIA sensibilita'. Potrei, con garbo, cercare di trasmetterla, ma se esagerassi otterei l'effetto opposto. > > ReFUN detiene s.p. (non meno proprietario di quello MS, anche > > se meno dannoso). E se volessimo conservere una copia > > di Windows su Alpha, per esempio? O peggio installarla? > > Credo che ReFUN non possa essere un progetto PLUTO, se > > l'interpretazione dello statuto e' questa. > > In questo caso si tratta di memoria storica; di mantenere in vita per > documentare a noi stessi e ai posteri cosa la tecnologia ha fatto o > faceva, anche se i produttori stessi nella maggior parte dei casi non se > ne curano affatto; questo software e` meno pericoloso, dal mio punto di > vista, come tu stesso dici; anzi e` utile; cosi` sono sempre utili i > confronti; Posso installare WinNT-alpha su un Alpha di ReFUN? E su un MIPS? NT per MIPS e' raro come un gronchi rosa: tra 10 anni sara' come vedere un dodo per strada. Non serve che rispondi SI o NO. La risposta per me e' DIPENDE. Dipende dalle conseguenze, dipende da che cosa ottengo da questa operazione: conoscenza e' liberta'? Sta per sparire? lo salvo e installo NT. Devo dare quella macchina a qualcuno perche' faccia da server? Non lo installo, preferisco metterci *BSD o Linux. > > ..e la pace, e la non violenza contro uomini e animali, e quindi il > > vegetarianesimo: devo smettere di mangiare bistecche? > > > > [...] > > > > Leggi le motivazioni di Linus Torvalds, nel suo libro: > > tecniche. Perche' ha messo in GPL: perche' gli andava > > bene sul piano tecnico, nessuna ideologia. Lo sottolinea > > esplicitamente. Sorry. > > Qualche scontro con RMS, ma alla fine la tolleranza vince: > > c'e' posto per tutti. > > Nella scelta di Torvalds e di altri io vedo anche un atto di generosita` > verso il prossimo, in generale; anche se e` vero, come tu dici, che > potrebbe essere anche solo una scelta furba, cioe` nel proprio > interesse) dato il circolo virtuoso di sviluppo che si viene a generare, > in quanto il proprio lavoro puo' anche essere migliorato dagli altri. Dal libro e dalle dichiarazioni di LT risulta che dell'ideologia non gliene importa[va] un baffo. Poi ci avra' anche lui pensato, e avra' anche lui le sue idee, ma non e' partito da li. > > > Ho gia' proposto il mio criterio etico di accettabilita'. > > Credo di averlo intravisto ma non riesco piu` a identificarlo adesso in > mezzo a tutto il marasma (se me lo rispedisci o me lo indichi > sull'archivio ti ringrazio). > Adesso sono via modem, non posso... ciao Alberto From GianUberto.Lauri a eng.it Wed Oct 20 19:02:38 2004 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Wed, 20 Oct 2004 19:02:38 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Re: Il PLUTO e il Software Libero In-Reply-To: <20041020165001.GB22063@stavromula.stat.unipd.it> References: <20041014205911.GA2452@stavromula.stat.unipd.it> <20041014110140.GA7916@cab.unipd.it> <200410151029.15123.gianluca@pluto.it> <20041017232547.GE11523@cab.unipd.it> <20041018103625.GA23564@stavromula.stat.unipd.it> <20041020121659.GE27422@cab.unipd.it> <20041020165001.GB22063@stavromula.stat.unipd.it> Message-ID: <16758.39470.535237.771777@mail.eng.it> >>>>> "m" == mmzz writes: m> patrimonio del sw custom sviluppato per le Pubbliche Amministrazioni m> potrebbe essere o diventare SL, tutto in base alla normativa, m> vigente dal 2000, sul riuso. Nessuno se ne e' accorto in 3 anni? m> Milioni di linee di codice. Un patrimonio immenso. O un'immenso ammasso di rifiuti tossici. Dal mio banco a Norimberga comunque ammettero` che comprendevo gli ordini a cui ubbidivo... -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico e fancazzista \/ From GianUberto.Lauri a eng.it Wed Oct 20 19:02:38 2004 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Wed, 20 Oct 2004 19:02:38 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Re: Il PLUTO e il Software Libero In-Reply-To: <20041020165001.GB22063@stavromula.stat.unipd.it> References: <20041014205911.GA2452@stavromula.stat.unipd.it> <20041014110140.GA7916@cab.unipd.it> <200410151029.15123.gianluca@pluto.it> <20041017232547.GE11523@cab.unipd.it> <20041018103625.GA23564@stavromula.stat.unipd.it> <20041020121659.GE27422@cab.unipd.it> <20041020165001.GB22063@stavromula.stat.unipd.it> Message-ID: <16758.39470.535237.771777@mail.eng.it> >>>>> "m" == mmzz writes: m> patrimonio del sw custom sviluppato per le Pubbliche Amministrazioni m> potrebbe essere o diventare SL, tutto in base alla normativa, m> vigente dal 2000, sul riuso. Nessuno se ne e' accorto in 3 anni? m> Milioni di linee di codice. Un patrimonio immenso. O un'immenso ammasso di rifiuti tossici. Dal mio banco a Norimberga comunque ammettero` che comprendevo gli ordini a cui ubbidivo... -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico e fancazzista \/ From andrea a pluto.it Wed Oct 20 19:16:04 2004 From: andrea a pluto.it (Andrea Brugiolo) Date: Wed, 20 Oct 2004 19:16:04 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Re: Il PLUTO e il Software Libero In-Reply-To: <20041020165001.GB22063@stavromula.stat.unipd.it> References: <20041014205911.GA2452@stavromula.stat.unipd.it> <20041014110140.GA7916@cab.unipd.it> <200410151029.15123.gianluca@pluto.it> <20041017232547.GE11523@cab.unipd.it> <20041018103625.GA23564@stavromula.stat.unipd.it> <20041020121659.GE27422@cab.unipd.it> <20041020165001.GB22063@stavromula.stat.unipd.it> Message-ID: <20041020171604.GA31888@cab.unipd.it> On Wed, Oct 20, 2004 at 06:50:09PM +0200, Alberto Cammozzo wrote: > > Va bene, ma io escludo che sia gia' implicito nello statuto. > Non e' scritto, quindi non c'e'. Punto. Se vogliamo possiamo > mettercelo, insieme a 1000 altre cose, ma non c'e', come non > c'e' la tecnologia etica. Non e` esplicito nei Documenti, certo, e neanche implicito in essi; pero` c'e` una lista sul digital divide, ad esempio, e una sensibilita` diffusa, da sempre, nel gruppo. > Era un esempio di violenza 'strisciante' contro la quale > potrei prendere atteggiamenti estremi, data una particolare > sensibilita'. ? > Non potresti, infatti. Nessuno puo'. Quello che volevo > dire e' che una mia sensibilita', per quanto sentita, deve > tener conto di quella degli altri: giocate a bzflag, > guerrafondai! :-) Per me liberta' e pace sono associate, Anche per me; quanto a bzflag ho una sensibilita` diversa ma se dovessimo fare un discorso etico esplicito nei documenti sono perfettamente d'accordo che il server stonerebbe... > Posso installare WinNT-alpha su un Alpha di ReFUN? > E su un MIPS? NT per MIPS e' raro come un gronchi rosa: > tra 10 anni sara' come vedere un dodo per strada. Se ReFUN ritiene che sia importante farlo, per i suoi scopi, io non sono contrario. > Non serve che rispondi SI o NO. Ormai ho risposto. > La risposta per me e' > DIPENDE. Dipende dalle conseguenze, dipende da che cosa > ottengo da questa operazione: conoscenza e' liberta'? Sta > per sparire? lo salvo e installo NT. Devo dare quella macchina > a qualcuno perche' faccia da server? Non lo installo, preferisco > metterci *BSD o Linux. Sono perfettamente d'accordo. > Adesso sono via modem, non posso... Quando puoi, ciao Andrea From alexxmed a libero.it Wed Oct 20 19:19:43 2004 From: alexxmed a libero.it (Alessandro Medici) Date: Wed, 20 Oct 2004 19:19:43 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Re: [PLUTO PD] Re: Il PLUTO e il Software Libero In-Reply-To: <20041020165001.GB22063@stavromula.stat.unipd.it> References: <20041014205911.GA2452@stavromula.stat.unipd.it> <20041020121659.GE27422@cab.unipd.it> <20041020165001.GB22063@stavromula.stat.unipd.it> Message-ID: <200410201919.44113.alexxmed@libero.it> Alle 18:50, mercoledì 20 ottobre 2004, mmzz a pluto.it ha scritto: > e alle loro conseguenze. Non possiamo piu' dire che SL e' una > cosa sola, e' ormai una cosa tanto estesa che si fa fatica a coglierne > i confini. Un esempio: da una discussione su "discussioni" e' venuto > fuori che possono esservi delle condizioni per cui il > patrimonio del sw custom sviluppato per le Pubbliche Amministrazioni > potrebbe essere o diventare SL, tutto in base alla normativa, > vigente dal 2000, sul riuso. Nessuno se ne e' accorto in 3 anni? > Milioni di linee di codice. Un patrimonio immenso. > uh. Riferimenti? Alex