From andrea.sivieri a sempreverdi.net Wed Jun 1 00:42:26 2005 From: andrea.sivieri a sempreverdi.net (Andrea Sivieri) Date: Wed, 1 Jun 2005 00:42:26 +0200 Subject: [PLUTO-soci] (R)e: E dagli con 'sti hacker... : ) In-Reply-To: <200505312052.53256.simone@pluto.it> References: <200505242235.01445.simone@pluto.it> <200505311521.12025.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <200505312052.53256.simone@pluto.it> Message-ID: <200506010042.26178.andrea.sivieri@sempreverdi.net> > > Quale delle due storie è quella giusta? > > http://webnews.html.it/storia/58.htm > > Ciao! Ciao Simone Grazie per questo articolo che contiene un'analisi molto realistica. Il pkzip di certo è un programma che ha fatto la storia dell'informatica e che ricorderemo sempre... assieme anche alla storia del suo ideatore. Ciao, Andrea From simone a pluto.it Thu Jun 2 23:13:39 2005 From: simone a pluto.it (Simone Stevanin) Date: Thu, 2 Jun 2005 23:13:39 +0200 Subject: [PLUTO-soci] PLUTO Journal e codice ISSN Message-ID: <200506022313.39609.simone@pluto.it> Ciao, ci hanno scritto dicendo che hanno notato che il PJ non possiede un codice ISSN(1), e ciò rende difficile per le le biblioteche catalogarlo e per i lettori trovarlo e fare riferimento al nostro storico giornale. Per quel che è la vostra esperienza e vista la natura del nostro aperiodico (no, non è un errore) pensate che sarebbe utile averlo? Può essere *realmente* utile? (1) http://www.isrds.rm.cnr.it/HyperDocs/issn/Iissn.html Grazie! S. From g_zucchetta a virgilio.it Fri Jun 3 13:27:01 2005 From: g_zucchetta a virgilio.it (Gabriele Zucchetta) Date: Fri, 03 Jun 2005 13:27:01 +0200 Subject: [PLUTO-soci] PLUTO Journal e codice ISSN In-Reply-To: <200506022313.39609.simone@pluto.it> References: <200506022313.39609.simone@pluto.it> Message-ID: <1117798021.14924.1.camel@localhost.localdomain> > Per quel che è la vostra esperienza e vista la natura del nostro aperiodico > (no, non è un errore) pensate che sarebbe utile averlo? Avere un sistema sistematico di catalogazione internazionale non puo' che essere utile. Se il suo utilizzo non comporta costi ne' eccessivo investimento di tempo, sarebbe auspicabile che venga adottato. Gabriele Zucchetta From GianUberto.Lauri a eng.it Sat Jun 4 00:50:12 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Sat, 4 Jun 2005 00:50:12 +0200 Subject: [PLUTO-soci] PLUTO Journal e codice ISSN In-Reply-To: <1117798021.14924.1.camel@localhost.localdomain> References: <200506022313.39609.simone@pluto.it> <1117798021.14924.1.camel@localhost.localdomain> Message-ID: <17056.56996.709323.92865@mail.eng.it> >>>>> "GZ" == Gabriele Zucchetta writes: >> Per quel che è la vostra esperienza e vista la natura del nostro >> aperiodico (no, non è un errore) pensate che sarebbe utile averlo? GZ> Avere un sistema sistematico di catalogazione internazionale non GZ> puo' che essere utile. Se il suo utilizzo non comporta costi ne' GZ> eccessivo investimento di tempo, sarebbe auspicabile che venga GZ> adottato. Stessa cosa la penso io. -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From simone a pluto.it Sun Jun 5 19:18:32 2005 From: simone a pluto.it (Simone Stevanin) Date: Sun, 5 Jun 2005 19:18:32 +0200 Subject: [PLUTO-soci] [OT] Di che tipo di cerebroprocessore si tratta? ;-) Message-ID: <200506051918.32820.simone@pluto.it> http://snipurl.com/fdkg 8 ) S. From gongermino a inwind.it Sun Jun 5 22:42:16 2005 From: gongermino a inwind.it (oscar cassetti) Date: Sun, 05 Jun 2005 22:42:16 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Ricordando ...Copyriotcafe Message-ID: <1118004136.12938.24.camel@satellite.local> Salve, scusate se vi scrivo dopo tanto tempo ma per problemi familiari avevo boloccato la ricezione delle e-mail da tutte le mailing list. Oggi ero in cerca di info sulle installazioni di Fedora e sono approdato al pluto journal e ho avuto modo di leggere "Lettere aperte ai pirati dei media". Trovo che la linea che avete seguito sia la piu' giusta, persone il cui scopo e' [...] Puntiamo i nostri modem sulle coordinate URL che verranno segnalate nelle reti di comunicazione indipendente locali e globali, facciamo girare il MAYDAY per far approdare nell?Isola di Arcadia ? EuroLanParty 2005 i vascelli pirata della rete globale. Il miglior modo di difendere i saperi e? condividerli piratare, diffondere condividere. [...] da http://www.globalproject.info/art-4561.html siano da mettere proprio al bando. Mi e' piaciuta la saggia considerazione di Alberto Cammozzo (se ha un titolo mi scusera' per averglielo omesso) [...] La facilità di copiare i più diffusi software e distribuirli è sempre avvenuto con il beneplacito sostanziale delle casa che li producevano, ben consapevoli che il "pirata" di oggi sarà un cliente di domani, e prima o poi il verrà costretto a pagare. Il codice resta proprietario, e l'utente schiavo. [...]http://www.pluto.it/journal/pj0505/copyriotcafe.html Tuttavia ritengo che il semplice articolo non basta. Utilizzare il nome del "software libero" e "open source", per queste cose (mi riferisco alle prime righe dell'intera http://www.globalproject.info/art- 4561.html) sia diffamante per noi stessi. Inoltre atti come quelli promossi nella precendete url siano da condannare civilmente e se non erro vi sono gabole civili che condannerebbero costoro prima per la diffamazione e poi per il danno arrecato. Danno che potrebbe essere facilmente calcolato da una analisi dei log dei server o almeno suppongo. Qualcuno ha voglia di pensare a questi dettagli? Scusate se sono stato logorroico ma volevo esprimere il mio modesto parere a riguardo. Distinti saluti alla lista e agli operatori. P.S. -- oscar cassetti From mmzz a stat.unipd.it Mon Jun 6 08:35:41 2005 From: mmzz a stat.unipd.it (Alberto Cammozzo) Date: Mon, 6 Jun 2005 08:35:41 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Ricordando ...Copyriotcafe In-Reply-To: <1118004136.12938.24.camel@satellite.local> References: <1118004136.12938.24.camel@satellite.local> Message-ID: <20050606063541.GB30940@stavromula.stat.unipd.it> On Sun, Jun 05, 2005 at 10:42:16PM +0200, oscar cassetti wrote: [...] > siano da mettere proprio al bando. Mi e' piaciuta la saggia > considerazione di Alberto Cammozzo (se ha un titolo mi scusera' per > averglielo omesso) Grazie. Nessun titolo. Nessuna offesa :-) > [...] > La facilità di copiare i più diffusi software e distribuirli è sempre > avvenuto con il beneplacito sostanziale delle casa che li producevano, > ben consapevoli che il "pirata" di oggi sarà un cliente di domani, e > prima o poi il verrà costretto a pagare. Il codice resta proprietario, e > l'utente schiavo. > [...]http://www.pluto.it/journal/pj0505/copyriotcafe.html > > Tuttavia ritengo che il semplice articolo non basta. Utilizzare il nome > del "software libero" e "open source", per queste cose (mi riferisco > alle prime righe dell'intera http://www.globalproject.info/art- > 4561.html) sia diffamante per noi stessi. Inoltre atti come quelli > promossi nella precendete url siano da condannare civilmente e se non > erro vi sono gabole civili che condannerebbero costoro prima per la > diffamazione e poi per il danno arrecato. Danno che potrebbe essere > facilmente calcolato da una analisi dei log dei server o almeno > suppongo. > Qualcuno ha voglia di pensare a questi dettagli? E' vero che la zuppa tra free software e pirateria e' molto dannosa, se non diffamante, come suggerisci. Tuttavia si tratta di un problema culturale, diciamo di ignoranza da parte dei tizi di copyriot: non mi sembra, al momento, che da parte loro vi sia l'intenzione di danneggiare il free software, percio' e' meglio tentare vie piu' costruttive, come quella di spiegare loro la differenza tra FS e pirateria, e pregarli di non fare piu' pasticci, piuttosto che denunciarli per diffamazione. E' quanto cercheremo di fare come PLUTO-Padova. > Scusate se sono stato logorroico ma volevo esprimere il mio modesto > parere a riguardo. > > Distinti saluti alla lista e agli operatori. Grazie per il tuo contributo. From GianUberto.Lauri a eng.it Mon Jun 6 09:17:45 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Mon, 6 Jun 2005 09:17:45 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Ricordando ...Copyriotcafe In-Reply-To: <20050606063541.GB30940@stavromula.stat.unipd.it> References: <1118004136.12938.24.camel@satellite.local> <20050606063541.GB30940@stavromula.stat.unipd.it> Message-ID: <17059.63641.948923.579458@mail.eng.it> >>>>> "AC" == Alberto Cammozzo writes: AC> E' vero che la zuppa tra free software e pirateria e' molto AC> dannosa, se non diffamante, come suggerisci. Tuttavia si tratta AC> di un problema culturale, diciamo di ignoranza da parte dei tizi AC> di copyriot: non mi sembra, al momento, che da parte loro vi sia AC> l'intenzione di danneggiare il free software, percio' e' meglio AC> tentare vie piu' costruttive, come quella di spiegare loro la AC> differenza tra FS e pirateria, e pregarli di non fare piu' AC> pasticci, piuttosto che denunciarli per diffamazione. E' quanto AC> cercheremo di fare come PLUTO-Padova. Concordo pienamente. E' fin troppo facile partire con una azione aggressiva, ma riportare tutto alla normalità lo è meno (a meno di non annichilire totalmente l'opponente, cosa che semplifica molto il processo. Peccato che non sia una via percorribile [Nota del fantasma di Nicola II]). -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From bronto a tiscali.com Mon Jun 6 12:54:09 2005 From: bronto a tiscali.com (Marco Marongiu) Date: Mon, 06 Jun 2005 12:54:09 +0200 Subject: [PLUTO-soci] PLUTO Journal e codice ISSN In-Reply-To: <17056.56996.709323.92865@mail.eng.it> References: <200506022313.39609.simone@pluto.it> <1117798021.14924.1.camel@localhost.localdomain> <17056.56996.709323.92865@mail.eng.it> Message-ID: <42A42B51.5090505@tiscali.com> Gian Uberto Lauri ha scritto: >>>>>>"GZ" == Gabriele Zucchetta writes: > > >>>Per quel che è la vostra esperienza e vista la natura del nostro >>>aperiodico (no, non è un errore) pensate che sarebbe utile averlo? > > > GZ> Avere un sistema sistematico di catalogazione internazionale non > GZ> puo' che essere utile. Se il suo utilizzo non comporta costi ne' > GZ> eccessivo investimento di tempo, sarebbe auspicabile che venga > GZ> adottato. > > Stessa cosa la penso io. Nel caso venisse adottato, e nel caso si riesca a partorire XPJ, potremmo usare quel codice come oppure inserire un campo ad hoc. Ciao --bronto -- Marco Marongiu Tiscali Services s.r.l. System Administrator S.S. 195, km 2,300 IT Systems Management Dept. Loc. "Sa Illetta" Phone: +39 070 460 1684 09122 Cagliari (CA) Fax: +39 070 460 9684 Sardegna - Italia ----------------------------------------------------------------------- Questo secolo ormai alla fine / saturo di parassiti senza dignità mi spinge solo ad essere migliore / con più volontà. --Franco Battiato, "E ti vengo a cercare", 1988 ----------------------------------------------------------------------- From simone a pluto.it Tue Jun 7 17:34:49 2005 From: simone a pluto.it (Simone Stevanin) Date: Tue, 7 Jun 2005 17:34:49 +0200 Subject: [PLUTO-soci] [HUMOUR] Il pannello elettronico informativo va in crash... Message-ID: <200506071734.49162.simone@pluto.it> Ieri sera sulla tangenziale di Lucca qualcuno ha notato che sistema operativo viene utilizzato per gestire i pannelli elettronici informativi: http://img293.echo.cx/img293/677/image0018rf.jpg 8 ) Ciao! S. From GianUberto.Lauri a eng.it Fri Jun 10 11:41:45 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Fri, 10 Jun 2005 11:41:45 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Il Logo del pluto ... Message-ID: <17065.24665.764094.190525@mail.eng.it> ... è stato caricato su http://www.softwarepatentdemo.org per parte- cipare a comporre il mosaico contro i brevetti. Lo so che è un mio colpo di testa e quindi è nella forma un abuso, ma mi pare che a nessuno i brevetti sul software vadano a genio. Appena riceverò il messaggio di avvenuto inserimento passerò l'informazione. -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From bronto a tiscali.com Fri Jun 10 11:55:23 2005 From: bronto a tiscali.com (Marco Marongiu) Date: Fri, 10 Jun 2005 11:55:23 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Il Logo del pluto ... In-Reply-To: <17065.24665.764094.190525@mail.eng.it> References: <17065.24665.764094.190525@mail.eng.it> Message-ID: <42A9638B.8080804@tiscali.com> Gian Uberto Lauri ha scritto: > ... è stato caricato su http://www.softwarepatentdemo.org per parte- > cipare a comporre il mosaico contro i brevetti. > > Lo so che è un mio colpo di testa e quindi è nella forma un abuso, ma > mi pare che a nessuno i brevetti sul software vadano a genio. Beh, voglio credere e sperare che nel PLUTO ci sia ancora del buon senso e che nessuno si stracci le vesti per questo "abuso"... Purtroppo devo invece constatare che in molte realtà nel nostro ambiente il buon senso è andato a farsi benedire... Ciao --bronto -- Marco Marongiu Tiscali Services s.r.l. System Administrator S.S. 195, km 2,300 IT Systems Management Dept. Loc. "Sa Illetta" Phone: +39 070 460 1684 09122 Cagliari (CA) Fax: +39 070 460 9684 Sardegna - Italia ----------------------------------------------------------------------- Questo secolo ormai alla fine / saturo di parassiti senza dignità mi spinge solo ad essere migliore / con più volontà. --Franco Battiato, "E ti vengo a cercare", 1988 ----------------------------------------------------------------------- From GianUberto.Lauri a eng.it Mon Jun 13 10:05:30 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Mon, 13 Jun 2005 10:05:30 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Il Logo del pluto ... In-Reply-To: <42A9638B.8080804@tiscali.com> References: <17065.24665.764094.190525@mail.eng.it> <42A9638B.8080804@tiscali.com> Message-ID: <17069.15946.91568.941713@mail.eng.it> >>>>> "MM" == Marco Marongiu writes: MM> Beh, voglio credere e sperare che nel PLUTO ci sia ancora del buon MM> senso e che nessuno si stracci le vesti per questo "abuso"... Logo comparso ieri (giusto vicino ad un demone ciccione). -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From GianUberto.Lauri a eng.it Mon Jun 13 10:24:49 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Mon, 13 Jun 2005 10:24:49 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Il Logo del pluto ... In-Reply-To: <17069.15946.91568.941713@mail.eng.it> References: <17065.24665.764094.190525@mail.eng.it> <42A9638B.8080804@tiscali.com> <17069.15946.91568.941713@mail.eng.it> Message-ID: <17069.17105.99061.802249@mail.eng.it> >>>>> "CC" == Gian Uberto Lauri writes: >>>>> "MM" == Marco Marongiu writes: MM> Beh, voglio credere e sperare che nel PLUTO ci sia ancora del buon MM> senso e che nessuno si stracci le vesti per questo "abuso"... CC> Logo comparso ieri (giusto vicino ad un demone ciccione). Aggiornamenti. Il logo oggi è nello smile in basso a destra, il ciccione invece da tutt'altra parte. -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From simone a pluto.it Tue Jun 14 18:57:10 2005 From: simone a pluto.it (Simone Stevanin) Date: Tue, 14 Jun 2005 18:57:10 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Interessante... (copia d'autore) Message-ID: <200506141857.10242.simone@pluto.it> http://snipurl.com/fkpm Ciao! S. From GianUberto.Lauri a eng.it Thu Jun 16 11:58:00 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Thu, 16 Jun 2005 11:58:00 +0200 Subject: [PLUTO-soci] che ne pensate ? In-Reply-To: <00bc01c57255$51d30e20$a401a8c0@emanuela> References: <00bc01c57255$51d30e20$a401a8c0@emanuela> Message-ID: <17073.19752.873695.211494@mail.eng.it> Una collega mi ha passato questo, che ne pensate ? ??> Da: Linux Club Italia *A tutte le Organizzazioni, Aggregazioni, ??> Associazioni, Fondazioni, Enti Pubblici e Privati, Partiti ??> politici, Imprese, Sindacati, Artisti, Siti Internet...* ??> In questi ultimi giorni la questione della brevettabilita' del ??> Software e' stata posta, finalmente, al centro di numerose ??> iniziative e l'impressione e' che il mondo politico ed ??> istituzionale, almeno chi ha la responsabilita' ed il dovere di ??> farlo, se ne stia occupando e si stia preoccupando per quella che ??> potrebbe essere una iattura di incalcolabili conseguenze. Sono in ??> programma nei prossimi giorni a Roma diversi convegni dedicati al ??> tema: il 13 giugno un incontro con l'europarlamentare Guidoni, il ??> 14 un importante convegno organizzato dalla Provincia di Roma, il ??> 16 giugno una audizione organizzata dall'Europarlamentare ??> Zingaretti e dal gruppo del PSE... ??> Vorremo cogliere l'occasione per rivedere, insieme ai tantissimi ??> che si stanno battendo per contrastare questa direttiva, anche la ??> possibilita' di un miglior coordinamento per riuscire a fare ??> breccia nel mondo dell'informazione e per sensibilizzare piu' ??> incisivamente l'opinione pubblica. ??> Noi dell'Associazione Linux Club Italia, come tantissime altre ??> Organizzazioni piccole e grandi, sensibili al problema, abbiamo ??> varie iniziative in programma, ma lo scoglio maggiore, quasi ??> insormontabile, e' dato dal fatto che tutti vorremmo che queste ??> iniziative siano compiute a nome di una rete di organizzazioni e ??> non solo dalle singole entita' che si muovono autonomamente. ??> La rete che vogliamo indicare con il nome di "RIBES - Rete ??> Italiana contro i Brevetti Europei sul Software?, impone tempi ??> organizzativi piu' lenti e, a meno che non ci sia una volonta' ed ??> un impegno di massa ad aderire ed a convogliare velocemente altre ??> realta' in questa Rete, RIBES potrebbe altrimenti diventare un ??> ostacolo alla nostra azione. ??> Ogni entita' della Rete, che e' ben cosciente dell'argomento dei ??> Brevetti, si sta organizzando autonomamente con un proclama, con ??> una raccolta di firme, con un modo di agire spesso l'uno simile ??> all'altro. Uno sforzo enorme fatto dalle singole Associazioni, ma ??> spesso quasi invisibile e ripetitivo. ??> E' chiaro che un comunicato o una iniziativa fatta a nome di una ??> entita' (seppur virtuale) che ci rappresenti tutti, avrebbe una ??> visibilita' tale che nessun organo di stampa potrebbe ??> ignorarla. Ma, purtroppo, l'unica maniera che vediamo per ??> realizzare immediatamente una rete comune, richiede uno sforzo ??> intellettuale diverso, una grande umilta' di fondo, una fiducia ??> quasi cieca. ??> Bisognerebbe avere da tutte le organizzazioni, un assenso veloce, ??> un'adesione ?senza ne se' ne ma?, senza contestazioni e senza ??> guardare il ?capello?, accettando un documento che fin d'ora ??> dichiariamo ?di aver fatto insieme? e che alleghiamo a questa ??> email. Il documento "e' stato fatto insieme", poiche' e' il frutto ??> di un copia e incolla di tanti documenti che abbiamo spesso visto ??> passare per la Rete. ??> (Scaricate il documento qui ! ??> ) ??> Il tempo, e' il nostro nemico comune. ??> Dovremmo cercare di raggiungere il maggior numero di adesioni in ??> pochissimi giorni ma non vogliamo essere visti come elemento ??> principale di questa Rete, vorremmo solamente esserne parte ed ??> aderirne anche noi come fosse un richiamo dettato dall'alto. ??> Abbiamo pensato che, solamente indicando la persona di Richard ??> Stallman, egli potrebbe essere visto da tutti come un elemento ??> comune. Nella sua sua lettera ai parlamentari italiani ci ha ??> chiamati a combattere questa vergogna. Stallman non e' Europeo e ??> chiede a noi cittadini di aiutare il popolo americano da questa ??> infamia dei Brevetti che sta gia' rovinando i cittadini degli ??> U.S.A. ??> RIBES potrebbe essere vista da questo punto di vista, senza nessun ??> comandante o generale, ma libera come e' ancora la Rete. E se un ??> leader dobbiamo per forza avere, allora crediamo sia giusto ??> riconoscerlo nel nostro amico comune Richard Stallman, il genio ??> creatore incontestato dell'idea del Software Libero. ??> Coloro che risponderanno a questa email, dovranno aderirne con la ??> massima chiarezza. Dovranno rispondere con una email ufficiale ??> dell'organizzazione che rappresentano, semplicemente con le parole ??> "Aderisco al documento di RIBES, la Rete Italiana contro i ??> Brevetti Europei sul Software?, con il nome e cognome del ??> rappresentante e i dati dell'organizzazione rappresentata. ??> Convincete altre organizzazioni ad aderire a RIBES, e chi ??> aderisce, risponda inoltrando la risposta sempre a "tutti", in ??> modo che gli altri possano sapere immediatamente, il numero e la ??> qualita' delle adesioni pervenute. E speriamo che quei "tutti" ??> diventino una moltitudine. ??> Se il 10 giugno, con un passa parola veloce, l'adesione sara' ??> cresciuta (pensiamo ad un numero minimo di 30 entita'), allora ??> lotteremo insieme sotto un'insegna comune, sotto l'insegna di ??> "RIBES". ??> Se invece saremo in pochi, lotteremo comunque da soli, come tutte ??> le altre organizzazioni, sperando che, nonostante le nostre ??> piccole forze, anche se disuniti, riusciremo a raggiungere ??> comunque l'obiettivo sperato. ??> La sede dell'Associazione Linux Club Italia a giugno sara' aperta ??> a singhiozzo. Ci potrete trovare comunque con piccoli stands ??> presso varie manifestazioni estive. Attualmente, oltre che presso ??> la nostra sede (guardate il calendario sul sito prima di venire), ??> ci potrete trovare alla Festa di Liberazione a P.za Brin alla ??> Garbatella con uno stand bar ed un internet cafe' con 4 postazioni ??> linux e free internet. Dal 20 giugno con gli stessi stand saremo ??> presso la festa cittadina de L'Unita' in Via Ostiense fino alla ??> fine di luglio. Forse dal 16 giugno per una settimana (se ne ??> avremo la forza) saremo anche a Capannelle, a "Fiesta", presso lo ??> spazio di Zone Attive con uno stand associativo. Probabilmente ??> saremo presenti anche alla festa dell'Altra Economia al Foro ??> Italico alla fine di Giugno. Stiamo valutando se organizzare un ??> evento anche durante la rassegna "Invito alla Lettura". Per ??> Settembre siamo in trattative per essere presenti nella ??> manifestazione di Enzimi a P.za Vittorio e alla Fe sta Nazionale ??> di Liberazione a Via Ostiense. ??> Diciamo questo perche' vorremmo approfittarne per organizzare, ??> insieme a tutti, in ognuna di queste manifestazioni, incontri ed ??> eventi di informazione e sensibilizzazione sulla questione dei ??> brevetti nel software. ??> La possibilità piu' forte di far breccia presso la Stampa, le TV e ??> i Parlamentari dell'Unione e' aderire ad un documento comune. Se ??> il documento verra' riconosciuto "comune" da tante organizzazioni ??> virtuali e reali, RIBES avra' raggiunto il suo scopo. Aderendo vi ??> chiediamo di divulgarlo il piu' possibile come un virus positivo ??> nella rete. In seguito, si potra' anche pensare a diverse ??> iniziative comuni, sotto la sigla di RIBES, intanto se volete il ??> 10 giugno potremmo parlarne di persona. ??> Appuntamento Venerdi' 10 giugno alle ore 19,00 a Piazza Brin - ??> Garbatella - Festa di Liberazione di Quartiere. ??> Roma, 5 giugno 2005 ??> Associazione Linux Club Italia Via Libetta 15 c - 00154 Roma - ??> Tel. 06.57250551 - info a linuxclub.it - www.linuxclub.it ??> Questa non e' la solita raccolta di firme !!! Qualunque tipo di ??> realta' puo' aderire, ma che sia una aggregazioni o una entita' ??> virtuali della rete. Aziende, siti internet, gruppi artistici, ??> associazioni, scuole, municipi, sindacati, partiti politici, ??> giornali, riviste, ecc... Per sapere chi aderisce ??> all'iniziativa:www.linuxclub.it ??> ??> DOCUMENTO A CUI ADERIRE ??> - ??> Linux Club Italia Staff ??> Attachment Converted: ??> "x:\eudora\attach\DocumentoBrevettiRibes.pdf" -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From simone a pluto.it Sun Jun 19 07:26:45 2005 From: simone a pluto.it (Simone Stevanin) Date: Sun, 19 Jun 2005 07:26:45 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Brevetti Software: Manacano solo 11-13 giorni lavorativi prima della Seconda Lettura in Parlamento Message-ID: <200506190726.45147.simone@pluto.it> FYI ---------------------------------------------------------------------------------- 1) Il voto in Seconda Lettura sulla direttiva sui brevetti software ci sarà in 11-13 giorni lavorativi il 5 o 7 Luglio. 2) Le attività di lobby a Bruxelles sono pesanti, attualmente c'è molta pressione sui Parlamentari Europei da parte di aziende a favore del brevetto software. La lobby a favore della brevettazione ha più di 30 lobbisti in più di noi, la maggior parte si spaccia per portavoce delle PMI. 3) È necessario darsi da fare, presso http://noepatents.eu.org/ manteniamo una list di quello che potete fare come PMI o come individuo. Consigliamo in particolar modo che contattiate in fretta il vostro Parlamentare e, se potete parlare per una PMI, che attendiate alla conferenza Economic Majority il 29 Giugno a Bruxelles http://www.economic-majority.com/konf050629/. Vi preghiamo di decidere presto sulla vostra partecipazione, in modo che si possa ottenere in anticipo un appuntamento col vostro Parlamentare o col suo assistente. Cordialmente, Hartmut Pilch, Gérald Sédrati-Dinet, FFII, Ludovic Pénet, APRIL From andrea.sivieri a sempreverdi.net Sun Jun 19 09:34:51 2005 From: andrea.sivieri a sempreverdi.net (Andrea Sivieri) Date: Sun, 19 Jun 2005 09:34:51 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Brevetti Software: Manacano solo 11-13 giorni lavorativi prima della Seconda Lettura in Parlamento In-Reply-To: <200506190726.45147.simone@pluto.it> References: <200506190726.45147.simone@pluto.it> Message-ID: <200506190934.51081.andrea.sivieri@sempreverdi.net> Alle 07:26, domenica 19 giugno 2005, Simone Stevanin ha scritto: > 2) Le attività di lobby a Bruxelles sono pesanti, attualmente c'è > molta pressione sui Parlamentari Europei da parte di aziende a > favore del brevetto software. La lobby a favore della brevettazione ha > più di 30 lobbisti in più di noi, la maggior parte si spaccia per > portavoce delle PMI. Ciao Simone, sono piccola impresa e voglio dire di no ai brevetti sw. Ho anche un bel fax (molti hanno un bel fax) che all'altro capo è in grado di generare un vero messaggio cartaceo. Abbiamo un modello di lettera non troppo lungo a portata di mano in cui si dice no ai brevetti sw e che è possibile in 5 minuti firmare e spedire via fax ai numeri opportuni? Abbiamo una lista a portata di mano dei numeri opportuni? Ho tanto da lavorare, ma qualcosa dovrò pur farlo! Ciao, Andrea PS: non è mica possibile smascherare quei lobbisti che si fanno passare per PMI? PS: se ci organizziamo lo stesso messaggio magari si può spedire anche via e-mail. E` vero che contatti diretti sono più efficaci, ma non avendone la possibilità, protestare via fax/e-mail in modo coerente e organizzato dovrebbe pur dare al legislatore qualche idea di quello che nel settore si pensa veramente. Nonostante eventuali "regali" dei grandi lobbisti credo che la maggior parte dei parlamentari non voglia diventare impopolare agli occhi delle moltitudini. Bisognerebbe trovare il modo di far leva su di questo... Se non ricordo male gli estremi del parlamento la scorsa occasione avevano votato contro. Il problema centrale mi pare che sia... il centro del parlamento! In effetti ci sarebbe da fare molta sensibilizzazione da quelle parti... Alle precedenti elezioni ero riuscito a far arrivare un messaggio contrario a brevetti ad un nostro parlamentare. Si era dimostrato molto disponibile... ma poi non fu eletto! :-( From simone a pluto.it Sun Jun 19 13:25:02 2005 From: simone a pluto.it (Simone Stevanin) Date: Sun, 19 Jun 2005 13:25:02 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Brevetti Software: Manacano solo 11-13 giorni lavorativi prima della Seconda Lettura in Parlamento In-Reply-To: <200506190934.51081.andrea.sivieri@sempreverdi.net> References: <200506190726.45147.simone@pluto.it> <200506190934.51081.andrea.sivieri@sempreverdi.net> Message-ID: <200506191325.03036.simone@pluto.it> Alle 09:34, domenica 19 giugno 2005, Andrea Sivieri ha scritto: > Ciao Simone, Ciao Andrea, > sono piccola impresa e voglio dire di no ai brevetti sw. > Ho anche un bel fax (molti hanno un bel fax) che all'altro > capo è in grado di generare un vero messaggio cartaceo. Ottima cosa, direi : ) > Abbiamo un modello di lettera non troppo lungo a portata > di mano in cui si dice no ai brevetti sw e che è possibile > in 5 minuti firmare e spedire via fax ai numeri opportuni? http://www.brevettisoftware.it/appello04.html (da modificare lievemente in 5 minuti - tieni presente che adesso il ministro per le attività produttive è Claudio Scajola, quello per le politiche comunitarie è Giorgio La Malfa). Se lo farai potresti rendere pubblica la versione corretta. > Abbiamo una lista a portata di mano dei numeri opportuni? > Ho tanto da lavorare, ma qualcosa dovrò pur farlo! Sono inseriti nella lettera. > PS: non è mica possibile smascherare quei lobbisti > che si fanno passare per PMI? Difficile, se non denunciando pubblicamente che ci sono. > PS: se ci organizziamo lo stesso messaggio magari > si può spedire anche via e-mail. E` vero che contatti > diretti sono più efficaci, ma non avendone la possibilità, > protestare via fax/e-mail in modo coerente e > organizzato dovrebbe pur dare al legislatore qualche > idea di quello che nel settore si pensa veramente. Ci sono anche gli indirizzi email dei ministri interessati nella lettera. Per il resto: http://www.comune.carde.cn.it/europa/parl_eur_it.htm Clicca sopra al nome dei parlamentari che ti interessano: ti comparirà una scheda del sito del Parlamento Europeo con tutti i dati del parlamentare, compresi indirizzo email e numero di fax ai quali inviare l'appello. > Nonostante eventuali "regali" dei grandi lobbisti > credo che la maggior parte dei parlamentari non > voglia diventare impopolare agli occhi delle > moltitudini. Bisognerebbe trovare il modo di > far leva su di questo... Hai qualche idea? Si potrebbe chiedere ai parlamentari di rendere pubblica la loro intenzione di voto, ma non giurerei che possa a servire a qualche cosa... Ciao! S. From andrea a pluto.it Mon Jun 20 11:14:08 2005 From: andrea a pluto.it (Andrea Brugiolo) Date: Mon, 20 Jun 2005 11:14:08 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Home page contro i brevetti software Message-ID: <20050620091408.GA17013@cab.unipd.it> Cara gente, vi comunico che ho temporaneamente sostituito la home page di www.plutopadova.org con una pagina di documentazione anti brevetti software. Ciao Andrea -- Andrea Brugiolo andrea a pluto.it PLUTO Project http://pluto.it From andrea.sivieri a sempreverdi.net Mon Jun 20 12:58:38 2005 From: andrea.sivieri a sempreverdi.net (Andrea Sivieri) Date: Mon, 20 Jun 2005 12:58:38 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Brevetti Software: Manacano solo 11-13 giorni lavorativi prima della Seconda Lettura in Parlamento In-Reply-To: <200506191325.03036.simone@pluto.it> References: <200506190726.45147.simone@pluto.it> <200506190934.51081.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <200506191325.03036.simone@pluto.it> Message-ID: <200506201258.38428.andrea.sivieri@sempreverdi.net> Grazie per le informazioni! :-) > http://www.brevettisoftware.it/appello04.html In pratica al posto di Antonio Marzano e Rocco Buttiglione bisogna mettere i seguenti due: Claudio Scajola Ministero per le Attività produttive Via Molise, 2 - 00187 ROMA Fax 06 47887964 Giorgio La Malfa Ministero per le Politiche comunitarie Piazza Nicosia, 20 - 00187 ROMA Fax 06 67795342 Ci sono altri cambiamenti da fare? Ciao, Andrea From simone a pluto.it Mon Jun 20 19:30:10 2005 From: simone a pluto.it (Simone Stevanin) Date: Mon, 20 Jun 2005 19:30:10 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Brevetti Software: Manacano solo 11-13 giorni lavorativi prima della Seconda Lettura in Parlamento In-Reply-To: <200506201258.38428.andrea.sivieri@sempreverdi.net> References: <200506190726.45147.simone@pluto.it> <200506191325.03036.simone@pluto.it> <200506201258.38428.andrea.sivieri@sempreverdi.net> Message-ID: <200506201930.10270.simone@pluto.it> Alle 12:58, lunedì 20 giugno 2005, Andrea Sivieri ha scritto: > Grazie per le informazioni! :-) Figurati, dovere... : ) > > http://www.brevettisoftware.it/appello04.html > > In pratica al posto di Antonio Marzano e Rocco Buttiglione > bisogna mettere i seguenti due: Esatto. > Ci sono altri cambiamenti da fare? Penso proprio di no. Del resto il testo della lettera con le modifiche mi pare non abbia altri parametri che necessitano di adattamento. Ciao! S. From simone a pluto.it Mon Jun 20 19:46:57 2005 From: simone a pluto.it (Simone Stevanin) Date: Mon, 20 Jun 2005 19:46:57 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Home page contro i brevetti software In-Reply-To: <20050620091408.GA17013@cab.unipd.it> References: <20050620091408.GA17013@cab.unipd.it> Message-ID: <200506201946.57122.simone@pluto.it> Alle 11:14, lunedì 20 giugno 2005, Andrea Brugiolo ha scritto: > Cara gente, vi comunico che ho temporaneamente sostituito la home page > di www.plutopadova.org con una pagina di documentazione anti brevetti > software. Complimenti...mi piace ed è ben fatta. Potremmo adottarla anche sul sito del PLUTO nazionale, no? P.S: peccato che quasi la totalità dei link presenti nella pagina porti ad altre pagine scritte in inglese (non è una critica verso di te, Andrea, mi raccomando!). Per una maggiore penetrazione del messaggio e quindi per una maggiore adesione a tutti i livelli sarebbe bello se vi fosse la possibilità di optare per una versione scritta nella propria lingua. S. From giorgio.scarabello a tiscali.it Mon Jun 20 21:57:04 2005 From: giorgio.scarabello a tiscali.it (giorgio) Date: Mon, 20 Jun 2005 21:57:04 +0200 Subject: [PLUTO-soci] =?iso-8859-15?q?Perch=E9_Linux_non_scalza_windows_d?= =?iso-8859-15?q?ai_desktop=2E?= Message-ID: <42B71F90.8060002@tiscali.it> Non so se sia il luogo adatto per iniziare una discussione sull'argomento, che è di notevole importanza, ma la pubblico lo stesso. Eventualmente qualcuno mi reindirizzerà su ml più appropriate. Sarò breve. 1) Spesso un programma scaricato non funziona o, peggio, non si installa. Non sono un esperto, ma ritengo che le differenze tra le varie distribuzioni (Debian, Mandriva, Slackware, Fedora ecc.) nella memorizzazione delle varie librerie sia un grosso danno. Mi spiego meglio : se tutti si mettessero d'accordo che /usr/lib, tanto per fare un esempio, è la cartella di default (e non anche /usr/local/lib o... peggio) credo che si ridurrebbero di molto le fatiche di chi tenta di far funzionare qualche software (e anche degli sviluppatori ;-) ). Perché, pur esistendo, le LSB sono disattese? Legato sempre a questo punto, anche se notevolmente meno critico, c'é la differenza tra i pacchetti precompilati di questa o quella distribuzione. pacchetto.deb non funziona dove funziona pacchetto.rpm (ok esistono dei convertitori, ma non funzionano sempre) e viceversa. 2) Carenza di drivers. Se acquisto una periferica non ho la certezza che questa funzioni sotto linux. Nonostante la grandissima ed encomiabile opera degli sviluppatori linux, accade che qualche periferica, magari un po particolare, anche dopo parecchio tempo dalla sua uscita sul mercato non funzioni. Questo non me lo spiego, in quento un produttore di hardware dovrebbe avere come obiettivo un mercato più ampio possibile, quindi anche i PC dove gira linux. Quindi perché quasi nessun produttore di hardware (tranne qualche eccezione) mette nel cd che accompagna la periferica anche i files per linux? Forse pesa il punto numero 1 anche nello sviluppo dei drivers? 3) Kernel patchati (si scrive così?). Perché modificare un kernel che già funziona? Voglia di farsi del male? Ciao, Giorgio. P.S. Spero non mi fraintendiate. Io uso felicemente linux (Mandriva e Debian) e con qualche fatica sto facendolo usare ai miei clienti (server di posta, firewall, proxy, server fax, ecc.). Spero solo che si riescano a superare gli ostacoli che ne bloccano la diffusione. From simone a pluto.it Mon Jun 20 22:10:39 2005 From: simone a pluto.it (Simone Stevanin) Date: Mon, 20 Jun 2005 22:10:39 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Domani sera allo Sherwood Festival... Message-ID: <200506202210.39478.simone@pluto.it> Ciao, domani sera allo Sherwood Festival di Padova si terrà un interessante dibattito dal titolo "Copyleft vs copyright: la rotta dei pirati". Per farvi un'idea sui temi trattati leggete http://www.pluto.it/journal/pj0505/copyriotcafe.html Maggiori dettagli su http://www.sherwood.it/festival/Copyleft-vs-copyright-la-rotta-dei Ciao! S. From giorgio.scarabello a tiscali.it Mon Jun 20 22:26:05 2005 From: giorgio.scarabello a tiscali.it (giorgio) Date: Mon, 20 Jun 2005 22:26:05 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Re: [PLUTO-help] [OT] =?iso-8859-1?q?Perch=E9_Linux_non_scalza_wi?= =?iso-8859-1?q?ndows_dai_desktop=2E?= In-Reply-To: <17079.538.459968.766305@cyrano.gianoziaorientale.it> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <42AD7C4A.8090403@mr-service.it> <0bad01c57354$feb4b530$0f00000a@pix.locale> <42B2FD2C.4090308@mr-service.it> <000501c5757c$22903dc0$0f00000a@pix.locale> <9c4a6f0e0506200312449729d8@mail.gmail.com> <026801c575a4$60c2c270$0f00000a@pix.locale> <9c4a6f0e050620075425d74757@mail.gmail.com> <02b001c575aa$d4139370$0f00000a@pix.locale> <9c4a6f0e0506200831f5b1d7a@mail.gmail.com> <42B6F1CF.6060005@tiscali.it> <17079.538.459968.766305@cyrano.gianoziaorientale.it> Message-ID: <42B7265D.7060509@tiscali.it> Gian Uberto Lauri ha scritto: >>>>>>"g" == giorgio writes: >>>>>> >>>>>> > >g> 1) Spesso un programma scaricato non funziona o, peggio, non si >g> installa. > >g> Non sono un esperto, ma ritengo che le differenze tra le varie >g> distribuzioni (Debian, Mandriva, Slackware, Fedora ecc.) nella >g> memorizzazione delle varie librerie sia un grosso danno. > >Basterebbe leggere la documentazione. DOVE sono i file non e` >importante, e` importante che il sistema sappia trovarli. > > Sarei d'accordo. Ma stiamo parlando di linux vs. "finestre", e l'utente medio del s.o. di redmond soffre di mal di testa appena deve andare oltre al "click" o al "premi avanti" (senza nemmeno leggere quello che gli viene chiesto sullo schermo). So bene che sarebbe auspicabile una crescita generale della cultura informatica, ma dobbiamo accettare anche il fatto che per molti il PC è un elettrodomestico, magari con un semplice tasto ON/OFF. E comunque chi non preferirebbe qualcosa che funzioni da subito? >man ldconfig puo` essere utile, cosi` come studiare il significato di >$LD_LIBRARY_PATH > > Grazie del consiglio. >g> Legato sempre a questo punto, anche se notevolmente meno critico, >g> c'é la differenza tra i pacchetti precompilati di questa o quella >g> distribuzione. /pacchetto.deb/ non funziona dove funziona >g> /pacchetto.rpm/ (ok esistono dei convertitori, ma non funzionano >g> sempre) e viceversa. > >Vengono confezionati in modo diverso. Ma se ti scarichi i tar di tutto >il necessario vedrai che funziona. > > Come sopra (linux vs. finestre). >C'e` un trade-off, tra il tempo che spendi a compilare ed i limiti sui >pacchetti distribuiti. > > >g> 2) Carenza di drivers. Se acquisto una periferica non ho la >g> certezza che questa funzioni sotto linux. > >g> Nonostante la grandissima ed encomiabile opera degli sviluppatori >g> linux, accade che qualche periferica, magari un po particolare, >g> anche dopo parecchio tempo dalla sua uscita sul mercato non >g> funzioni. > >Se nessuno di quelli in grado di sviluppare i driver ha voglia di >comprarsi il dispositivo e/o il produttore non fa da se i driver e/o >peggio non rilascia la documentazione, beh, quel dispositivo a parer >mio e` un dispositivo che sta bene sullo scaffale di un negozio. > > Avresti ragione, se non fosse che quel dispositivo su winzozz funziona. Ad esempio io ho qualche problema con la scheda wi-fi del mio portatile. Con Plug&pray funziona che è una meraviglia. Stessa cosa dicasi per la scheda PCMCIA Bluetooth. >g> Questo non me lo spiego, in quento un produttore di >g> hardware dovrebbe avere come obiettivo un mercato più ampio >g> possibile, quindi anche i PC dove gira linux. > >Quando questa frase sara` vera prendero` in seria considerazione il >fatto che Cicciolina e` vergine. > > >Linux purtroppo e` ancora visto dai miopi come un sistema che non si >adatta all'utente finale quindi non spendono soldi a pagare un >programmatore per scrivere i driver. > >Altre volte pensano che rilasciare il codice riveli alla concorrenza >troppe informazioni sensibili. Deve essere il caso di NVidia, io sul >mio iMac ho rinunciato alle Open GL per la liberta` ed un ambiente che >mi calzasse meglio. > > Perfettamente d'accordo su questo. Penso anche al "terrorismo" che sta facendo la Microsoft nei confronti di linux. Da voltastomaco. >Non sempre. Io sono connesso alla rete con un modem ADSL francese di >cui il produttore ha rilasciato i driver che hanno funzionato al primo >colpo. > >g> 3) Kernel patchati (si scrive così?). > >g> Perché modificare un kernel che già funziona? Voglia di farsi del >g> male? > >Mai sentito parlare di bug ? Il software giusto al primo colpo lo ho >visto fare (e non sempre) ad una sola persona. > > > Bene. Quindi anche le patch delle varie distribuzioni contengono a loro volta bug. Perché quindi non organizzare il lavoro in modo che il debugging venga fatto da tutti, quindi anche dai programmatori Debian o Red Hat, ma coordinato e certificato da Kernel.org? Non semplificherebbe la vita? Ciao, Giorgio. From GianUberto.Lauri a eng.it Mon Jun 20 22:20:14 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Mon, 20 Jun 2005 22:20:14 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Re: [PLUTO-help] [OT] =?iso-8859-1?q?Perch=E9_Linux_non_scalza_wi?= =?iso-8859-1?q?ndows_dai_desktop=2E?= In-Reply-To: <42B7265D.7060509@tiscali.it> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <42AD7C4A.8090403@mr-service.it> <0bad01c57354$feb4b530$0f00000a@pix.locale> <42B2FD2C.4090308@mr-service.it> <000501c5757c$22903dc0$0f00000a@pix.locale> <9c4a6f0e0506200312449729d8@mail.gmail.com> <026801c575a4$60c2c270$0f00000a@pix.locale> <9c4a6f0e050620075425d74757@mail.gmail.com> <02b001c575aa$d4139370$0f00000a@pix.locale> <9c4a6f0e0506200831f5b1d7a@mail.gmail.com> <42B6F1CF.6060005@tiscali.it> <17079.538.459968.766305@cyrano.gianoziaorientale.it> <42B7265D.7060509@tiscali.it> Message-ID: <17079.9470.994749.164718@cyrano.gianoziaorientale.it> >>>>> "g" == giorgio writes: g> Sarei d'accordo. Ma stiamo parlando di linux vs. "finestre", e g> l'utente medio del s.o. di redmond soffre di mal di testa appena g> deve andare oltre al "click" o al "premi avanti" (senza nemmeno g> leggere quello che gli viene chiesto sullo schermo). C'e` un punto che mi ero scordato. Ovvero i costi. La liberta` ha un costo, un costo che va sostenuto con lo sforzo per difenderla. Non si puo` aspettare che qualcuno venga a battersi per la nostra liberta`. Se si riesce a far passare questo concetto tutto il resto viene da se. E' vero che tutti hanno diritto alla liberta`, ma solo chi si batte per difenderla la conserva (e purtroppo non sempre). D'altro canto, se uno sceglie una distribuzione che completa occupa 13 CD di software ne ha a iosa. Una battuta di mia moglie era questa: "C'e` un programma che fa la tal cosa?" "Oddio, non lo conosco, ma sicuramente c'e` un modo di Emacs che lo fa e pure un pacchetto Debian" g> Avresti ragione, se non fosse che quel dispositivo su winzozz g> funziona. Ad esempio io ho qualche problema con la scheda wi-fi g> del mio portatile. Con Plug&pray funziona che è una g> meraviglia. Stessa cosa dicasi per la scheda PCMCIA Bluetooth. Chiediti. Perche' funziona ? Non certo per magia o per cortesia. C'e` dietro un giochino bastardo. Se fai un dispositivo e vuoi farlo sotto Windows devi per prima cosa farti una subscription allo MSDN, che costa caro (oltre a riempirti di cd che dimostrano quanti siano i rossi, gialli verdi e blu del pianeta). A questo punto mandi (gratis) un dispositivo a Redmond coi driver e loro ti autorizzano a mettere il bollino "Progettato per Finestre Questoequello". Questo basta a chi non ha alcun rispetto dei clienti, li considera solo fonti di denaro da mungere. Il dispositivo non ha supporto Linux ? Lascialo sugli scaffali. Dillo al mondo che quel dispositivo con Linux non funziona. Fai si che il mondo sappia che e` "brutto". Non dire "ma con windows funziona". Perche' equivale a dire "ma se metto guinzaglio e museruola funziona". g>> Non sempre. Io sono connesso alla rete con un modem ADSL francese >> di cui il produttore ha rilasciato i driver che hanno funzionato al >> primo colpo. >> g> 3) Kernel patchati (si scrive così?). >> g> Perché modificare un kernel che già funziona? Voglia di farsi del g> male? >> >> Mai sentito parlare di bug ? Il software giusto al primo colpo lo >> ho visto fare (e non sempre) ad una sola persona. >> g> Bene. Quindi anche le patch delle varie distribuzioni contengono a g> loro volta bug. Perché quindi non organizzare il lavoro in modo g> che il debugging venga fatto da tutti, quindi anche dai g> programmatori Debian o Red Hat, ma coordinato e certificato da g> Kernel.org? Non semplificherebbe la vita? Le patch usualmente fanno parte del repository comune, per una certa versione sono patch e poi entrano, non sempre, nei sorgenti ufficiali. Se tu prendi un kernel cosiddetto "vanilla" questo puo` presentare vari problemi, problemi che usualmente vengono risolti dalle patch. Ora le varie distribuzioni applicano (e sono libere di farlo) le patch che i curatori ritengono piu` utili. Credimi, sopratutto quelle di sicurezza di Debian e` da stolti non metterle. -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From yurj a alfa.it Tue Jun 21 09:35:39 2005 From: yurj a alfa.it (Yuri) Date: Tue, 21 Jun 2005 09:35:39 +0200 Subject: [PLUTO-soci] xhost + Message-ID: <42B7C34B.3010402@alfa.it> yurj a debian:~$ xhost +local: non-network local connections being added to access control list Utile se si è in rete :) From yurj a alfa.it Tue Jun 21 10:42:45 2005 From: yurj a alfa.it (Yuri) Date: Tue, 21 Jun 2005 10:42:45 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Stallman =?iso-8859-15?q?sull=27assurdit=E0_delle_patenti?= Message-ID: <42B7D305.3000903@alfa.it> http://www.guardian.co.uk/online/comment/story/0,12449,1510566,00.html From giorgio.scarabello a tiscali.it Wed Jun 22 07:33:36 2005 From: giorgio.scarabello a tiscali.it (giorgio) Date: Wed, 22 Jun 2005 07:33:36 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Re: [PLUTO-help] [OT] =?iso-8859-1?q?Perch=E9_Linux_non_scalza_wi?= =?iso-8859-1?q?ndows_dai_desktop=2E?= In-Reply-To: <17079.9470.994749.164718@cyrano.gianoziaorientale.it> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <42AD7C4A.8090403@mr-service.it> <0bad01c57354$feb4b530$0f00000a@pix.locale> <42B2FD2C.4090308@mr-service.it> <000501c5757c$22903dc0$0f00000a@pix.locale> <9c4a6f0e0506200312449729d8@mail.gmail.com> <026801c575a4$60c2c270$0f00000a@pix.locale> <9c4a6f0e050620075425d74757@mail.gmail.com> <02b001c575aa$d4139370$0f00000a@pix.locale> <9c4a6f0e0506200831f5b1d7a@mail.gmail.com> <42B6F1CF.6060005@tiscali.it> <17079.538.459968.766305@cyrano.gianoziaorientale.it> <42B7265D.7060509@tiscali.it> <17079.9470.994749.164718@cyrano.gianoziaorientale.it> Message-ID: <42B8F830.4070005@tiscali.it> Sono d'accordo con quello che dici, Gian Alberto, ma ribadisco che il tema era scalzare finestre dai desktop di casa e, in seconda battuta, dell'ufficio. Sostanzialmente, da quello che dici, sembra che la situazione per linux non debba in nessun modo variare. Linux è così e così rimarrà. A mio avviso, restando così le cose, linux non riuscirà mai ad aver regione di Windows e la gente continuerà ad usarlo, piratandolo, crackandolo, facendo ogni acrobazia, nonostante ci sia linux a disposizione "free of charge". Credo che programmatori ed utilizzatori linux dovrebbero imparare un po di umiltà comprendendo anche chi dell'informatica non fa una filosofia di vita. Ciao, Giorgio. From GianUberto.Lauri a eng.it Wed Jun 22 08:07:46 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Wed, 22 Jun 2005 08:07:46 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Re: [PLUTO-help] [OT] =?iso-8859-1?q?Perch=E9_Linux_non_scalza_wi?= =?iso-8859-1?q?ndows_dai_desktop=2E?= In-Reply-To: <42B8F830.4070005@tiscali.it> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <42AD7C4A.8090403@mr-service.it> <0bad01c57354$feb4b530$0f00000a@pix.locale> <42B2FD2C.4090308@mr-service.it> <000501c5757c$22903dc0$0f00000a@pix.locale> <9c4a6f0e0506200312449729d8@mail.gmail.com> <026801c575a4$60c2c270$0f00000a@pix.locale> <9c4a6f0e050620075425d74757@mail.gmail.com> <02b001c575aa$d4139370$0f00000a@pix.locale> <9c4a6f0e0506200831f5b1d7a@mail.gmail.com> <42B6F1CF.6060005@tiscali.it> <17079.538.459968.766305@cyrano.gianoziaorientale.it> <42B7265D.7060509@tiscali.it> <17079.9470.994749.164718@cyrano.gianoziaorientale.it> <42B8F830.4070005@tiscali.it> Message-ID: <17081.50.562060.676969@cyrano.gianoziaorientale.it> >>>>> "g" == giorgio writes: g> Sono d'accordo con quello che dici, Gian Alberto, ma ribadisco che Warning: Gian Alberto, not such file or device. (Nota, come al solito bastava leggere la documentazione acclusa :). Scusa la battutaccia, ma se qui la distrazione non ha alcun danno pensati a quando fa danni -i.e. ho dovuto annullare una carta di credito nuova di palla. Comunque meglio Alberto che Umberto :)) g> ad usarlo, piratandolo, crackandolo, facendo ogni acrobazia, g> nonostante ci sia linux a disposizione "free of charge". Purtroppo ci vuole volonta` per passare a Linux, non ci sono santi. g> Credo che programmatori ed utilizzatori linux dovrebbero imparare g> un po di umiltà comprendendo anche chi dell'informatica non fa una g> filosofia di vita. Gli altri dovrebbero imparare che non esistono le favole. Il principe azzurro che arriva ed uccide il drago non c'e`. Guardiamoci in faccia. Nessuno, se non un pazzo determinato, rinuncera` a Mac OS X sul proprio iMac "lampada" sapendo che NON trovera` i driver per l'accelerazione grafica 3D per la particolare scheda NVidia che viene usata su quella macchina. E c'e` poco da accusare i programmatori, NVidia si tiene ben stretta le specifiche della sua scheda video, il massimo che si riesce a fare e` usare l'accelerazione 2D. Fintanto che ti trovi gente che si trincera caparbiamente dietro al "diritto all'ingoranza", che si ostina a voler usare un computer come un tostapane (cosa assolutamente impossibile, praticamente non ci riesce nemmeno Apple) perche' altrimenti e` difficile, beh, quello che viene fatto e` tutto grasso che cola e chi vuole liberarsi si libera, gli altri si ostinano a chinare il capo e dire "si massa Gates, si massa Jobs". Stamattina (mooooolto presto) mi sono trovato davanti a dei grafici che lamentavano il fatto che Gimp non fosse all'altezza di Photoshop. Ho provato a chiedere dove fosse l'inferiorita`. Oltre ad uno che lamentava l'interfaccia ostica (c'e` una versione con interfaccia stile photoshop, ma ci sono anche i manuali e i Gimp user club, ad esempio l'AGA, Associazione Gimpisti Anonimi) ho ottenuto una sola richiesta tecnica, l'export in quadricromia. Senza ulteriore dettaglio, fortunatamente Chiara sa cosa e` questa cosa quindi un workaround per lo meno e` possibile. In compenso (e qui ci vorrebbero i clisteri ed i beveroni di umilta`, non solo i bagni) la persona che mi ha dato l'informazione tecnica non ammetteva che per "noi" informatici la quadricromia fosse una cosa "non necessaria": beh, scusate, noi informatici le immagini le pensiamo come array bidimensionali di quaterne di valori: rosso, verde, blu e trasparenza. Non tutti abbiamo scritto driver per pilotare una stampante a colori, non ci viene naturale pensarci, magari abbiamo altro a cui pensare, i.e. che una applicazione per il pubblico finanziata con denaro pubblico sia veramente accessibile al pubblico e non solo ad una sua parte. -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software Per la cronaca, tanto per dare una breve spiegazione sul termine Integralista GNUslamico ai geni che pensano di avere la scienza infusa: 1) riprende un gioco di parole di un mio amico ed ex collega; 2) riprende la battuta scherzosa di alcuni miei colleghi per quello che riguarda la mia determinazione nel difendere la possibilita` di usare Software Libero in ambienti che co- noscono solo Windows; 3) Come la chiesa di Emacs, chi pensa che vada presa seriamente ha bisogno di un pizzico (almeno) di aiuto psichiatrico :); Hallellemacs! Emacs Akbar! :) Ah, la scritta Saint e` il rendering in Ascii Art dello stemma della squadra di football americano di Padova, i Saints. Si, saint come logname e` in pratica non diverso da "interista", "petrarchino", "torinista" etc. etc. :) :) :), ma lo uso oramai da 16 anni ... :) From giorgio.scarabello a tiscali.it Wed Jun 22 09:06:08 2005 From: giorgio.scarabello a tiscali.it (giorgio) Date: Wed, 22 Jun 2005 09:06:08 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Re: [PLUTO-help] [OT] =?ISO-8859-1?Q?Perch=E9_?= =?ISO-8859-1?Q?Linux_non_scalza_windows_dai_desktop=2E?= In-Reply-To: <42B8F830.4070005@tiscali.it> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <42AD7C4A.8090403@mr-service.it> <0bad01c57354$feb4b530$0f00000a@pix.locale> <42B2FD2C.4090308@mr-service.it> <000501c5757c$22903dc0$0f00000a@pix.locale> <9c4a6f0e0506200312449729d8@mail.gmail.com> <026801c575a4$60c2c270$0f00000a@pix.locale> <9c4a6f0e050620075425d74757@mail.gmail.com> <02b001c575aa$d4139370$0f00000a@pix.locale> <9c4a6f0e0506200831f5b1d7a@mail.gmail.com> <42B6F1CF.6060005@tiscali.it> <17079.538.459968.766305@cyrano.gianoziaorientale.it> <42B7265D.7060509@tiscali.it> <17079.9470.994749.164718@cyrano.gianoziaorientale.it> <42B8F830.4070005@tiscali.it> Message-ID: <42B90DE0.50706@tiscali.it> Sono d'accordo con quello che dici, *Gian Alberto*, ... :-[ Scusa, Gian Uberto. Ciao, Giorgio. From andrea.sivieri a sempreverdi.net Wed Jun 22 09:29:00 2005 From: andrea.sivieri a sempreverdi.net (Andrea Sivieri) Date: Wed, 22 Jun 2005 09:29:00 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Re: [PLUTO-help] [OT] =?iso-8859-1?q?Perch=E9_Linux_non_scalza_windows_dai?= desktop. In-Reply-To: <17081.50.562060.676969@cyrano.gianoziaorientale.it> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <42B8F830.4070005@tiscali.it> <17081.50.562060.676969@cyrano.gianoziaorientale.it> Message-ID: <200506220929.00135.andrea.sivieri@sempreverdi.net> > Ho provato a chiedere dove fosse l'inferiorita`. Oltre ad uno che > lamentava l'interfaccia ostica (c'e` una versione con interfaccia > stile photoshop, ma ci sono anche i manuali e i Gimp user club, ad > esempio l'AGA, Associazione Gimpisti Anonimi) ho ottenuto una sola > richiesta tecnica, l'export in quadricromia. Senza ulteriore > dettaglio, fortunatamente Chiara sa cosa e` questa cosa quindi un > workaround per lo meno e` possibile. Quadricomia... mi sembra che due anni fa questa feature fosse in corsa... per il gimp 2.0, non è che magari stia entrando e dobbiamo ancora accorgerci? Ciao, Andrea PS: per quanto riguarda Linux, ovvio che bisogna a priori prendere periferiche supportate... poi di fatto è più pratico da usare di Windows e pace. Mio fratello per tenere in funzione il suo sistema Windows difendendolo da tutti i casini che si presentano passa ore ogni settimana. La soluzione consiste tipicamente nell'installare un po' di programmi a tentativi (antivirus, antispyware, antitutto,...) e poi usarli un po' a caso finchè il problema non si risolve. Non mi si dica che questo è un sistema facile! Avete presente come si fa ad andare in auto? Su Linux la leva del cambio, i pedali ecc. sono organizzati in modo diverso rispetto a Windows. Un po' la differenza che c'è tra una Ferrari da competizione ed un'utilitaria. Chi non ha la pazienza di studiarsi un po' la Ferrari non riuscirà ad usarla molto bene, ma non è che sia difficile. Il punto è sempre questo: se uno queste cose se le impara (facili) allora sarà autonomo, se uno negli anni continuasse a provare le cose a caso come farebbe su Windows, allora avrà scarse soddisfazioni, ma la situazione sarebbe già diversa se si facesse configurare il sistema da un buon meccanico, già esperto del veicolo. Gli verrebbero date poi anche tutte le indicazioni utili per usare il veicolo. Linux potrebbe essere su ogni scrivania se la configurazione la facessero informatici che lo conoscono bene e poi potrebbe essere usato facilmente anche dalla segretaria. Il fatto è che nelle aziende ci sono spesse volte informatici del tipo: proviamo le cose a caso, modello Windows... provati altri sistemi... ma su quelli non trovo i pedali e ci sono troppe levette... Sulla Ferrari vi mettereste a premere bottoni e levette a caso? From giorgio.scarabello a tiscali.it Wed Jun 22 09:50:17 2005 From: giorgio.scarabello a tiscali.it (giorgio) Date: Wed, 22 Jun 2005 09:50:17 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Re: [PLUTO-help] [OT] =?ISO-8859-1?Q?Perch=E9_?= =?ISO-8859-1?Q?Linux_non_scalza_windows_dai_desktop=2E?= In-Reply-To: <17081.50.562060.676969@cyrano.gianoziaorientale.it> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <42AD7C4A.8090403@mr-service.it> <0bad01c57354$feb4b530$0f00000a@pix.locale> <42B2FD2C.4090308@mr-service.it> <000501c5757c$22903dc0$0f00000a@pix.locale> <9c4a6f0e0506200312449729d8@mail.gmail.com> <026801c575a4$60c2c270$0f00000a@pix.locale> <9c4a6f0e050620075425d74757@mail.gmail.com> <02b001c575aa$d4139370$0f00000a@pix.locale> <9c4a6f0e0506200831f5b1d7a@mail.gmail.com> <42B6F1CF.6060005@tiscali.it> <17079.538.459968.766305@cyrano.gianoziaorientale.it> <42B7265D.7060509@tiscali.it> <17079.9470.994749.164718@cyrano.gianoziaorientale.it> <42B8F830.4070005@tiscali.it> <17081.50.562060.676969@cyrano.gianoziaorientale.it> Message-ID: <42B91839.2080006@tiscali.it> Gian Uberto Lauri ha scritto: > >g> Sono d'accordo con quello che dici, Gian Alberto, ma ribadisco che > >Warning: Gian Alberto, not such file or device. > > A questo ho già risposto, prima (credimi) di leggere il tuo messaggio. >Gli altri dovrebbero imparare che non esistono le favole. > >Il principe azzurro che arriva ed uccide il drago non c'e`. > > Credo che ormai il mio punto di vista si sia capito. Secondo me con un po di buona volontà da parte del mondo linux (distribuzioni in particolare) il principe azzurro (AKA Linux standardizzato) si può trovare. Pensa che bello se gli aggiornamenti per la sicurezza fossero per tutti e non solo per Debian o Mandriva o PincoPallino. Secondo me dietro a questo "immobilismo" delle distro Linux c'é uno sgradevolissimo "personalismo". Una rivalità sterile che porta solo ad un'inutile e dannosa divisione tra le distro. E la divisione sappiamo che fa la... forza del mondo "a pagamento" (Windows in testa). >E c'e` poco da accusare i programmatori, NVidia si tiene ben stretta >le specifiche della sua scheda video, il massimo che si riesce a fare >e` usare l'accelerazione 2D. > > Questo è un'altro discorso. Però per il 3D puoi sempre usare i drivers che NVidia ti mette a disposizione "gratis". Magari non vanno su piattaforme a 64 Bit, ma io un elogio a NVidia (e ad ATI) glielo faccio volentieri. Se non altro mi danno la possibilità di usare il loro hardware su linux con una certa sicurezza di funzionamento. Se i drivers non sono Open Source è un problema secondario, se non altro per l'utente comune di finestre. >Fintanto che ti trovi gente che si trincera caparbiamente dietro al >"diritto all'ingoranza", che si ostina a voler usare un computer come >un tostapane (cosa assolutamente impossibile, praticamente non ci >riesce nemmeno Apple) perche' altrimenti e` difficile, beh, quello che >viene fatto e` tutto grasso che cola e chi vuole liberarsi si libera, >gli altri si ostinano a chinare il capo e dire "si massa Gates, si >massa Jobs". > > > Guarda, c'é mio padre (82 anni) che usa il PC solo per la posta elettronica e per scrivere qualche documento di testo. Come lui ci sono tantissime altre persone (la maggioranza) che non hanno il PC e l'informatica al centro del loro mondo. Semplicemente svolgono altre attività, che so tipo operaio metalmeccanico o dirigente d'azianda. Finché troveranno un prodotto (Windows) che gli fa fare le cose in modo sicuro e semplice, credi a me, lo useranno anche se a pagamento. Linux potrebbe diventare anch'esso "semplice" (per lo meno molto più di com'é adesso) con una piccola opera di "coordinazione" tra le diverse distribuzioni e con una (più difficile) opera di "pressione" verso i produttori di hardware perché forniscano i drivers per linux con i loro dispositivi. Ciao, Giorgio. From GianUberto.Lauri a eng.it Wed Jun 22 09:54:01 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Wed, 22 Jun 2005 09:54:01 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Re: [PLUTO-help] [OT] =?ISO-8859-1?Q?Perch=E9_?= =?ISO-8859-1?Q?Linux_non_scalza_windows_dai_desktop=2E?= In-Reply-To: <42B90DE0.50706@tiscali.it> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <42AD7C4A.8090403@mr-service.it> <0bad01c57354$feb4b530$0f00000a@pix.locale> <42B2FD2C.4090308@mr-service.it> <000501c5757c$22903dc0$0f00000a@pix.locale> <9c4a6f0e0506200312449729d8@mail.gmail.com> <026801c575a4$60c2c270$0f00000a@pix.locale> <9c4a6f0e050620075425d74757@mail.gmail.com> <02b001c575aa$d4139370$0f00000a@pix.locale> <9c4a6f0e0506200831f5b1d7a@mail.gmail.com> <42B6F1CF.6060005@tiscali.it> <17079.538.459968.766305@cyrano.gianoziaorientale.it> <42B7265D.7060509@tiscali.it> <17079.9470.994749.164718@cyrano.gianoziaorientale.it> <42B8F830.4070005@tiscali.it> <42B90DE0.50706@tiscali.it> Message-ID: <17081.6425.579070.460791@mail.eng.it> >>>>> "g" == giorgio writes: g> Sono d'accordo con quello che dici, *Gian Alberto*, ... :-[ Scusa, g> Gian Uberto. :) :) :) Come ti ho detto, non ha fatto danno e poi ti si deve riconoscere la fantasia, tutti si ostinano con il bossiansavoiardo Umberto :) :) :). Alberto non è corretto ma per lo meno lo collego a persone che stimo, partiamo con uno a caso, mmzz :). -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From rex.sanna a tiscali.it Wed Jun 22 10:03:42 2005 From: rex.sanna a tiscali.it ((R)ex Sanna) Date: Wed, 22 Jun 2005 10:03:42 +0200 Subject: [PLUTO-soci] (R)e: [OT] =?iso-8859-1?q?Perch=E9_Linux_non_scalza_windows_dai?= desktop. In-Reply-To: <42B8F830.4070005@tiscali.it> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <17079.9470.994749.164718@cyrano.gianoziaorientale.it> <42B8F830.4070005@tiscali.it> Message-ID: <200506221003.42476.rex.sanna@tiscali.it> De: [[PLUTO-soci][PLUTO-help] [OT] Perché Linux non scalza windows dai desktop.] # Credo che programmatori ed utilizzatori linux dovrebbero imparare un po # di umiltà comprendendo anche chi dell'informatica non fa una filosofia di vita. Fine del flame: Quello che dici non e' corretto. Grazie a persone che fanno della loro vita una filosofia informatica (nota come GNU) tu oggi hai quello che non vuoi imparare ad usare, preferendo la strada vecchia perche' non trovi il tempo per crescere, prendendo una decisione chiara e definitiva. E come te tanti. Che preferiscono restare nella loro ignoranza e farsi fregare in modo palese piuttosto che imparare anche solo un nuovo concetto, come quello di file. Quelli che partono dal presupposto che LINUX sia una specie di copia mal-riuscita di Win, convinti che sia proprio Win la sola piattaforma per PC. Il problema e' cambiare mente, alzarsi sul banco e dire: - "Porka puttana, quanto hai pagato Photoshop? E Gimp? E allora non rompere il cazzo e accontentati di quello che hai. Se non ti va, paga il software anziche' copiarlo come il piu' coglione dei lamer, e vedrai che anche la quadricromia verra' utilizzata.. " E dito in faccia a chi non alza le mani.. ;o) La risposta alla tua domanda di post e' la seguente: [IMHO] Linux non vince sul desktop perche' nessuno ha voglia di imparare cose nuove ma, convinto di esser gia' arrivato, sfrutta quello che ha in modo sbagliato.. La gente fratello si accontenta della propria appartenenza ad un gruppo ed il gruppo sollecita ad indugiare sugli sbagli facendo si che la cosa piu' stupida diventi qualcosa di normale. Citando un tizio ;o) "Le masse non cercano la verita' ma solo un motivo per sentirsi uniti, sotto la guida eventuale della persona piu' ignorante nella stessa." Questo e' il motivo per cui quell'idiota di Calderoli vorrebbe tornare al taglione. De rerum novarum.. -- (R)ex Sanna From giorgio.scarabello a tiscali.it Wed Jun 22 10:20:12 2005 From: giorgio.scarabello a tiscali.it (giorgio) Date: Wed, 22 Jun 2005 10:20:12 +0200 Subject: [PLUTO-soci] =?ISO-8859-1?Q?Perch=E9_Linux_non_scalza_wi?= =?ISO-8859-1?Q?ndows_dai_desktop=2E?= In-Reply-To: <200506220929.00135.andrea.sivieri@sempreverdi.net> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <42B8F830.4070005@tiscali.it> <17081.50.562060.676969@cyrano.gianoziaorientale.it> <200506220929.00135.andrea.sivieri@sempreverdi.net> Message-ID: <42B91F3C.4060101@tiscali.it> Andrea Sivieri ha scritto: >PS: per quanto riguarda Linux, ovvio che bisogna a priori prendere >periferiche supportate... poi di fatto è più pratico da usare di Windows e pace. > > Sulla praticità ho parecchi dubbi. Caso pratico. Un tuo cliente, dietro tuo consiglio, ha accettato di installare Linux su un assemblato. "Così i soldi che spendo li scucio solo per l'hardware e non per quel baco di Winzozz". Bene. Siamo tutti contenti. Qualche tempo dopo il tizio ti richiama dicendo che non riesce a far funzionare la periferica X, che ha preso al centro commerciale a prezzi stracciatissimi. Ok, vai la e tenti la configurazione. Cazzo, ti accorgi che la stramaledettissima periferica X non è supportata da Linux. Ok. Calma. Lo dici al cliente e gli spieghi che dovrebbe sostituire la periferica X, non supportata, con la Y che è perfettamente supportata. Scoprite purtroppo che la periferica Y non solo il centro commerciale non ce l'ha a disposizione ma che ha caratteristiche differenti rispetto alla X e costa il doppio. Caso strano ma pare che quella funzione di X che Y non fa al tuo cliente serva disperatamente. (Se ti è capitato di lavorare per qualche cliente "viziato" è una situazione piuttosto comune). In questo caso ci sono due possibilità : 1) Hai un notevole "appeal" presso il cliente e riesci a convincerlo ad usare la Y. 2) Sei appena "entrato" (con notevole difficoltà vista la crisi paurosa del settore) presso il cliente e non godi ancora di sufficente fiducia. Nel secondo caso io, sicuramente da stupido, propongo al cliente, oltre alla periferica Y, anche la migrazione a finestre. Cosa credi che farà il cliente, pensando che magari ha in programma di acquistare anche la periferica Z? Domanda retorica, se il cliente era abituato al plug&play di windows. >Mio fratello per tenere in funzione il suo sistema Windows difendendolo >da tutti i casini che si presentano passa ore ogni settimana. La soluzione >consiste tipicamente nell'installare un po' di programmi a tentativi >(antivirus, antispyware, antitutto,...) e poi usarli un po' a caso finchè >il problema non si risolve. Non mi si dica che questo è un sistema facile! > > Basterebbe qualche accorgimento. 1) Un router invece del modem ridurrebbe notevolmente la possibilità di attacchi. 2) L'antivirus su Windows oramai è d'obbligo. Su linux lo diventerà quando e se si diffonderà. 3) Di a tuo fratello di non visitare i siti "hard". >Avete presente come si fa ad andare in auto? > >Su Linux la leva del cambio, i pedali ecc. sono organizzati in modo >diverso rispetto a Windows. Un po' la differenza che c'è tra una >Ferrari da competizione ed un'utilitaria. Chi non ha la pazienza >di studiarsi un po' la Ferrari non riuscirà ad usarla molto bene, >ma non è che sia difficile. Il punto è sempre questo: se uno >queste cose se le impara (facili) allora sarà autonomo, se uno >negli anni continuasse a provare le cose a caso come farebbe >su Windows, allora avrà scarse soddisfazioni, ma la situazione >sarebbe già diversa se si facesse configurare il sistema da >un buon meccanico, già esperto del veicolo. Gli verrebbero >date poi anche tutte le indicazioni utili per usare il veicolo. > >Linux potrebbe essere su ogni scrivania se la configurazione >la facessero informatici che lo conoscono bene e poi potrebbe >essere usato facilmente anche dalla segretaria. Il fatto è che >nelle aziende ci sono spesse volte informatici del tipo: proviamo >le cose a caso, modello Windows... provati altri sistemi... ma >su quelli non trovo i pedali e ci sono troppe levette... > >Sulla Ferrari vi mettereste a premere bottoni e levette a caso? > > > Avete presente come funziona il pc? Il programma si installa con Setup.exe - La periferica si installa col cd di installazione. Ovviamente è una provocazione. Non si pretende la stessa filosofia di windows. Ma che un programma scaricato come sorgente mi si compili e funzioni, questo si. Stessa cosa dicasi per la presenza dei drivers linux nel cd della periferica. Ciao, Giorgio. From giorgio.scarabello a tiscali.it Wed Jun 22 10:37:17 2005 From: giorgio.scarabello a tiscali.it (giorgio) Date: Wed, 22 Jun 2005 10:37:17 +0200 Subject: [PLUTO-soci] (R)e: [OT] =?ISO-8859-1?Q?Perch=E9_Linux_no?= =?ISO-8859-1?Q?n_scalza_windows_dai_desktop=2E?= In-Reply-To: <200506221003.42476.rex.sanna@tiscali.it> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <17079.9470.994749.164718@cyrano.gianoziaorientale.it> <42B8F830.4070005@tiscali.it> <200506221003.42476.rex.sanna@tiscali.it> Message-ID: <42B9233D.9000805@tiscali.it> (R)ex Sanna ha scritto: >De: [[PLUTO-soci][PLUTO-help] [OT] Perché Linux non scalza windows dai desktop.] > ># Credo che programmatori ed utilizzatori linux dovrebbero imparare un po ># di umiltà comprendendo anche chi dell'informatica non fa una filosofia di vita. > >Fine del flame: > >Quello che dici non e' corretto. > >Grazie a persone che fanno della loro vita una filosofia informatica (nota come GNU) >tu oggi hai quello che non vuoi imparare ad usare, preferendo la strada vecchia perche' >non trovi il tempo per crescere, prendendo una decisione chiara e definitiva. > >E come te tanti. > >Che preferiscono restare nella loro ignoranza e farsi fregare in modo palese >piuttosto che imparare anche solo un nuovo concetto, come quello di file. >Quelli che partono dal presupposto che LINUX sia una specie di copia mal-riuscita >di Win, convinti che sia proprio Win la sola piattaforma per PC. > >Il problema e' cambiare mente, >alzarsi sul banco e dire: > >- "Porka puttana, quanto hai pagato Photoshop? E Gimp? >E allora non rompere il cazzo e accontentati di quello che hai. Se non ti va, >paga il software anziche' copiarlo come il piu' coglione dei lamer, e vedrai che >anche la quadricromia verra' utilizzata.. " > >E dito in faccia a chi non alza le mani.. ;o) > > > >La risposta alla tua domanda di post e' la seguente: >[IMHO] > >Linux non vince sul desktop perche' nessuno ha voglia di imparare cose nuove ma, >convinto di esser gia' arrivato, sfrutta quello che ha in modo sbagliato.. >La gente fratello si accontenta della propria appartenenza ad un gruppo ed il gruppo >sollecita ad indugiare sugli sbagli facendo si che la cosa piu' stupida diventi qualcosa >di normale. > >Citando un tizio ;o) >"Le masse non cercano la verita' ma solo un motivo per sentirsi uniti, sotto la guida >eventuale della persona piu' ignorante nella stessa." > >Questo e' il motivo per cui quell'idiota di Calderoli vorrebbe tornare al taglione. > > > > >De rerum novarum.. > > > > Uhmmm... vista la tua risposta mi sa che mi sono spiegato male. Una spiegazione è d'obbligo, a questo punto, mi scuso se mi ripeto. Io utilizzo Linux e lo trovo un sistema fantastico. Quando lo ritengo opportuno lo consiglio ai miei clienti, specie se hanno bisogno di server di posta, fax, firewall ecc. In certi casi potrebbe andar bene anche come desktop per ufficio, dove si fa un uso limitato delle funzioni e delle macro di Office (tanto per fare un esempio). Quello che è il noccilo della questione posta dal sottoscritto è che Linux potrebbe, senza difficoltà, invadere i desktop casalinghi e di certi uffici. Perché non lo fa? Ciao, Giorgio. P.S. Tanto per chiarire: Sono contro la Globalizzazione, sono di sinistra (anche se i politici di sinistra di oggi mi fanno pena), Rutelli è un coglione e Calderoli assieme alla maggioranza dei destrorsi oggi al governo è un fascista. Opinione personale, ovviamente. ;-) From GianUberto.Lauri a eng.it Wed Jun 22 10:43:48 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Wed, 22 Jun 2005 10:43:48 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Re: [PLUTO-help] [OT] =?ISO-8859-1?Q?Perch=E9_?= =?ISO-8859-1?Q?Linux_non_scalza_windows_dai_desktop=2E?= In-Reply-To: <42B91839.2080006@tiscali.it> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <42AD7C4A.8090403@mr-service.it> <0bad01c57354$feb4b530$0f00000a@pix.locale> <42B2FD2C.4090308@mr-service.it> <000501c5757c$22903dc0$0f00000a@pix.locale> <9c4a6f0e0506200312449729d8@mail.gmail.com> <026801c575a4$60c2c270$0f00000a@pix.locale> <9c4a6f0e050620075425d74757@mail.gmail.com> <02b001c575aa$d4139370$0f00000a@pix.locale> <9c4a6f0e0506200831f5b1d7a@mail.gmail.com> <42B6F1CF.6060005@tiscali.it> <17079.538.459968.766305@cyrano.gianoziaorientale.it> <42B7265D.7060509@tiscali.it> <17079.9470.994749.164718@cyrano.gianoziaorientale.it> <42B8F830.4070005@tiscali.it> <17081.50.562060.676969@cyrano.gianoziaorientale.it> <42B91839.2080006@tiscali.it> Message-ID: <17081.9412.564952.210203@mail.eng.it> >>>>> "g" == giorgio writes: >> Gli altri dovrebbero imparare che non esistono le favole. >> >> Il principe azzurro che arriva ed uccide il drago non c'e`. >> >> g> Credo che ormai il mio punto di vista si sia capito. Secondo me con g> un po di buona volontà da parte del mondo linux (distribuzioni in g> particolare) il principe azzurro (AKA Linux standardizzato) si può g> trovare. Ci sarebbe lo standard minimo, e probabilmente le distribuzioni cercano di seguirlo. E' che sono nate con filosofie diverse, ed è naturale sia così, per come sono fatti gli hacker (direi siamo, ma non sono un hacker. Qualcuno dice guru, gli rispondo che casomai è gru, gru che movimenta "roba forte che promuove la crescita"). g> Pensa che bello se gli aggiornamenti per la sicurezza g> fossero per tutti e non solo per Debian o Mandriva o g> PincoPallino. Gli aggiornamenti ci sono per tutti. E' che di nuovo non arriva il principe azzurro, devi spedere un po' di tempo a imparare a scaricarli i.e. da kernel org, un po' di tempo ad imparare ad usare patch (manuale e poi magari chiedi aiuto), impararsi a ricompilare il kernel (di nuovo, manuale - incontri appositi organizzati in giro per l'italia e quindi poi richiesta aiuto per i chiarimenti). g> Secondo me dietro a questo "immobilismo" delle distro g> Linux c'é uno sgradevolissimo "personalismo". Le distribuzioni (distro mi sa di distrofia...) sono mantenute da organizzazioni che hanno un loro scopo. Per alcune la distribuzione è la base su cui poi vendere consulenza. Per altre è il mezzo per rispettare un contratto sociale. Per altre un modo di dimostrare che si "è fighi". Che ce ne siano tante è giusto, è la strategia con cui la natura si assicura la sopravvivenza della vita. >> E c'e` poco da accusare i programmatori, NVidia si tiene ben >> stretta le specifiche della sua scheda video, il massimo che si >> riesce a fare e` usare l'accelerazione 2D. >> >> g> Questo è un'altro discorso. Però per il 3D puoi sempre usare i g> drivers che NVidia ti mette a disposizione "gratis". Questo è il punto. Se NVidia, come nel caso per Linux PPC, non si cura di sviluppare i driver ti attacchi al tramvai. g> ma io un elogio a NVidia (e ad ATI) glielo faccio volentieri. Se g> non altro mi danno la possibilità di usare il loro hardware su g> linux con una certa sicurezza di funzionamento. Io l'elogio non lo faccio. 1) Paranoia: chi mi garantisce che i driver facciano solo quello che dicono, se non ho il sorgente ? 2) Perché un utente Linux PPC con un iMac "a lampada" deve essere un utente di serie B che non ha i driver per l'accelerazione 3D ? 3) Assumento che la risposta al punto 2) sia: "se paghiamo un programmatore per fare il driver per te ed un'altro gatto spellacchiato (se fossero 4 i gatti sarebbe una folla) andiamo in rovina" allora perché non mi dite quali sono le specifiche per scrivermelo da me il driver ? g> Guarda, c'é mio padre (82 anni) che usa il PC solo per la posta g> elettronica e per scrivere qualche documento di testo. Come lui ci g> sono tantissime altre persone (la maggioranza) che non hanno il PC g> e l'informatica al centro del loro mondo. Tuo padre e tante altre persone devono capire che un PC è una macchina dannatamente più complessa di un tostapane o di una lettera 32. g> Semplicemente svolgono g> altre attività, che so tipo operaio metalmeccanico o dirigente g> d'azianda. Finché troveranno un prodotto (Windows) che gli fa fare g> le cose in modo sicuro e semplice, credi a me, lo useranno anche se g> a pagamento. Fortunatamente Linux non è obbligatorio, altrimenti non sarebbe libero. Se usano Windows a me non rompe più di tanto, il fatto che il mio software sia libero implica una libertà di scelta che deve esserci, altrimenti la scelta è obbligata: è il vecchio discorso che senza il male il bene non esiste. Quello che mi rompe è che il loro uso di Windows possa tradursi in un mio obbligo all'uso di Windows, cosa che può facilissimanete essere evitata anche con Windows ed anche senza essere informatici, basta tanto per cominciare imparare a non usare formati proprietari per l'interscambio delle informazioni. Poi magari si sostituiscono, anche sotto Windows, applicazioni proprietarie con altre libere. Il passo verso Linux, magari configurato per te da qualcuno che ci capisce, è banale. Quanto poi al fatto che Windows gli fa fare le cose in modo sicuro, mi auguro che sia un "espresso mal concetto". Un sistema operativo che spia i tuoi comportamenti lo chiami sicuro ? Un sistema operativo che per "facilità dell'utente" assume una serie di comportamenti incoscienti lo chiami sicuro ? Il padre è un metalmeccanico ? Ha presente cosa vuole dire fare un pezzo con tolleranze al decimo di millimetro ? Quanto ci ha messo ad imparare a farlo ? Bene, usare i computer, spiacenti, non è meno difficile. Il padre è un dirigente di azienda ? Ascolti i tecnici e non dica "si fa così perché così dico io" (i.e. scelta dettata da valutazioni economiche di gestione). Uno del genere ha causato con la sua stoltezza la diffusione dei dati di svariate migliaia di dati di carte di credito non solo Mastercard. g> Linux potrebbe diventare anch'esso "semplice" (per lo g> meno molto più di com'é adesso) con una piccola opera di g> "coordinazione" tra le diverse distribuzioni Non serve. Avete scelto una distribuzione ? Avete però prima guardato quanto software offre pacchettizzato ? Una distribuzione carina ma che non da programmi merita di sparire. Guardacaso, Knoppix e Ubuntu si sono appoggiati pesantemente a Debian, e c'è un simpatico interscambio di pacchetti. In ufficio ho una Knoppix debianizzata, a casa ho una Debian con pacchetti Ubuntu... g> e con una (più g> difficile) opera di "pressione" verso i produttori di hardware g> perché forniscano i drivers per linux con i loro dispositivi. Questa è una cosa da fare con varie armi di pressione. Tra cui spingere a lasciare sugli scaffali i loro prodotti: Il venditore rimane con le schede di PincoPancoTech sullo scaffale di sicuro non va a riordinare schede di PincoPancoTech... -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From GianUberto.Lauri a eng.it Wed Jun 22 11:15:09 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Wed, 22 Jun 2005 11:15:09 +0200 Subject: [PLUTO-soci] =?ISO-8859-1?Q?Perch=E9_Linux_non_scalza_wi?= =?ISO-8859-1?Q?ndows_dai_desktop=2E?= In-Reply-To: <42B91F3C.4060101@tiscali.it> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <42B8F830.4070005@tiscali.it> <17081.50.562060.676969@cyrano.gianoziaorientale.it> <200506220929.00135.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42B91F3C.4060101@tiscali.it> Message-ID: <17081.11293.709972.705156@mail.eng.it> >>>>> "g" == giorgio writes: g> Qualche tempo dopo il tizio ti richiama dicendo che non riesce a g> far funzionare la periferica X, che ha preso al centro commerciale g> a prezzi stracciatissimi. Gli dici chiaro e tondo che se lui con quel sistema ci vuole lavorare è il caso che si informi sulle periferiche che vuole usare. Lo fa per tutto il resto, dall'auto al telefonino. Il computer è ancora più complesso dei due precedenti messi insieme. g> Basterebbe qualche accorgimento. 1) Un router invece del modem g> ridurrebbe notevolmente la possibilità di attacchi. Una volta che hanno una strada per la tua macchina non importa quanti router attraversano. Pensi che non ne attraversino abbastanza prima di arrivare alla tua borchia telefonica ? "Ma il mio router ha un firewall". Ah. Sei al sicuro... Come no. Il firewall è un grosso problema perché la gente lo vede come un muro invalicabile. Invece, come ogni barriera, rallenta solo le intrusioni. Stamattina, molto presto, facevo notare a della gente che stava usando un sistema operativo noto per le sue attività di spyware. "Ma sono dietro un firewall" E pensate che a Redmond siano minchioni ? O.K., a Redmond hanno un ufficio marketing che va a mettere il naso in alcune scelte tecniche, hanno ancora qualche brontosauro che fa scelte tecniche antidiluviane. Ma non sono scemi. Se sei in rete e navighi hai dato a quelli di Redmond tutte le porte che loro servono per mandare le tue informazioni a "chi di dovere". g> 2) L'antivirus g> su Windows oramai è d'obbligo. Su linux lo diventerà quando e se si g> diffonderà. Su Windows l'antivirus è d'obbligo per alcune coglionate progettuali che alla fine, o di riffa o di raffa, portano gli utenti ad agire con privilegi molto molto elevati per poter lavorare. E virus e trojan vanno a nozze. Con Linux, se uno usa root solo per fare le cose di root, questi problemi si risolvono. Rimangono alcuni worm, ma quelli li si combatte a monte rendendo rapidamente disponibili le versioni worm-immuni dei programmi. g> Avete presente come funziona il pc? Il programma si installa con g> Setup.exe - La periferica si installa col cd di installazione. Se tutto va bene. Tastiera Logitech, di quelle coi tastini per il volume e le applicazioni strane. Coi driver Logitech, premere il pulsantino di mute mi mandava la macchina in schermo blu. Scrissi un programma per una procedura aziendale, feci "la cappella" di voler fare una interfaccia innovativa, in cui la finestra base era solo una pulsantier (toolbar). Sulle macchine di alcuni colleghi muovere il mouse provocava un Dr. Watson. Programma in visual basic 6 per un grosso comune del nord italia, da distribuire agli amministratori di condominio. L'unico amministratore che non ha mai avuto problemi è stato quello che lo ha usato sotto Mac (con emulazione windows immagino). "Non era stato detto che non si poteva usare sotto Mac" disse il tizio di fronte allo stupore dei miei colleghi... g> Ma che un programma scaricato come sorgente mi si g> compili e funzioni, questo si. 1) devi procurarti anche tutte le librerie di supporto, in una versione compatibile con quella richiesta. 2) se fai una migrazione di processore, non è detto che il programma giri. Può essere stato scritto codice che con una certa architettura funziona, con altre no. 3) ci sono programmi e suite la cui compilazione è un po' un rito wodooo. g> Stessa cosa dicasi per la presenza g> dei drivers linux nel cd della periferica. Quello piacerebbe anche a me. L'unica arma disponibile è rendere la cosa economicamente fattibile... -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From GianUberto.Lauri a eng.it Wed Jun 22 11:21:32 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Wed, 22 Jun 2005 11:21:32 +0200 Subject: [PLUTO-soci] (R)e: [OT] =?ISO-8859-1?Q?Perch=E9_Linux_no?= =?ISO-8859-1?Q?n_scalza_windows_dai_desktop=2E?= In-Reply-To: <42B9233D.9000805@tiscali.it> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <17079.9470.994749.164718@cyrano.gianoziaorientale.it> <42B8F830.4070005@tiscali.it> <200506221003.42476.rex.sanna@tiscali.it> <42B9233D.9000805@tiscali.it> Message-ID: <17081.11676.176677.752884@mail.eng.it> >>>>> "g" == giorgio writes: g> potrebbe andar bene anche come desktop per ufficio, dove si fa un g> uso limitato delle funzioni e delle macro di Office (tanto per fare g> un esempio). Buone quelle come portabilità. Sono una iattura e bisognerebbe mandare ad arare i campi chi le propone. In ogni caso, siete sicuri che office sia la scelta buona ? Viene usato per tutto quello che sa fare o basterebbe meno ? "Eh, ma word stampa bene"... Si e Cicciolina è vergine. Word è una macchina da scrivere che ha assunto fin troppi steroidi. Andiamo a vedere il pdf della dispensa del prof di mia moglie e quello degli appunti di mia moglie (che credo abbia già ampiamente condiviso) ? :) Quelli fatti da mia moglie sono fatti con software libero e, per alcuni [censura], obsoleto. -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From GianUberto.Lauri a eng.it Wed Jun 22 11:23:42 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Wed, 22 Jun 2005 11:23:42 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Re: [PLUTO-help] [OT] =?iso-8859-1?q?Perch=E9_Linux_non_scalza_windows_dai?= desktop. In-Reply-To: <200506220929.00135.andrea.sivieri@sempreverdi.net> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <42B8F830.4070005@tiscali.it> <17081.50.562060.676969@cyrano.gianoziaorientale.it> <200506220929.00135.andrea.sivieri@sempreverdi.net> Message-ID: <17081.11806.223320.522271@mail.eng.it> >>>>> "AS" == Andrea Sivieri writes: >> Ho provato a chiedere dove fosse l'inferiorita`. Oltre ad uno che >> lamentava l'interfaccia ostica (c'e` una versione con interfaccia >> stile photoshop, ma ci sono anche i manuali e i Gimp user club, ad >> esempio l'AGA, Associazione Gimpisti Anonimi) ho ottenuto una sola >> richiesta tecnica, l'export in quadricromia. Senza ulteriore >> dettaglio, fortunatamente Chiara sa cosa e` questa cosa quindi un >> workaround per lo meno e` possibile. AS> Quadricomia... AS> mi sembra che due anni fa questa feature fosse in corsa... per il AS> gimp 2.0, non è che magari stia entrando e dobbiamo ancora AS> accorgerci? Confesso che non ci ho fatto caso (no, non mi pare ci sia). Ripeto, tutte le volte che ho dovuto mettere una immagine su carta in pratica mi bastava una conversione a PostScript e poi ci pensava il motore PostScript o della stampante o di GhostScript. Per il resto io le immagini le penso come valori da inviare ai tre cannoni elettronici o chi per loro, so che la quadricromia esiste ma non fa parte del mio quotidiano. E forse anche in quello di molti altri. -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From andrea.sivieri a sempreverdi.net Wed Jun 22 11:23:27 2005 From: andrea.sivieri a sempreverdi.net (Andrea Sivieri) Date: Wed, 22 Jun 2005 11:23:27 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Re: [PLUTO-help] [OT] =?iso-8859-1?q?Perch=E9_Linux_non_scalza_windows_dai?= desktop. In-Reply-To: <42B91839.2080006@tiscali.it> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <17081.50.562060.676969@cyrano.gianoziaorientale.it> <42B91839.2080006@tiscali.it> Message-ID: <200506221123.27716.andrea.sivieri@sempreverdi.net> Alle 09:50, mercoledì 22 giugno 2005, giorgio ha scritto: > Credo che ormai il mio punto di vista si sia capito. Secondo me con un po > di buona volontà da parte del mondo linux (distribuzioni in particolare) > il principe azzurro (AKA Linux standardizzato) si può trovare. > Pensa che bello se gli aggiornamenti per la sicurezza fossero per tutti > e non > solo per Debian o Mandriva o PincoPallino. Secondo me dietro a questo > "immobilismo" > delle distro Linux c'é uno sgradevolissimo "personalismo". Una rivalità > sterile che > porta solo ad un'inutile e dannosa divisione tra le distro. E la > divisione sappiamo > che fa la... forza del mondo "a pagamento" (Windows in testa). Fino a prova contraria per vivere servono dei soldi. Portando il tuo ragionamento all'estremo i siti web dovrebbero farsi da soli con un wizard, idem i sistemi di commercio elettronico e qualsiasi altra cosa informatica. Beh, a quel punto chi me li darà più i soldi per fare le stesse cose? Se uno ha le idee chiare su di una o due distribuzioni non ci sono i problemi che dici. ... e poi iniziano ad esserci distribuzioni Linux a pagamento sempre più automatizzate e facili perfino nel senso che dici tu. ... e un po' alla volta anche le distribuzioni non commerciali stanno seguendo la stessa strada. Quello che vorresti tu però sarebbe un tutto per tutti facile e gratis subito... E` chiaramente una situazione irreale. Senza margini e/o motivazione galattica chi farebbe qualcosa su quella scala? Le imperfezioni del mondo vedile come un differenziale che sempre permetterà di vivere raccogliendo qualche soldo o anche di trovare un passatempo divertente per superarle. Vederle in altri modi non è molto produttivo. > Guarda, c'é mio padre (82 anni) che usa il PC solo per la posta > elettronica e per scrivere > qualche documento di testo. Come lui ci sono tantissime altre persone > (la maggioranza) > che non hanno il PC e l'informatica al centro del loro mondo. > Semplicemente svolgono > altre attività, che so tipo operaio metalmeccanico o dirigente > d'azianda. Finché troveranno > un prodotto (Windows) che gli fa fare le cose in modo sicuro e semplice, > credi a me, lo useranno > anche se a pagamento. Voglio ben dire che verrà pagato un informatico per risolvere i problemi che uno non è capace di affrontare! Altrimenti dovremmo chiedere che i meccanici lavorino gratis, idem i medici, i dentisti e qualsiasi altro lavoratore... cavolo! Per quanto riguarda la facilità di utilizzo ho capito che Linux era più semplice proprio quella volta che ho provato a far usare Windows a mio padre. Non trovava le funzioni nelle tendine di Word e poi nelle settimane gli succedevano una serie di cose indeterministiche che a volte erano dovute ad ignoranza, a volte... non lo so. Insomma veniva continuamente a chiedermi qualcosa. Su quel computer gli ho installato allora Linux con OpenOffice e dopo tre orette in tre pomeriggi di istruzioni su come usare posta/wordprocessor/internet è successa la magia. Invece di chiedermi tre cose al giorno sulle tendine di Word mi chiedeva le cose due volte al mese e qualsiasi altra cosa la faceva splendidamente da solo con gli ottimi programmi di posta/internet che gli avevo presentato. Notare che le funzioni sono veramente più facili da trovare nelle tendine di oowriter e se so che Linux è fuori portata per un mio cliente, allora gli installo openoffice, thunderbird, firefox, ecc. e pace sia. E mi pagherà questo servizio ovviamente. Come farebbe a conoscere questi programmi splendidi, che gli daranno sicurezza negli anni, senza di me? > Sulla praticità ho parecchi dubbi. > Caso pratico. > Un tuo cliente, dietro tuo consiglio, ha accettato di installare Linux > su un assemblato. > "Così i soldi che spendo li scucio solo per l'hardware e non per quel > baco di Winzozz". > Bene. Siamo tutti contenti. > Qualche tempo dopo il tizio ti richiama dicendo che non riesce a far > funzionare la > periferica X, che ha preso al centro commerciale a prezzi stracciatissimi. > Ok, vai la e tenti la configurazione. Cazzo, ti accorgi che la > stramaledettissima > periferica X non è supportata da Linux. Ok. Calma. Lo dici al cliente e > gli spieghi > che dovrebbe sostituire la periferica X, non supportata, con la Y che è > perfettamente supportata. > Scoprite purtroppo che la periferica Y non solo il centro commerciale > non ce l'ha > a disposizione ma che ha caratteristiche differenti rispetto alla X e > costa il doppio. Caso strano > ma pare che quella funzione di X che Y non fa al tuo cliente serva > disperatamente. > (Se ti è capitato di lavorare per qualche cliente "viziato" è una > situazione piuttosto comune). > In questo caso ci sono due possibilità : > 1) Hai un notevole "appeal" presso il cliente e riesci a convincerlo ad > usare la Y. > 2) Sei appena "entrato" (con notevole difficoltà vista la crisi paurosa > del settore) presso > il cliente e non godi ancora di sufficente fiducia. > Nel secondo caso io, sicuramente da stupido, propongo al cliente, oltre > alla periferica Y, anche > la migrazione a finestre. Cosa credi che farà il cliente, pensando che > magari > ha in programma di acquistare anche la periferica Z? Domanda retorica, > se il cliente > era abituato al plug&play di windows. Il cliente non ha esperienza informatica per poter giudicare nel complesso. Invece tu si. Se è un tipo di cliente che fa il tipo di cose con il tipo di periferiche che possono essere fatte tutte felicemente con Linux, allora procedi ed il risparmio che avrà il cliente sarà nel tempo dovuto al minor numero di interventi che una macchina Linux richiede. Se invece vedi che per come la situazione si presenta si andrebbe incontro a mille complicazioni, allora... non installare Linux! E poi se la differenza è solo tra una periferica che costa meno ed una che costa di più, fagli comprare quella che costa di più, ovviamente. Almeno questo appeal bisogna averlo anche con i clienti nuovi. Se il professionista non è sicuro di quello che sta facendo, allora la palla sarà sempre al cliente, che in fatto di informatica ha ancora meno certezze. Morale: è indispensabile tenere ben saldo il controllo della palla. > >Mio fratello per tenere in funzione il suo sistema Windows difendendolo > >da tutti i casini che si presentano passa ore ogni settimana. La soluzione > >consiste tipicamente nell'installare un po' di programmi a tentativi > >(antivirus, antispyware, antitutto,...) e poi usarli un po' a caso finchè > >il problema non si risolve. Non mi si dica che questo è un sistema facile! > > > > > Basterebbe qualche accorgimento. > 1) Un router invece del modem ridurrebbe notevolmente > la possibilità di attacchi. Mio fratello è già dietro ad un router che chiude quasi tutte le porte. > 2) L'antivirus su Windows oramai è d'obbligo. Su linux lo diventerà > quando e se si diffonderà. E` certo che con l'uniformità che ausipichi tu nel mondo Linux i virus avranno vita mooolto più facile! ;-P Hai presente quella storia della diversità biologica... > 3) Di a tuo fratello di non visitare i siti "hard". Ah, si, questa l'avevo sentita in parrocchia... ;-) Ciao, Andrea From giorgio.scarabello a tiscali.it Wed Jun 22 11:33:42 2005 From: giorgio.scarabello a tiscali.it (giorgio) Date: Wed, 22 Jun 2005 11:33:42 +0200 Subject: [PLUTO-soci] =?ISO-8859-1?Q?Perch=E9_Linux_non_scalza_?= =?ISO-8859-1?Q?windows_dai_desktop=2E?= In-Reply-To: <17081.9412.564952.210203@mail.eng.it> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <42AD7C4A.8090403@mr-service.it> <0bad01c57354$feb4b530$0f00000a@pix.locale> <42B2FD2C.4090308@mr-service.it> <000501c5757c$22903dc0$0f00000a@pix.locale> <9c4a6f0e0506200312449729d8@mail.gmail.com> <026801c575a4$60c2c270$0f00000a@pix.locale> <9c4a6f0e050620075425d74757@mail.gmail.com> <02b001c575aa$d4139370$0f00000a@pix.locale> <9c4a6f0e0506200831f5b1d7a@mail.gmail.com> <42B6F1CF.6060005@tiscali.it> <17079.538.459968.766305@cyrano.gianoziaorientale.it> <42B7265D.7060509@tiscali.it> <17079.9470.994749.164718@cyrano.gianoziaorientale.it> <42B8F830.4070005@tiscali.it> <17081.50.562060.676969@cyrano.gianoziaorientale.it> <42B91839.2080006@tiscali.it> <17081.9412.564952.210203@mail.eng.it> Message-ID: <42B93076.6080704@tiscali.it> Gian Uberto Lauri ha scritto: >>>>>>"g" == giorgio writes: >>>>>> >>>>>> > > > >>>Gli altri dovrebbero imparare che non esistono le favole. >>> >>>Il principe azzurro che arriva ed uccide il drago non c'e`. >>> >>> >>> >>> > >g> Credo che ormai il mio punto di vista si sia capito. Secondo me con >g> un po di buona volontà da parte del mondo linux (distribuzioni in >g> particolare) il principe azzurro (AKA Linux standardizzato) si può >g> trovare. > >Ci sarebbe lo standard minimo, e probabilmente le distribuzioni cercano >di seguirlo. > >E' che sono nate con filosofie diverse, ed è naturale sia così, per >come sono fatti gli hacker (direi siamo, ma non sono un >hacker. Qualcuno dice guru, gli rispondo che casomai è gru, gru che >movimenta "roba forte che promuove la crescita"). > >g> Pensa che bello se gli aggiornamenti per la sicurezza >g> fossero per tutti e non solo per Debian o Mandriva o >g> PincoPallino. > >Gli aggiornamenti ci sono per tutti. E' che di nuovo non arriva il >principe azzurro, devi spedere un po' di tempo a imparare a scaricarli >i.e. da kernel org, un po' di tempo ad imparare ad usare patch >(manuale e poi magari chiedi aiuto), impararsi a ricompilare il kernel >(di nuovo, manuale - incontri appositi organizzati in giro per >l'italia e quindi poi richiesta aiuto per i chiarimenti). > >g> Secondo me dietro a questo "immobilismo" delle distro >g> Linux c'é uno sgradevolissimo "personalismo". > >Le distribuzioni (distro mi sa di distrofia...) sono mantenute da >organizzazioni che hanno un loro scopo. Per alcune la distribuzione è >la base su cui poi vendere consulenza. > >Per altre è il mezzo per rispettare un contratto sociale. > >Per altre un modo di dimostrare che si "è fighi". > >Che ce ne siano tante è giusto, è la strategia con cui la natura si >assicura la sopravvivenza della vita. > > Bene. Cosa cambierebbe se le varie distribuzioni decidessero di usare un kernel standard, e dei pacchetti di aggiornamento standard? Assolutamente nulla. La consulenza rimarrebbe un valido strumento da vendere, il contratto sociale sarebbe non solo mantenuto ma nobilitato, dato che rimarrebbe possibile per le diverse distribuzioni non comprendere questo o quel pacchetto software. Per chi vuole fare il "figo", beh, lasciamogli la personalizzazione del desktop. :-) Sono perfettamente d'accordo che siano tante, le distribuzioni. Non voglio assolutamente, che Dio ce ne scampi!, ad una distribuzione uniforme e monotona. Ma almeno mettetevi d'accordo su che file andate a memorizzare la configurazione delle schede di rete (sempre per fare un esempio). >Io l'elogio non lo faccio. > >1) Paranoia: chi mi garantisce che i driver facciano solo quello che > dicono, se non ho il sorgente ? > >2) Perché un utente Linux PPC con un iMac "a lampada" deve essere un > utente di serie B che non ha i driver per l'accelerazione 3D ? > >3) Assumento che la risposta al punto 2) sia: "se paghiamo un > programmatore per fare il driver per te ed un'altro gatto > spellacchiato (se fossero 4 i gatti sarebbe una folla) andiamo in > rovina" allora perché non mi dite quali sono le specifiche per > scrivermelo da me il driver ? > > >Tuo padre e tante altre persone devono capire che un PC è una macchina >dannatamente più complessa di un tostapane o di una lettera 32. > > Ok. Quindi per essere con la coscienza "a posto" uno dovrebbe fare un bel corso di microelettronica alla Intel o alla ViaTech così finalmente capisce come funziona il PC? La gente chiede semplicità, ragazzi. Non vuole arrivare a mezzogiorno senza riuscire a stampare una lettera che gli è arrivata alle 8 di mattina. >Fortunatamente Linux non è obbligatorio, altrimenti non sarebbe libero. > >Se usano Windows a me non rompe più di tanto,... > A me si, pensando che Linux /potrebbe ma non vuole/. > ... il fatto che il mio >software sia libero implica una libertà di scelta che deve esserci, >altrimenti la scelta è obbligata: è il vecchio discorso che senza il >male il bene non esiste. > >Quello che mi rompe è che il loro uso di Windows possa tradursi in un >mio obbligo all'uso di Windows,... > Scusa, ma con la scarsa diffusione di Linux cosa pretendi? > ... cosa che può facilissimanete essere >evitata anche con Windows ed anche senza essere informatici, basta >tanto per cominciare imparare a non usare formati proprietari per >l'interscambio delle informazioni. > >Poi magari si sostituiscono, anche sotto Windows, applicazioni >proprietarie con altre libere. > >Il passo verso Linux, magari configurato per te da qualcuno che ci >capisce, è banale. > >Quanto poi al fatto che Windows gli fa fare le cose in modo sicuro, mi >auguro che sia un "espresso mal concetto". > >Un sistema operativo che spia i tuoi comportamenti lo chiami sicuro ? > >Un sistema operativo che per "facilità dell'utente" assume una serie >di comportamenti incoscienti lo chiami sicuro ? > > Bene. Diamogli loro la possibilità di usare Linux in tranquillità. >Non serve. Avete scelto una distribuzione ? Avete però prima guardato >quanto software offre pacchettizzato ? > > Vada per la pianificazione. Ma devi sempre mettere in conto l'imprevisto. >Una distribuzione carina ma che non da programmi merita di sparire. > >Guardacaso, Knoppix e Ubuntu si sono appoggiati pesantemente a Debian, >e c'è un simpatico interscambio di pacchetti. > >In ufficio ho una Knoppix debianizzata, a casa ho una Debian con >pacchetti Ubuntu... > >g> e con una (più >g> difficile) opera di "pressione" verso i produttori di hardware >g> perché forniscano i drivers per linux con i loro dispositivi. > >Questa è una cosa da fare con varie armi di pressione. Tra cui >spingere a lasciare sugli scaffali i loro prodotti: > >Il venditore rimane con le schede di PincoPancoTech sullo scaffale di >sicuro non va a riordinare schede di PincoPancoTech... > > > Ok. D'accordo. E con l'hardware con cui farciscono i portatili come la mettiamo? E quelli in offerta nei vari centri commerciali? Comunque su questo punto, per essere chiaro, non faccio nessun appunto a nessuno, tranne che ai costruttori hardware che non supportano linux. Ciao, Giorgio. From paco.yepes a enernova.it Wed Jun 22 11:38:03 2005 From: paco.yepes a enernova.it (Francisco Yepes Barrera) Date: 22 Jun 2005 11:38:03 +0200 Subject: [PLUTO-soci] UK, lab governativo per l'open source Message-ID: L'amministrazione Blair finanzia un laboratorio che consentirà alle pubbliche amministrazioni di testare e sviluppare tecnologie aperte. Un'iniziativa che sarebbe da imitare: http://punto-informatico.it/p.asp?i=53586&r=PI Paco From andrea.sivieri a sempreverdi.net Wed Jun 22 11:46:18 2005 From: andrea.sivieri a sempreverdi.net (Andrea Sivieri) Date: Wed, 22 Jun 2005 11:46:18 +0200 Subject: [PLUTO-soci] =?iso-8859-1?q?Perch=E9_Linux_non_scalza_windows_dai?= desktop. In-Reply-To: <42B93076.6080704@tiscali.it> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <17081.9412.564952.210203@mail.eng.it> <42B93076.6080704@tiscali.it> Message-ID: <200506221146.18810.andrea.sivieri@sempreverdi.net> > Ma almeno mettetevi d'accordo su che file andate a memorizzare > la configurazione delle schede di rete (sempre per fare un esempio). Mettetevi d'accordo voi, chi? Inverti l'ottica, perchè il software libero è di tutti. Tutto quello che non c'è è solo perchè nessuno si è messo a farlo. D'altronde niente e dovuto a nessuno per come vedo le cose io. Se per qualcuno una certa cosa è fondamentale sarà quel qualcuno che si metterà in moto, si iscriverà alle mailing-list di tutte le distribuzioni, invierà delle patch e delle proposte ecc. Altrimenti vuol dire che può felicemente adattarsi a come le cose sono. Così sono andate le cose fino ad oggi, così andranno in futuro... :-) Ciao, Andrea From giorgio.scarabello a tiscali.it Wed Jun 22 12:00:34 2005 From: giorgio.scarabello a tiscali.it (giorgio) Date: Wed, 22 Jun 2005 12:00:34 +0200 Subject: [PLUTO-soci] =?ISO-8859-1?Q?Perch=E9_Linux_non_scalza_?= =?ISO-8859-1?Q?windows_dai_desktop=2E?= In-Reply-To: <17081.11293.709972.705156@mail.eng.it> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <42B8F830.4070005@tiscali.it> <17081.50.562060.676969@cyrano.gianoziaorientale.it> <200506220929.00135.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42B91F3C.4060101@tiscali.it> <17081.11293.709972.705156@mail.eng.it> Message-ID: <42B936C2.8040503@tiscali.it> Gian Uberto Lauri ha scritto: > >g> Qualche tempo dopo il tizio ti richiama dicendo che non riesce a >g> far funzionare la periferica X, che ha preso al centro commerciale >g> a prezzi stracciatissimi. > >Gli dici chiaro e tondo che se lui con quel sistema ci vuole lavorare >è il caso che si informi sulle periferiche che vuole usare. > >Lo fa per tutto il resto, dall'auto al telefonino. Il computer è >ancora più complesso dei due precedenti messi insieme. > > Ehi, ma con windows funziona !!! >g> Basterebbe qualche accorgimento. 1) Un router invece del modem >g> ridurrebbe notevolmente la possibilità di attacchi. > >Una volta che hanno una strada per la tua macchina non importa quanti >router attraversano. Pensi che non ne attraversino abbastanza prima >di arrivare alla tua borchia telefonica ? > > Il punto è proprio non dargli la route. Col modem stai certo che sarai invaso. Col router no. Certamente con il router eviti le intrusioni dall'esterno, dato che su internet hai un ip differente dalla LAN. >"Ma il mio router ha un firewall". > >Ah. Sei al sicuro... > >Come no. > >Il firewall è un grosso problema perché la gente lo vede come un muro >invalicabile. Invece, come ogni barriera, rallenta solo le intrusioni. > >Stamattina, molto presto, facevo notare a della gente che stava usando >un sistema operativo noto per le sue attività di spyware. > >"Ma sono dietro un firewall" > >E pensate che a Redmond siano minchioni ? > >O.K., a Redmond hanno un ufficio marketing che va a mettere il naso in >alcune scelte tecniche, hanno ancora qualche brontosauro che fa scelte >tecniche antidiluviane. > >Ma non sono scemi. > >Se sei in rete e navighi hai dato a quelli di Redmond tutte le porte >che loro servono per mandare le tue informazioni a "chi di dovere". > > Ok. Windows è una schifezza. Su questo siamo tutti d'accordo. >g> 2) L'antivirus >g> su Windows oramai è d'obbligo. Su linux lo diventerà quando e se si >g> diffonderà. > >Su Windows l'antivirus è d'obbligo per alcune coglionate progettuali >che alla fine, o di riffa o di raffa, portano gli utenti ad agire con >privilegi molto molto elevati per poter lavorare. E virus e trojan >vanno a nozze. > >Con Linux, se uno usa root solo per fare le cose di root, questi >problemi si risolvono. > > Mai sentito parlare di rootkit? >Rimangono alcuni worm, ma quelli li si combatte a monte rendendo >rapidamente disponibili le versioni worm-immuni dei programmi. > >g> Avete presente come funziona il pc? Il programma si installa con >g> Setup.exe - La periferica si installa col cd di installazione. > >Se tutto va bene. > >Tastiera Logitech, di quelle coi tastini per il volume e le >applicazioni strane. > >Coi driver Logitech, premere il pulsantino di mute mi mandava la >macchina in schermo blu. > >Scrissi un programma per una procedura aziendale, feci "la cappella" >di voler fare una interfaccia innovativa, in cui la finestra base era >solo una pulsantier (toolbar). Sulle macchine di alcuni colleghi >muovere il mouse provocava un Dr. Watson. > >Programma in visual basic 6 per un grosso comune del nord italia, da >distribuire agli amministratori di condominio. > >L'unico amministratore che non ha mai avuto problemi è stato quello >che lo ha usato sotto Mac (con emulazione windows immagino). "Non era >stato detto che non si poteva usare sotto Mac" disse il tizio di >fronte allo stupore dei miei colleghi... > > Ok, ragazzi. Il sistema perfetto non esiste. Men che mai Windows... ;-) Certo che se c'é la possibilità di migliorare un sistema (Linux) e chi può farlo si trincera dietro teorie evoluzionistiche del genere umano... Ciao, Giorgio. P.S. Discussione interessante e piacevole, comunque. Grassie ! From giorgio.scarabello a tiscali.it Wed Jun 22 12:04:58 2005 From: giorgio.scarabello a tiscali.it (giorgio) Date: Wed, 22 Jun 2005 12:04:58 +0200 Subject: [PLUTO-soci] =?ISO-8859-1?Q?Perch=E9_Linux_non_scalza_?= =?ISO-8859-1?Q?windows_dai_desktop=2E?= In-Reply-To: <200506221146.18810.andrea.sivieri@sempreverdi.net> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <17081.9412.564952.210203@mail.eng.it> <42B93076.6080704@tiscali.it> <200506221146.18810.andrea.sivieri@sempreverdi.net> Message-ID: <42B937CA.2090104@tiscali.it> Andrea Sivieri ha scritto: >>Ma almeno mettetevi d'accordo su che file andate a memorizzare >>la configurazione delle schede di rete (sempre per fare un esempio). >> >> > >Se per qualcuno una certa cosa è fondamentale >sarà quel qualcuno che si metterà in moto, si >iscriverà alle mailing-list di tutte le distribuzioni, >invierà delle patch e delle proposte ecc. > > Sai che è un'ottima idea? Con l'inglese me la cavicchio e magari si riesce ad ottenere qualcosa. Ciao, Giorgio. P.S. Ho letto l'altro tuo messaggio, ma avevo già risposto con un altro messaggio a Gian Uberto (cazz... spero di aver scritto bene il nome ;-) ), come probabilmente avrai già notato. From GianUberto.Lauri a eng.it Wed Jun 22 12:16:54 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Wed, 22 Jun 2005 12:16:54 +0200 Subject: [PLUTO-soci] =?ISO-8859-1?Q?Perch=E9_Linux_non_scalza_?= =?ISO-8859-1?Q?windows_dai_desktop=2E?= In-Reply-To: <42B93076.6080704@tiscali.it> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <42AD7C4A.8090403@mr-service.it> <0bad01c57354$feb4b530$0f00000a@pix.locale> <42B2FD2C.4090308@mr-service.it> <000501c5757c$22903dc0$0f00000a@pix.locale> <9c4a6f0e0506200312449729d8@mail.gmail.com> <026801c575a4$60c2c270$0f00000a@pix.locale> <9c4a6f0e050620075425d74757@mail.gmail.com> <02b001c575aa$d4139370$0f00000a@pix.locale> <9c4a6f0e0506200831f5b1d7a@mail.gmail.com> <42B6F1CF.6060005@tiscali.it> <17079.538.459968.766305@cyrano.gianoziaorientale.it> <42B7265D.7060509@tiscali.it> <17079.9470.994749.164718@cyrano.gianoziaorientale.it> <42B8F830.4070005@tiscali.it> <17081.50.562060.676969@cyrano.gianoziaorientale.it> <42B91839.2080006@tiscali.it> <17081.9412.564952.210203@mail.eng.it> <42B93076.6080704@tiscali.it> Message-ID: <17081.14998.364358.782205@mail.eng.it> >>>>> "g" == giorgio writes: g> Bene. Cosa cambierebbe se le varie distribuzioni decidessero di g> usare un kernel standard, E' quello che praticamente fanno. Quando installi una distribuzione vai su con un "kernel standard" che cerca di supportare il più possibile. E le varie patch usualmente non cambiano come il kernel si presenta all'esterno, ma come agisce. Poi ci sono le situazioni "patologiche" che richiedono patch esotiche per funzioni esotiche o hardware esotico. Di nuovo: informarsi sull'HW che si usa. Perdiana lo si fa per l'auto e per il telefonino. Abbiamo solo detto "chiedi se è supportato" e non "impara a scrivere un driver in kernel space". g> e dei pacchetti di aggiornamento g> standard? Assolutamente nulla. Non parlare a Debian. Parla a Red Hat, Mandriva e Suse, sono loro che vanno a differenziare... g> dato che rimarrebbe possibile per le g> diverse distribuzioni non comprendere questo o quel pacchetto g> software. I pacchetti "strani" che una distribuzione come Debian non diffonde di solito è meglio lasciarli dove sono perché proprio non sono liberi. g> Ma almeno mettetevi d'accordo su che file g> andate a memorizzare la configurazione delle schede di rete (sempre g> per fare un esempio). Eh, è una vecchia tradizione di far ciascuno a modo suo :) g> Ok. Quindi per essere con la coscienza "a posto" uno dovrebbe fare g> un bel corso di microelettronica alla Intel o alla ViaTech così g> finalmente capisce come funziona il PC? Potrebbe aiutare. Ma già la complessità del software va tenuta in considerazione. A differenza di un tostapane che è e sarà sempre solo un un computer può essere *anche* un tostapane in quanto un computer è una metamacchina. Allora, se uno lo vuole usare come un tostapane (essendo ben conscio che non lo è) si sceglie un tostapane in cui le pinze portatoast siano supportate da Linux, si fa installare quelle due o tre applicazioni che gli servono e poi non tocca niente altro. O per caso vai a mettere mano in un 16 valvole ? g> La gente chiede g> semplicità, ragazzi. Non vuole arrivare a mezzogiorno senza g> riuscire a stampare una lettera che gli è arrivata alle 8 di g> mattina. Carta e penna ? Lettera 32 ? Non sono convinto che con tutte queste diavolerie di mezzo, carta, penna e posta espressa/pony express siano così superati. Ripeto, accetta di non fare da sola -ovvero farsi aiutare- ed essere libera. O di essere non libera. g> A me si, pensando che Linux /potrebbe ma non vuole/. Potrebbe ma non deve. Lo vuoi in quel modo, fallo. Non piagnisteare perché altri non lo fanno. g> Scusa, ma con la scarsa diffusione di Linux cosa pretendi? Che la gente usi quella polpetta grigiastra che ha tra le orecchie ? g> Bene. Diamogli loro la possibilità di usare Linux in tranquillità. Rileggi il post di Sivieri, l'ultimo. E si prendano UNA distribuzione, guardando prima quella che a loro va meglio. Diamine, se no io ho il diritto di lamentarmi perché sulla mia Micra non posso installare portiere Mercedes... g> Vada per la pianificazione. Ma devi sempre mettere in conto g> l'imprevisto. Ma intanto pianifica. g> Ok. D'accordo. E con l'hardware con cui farciscono i portatili come g> la mettiamo? E quelli in offerta nei vari centri commerciali? Portatili: compri quelli supportati. Ci sono. Gli altri li lasci sugli scaffali. Centri Commerciali: Lasciali sugli scaffali. Sono venduti in modo ignorante e spesso anche "eticamente truffaldino". Esempio ? Eccolo. HP 620c, una sfigatissima famiglia di stampanti di cui HP non ha mai rilasciato le specifiche. Non funziona nemmeno al 100% con Mac. Ma credi che ci sia scritto "SOLO" per Windows sullo scatolone ? Nemmeno per sogno. "Funziona con Windows". Ah, grande informazione, anche il mio mousepad funziona con windows, ma non fa storie se lo uso con Linux. Per fortuna tra stampante e PC c'è un cavo dove sniffare il traffico ed un tizio ha fatto dei programmi che, messi in pipe a GhostScript, rendono la stampante addirittura condivisibile via rete (cosa che sotto Windows, coi driver HP, non puoi fare). BTW, la mia 620c ha stampato la tesi di mia moglie. Varie centinaia di pagine. A chi avesse il dubbio: mia moglie sta studiando per la seconda laurea, tanto per rilassarsi. -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From andrea.sivieri a sempreverdi.net Wed Jun 22 12:17:15 2005 From: andrea.sivieri a sempreverdi.net (Andrea Sivieri) Date: Wed, 22 Jun 2005 12:17:15 +0200 Subject: [PLUTO-soci] =?iso-8859-1?q?Perch=E9_Linux_non_scalza_windows_dai?= desktop. In-Reply-To: <42B937CA.2090104@tiscali.it> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <200506221146.18810.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42B937CA.2090104@tiscali.it> Message-ID: <200506221217.15054.andrea.sivieri@sempreverdi.net> > >>Ma almeno mettetevi d'accordo su che file andate a memorizzare > >>la configurazione delle schede di rete (sempre per fare un esempio). > > > >Se per qualcuno una certa cosa è fondamentale > >sarà quel qualcuno che si metterà in moto, si > >iscriverà alle mailing-list di tutte le distribuzioni, > >invierà delle patch e delle proposte ecc. > > > > > Sai che è un'ottima idea? Con l'inglese me la cavicchio e magari si > riesce ad > ottenere qualcosa. > > Ciao, > Giorgio. > > P.S. Ho letto l'altro tuo messaggio, ma avevo già risposto con un altro > messaggio > a Gian Uberto (cazz... spero di aver scritto bene il nome ;-) ), come > probabilmente > avrai già notato. Certo Giorgio :-) Correggo una mia affermazione precedente: > niente e dovuto a nessuno per come vedo le cose io In realtà sono convinto che sia dovuto tutto e solo quello che è veramente dovuto, niente di più. Per questo dico sempre di rimboccarsi le maniche... Invece tutto a tutti vorrebbe tipicamente dire perle ai porci. Di fatto entrando in questa cosa della standardizzazione potrai di certo dare ottimi contributi per accelerarla. Avere una linux standard base molto forte credo sia un'idea che piace a tutti. Poi pazienza per worm e virus... almeno ci saranno tutte le risorse per affrontarli sempre a portata di mano. Ciao, Andrea From GianUberto.Lauri a eng.it Wed Jun 22 12:32:34 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Wed, 22 Jun 2005 12:32:34 +0200 Subject: [PLUTO-soci] =?ISO-8859-1?Q?Perch=E9_Linux_non_scalza_?= =?ISO-8859-1?Q?windows_dai_desktop=2E?= In-Reply-To: <42B936C2.8040503@tiscali.it> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <42B8F830.4070005@tiscali.it> <17081.50.562060.676969@cyrano.gianoziaorientale.it> <200506220929.00135.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42B91F3C.4060101@tiscali.it> <17081.11293.709972.705156@mail.eng.it> <42B936C2.8040503@tiscali.it> Message-ID: <17081.15938.651798.98457@mail.eng.it> >>>>> "g" == giorgio writes: g> Ehi, ma con windows funziona !!! Cavoli suoi. Prenda Windows e non rompa le toe. Oppure supporti lo sviluppo dei driver. O si faccia dare un buono acquisto dal centro commerciale, ci compri della salutare frutta e ci si faccia un ottima macedonia. g> Il punto è proprio non dargli la route. Col modem stai certo che g> sarai invaso. Col router no. Miti. Miti. Miti. Ed ancora miti. Ci sono N router che connettono due qualsiasi macchine in rete. Non c'è alcuna differenza ad averne N+1. g> Certamente con il router eviti le g> intrusioni dall'esterno, dato che su internet hai un ip differente g> dalla LAN. Quello non è un router. E' un dispositivo ben diverso che fa ben altre cose. E comunque non ti difende più di tanto. g> Ok. Windows è una schifezza. Su questo siamo tutti d'accordo. No, il discorso non è che Windows è una schifezza. Il discorso è che i firewall NON sono invulnerabili. g> Mai sentito parlare di rootkit? Certo. Ma hanno bisogno di riuscire ad arrivare ad eseguire una shell di root. Questo lo fanno usualmente utilizzando un programma vulnerabile o dall'esterno o una volta entrati in qualche modo nella macchina. Poi si scaricano il rootkit per mascherare l'intrusione. Ma non è una cosa che riesce molto bene senza una testa pensante dietro. g> Ok, ragazzi. Il sistema perfetto non esiste. Men che mai g> Windows... ;-) Certo che se c'é la possibilità di migliorare un g> sistema (Linux) e chi può farlo si trincera dietro teorie g> evoluzionistiche del genere umano... Noi non riteniamo alcune cose così importanti da giustificare il costo che avrebbero, come ad esempio unificare la configurazione (cosa su cui peraltro stanno lavorando) o obbligare tutte le distribuzioni ad usare le stesse versioni delle librerie di supporto a runtime. Quest'ultima cosa presenta questi problemi: - Le distribuzioni vengono sviluppate in tempi diversi, quindi sono presenti diversi version level del software. - Alcune distribuzioni hanno politiche molto stringenti per dichiarare stabile una cosa e quindi la includono con ritardo rispetto ad altre che sono molto meno stringenti in questo. - Alcune distribuzioni non accettano di distribuire o non possono certificarsi per alcuni prodotti, Debian non ha ad esempio le risorse per ottenere la certificazione Oracle, ma Oracle su Debian lo fai girare e bene. L'installer molto meno... -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From GianUberto.Lauri a eng.it Wed Jun 22 12:35:08 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Wed, 22 Jun 2005 12:35:08 +0200 Subject: [PLUTO-soci] =?iso-8859-1?q?Perch=E9_Linux_non_scalza_windows_dai?= desktop. In-Reply-To: <200506221217.15054.andrea.sivieri@sempreverdi.net> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <200506221146.18810.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42B937CA.2090104@tiscali.it> <200506221217.15054.andrea.sivieri@sempreverdi.net> Message-ID: <17081.16092.434491.570178@mail.eng.it> >>>>> "AS" == Andrea Sivieri writes: AS> Avere una linux standard base molto forte credo sia un'idea che AS> piace a tutti. Ecco come si chiamava! Linux Standard Base. Bella, ma non facile da ottenere. Credo che Debian, nonostante certe sue scelte di pacchettizzazione decisamente infelici, possa essere ricettiva. Posso avere qualche dubbio con Red Hat ? Ben felice se i miei dubbi sono infondati, ovviamente! -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From GianUberto.Lauri a eng.it Wed Jun 22 15:46:27 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Wed, 22 Jun 2005 15:46:27 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Re: [PLUTO-help] [OT] =?iso-8859-1?q?Perch=E9_Linux_non_scalza_windows_dai?= desktop. In-Reply-To: <17081.11806.223320.522271@mail.eng.it> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <42B8F830.4070005@tiscali.it> <17081.50.562060.676969@cyrano.gianoziaorientale.it> <200506220929.00135.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <17081.11806.223320.522271@mail.eng.it> Message-ID: <17081.27571.301766.802201@mail.eng.it> >>>>> "CC" == Gian Uberto Lauri writes: CC> Confesso che non ci ho fatto caso (no, non mi pare ci sia). Bravo Ciccio! Parla a Vanvera! Dal menù che permette di stabilire in che modo si gestisce l'immagine è possibile accedere al menù decompose che probabilmente è quello che cerca la gente. ??????? Se questa viene Giapponese c'è un motivo :) -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From andrea a pluto.it Wed Jun 22 16:07:12 2005 From: andrea a pluto.it (Andrea Brugiolo) Date: Wed, 22 Jun 2005 16:07:12 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Home page contro i brevetti software In-Reply-To: <200506201946.57122.simone@pluto.it> References: <20050620091408.GA17013@cab.unipd.it> <200506201946.57122.simone@pluto.it> Message-ID: <20050622140711.GA10145@cab.unipd.it> On Mon, Jun 20, 2005 at 07:46:57PM +0200, Simone Stevanin wrote: > Alle 11:14, lunedì 20 giugno 2005, Andrea Brugiolo ha scritto: > > > Cara gente, vi comunico che ho temporaneamente sostituito la home page > > di www.plutopadova.org con una pagina di documentazione anti brevetti > > software. > > Complimenti...mi piace ed è ben fatta. > Potremmo adottarla anche sul sito del PLUTO nazionale, no? Ehm, per la verita` l'ho prelevata dal sito di riferimento, tra le prime proposte come esempi tradotte in Italiano, quindi ben poco merito va a me... :] > P.S: peccato che quasi la totalità dei link presenti nella pagina porti ad > altre pagine scritte in inglese (non è una critica verso di te, Andrea, mi > raccomando!). Per una maggiore penetrazione del messaggio e quindi per una > maggiore adesione a tutti i livelli sarebbe bello se vi fosse la possibilità > di optare per una versione scritta nella propria lingua. Eh si`, bisognerebbe modificare quei link per farli puntare alla traduzione italiana corrispondente, se esiste (qualcuno che si offrisse, a breve...?) -- Andrea Brugiolo andrea a pluto.it PLUTO Project http://pluto.it From Chiara.Paci a eng.it Wed Jun 22 17:09:26 2005 From: Chiara.Paci a eng.it (Chiara.Paci a eng.it) Date: Wed, 22 Jun 2005 17:09:26 +0200 Subject: [PLUTO-soci] =?ISO-8859-1?Q?Perch=E9_Linux_non_scalza_wi?= =?ISO-8859-1?Q?ndows_dai_desktop=2E?= In-Reply-To: <42B91F3C.4060101@tiscali.it> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <42B8F830.4070005@tiscali.it> <17081.50.562060.676969@cyrano.gianoziaorientale.it> <200506220929.00135.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42B91F3C.4060101@tiscali.it> Message-ID: <17081.32550.869587.166969@phobos-mail.eng.it> >>>>> "g" == giorgio writes: g> Sulla praticità ho parecchi dubbi. Caso pratico. Un tuo cliente, g> dietro tuo consiglio, ha accettato di installare Linux su un g> assemblato. "Così i soldi che spendo li scucio solo per l'hardware g> e non per quel baco di Winzozz". Bene. Siamo tutti contenti. g> Qualche tempo dopo il tizio ti richiama dicendo che non riesce a g> far funzionare la periferica X, che ha preso al centro commerciale g> a prezzi stracciatissimi. Ok, vai la e tenti la g> configurazione. Cazzo, ti accorgi che la stramaledettissima g> periferica X non è supportata da Linux. Hai provato a vedere cosa succede se il cliente fa la stessa cosa con, che so, un router Cisco o un server IBM? No? Allora è meglio che prima vedi, poi pensi, poi casomai la prossima volta riparli. g> Avete presente come funziona il pc? Il programma si installa con g> Setup.exe - La periferica si installa col cd di installazione. g> Ovviamente è una provocazione. Non si pretende la stessa filosofia g> di windows. Ci mancherebbe, i programmi con debian si installano con apt-get e le periferiche di solito non serve nemmeno installarle (sì, ok, dipende dal tipo di kernel che ti piace e da quanto sai leggere le liste di compatibilità). g> Ma che un programma scaricato come sorgente mi si compili e g> funzioni, questo si. Stessa cosa dicasi per la presenza dei g> drivers linux nel cd della periferica. In che film? Mai compilato niente in un sistema proprietario? Mai installato niente che non ne vuole sapere in un sistema proprietario? Mai installato software proprietario con licenze strane? Mai saputo che Linux (non Unix, Linux) è più vecchio di Windows? Chiara From yurj a alfa.it Wed Jun 22 17:17:25 2005 From: yurj a alfa.it (Yuri) Date: Wed, 22 Jun 2005 17:17:25 +0200 Subject: [PLUTO-soci] =?ISO-8859-1?Q?Perch=E9_Linux_non_scalza_?= =?ISO-8859-1?Q?windows_dai_desktop=2E?= In-Reply-To: <17081.32550.869587.166969@phobos-mail.eng.it> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <42B8F830.4070005@tiscali.it> <17081.50.562060.676969@cyrano.gianoziaorientale.it> <200506220929.00135.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42B91F3C.4060101@tiscali.it> <17081.32550.869587.166969@phobos- Message-ID: <42B98105.9060909@alfa.it> >g> Sulla praticità ho parecchi dubbi. Caso pratico. Un tuo cliente, >g> dietro tuo consiglio, ha accettato di installare Linux su un >g> assemblato. "Così i soldi che spendo li scucio solo per l'hardware >g> e non per quel baco di Winzozz". Bene. Siamo tutti contenti. >g> Qualche tempo dopo il tizio ti richiama dicendo che non riesce a >g> far funzionare la periferica X, che ha preso al centro commerciale >g> a prezzi stracciatissimi. Ok, vai la e tenti la >g> configurazione. Cazzo, ti accorgi che la stramaledettissima >g> periferica X non è supportata da Linux. > >Hai provato a vedere cosa succede se il cliente fa la stessa cosa con, >che so, un router Cisco o un server IBM? > > Ma con windows funziona :) Piuttosto, il discorso di Giorgio ha una falla che non avete discusso. Quella in cui non spiega COME si potrebbe fare per rendere più semplici le cose. Attualmente Linux è utilizzato da non informatici, basta un minimo di passione e metodo. Quindi, in realtà, passi avanti se ne sono fatti. Attualmente, esistono VARI gruppi, specialmente per i desktop più diffusi, che si occupano di usabilità. Questo significa che nel giro di tre anni alcune cose tra le più ostiche saranno solo un ricordo. Hotplug, freedesktop.org e altre iniziative stanno realmente aiutando Linux dal punto di vista dell'usabilità. Quindi, dopo la critica, troviamo una *soluzione*. Il nostro compito è fornire soluzioni, poichè siamo padroni e capaci dello strumento :) From GianUberto.Lauri a eng.it Wed Jun 22 17:22:13 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Wed, 22 Jun 2005 17:22:13 +0200 Subject: [PLUTO-soci] =?ISO-8859-1?Q?Perch=E9_Linux_non_scalza_?= =?ISO-8859-1?Q?windows_dai_desktop=2E?= In-Reply-To: <42B98105.9060909@alfa.it> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <42B8F830.4070005@tiscali.it> <17081.50.562060.676969@cyrano.gianoziaorientale.it> <200506220929.00135.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42B91F3C.4060101@tiscali.it> <17081.32550.869587.166969@phobos- <42B98105.9060909@alfa.it> Message-ID: <17081.33317.843337.235562@mail.eng.it> >>>>> "Y" == Yuri writes: Y> Ma con windows funziona :) Non importa se sei leone o gazzella... Y> Piuttosto, il discorso di Giorgio ha una falla che non avete Y> discusso. Quella in cui non spiega COME si potrebbe fare per Y> rendere più semplici le cose. Yuri, se ci riusciranno, grasso che cola. Ma partiamo da un presupposto: essere liberi non è facile. -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From yurj a alfa.it Wed Jun 22 17:24:40 2005 From: yurj a alfa.it (Yuri) Date: Wed, 22 Jun 2005 17:24:40 +0200 Subject: [PLUTO-soci] =?ISO-8859-1?Q?Perch=E9_Linux_non_scalza_?= =?ISO-8859-1?Q?windows_dai_desktop=2E?= In-Reply-To: <17081.33317.843337.235562@mail.eng.it> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <42B8F830.4070005@tiscali.it> <17081.50.562060.676969@cyrano.gianoziaorientale.it> <200506220929.00135.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42B91F3C.4060101@tiscali.it> <17081.32550.869587.166969@phobos- Message-ID: <42B982B8.2030202@alfa.it> >Y> Piuttosto, il discorso di Giorgio ha una falla che non avete >Y> discusso. Quella in cui non spiega COME si potrebbe fare per >Y> rendere più semplici le cose. > >Yuri, se ci riusciranno, grasso che cola. > >Ma partiamo da un presupposto: essere liberi non è facile. > > È quello che sto dicendo pure io :) Non c'è nessuno che ci risolve la cosa, risolviamocela da soli :) From giorgio.scarabello a tiscali.it Wed Jun 22 19:23:49 2005 From: giorgio.scarabello a tiscali.it (giorgio) Date: Wed, 22 Jun 2005 19:23:49 +0200 Subject: [PLUTO-soci] =?ISO-8859-1?Q?Perch=E9_Linux_non_scalza_?= =?ISO-8859-1?Q?windows_dai_desktop=2E?= In-Reply-To: <42B982B8.2030202@alfa.it> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <42B8F830.4070005@tiscali.it> <17081.50.562060.676969@cyrano.gianoziaorientale.it> <200506220929.00135.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42B91F3C.4060101@tiscali.it> <17081.32550.869587.166969@phobos- <42B982B8.2030202@alfa.it> Message-ID: <42B99EA5.3080800@tiscali.it> Spiacente ragazzi. Speravo di trovare maggiore "apertura" mentale in un "club" che si fregia di titoli come Open Source, GNU e compagnia bella. Purtroppo mi ritrovo a discutere con persone chiuse, messe li a difendere il loro orticello di guadagni ottenuti da utenti che è bene mantenere lontani dal mondo linux. Non lo dite chiaramente ma è facile dedurlo. Per non parlare di altro, ma sono un signore e certe cose non le dico pubblicamente. Io continuerò ad usare Linux e a consigliarlo, purtroppo mai su di un desktop di qualcun'altro, per ora. Chissa che non trovi più "luce" nelle liste delle distribuzioni. Si sa che all'estero sono più lungimiranti che in Italia. Ciao, Giorgio. From bronto a tiscali.com Wed Jun 22 19:58:28 2005 From: bronto a tiscali.com (Marco Marongiu) Date: Wed, 22 Jun 2005 19:58:28 +0200 Subject: [PLUTO-soci] =?ISO-8859-1?Q?Perch=E9_Linux_non_scalza_?= =?ISO-8859-1?Q?windows_dai_desktop=2E?= In-Reply-To: <42B99EA5.3080800@tiscali.it> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <42B8F830.4070005@tiscali.it> <17081.50.562060.676969@cyrano.gianoziaorientale.it> <200506220929.00135.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42B91F3C.4060101@tiscali.it> <17081.32550.869587.166969@phobos- <42B982B8.2030202@alfa.it> <42B99EA5.3080800@tiscali.it> Message-ID: <42B9A6C4.6030503@tiscali.com> Ciao a tutti Non ho letto (e non leggero`) questo thread, cosi` come non leggo mai thread di questo genere. Ma questo messaggio e` mi e` capitato sott'occhio solo soletto, magie dei filtri di thunderbird :-) giorgio ha scritto: > Spiacente ragazzi. > Speravo di trovare maggiore "apertura" mentale in un "club" che si > fregia di titoli come Open Source, GNU e compagnia bella. > Purtroppo mi ritrovo a discutere con persone chiuse, messe li a > difendere il loro orticello di guadagni ottenuti da > utenti che è bene mantenere lontani dal mondo linux. Non lo dite > chiaramente ma è facile dedurlo. > Per non parlare di altro, ma sono un signore e certe cose non le dico > pubblicamente. > Io continuerò ad usare Linux e a consigliarlo, purtroppo mai su di un > desktop di qualcun'altro, per ora. > Chissa che non trovi più "luce" nelle liste delle distribuzioni. Si sa > che all'estero sono più lungimiranti che in Italia. Io non mi ritengo una persona con i paraocchi[*], anzi al riguardo di software libero e licenze ho sempre avuto un approccio abbastanza pragmatico[**]. Ma cosi` sto innescando un altro flame... torniamo a bomba :-) Si, probabilmente Linux non e` ancora pronto per scalzare Windows dai desktop. Uno dei motivi, secondo me, e` che Windows viene a volte "proposto" con mezzi che nella mia personalissima visione del mondo giudico profondamente immorali. Ma questa e` una mia idea che ha le sue radici nel marciume della mia materia grigia. Quando io ho iniziato a usare Linux c'era il DOS con Windows 3.1, e OS/2 Warp, e su Linux avevamo fvwm. Era tutto molto "sperimentale", e fvwm era tutt'altro che facile da configurare per un neofita. Rispetto a Win e OS/2, configurare fvwm era come guidare l'Apollo 11 sulla Luna. Di "ambienti desktop" su Linux manco si parlava. Poi arrivo` Windows 95, di OS/2 Warp 4 non si accorse nessuno, Linux aveva fvwm95, che non era molto piu` semplice da configurare di quanto non fosse fvwm... Da quel punto di vista WindowMaker fu un buon passo in avanti. Ma ancora non c'eravamo. Poi si perse un sacco di tempo a litigare su KDE e GNOME, e nel frattempo da Redmond mietevano vittime con quella porcheria di '98. KDE si presento` bene da subito, mentre tutti i GNOME 1.x erano degli aborti con sotto tante idee interessanti (sempre una mia idea) Grazie a Dio, quelle idee interessanti sono fiorite (e bene!) in GNOME 2.x, che rispetto alla versione 1 e` stato un balzo in avanti di anni luce. KDE in compenso sembra uno di quei negozi pieni di luci colorate al neon, in cui ormai da molto tempo non passo piu` -precisamente da quando sono passato da KDE a GNOME e in due giorni avevo nuovamente il livello precedente di produttivita`. Oggi non perdo tempo a discutere se sia meglio KDE o GNOME. Uso GNOME, prendo bonariamente per il sedere quelli che usano KDE con le sue lucine, e quando ne ho occasione faccio notare come GNOME non abbia niente da invidiare. Oggi non perdo tempo a discutere se sia meglio Windows o Linux. Faccio vedere cosa riesco a fare sotto Linux (in seminari o al Linux Day... in realta` e` un anno che sono fermo ma insomma...). Faccio vedere che, dopo tutto, si vive bene anche su questo lato della Luna. Poi, la liberta` delle persone e sacrosanta. Io propongo una cosa che ritengo buona, lo faccio con convinzione e con dati di fatto. Poi che facciano quello che ritengono giusto. Ciao --Marco _______________ [*] malgrado "autorevoli" opinioni contrarie che peraltro vengono da persone con paraocchi abbastanza evidenti, e quindi non mi sconvolgono piu` di tanto... [**] che mi ha a volte provocato qualche problema con i sostenitori della linea "o software libero o morte" (guai a chiamarlo Open Source :-) -- Marco Marongiu Tiscali Services s.r.l. System Administrator S.S. 195, km 2,300 IT Systems Management Dept. Loc. "Sa Illetta" Phone: +39 070 460 1684 09122 Cagliari (CA) Fax: +39 070 460 9684 Sardegna - Italia ----------------------------------------------------------------------- Questo secolo ormai alla fine / saturo di parassiti senza dignità mi spinge solo ad essere migliore / con più volontà. --Franco Battiato, "E ti vengo a cercare", 1988 ----------------------------------------------------------------------- From simone a pluto.it Wed Jun 22 21:39:14 2005 From: simone a pluto.it (Simone Stevanin) Date: Wed, 22 Jun 2005 21:39:14 +0200 Subject: Messaggio di Carlo Daffara scartato... (era Re: [PLUTO-soci] =?iso-8859-1?q?Perch=E9_Linux_non_scalza_windows_dai?= desktop) Message-ID: <200506222139.14931.simone@pluto.it> Ciao, rimando un messaggio di Carlo Daffara scartato in quanto non ha postato da un indirizzo iscritto alla lista (per Carlo: devi postare con cdaffara a conecta.it la prossima volta, grazie!). S. ------------------------------------------------------------------------------------------------ Da: Carlo Daffara A: Lista di discussione dei soci del PLUTO Project Data: Oggi 17:06:25 Forse si tratta di due mercati diversi. L'utente che si compra al centro commerciale la periferica per il proprio pc e' un utente casalingo, o al massimo puo' essere il titolare della piccola impresa che si "diletta" a fare anche il sistemista. In una azienda media, i ruoli sono ben definiti: se qualcuno necessita di qualcosa, passa tramite il responsabile IT e il responsabile acquisti, non si va mai a "provare" su macchine in produzione. L'esempio di Cisco e IBM e' il vero modello aziendale: si chiede al consulente o all'esperto in-house cosa acquistare. Anche l'idea di "sistema propietario" varia: se intendi dire che con windows funziona tutto con setup.exe, probabilmente non hai dovuto aggiornare veri server in produzione, con security updates incompatibili con il software installato. O guarda quanto lavoro serve a mantenere aggiornato un as400. In generale, l'informatica non amatoriale e' tutto meno che semplice, dal lato commerciale e libera. Ma per esperienza, il software libero mi da' piu' strumenti per intervenire e sistemare i problemi; e questo e' un vantaggio soprattutto per i miei clienti. ciao Carlo Daffara On Wed, 22 Jun 2005 Chiara.Paci a eng.it wrote: >>>>>> "g" == giorgio writes: > > g> Sulla praticità ho parecchi dubbi. Caso pratico. Un tuo cliente, > g> dietro tuo consiglio, ha accettato di installare Linux su un > g> assemblato. "Così i soldi che spendo li scucio solo per l'hardware > g> e non per quel baco di Winzozz". Bene. Siamo tutti contenti. > g> Qualche tempo dopo il tizio ti richiama dicendo che non riesce a > g> far funzionare la periferica X, che ha preso al centro commerciale > g> a prezzi stracciatissimi. Ok, vai la e tenti la > g> configurazione. Cazzo, ti accorgi che la stramaledettissima > g> periferica X non è supportata da Linux. > > Hai provato a vedere cosa succede se il cliente fa la stessa cosa con, > che so, un router Cisco o un server IBM? > > No? Allora è meglio che prima vedi, poi pensi, poi casomai la > prossima volta riparli. > > g> Avete presente come funziona il pc? Il programma si installa con > g> Setup.exe - La periferica si installa col cd di installazione. > g> Ovviamente è una provocazione. Non si pretende la stessa filosofia > g> di windows. > > Ci mancherebbe, i programmi con debian si installano con apt-get e le > periferiche di solito non serve nemmeno installarle (sì, ok, dipende > dal tipo di kernel che ti piace e da quanto sai leggere le liste di > compatibilità). > > g> Ma che un programma scaricato come sorgente mi si compili e > g> funzioni, questo si. Stessa cosa dicasi per la presenza dei > g> drivers linux nel cd della periferica. > > In che film? > > Mai compilato niente in un sistema proprietario? > > Mai installato niente che non ne vuole sapere in un sistema > proprietario? > > Mai installato software proprietario con licenze strane? > > Mai saputo che Linux (non Unix, Linux) è più vecchio di Windows? > > Chiara > > _______________________________________________ > pluto-soci mailing list > pluto-soci a lists.pluto.it > Per gestire la propria iscrizione alla lista: > http://lists.pluto.it/listinfo/pluto-soci > From saint a eng.it Thu Jun 23 01:53:20 2005 From: saint a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Thu, 23 Jun 2005 01:53:20 +0200 Subject: [PLUTO-soci] =?iso-8859-1?b?UGVyY2jp?= Linux non scalza windows dai desktop. In-Reply-To: <42B99EA5.3080800@tiscali.it> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <42B8F830.4070005@tiscali.it> <17081.50.562060.676969@cyrano.gianoziaorientale.it> <200506220929.00135.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42B91F3C.4060101@tiscali.it> <17081.32550.869587.166969@phobos- <42B982B8.2030202@alfa.it> <42B99EA5.3080800@tiscali.it> Message-ID: <1119484400.42b9f9f0d3770@webmail.eng.it> Quoting giorgio : > Spiacente ragazzi. > Speravo di trovare maggiore "apertura" mentale in un "club" che si > fregia di titoli come Open Source, GNU e compagnia bella. C'è un solo commento possibile: scendi dal piedistallo, mona. Peccato, perché sembrava che tra le orecchie ci fosse qualcosa. Invece il solito che pensa di conoscere tutto il pianeta. -- /\ ___ /___/\_|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____ //--\| | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di Software From yurj a alfa.it Thu Jun 23 10:04:05 2005 From: yurj a alfa.it (Yuri) Date: Thu, 23 Jun 2005 10:04:05 +0200 Subject: [PLUTO-soci] =?ISO-8859-1?Q?Perch=E9_Linux_non_scalza_?= =?ISO-8859-1?Q?windows_dai_desktop=2E?= In-Reply-To: <42B99EA5.3080800@tiscali.it> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <42B8F830.4070005@tiscali.it> <17081.50.562060.676969@cyrano.gianoziaorientale.it> <200506220929.00135.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42B91F3C.4060101@tiscali.it> <17081.32550.869587.166969@phobos- Message-ID: <42BA6CF5.3000107@alfa.it> giorgio ha scritto: > Spiacente ragazzi. > Speravo di trovare maggiore "apertura" mentale in un "club" che si > fregia di titoli come Open Source, GNU e compagnia bella. Si sa che gli "innovatori" sono sempre ignorati all'inizio :DD Infatti il mio consiglio era di dare un esempio di quello che vorresti veder realizzato e una bozza di soluzione. È ovvio che se chiedi a uno che lavora in unix da dieci anni di copiare dei dati dal cd, lo voglia montare. Perchè vuoi cambiare a lui la vita? :-) From rudigiacomini a inwind.it Thu Jun 23 13:43:59 2005 From: rudigiacomini a inwind.it (rudigiacomini a inwind.it) Date: Thu, 23 Jun 2005 13:43:59 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Re:Digest di pluto-soci, Volume 27, Numero 19 Message-ID: > Invia le richieste di iscrizione alla lista pluto-soci all'indirizzo > pluto-soci a lists.pluto.it > > Per iscriverti o cancellarti attraverso il web, visita > http://lists.pluto.it/listinfo/pluto-soci > oppure, via email, manda un messaggio con oggetto `help' all'indirizzo > pluto-soci-request a lists.pluto.it > > Puoi contattare la persona che gestisce la lista all'indirizzo > pluto-soci-owner a lists.pluto.it > > Se rispondi a questo messaggio, per favore edita la linea dell'oggetto > in modo che sia più utile di un semplice "Re: Contenuti del digest > della lista pluto-soci..." > > > Argomenti del Giorno: > > 1. Perché Linux non scalza windows dai desktop. (Chiara.Paci a eng.it) > 2. Re: Perché Linux non scalza windows dai desktop. (Yuri) > 3. Re: Perché Linux non scalza windows dai desktop. > (Gian Uberto Lauri) > 4. Re: Perché Linux non scalza windows dai desktop. (Yuri) > 5. Re: Perché Linux non scalza windows dai desktop. (giorgio) > 6. Re: Perché Linux non scalza windows dai desktop. (Marco Marongiu) > 7. Messaggio di Carlo Daffara scartato... (era Re: [PLUTO-soci] > Perché Linux non scalza windows dai desktop) (Simone Stevanin) > 8. Re: Perché Linux non scalza windows dai desktop. > (Gian Uberto Lauri) > > > ---------------------------------------------------------------------- > > Message: 1 > Date: Wed, 22 Jun 2005 17:09:26 +0200 > From: Chiara.Paci a eng.it > Subject: [PLUTO-soci] Perché Linux non scalza windows dai desktop. > To: Lista di discussione dei soci del PLUTO Project > > Message-ID: <17081.32550.869587.166969 a phobos-mail.eng.it> > Content-Type: text/plain; charset=iso-8859-1 > > >>>>> "g" == giorgio writes: > > g> Sulla praticità ho parecchi dubbi. Caso pratico. Un tuo cliente, > g> dietro tuo consiglio, ha accettato di installare Linux su un > g> assemblato. "Così i soldi che spendo li scucio solo per l'hardware > g> e non per quel baco di Winzozz". Bene. Siamo tutti contenti. > g> Qualche tempo dopo il tizio ti richiama dicendo che non riesce a > g> far funzionare la periferica X, che ha preso al centro commerciale > g> a prezzi stracciatissimi. Ok, vai la e tenti la > g> configurazione. Cazzo, ti accorgi che la stramaledettissima > g> periferica X non è supportata da Linux. > > Hai provato a vedere cosa succede se il cliente fa la stessa cosa con, > che so, un router Cisco o un server IBM? > > No? Allora è meglio che prima vedi, poi pensi, poi casomai la > prossima volta riparli. > > g> Avete presente come funziona il pc? Il programma si installa con > g> Setup.exe - La periferica si installa col cd di installazione. > g> Ovviamente è una provocazione. Non si pretende la stessa filosofia > g> di windows. > > Ci mancherebbe, i programmi con debian si installano con apt-get e le > periferiche di solito non serve nemmeno installarle (sì, ok, dipende > dal tipo di kernel che ti piace e da quanto sai leggere le liste di > compatibilità). > > g> Ma che un programma scaricato come sorgente mi si compili e > g> funzioni, questo si. Stessa cosa dicasi per la presenza dei > g> drivers linux nel cd della periferica. > > In che film? > > Mai compilato niente in un sistema proprietario? > > Mai installato niente che non ne vuole sapere in un sistema > proprietario? > > Mai installato software proprietario con licenze strane? > > Mai saputo che Linux (non Unix, Linux) è più vecchio di Windows? > > Chiara > > > > ------------------------------ > > Message: 2 > Date: Wed, 22 Jun 2005 17:17:25 +0200 > From: Yuri > Subject: Re: [PLUTO-soci] Perché Linux non scalza windows dai desktop. > To: Lista di discussione dei soci del PLUTO Project > > Message-ID: <42B98105.9060909 a alfa.it> > Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1; format=flowed > > > >g> Sulla praticità ho parecchi dubbi. Caso pratico. Un tuo cliente, > >g> dietro tuo consiglio, ha accettato di installare Linux su un > >g> assemblato. "Così i soldi che spendo li scucio solo per l'hardware > >g> e non per quel baco di Winzozz". Bene. Siamo tutti contenti. > >g> Qualche tempo dopo il tizio ti richiama dicendo che non riesce a > >g> far funzionare la periferica X, che ha preso al centro commerciale > >g> a prezzi stracciatissimi. Ok, vai la e tenti la > >g> configurazione. Cazzo, ti accorgi che la stramaledettissima > >g> periferica X non è supportata da Linux. > > > >Hai provato a vedere cosa succede se il cliente fa la stessa cosa con, > >che so, un router Cisco o un server IBM? > > > > > > Ma con windows funziona :) > > Piuttosto, il discorso di Giorgio ha una falla che non avete discusso. > Quella in cui non spiega COME si potrebbe fare per rendere più semplici > le cose. > > Attualmente Linux è utilizzato da non informatici, basta un minimo di > passione e metodo. Quindi, in realtà, passi avanti se ne sono fatti. > > Attualmente, esistono VARI gruppi, specialmente per i desktop più > diffusi, che si occupano di usabilità. Questo significa che nel giro di > tre anni alcune cose tra le più ostiche saranno solo un ricordo. > > Hotplug, freedesktop.org e altre iniziative stanno realmente aiutando > Linux dal punto di vista dell'usabilità. > > Quindi, dopo la critica, troviamo una *soluzione*. Il nostro compito è > fornire soluzioni, poichè siamo padroni e capaci dello strumento :) > > > ------------------------------ > > Message: 3 > Date: Wed, 22 Jun 2005 17:22:13 +0200 > From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) > Subject: Re: [PLUTO-soci] Perché Linux non scalza windows dai desktop. > To: Lista di discussione dei soci del PLUTO Project > > Message-ID: <17081.33317.843337.235562 a mail.eng.it> > Content-Type: text/plain; charset=iso-8859-1 > > >>>>> "Y" == Yuri writes: > > > Y> Ma con windows funziona :) > > Non importa se sei leone o gazzella... > > Y> Piuttosto, il discorso di Giorgio ha una falla che non avete > Y> discusso. Quella in cui non spiega COME si potrebbe fare per > Y> rendere più semplici le cose. > > Yuri, se ci riusciranno, grasso che cola. > > Ma partiamo da un presupposto: essere liberi non è facile. > > -- > /\ ___ > /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ > //--\ | | \| | Integralista GNUslamico > \/ e coltivatore diretto di software > > > ------------------------------ > > Message: 4 > Date: Wed, 22 Jun 2005 17:24:40 +0200 > From: Yuri > Subject: Re: [PLUTO-soci] Perché Linux non scalza windows dai desktop. > To: Lista di discussione dei soci del PLUTO Project > > Message-ID: <42B982B8.2030202 a alfa.it> > Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1; format=flowed > > > >Y> Piuttosto, il discorso di Giorgio ha una falla che non avete > >Y> discusso. Quella in cui non spiega COME si potrebbe fare per > >Y> rendere più semplici le cose. > > > >Yuri, se ci riusciranno, grasso che cola. > > > >Ma partiamo da un presupposto: essere liberi non è facile. > > > > > > È quello che sto dicendo pure io :) Non c'è nessuno che ci risolve la > cosa, risolviamocela da soli :) > > > ------------------------------ > > Message: 5 > Date: Wed, 22 Jun 2005 19:23:49 +0200 > From: giorgio > Subject: Re: [PLUTO-soci] Perché Linux non scalza windows dai desktop. > To: Lista di discussione dei soci del PLUTO Project > > Message-ID: <42B99EA5.3080800 a tiscali.it> > Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1; format=flowed > > Spiacente ragazzi. > Speravo di trovare maggiore "apertura" mentale in un "club" che si > fregia di titoli come Open Source, GNU e compagnia bella. > Purtroppo mi ritrovo a discutere con persone chiuse, messe li a > difendere il loro orticello di guadagni ottenuti da > utenti che è bene mantenere lontani dal mondo linux. Non lo dite > chiaramente ma è facile dedurlo. > Per non parlare di altro, ma sono un signore e certe cose non le dico > pubblicamente. > Io continuerò ad usare Linux e a consigliarlo, purtroppo mai su di un > desktop di qualcun'altro, per ora. > Chissa che non trovi più "luce" nelle liste delle distribuzioni. Si sa > che all'estero sono più lungimiranti che in Italia. > > Ciao, > Giorgio. > > > ------------------------------ > > Message: 6 > Date: Wed, 22 Jun 2005 19:58:28 +0200 > From: Marco Marongiu > Subject: Re: [PLUTO-soci] Perché Linux non scalza windows dai desktop. > To: Lista di discussione dei soci del PLUTO Project > > Message-ID: <42B9A6C4.6030503 a tiscali.com> > Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1 > > Ciao a tutti > > Non ho letto (e non leggero`) questo thread, cosi` come non leggo mai > thread di questo genere. Ma questo messaggio e` mi e` capitato > sott'occhio solo soletto, magie dei filtri di thunderbird :-) > > giorgio ha scritto: > > Spiacente ragazzi. > > Speravo di trovare maggiore "apertura" mentale in un "club" che si > > fregia di titoli come Open Source, GNU e compagnia bella. > > Purtroppo mi ritrovo a discutere con persone chiuse, messe li a > > difendere il loro orticello di guadagni ottenuti da > > utenti che è bene mantenere lontani dal mondo linux. Non lo dite > > chiaramente ma è facile dedurlo. > > Per non parlare di altro, ma sono un signore e certe cose non le dico > > pubblicamente. > > Io continuerò ad usare Linux e a consigliarlo, purtroppo mai su di un > > desktop di qualcun'altro, per ora. > > Chissa che non trovi più "luce" nelle liste delle distribuzioni. Si sa > > che all'estero sono più lungimiranti che in Italia. > > Io non mi ritengo una persona con i paraocchi[*], anzi al riguardo di > software libero e licenze ho sempre avuto un approccio abbastanza > pragmatico[**]. > > Ma cosi` sto innescando un altro flame... torniamo a bomba :-) > > Si, probabilmente Linux non e` ancora pronto per scalzare Windows dai > desktop. Uno dei motivi, secondo me, e` che Windows viene a volte > "proposto" con mezzi che nella mia personalissima visione del mondo > giudico profondamente immorali. Ma questa e` una mia idea che ha le sue > radici nel marciume della mia materia grigia. > > Quando io ho iniziato a usare Linux c'era il DOS con Windows 3.1, e OS/2 > Warp, e su Linux avevamo fvwm. Era tutto molto "sperimentale", e fvwm > era tutt'altro che facile da configurare per un neofita. Rispetto a Win > e OS/2, configurare fvwm era come guidare l'Apollo 11 sulla Luna. Di > "ambienti desktop" su Linux manco si parlava. > > Poi arrivo` Windows 95, di OS/2 Warp 4 non si accorse nessuno, Linux > aveva fvwm95, che non era molto piu` semplice da configurare di quanto > non fosse fvwm... Da quel punto di vista WindowMaker fu un buon passo in > avanti. Ma ancora non c'eravamo. > > Poi si perse un sacco di tempo a litigare su KDE e GNOME, e nel > frattempo da Redmond mietevano vittime con quella porcheria di '98. KDE > si presento` bene da subito, mentre tutti i GNOME 1.x erano degli aborti > con sotto tante idee interessanti (sempre una mia idea) > > Grazie a Dio, quelle idee interessanti sono fiorite (e bene!) in GNOME > 2.x, che rispetto alla versione 1 e` stato un balzo in avanti di anni > luce. KDE in compenso sembra uno di quei negozi pieni di luci colorate > al neon, in cui ormai da molto tempo non passo piu` -precisamente da > quando sono passato da KDE a GNOME e in due giorni avevo nuovamente il > livello precedente di produttivita`. > > Oggi non perdo tempo a discutere se sia meglio KDE o GNOME. Uso GNOME, > prendo bonariamente per il sedere quelli che usano KDE con le sue > lucine, e quando ne ho occasione faccio notare come GNOME non abbia > niente da invidiare. > > Oggi non perdo tempo a discutere se sia meglio Windows o Linux. Faccio > vedere cosa riesco a fare sotto Linux (in seminari o al Linux Day... in > realta` e` un anno che sono fermo ma insomma...). Faccio vedere che, > dopo tutto, si vive bene anche su questo lato della Luna. > > Poi, la liberta` delle persone e sacrosanta. Io propongo una cosa che > ritengo buona, lo faccio con convinzione e con dati di fatto. > > Poi che facciano quello che ritengono giusto. > > Ciao > --Marco > > _______________ > [*] malgrado "autorevoli" opinioni contrarie che peraltro vengono da > persone con paraocchi abbastanza evidenti, e quindi non mi sconvolgono > piu` di tanto... > > [**] che mi ha a volte provocato qualche problema con i sostenitori > della linea "o software libero o morte" (guai a chiamarlo Open Source :-) > > -- > Marco Marongiu Tiscali Services s.r.l. > System Administrator S.S. 195, km 2,300 > IT Systems Management Dept. Loc. "Sa Illetta" > Phone: +39 070 460 1684 09122 Cagliari (CA) > Fax: +39 070 460 9684 Sardegna - Italia > ----------------------------------------------------------------------- > Questo secolo ormai alla fine / saturo di parassiti senza dignità > mi spinge solo ad essere migliore / con più volontà. > --Franco Battiato, "E ti vengo a cercare", 1988 > ----------------------------------------------------------------------- > > > ------------------------------ > > Message: 7 > Date: Wed, 22 Jun 2005 21:39:14 +0200 > From: Simone Stevanin > Subject: Messaggio di Carlo Daffara scartato... (era Re: [PLUTO-soci] > Perché Linux non scalza windows dai desktop) > To: pluto-soci a lists.pluto.it > Message-ID: <200506222139.14931.simone a pluto.it> > Content-Type: text/plain; charset="iso-8859-1" > > Ciao, > > rimando un messaggio di Carlo Daffara scartato in quanto non ha postato da un > indirizzo iscritto alla lista (per Carlo: devi postare con > cdaffara a conecta.it la prossima volta, grazie!). > > S. > > ------------------------------------------------------------------------------------------------ > > > Da: Carlo Daffara > > A: Lista di discussione dei soci del PLUTO Project > > Data: Oggi 17:06:25 > > > Forse si tratta di due mercati diversi. L'utente che si compra al centro > commerciale la periferica per il proprio pc e' un utente casalingo, o al > massimo puo' essere il titolare della piccola impresa che si "diletta" a > fare anche il sistemista. > In una azienda media, i ruoli sono ben definiti: se qualcuno necessita di > qualcosa, passa tramite il responsabile IT e il responsabile acquisti, non > si va mai a "provare" su macchine in produzione. L'esempio di Cisco e IBM > e' il vero modello aziendale: si chiede al consulente o all'esperto > in-house cosa acquistare. > > Anche l'idea di "sistema propietario" varia: se intendi dire che con > windows funziona tutto con setup.exe, probabilmente non hai dovuto > aggiornare veri server in produzione, con security updates incompatibili > con il software installato. O guarda quanto lavoro serve a mantenere > aggiornato un as400. > > In generale, l'informatica non amatoriale e' tutto meno che semplice, dal > lato commerciale e libera. Ma per esperienza, il software libero mi da' > piu' strumenti per intervenire e sistemare i problemi; e questo e' un > vantaggio soprattutto per i miei clienti. > ciao > Carlo Daffara > > On Wed, 22 Jun 2005 Chiara.Paci a eng.it wrote: > > >>>>>> "g" == giorgio writes: > > > > g> Sulla praticità ho parecchi dubbi. Caso pratico. Un tuo cliente, > > g> dietro tuo consiglio, ha accettato di installare Linux su un > > g> assemblato. "Così i soldi che spendo li scucio solo per l'hardware > > g> e non per quel baco di Winzozz". Bene. Siamo tutti contenti. > > g> Qualche tempo dopo il tizio ti richiama dicendo che non riesce a > > g> far funzionare la periferica X, che ha preso al centro commerciale > > g> a prezzi stracciatissimi. Ok, vai la e tenti la > > g> configurazione. Cazzo, ti accorgi che la stramaledettissima > > g> periferica X non è supportata da Linux. > > > > Hai provato a vedere cosa succede se il cliente fa la stessa cosa con, > > che so, un router Cisco o un server IBM? > > > > No? Allora è meglio che prima vedi, poi pensi, poi casomai la > > prossima volta riparli. > > > > g> Avete presente come funziona il pc? Il programma si installa con > > g> Setup.exe - La periferica si installa col cd di installazione. > > g> Ovviamente è una provocazione. Non si pretende la stessa filosofia > > g> di windows. > > > > Ci mancherebbe, i programmi con debian si installano con apt-get e le > > periferiche di solito non serve nemmeno installarle (sì, ok, dipende > > dal tipo di kernel che ti piace e da quanto sai leggere le liste di > > compatibilità). > > > > g> Ma che un programma scaricato come sorgente mi si compili e > > g> funzioni, questo si. Stessa cosa dicasi per la presenza dei > > g> drivers linux nel cd della periferica. > > > > In che film? > > > > Mai compilato niente in un sistema proprietario? > > > > Mai installato niente che non ne vuole sapere in un sistema > > proprietario? > > > > Mai installato software proprietario con licenze strane? > > > > Mai saputo che Linux (non Unix, Linux) è più vecchio di Windows? > > > > Chiara > > > > _______________________________________________ > > pluto-soci mailing list > > pluto-soci a lists.pluto.it > > Per gestire la propria iscrizione alla lista: > > http://lists.pluto.it/listinfo/pluto-soci > > > > > > ------------------------------ > > Message: 8 > Date: Thu, 23 Jun 2005 01:53:20 +0200 > From: Gian Uberto Lauri > Subject: Re: [PLUTO-soci] Perché Linux non scalza windows dai desktop. > To: Lista di discussione dei soci del PLUTO Project > > Message-ID: <1119484400.42b9f9f0d3770 a webmail.eng.it> > Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1 > > Quoting giorgio : > > > Spiacente ragazzi. > > Speravo di trovare maggiore "apertura" mentale in un "club" che si > > fregia di titoli come Open Source, GNU e compagnia bella. > > C'è un solo commento possibile: scendi dal piedistallo, mona. > > Peccato, perché sembrava che tra le orecchie ci fosse qualcosa. Invece > il solito che pensa di conoscere tutto il pianeta. > > -- > /\ ___ > /___/\_|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____ > //--\| | \| | Integralista GNUslamico > \/ e coltivatore diretto di Software > > > ------------------------------ > > _______________________________________________ > pluto-soci mailing list > pluto-soci a lists.pluto.it > http://lists.pluto.it/listinfo/pluto-soci > > Fine di Digest di pluto-soci, Volume 27, Numero 19 > ************************************************** > Ciao Ho letto tutto il thread e vorrei esprimere il mio parere in quanto mi sembra sia stia perdendo di vista alcuni punti. Il punto era perchè linux non scalza windows... 1) Non deve farlo!!! 2) Linux è sui desktop: chi lo sa usare lo usa. Molti mie colleghi dopo aver visto come lavoro hanno chiesto Linux. Gli altri non riescono a usare windows quindi comunque non farebbe differenza. Questo discorso si può ampliare al resto della popolazione umana. 3) non c'è motivo per cui Linux debba mettersi a far concorenza a qualcosa. E' superiore punto e basta. Non è più user friendly ma chi se ne importa...è APERTO. 4) Chi non riesce oggi ad installare/usare Linux non ha scuse... 4000 Pagine di Appunti Linux e il resto dei documenti dell'ILDP in italiano VANNO lette prima di protestare.... 5) Chi si lamenta che non è user friendly lavori per renderlo tale. Open source non vuol dire gratis. Si paghi con il proprio contributo. Chi non sa programmare traduca, impagini, scriva manuali disegni... quello che volete ma basta lamentele. 6) Basta inseguire windows. Linux ha delle caratteristiche proprie che lo rendono migliore. Gli sforzi per avvicinarsi a win mi pare lo rendano instabile (vedi udev, etc..). Quindi allontaniamoci da win. cerchiamo di creare killer application che rendano Linux indispensabile e il resto verrà da se. E' ora di sfruttare Linux per quello che è non per quello a cui potrebbe somigliare. 7) Ultima cosa il problema finale sono i dispositivi. SMETTETE TUTTI DI COMPERARE DISPOSITIVI NON SUPPORTATI DA LINUX e scrivete chiaramente quali sono. Nei forums, nelle vostre pagine web, nelle liste di compatibilità etc. Sono i produttori che devono smetterla di rompere..[]..e fare quello che devono. Tenere conto che Linux e tutti i vari derivati *NIX esistono e ci piacciono. Se vogliono vendere si adeguino. I soldi sono i nostri. Teniamoli in tasca finchè non cambiano le cose o meglio diamoli a chi più merita... Nota per tutti: Ho piazzato qua è la in azienda dei desktop Linux. Non ho più dovuto fare assistenza a quei PC. Questo per me è user friendly!!! Ciao a tutti Rudi ____________________________________________________________ 6X velocizzare la tua navigazione a 56k? 6X Web Accelerator di Libero! Scaricalo su INTERNET GRATIS 6X http://www.libero.it From w a sicilia.linux.it Thu Jun 23 20:44:20 2005 From: w a sicilia.linux.it (w@sicilia.linux,it) Date: Thu, 23 Jun 2005 20:44:20 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Home page contro i brevetti software In-Reply-To: <200506201946.57122.simone@pluto.it> References: <20050620091408.GA17013@cab.unipd.it> <200506201946.57122.simone@pluto.it> Message-ID: <42BB0304.8050700@sicilia.linux.it> Simone Stevanin wrote: >Alle 11:14, lunedì 20 giugno 2005, Andrea Brugiolo ha scritto: > > > >>Cara gente, vi comunico che ho temporaneamente sostituito la home page >>di www.plutopadova.org con una pagina di documentazione anti brevetti >>software. >> >> > >Complimenti...mi piace ed è ben fatta. >Potremmo adottarla anche sul sito del PLUTO nazionale, no? > >P.S: peccato che quasi la totalità dei link presenti nella pagina porti ad >altre pagine scritte in inglese (non è una critica verso di te, Andrea, mi >raccomando!). Per una maggiore penetrazione del messaggio e quindi per una >maggiore adesione a tutti i livelli sarebbe bello se vi fosse la possibilità >di optare per una versione scritta nella propria lingua. > > > Sottoscrivo l'idea, l'abbiamo già messo come home page su www.linuxsicilia.it. Vincenzo Virgilio From w a sicilia.linux.it Thu Jun 23 21:24:15 2005 From: w a sicilia.linux.it (w@sicilia.linux,it) Date: Thu, 23 Jun 2005 21:24:15 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Gambas, era =?iso-8859-1?q?perch=E8_Linux_non_scalza_eccetera?= In-Reply-To: <200506201258.38428.andrea.sivieri@sempreverdi.net> References: <200506190726.45147.simone@pluto.it> <200506190934.51081.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <200506191325.03036.simone@pluto.it> <200506201258.38428.andrea.sivieri@sempreverdi.net> Message-ID: <42BB0C5F.60406@sicilia.linux.it> Non quoto nulla delle precedenti email, dico soltanto che ho fatto tra me e me e con molti amici le medesime riflessioni. L'hardware non è il vero problema, basta aspettare 6-18 mesi ed i moduli per Linux vengono fuori. E' stato quasi sempre vero, e si risparmiano un bel pò di soldi, comprando hardware di un anno fa. Con i Pc portatili può essere dura, ma alla fine al 95% ci si riesce. Poi progetti come Ndiswrap aiutano molto. Allora perchè? La suppremazie di MS Office, non è sufficiente a spiegare tutto, se una grande azienda o la PA decide di far usare a tutti i suoi dipendenti un unico programma alternativo, non ci sono più grandi problemi; diverso per una piccola azienda o per chi deve scambiare file con l'esterno. Comunque OpenOffice 2.0 sembra risolvere al 99.99% il problema. Allora perchè? La filosofia GNU non basta, la libertà di per se non è il primo anelito di molti uomini; esistono altri bisogni primari. Avere il codice disponibile non serve molto agli utenti che non sanno la differenza fra il passare un puntatore e un array. Allora perchè? Non abbiamo agito sugli Opinion Leader. Ecco, ora mi spiego, e vi prego di accettare poche righe per spiegare 12 anni di riflessioni, ed una possibile soluzione, molto concreta. Il 95% dei programmi di uso più comune non sono scritti in C o Java, ma in Basic, Visual Basic oggi, Quick Basic in passato. Ci sono stati molti Basic di grande successo, il commodore Basic, e tanti altri. Pertanto tanti programmatori Basic. Quindi, se il dato che mi hanno fornito è esatto il 95% dei programmatori ancora lavora in basic e cerca (o proverebbe a usare volentieri) un IDE / RAD che funzioni bene sotto Linux. Ho fatto questa riflessione un annetto fa, e badate bene, non ho nessun problema a lavorare in C o Java, lo faccio quotidianamente. A Settembre, dovendo scegliere che relazione fare per il Linux Day a Palermo, ho spinto ancora più a fondo le riflessioni e iniziato le ricerche. Ed ho trovato Gambas, il progetto di un ragazzo Francese, Benoit Minisini, un Free Software con licenza GPL. Ho letto per mesi le ML di sviluppo, in Inglese Francese e Spagnolo. La documentazione era tradotta solo parzialmente, ma chiara sia in italiano che in inglese. Nei menù in Italiano c'erano delle parti ancora da tradurre e qualche imprecisione. Ma l'ambiente era straordinario, lineare, ordinato, facile da usare. Quel ragazzo francese è eccezionale, ha fatto una cosa bellissima ed ha una personalità portata alla mediazione, il leader naturale per un progetto del genere, che adesso vede impegnata anche la pubblica amministrazione spagnola. Ecco, a quel punto ho capito che dovevamo agire, abbiamo fatto il sito in italiano, www.gambas.it, finito di tradurre i manuali, cercato di costruire una piccola comunità, in modo che gli italiani che già collaboravano si riunissero. Quindi una Mailing List su yahoogroups. gambas-it siamo 103. Adesso la versione di sviluppo 1.9.9 importa i progetti VB6, ma non prevede e credo non avrà mai una "via di ritorno" a VB! Ecco, siamo arrivati al punto, gli sviluppatori che hanno lavorato per anni in ambiente Windows con Visual Basic ora possono scegliere, possono migrare ad un sistema che siamo tutti d'accordo sia migliore, scegliendo un linguaggio che scoprirete eccezionalmente coerente, semplice. Sono gli opinion leader di cui parlavo prima, se decideranno di lavorare con Linux e Gambas, ognuno di loro porterà decine e centinaia di utenti, potenzialmente migliaia di utente desktop. Mettendo insieme tutti i fattori i conti torneranno. Potrei anche parlarvi dello studio che ho fatto sulle curve di crescita della comunità linux (tragicamente una curva piatta dal 2002) dai dati di Linux Counter, potrei anche portare molte altre note a quest'idea. Mi limito a chiedervi di leggere le email che RMS ha mandato alla comunità Gambas e che ho tradotto su gambas.it Ma date a un programmatore Windows, un sistema Linux e Gambas, osservate la sua curva di apprendimento, vedrete un nuovo utenti Linux che non se ne andrà più e vi chiederà soltanto "ma quando arriva la prossima versione?" Ok, passo e chiudo, spero di ritrovarvi su gambas-it Vincenzo Virgilio From matteo a freebsd.org Thu Jun 23 21:40:20 2005 From: matteo a freebsd.org (Matteo Riondato) Date: Thu, 23 Jun 2005 21:40:20 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Gambas, era perch? Linux non scalza eccetera In-Reply-To: <42BB0C5F.60406@sicilia.linux.it> References: <200506190726.45147.simone@pluto.it> <200506190934.51081.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <200506191325.03036.simone@pluto.it> <200506201258.38428.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42BB0C5F.60406@sicilia.linux.it> Message-ID: <20050623194020.GB22760@kaiser.sig11.org> On Thu, Jun 23, 2005 at 09:24:15PM +0200, w a sicilia.linux,it wrote: > Allora perch?? > Non abbiamo agito sugli Opinion Leader. > Ecco, ora mi spiego, e vi prego di accettare poche righe per spiegare 12 > anni di riflessioni, ed una possibile soluzione, molto concreta. a)In tutto lo sproloquio che segue, dove stanno gli opinion leader? b)Ci hai messo 12 anni per capire che per aiutare la diffusione del software libero bisogna aiutare lo sviluppo del softwarelibero? Diamine.. -- Matteo Riondato FreeBSD Volunteer (http://freebsd.org) G.U.F.I. Staff Member (http://www.gufi.org) FreeSBIE Developer (http://www.freesbie.org) From andrea.sivieri a sempreverdi.net Thu Jun 23 22:25:03 2005 From: andrea.sivieri a sempreverdi.net (andrea.sivieri a sempreverdi.net) Date: Thu, 23 Jun 2005 21:25:03 +0100 Subject: [PLUTO-soci] Gambas In-Reply-To: <20050623194020.GB22760@kaiser.sig11.org> References: <200506190726.45147.simone@pluto.it> <200506190934.51081.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <200506191325.03036.simone@pluto.it> <200506201258.38428.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42BB0C5F.60406@sicilia.linux.it> <20050623194020.GB22760@kaiser.sig11.org> Message-ID: <20050623212503.k73i26lujz9cwcs4@www.sempreverdi.net> > On Thu, Jun 23, 2005 at 09:24:15PM +0200, w a sicilia.linux,it wrote: >> Allora perch?? >> Non abbiamo agito sugli Opinion Leader. >> Ecco, ora mi spiego, e vi prego di accettare poche righe per spiegare 12 >> anni di riflessioni, ed una possibile soluzione, molto concreta. > > a)In tutto lo sproloquio che segue, dove stanno gli opinion leader? ?? Invito a moderare i toni. La mail era interessante, perchè andare a cercare il pelo nell'uovo? Una giornataccia? La mail è on topic rispetto al titolo Gambas e anche rispetto al titolo precedente del thread, più di così... > b)Ci hai messo 12 anni per capire che per aiutare la diffusione del > software libero bisogna aiutare lo sviluppo del softwarelibero? > Diamine.. ?? Secondo lui questo è cruciale. Non può forse dirlo? Dai, su, via... un po' di cordialità! :-) Ciao, Andrea PS: avevo sentito nominare Gambas in passato: lo segnalerò ai poveretti che su piattaforma windows si trovano a fare lavori ingrati! PS: ben fatto con il sito www.gambas.it! :-) ... è da più di dieci anni che non uso il basic, ma è vero che è il linguaggio di molti. PS: riguardo agli opinion leader credo che intendesse dire che sono coloro che sviluppano i piccoli software custom nelle piccole aziende. From GianUberto.Lauri a eng.it Fri Jun 24 00:42:56 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Fri, 24 Jun 2005 00:42:56 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Gambas, era =?iso-8859-1?q?perch=E8_Linux_non_scalza_eccetera?= In-Reply-To: <42BB0C5F.60406@sicilia.linux.it> References: <200506190726.45147.simone@pluto.it> <200506190934.51081.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <200506191325.03036.simone@pluto.it> <200506201258.38428.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42BB0C5F.60406@sicilia.linux.it> Message-ID: <17083.15088.82674.58275@cyrano.gianoziaorientale.it> >>>>> "wl" == w a sicilia linux,it writes: wl> Allora perchè? La filosofia GNU non basta, la libertà di per se wl> non è il primo anelito di molti uomini; esistono altri bisogni wl> primari. Avere il codice disponibile non serve molto agli utenti wl> che non sanno la differenza fra il passare un puntatore e un wl> array. Questo e` vero. Ma ci sono dei punti errati. wl> Allora perchè? Non abbiamo agito sugli Opinion Leader. Non sono nemmeno questi, almeno in questa forma. Guardiamoci in faccia. L'informatica personale e`, da un ventennio, dominata da una sola (e scadente) architettura. Un solo sistema operativo. La gente ha cominciato a seguire come un greggie le parole di una ditta che ha creato il culto della personalita` di una persona tecnicamente insipida e che ha scritto un inezia se non nulla di quello che gli e` stato attribuito. Se non ve ne siete accorti, la Sirius Cybernetic Society di D. Adams e` una parodia di una nota multinazionale dei bug spacciati da un marketing da paura in grado di venderti tua madre e lasciarti contento dell'acquisto. E prima di quella un'altra, quella che aveva prima il ruolo di cattiva e che si e` allevata in seno la serpe della nuova societa` cattiva. E che ha la colpa se questa brutta architettura hardware e` stata pensata. wl> Il 95% dei programmi di uso più comune non sono scritti in C o wl> Java, ma in Basic, Visual Basic oggi, Quick Basic in passato. E non per bonta` del linguaggio. Il Basic e` interpretato, e` un linguaggio semplice (e`, nel nome, una cosa per principianti: Beginner All Purpose Simbolic Instruction Code), lo hai sugli HD per default, un sacco di gente pensa di aver imparato a programmare perche' ha fatto fare un qualcosa ad un qualche basic, si autonomina programmatore e comincia a vendere programmi che funzionano piu` o meno bene. Alcuni, a dire il vero, sono bravi. Ma non e` il Basic, orrore fatto codice, a determinare la diffusione. E' la diffusione delle macchine, relativamente economiche e vendute con il marketing di cui sopra a spingere il relativo software di base a creare terreno perche' il virus del Basic si diffondesse. Peraltro, il VB, che e` un cesso totale pieno di trappole e di scelte progettuali paurose, si presenta come il linguaggio dove si deve fare meno lavoro per ottenere un certo risultato. E tutti questi programmatori di budget, dai manager ai manager di se stessi, dietro. Posso stare ore a descrivere le magagne di quello strumento. L'ultima e` da ridere. L'ultimo progetto in VB che ho toccato, un prodotto per un grosso comune che doveva ridistribuirlo agli amministratori di condominio, ha girato perfettamente solo sulle macchine di sviluppo e su quella di un amministratore che usava un emulatore Windows per Mac... wl> sono stati molti Basic di grande successo, il commodore Basic, e Di nuovo, quelli che hanno avuto successo sono stati i computer e non il linguaggio. E il Vic 20 ebbe successo sopratutto al marketing, dalle politiche kamikaze sui prezzi alle campagne pubblicitarie al limite della truffa. Il C=64 era invece una macchina carinissima che col Basic proprio non sfruttavi. Ma i giochi in linguaggio macchina erano mitici e con una musica (synt analogici) fenomenale. Anche nelle demo dei pirati :). wl> Ecco, siamo arrivati al punto, gli sviluppatori che hanno lavorato wl> per anni in ambiente Windows con Visual Basic ora possono wl> scegliere, possono migrare ad un sistema che siamo tutti d'accordo wl> sia migliore, scegliendo un linguaggio che scoprirete wl> eccezionalmente coerente, semplice. Sperando che non sia altrettanto imbecille del predecessore. Sarebbe veramente una ottima idea se fosse pienamente compatibile almeno a livello di sorgenti testuali, la possibilita` di scelta, che e` comunque un ottima cosa. Almeno la prossima volta che mi mandano in punizione su un progetto VB potrei evitare il boot in Windows. -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From GianUberto.Lauri a eng.it Fri Jun 24 00:44:54 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Fri, 24 Jun 2005 00:44:54 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Gambas, era perch? Linux non scalza eccetera In-Reply-To: <20050623194020.GB22760@kaiser.sig11.org> References: <200506190726.45147.simone@pluto.it> <200506190934.51081.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <200506191325.03036.simone@pluto.it> <200506201258.38428.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42BB0C5F.60406@sicilia.linux.it> <20050623194020.GB22760@kaiser.sig11.org> Message-ID: <17083.15206.556116.424917@cyrano.gianoziaorientale.it> >>>>> "MR" == Matteo Riondato writes: MR> On Thu, Jun 23, 2005 at 09:24:15PM +0200, w a sicilia.linux,it MR> wrote: >> Allora perch?? Non abbiamo agito sugli Opinion Leader. Ecco, ora >> mi spiego, e vi prego di accettare poche righe per spiegare 12 anni >> di riflessioni, ed una possibile soluzione, molto concreta. MR> a)In tutto lo sproloquio che segue, dove stanno gli opinion MR> leader? b)Ci hai messo 12 anni Matteo, non farti prendere dal lato oscuro, di grossi, brutti e cattivi che vanno in giacca e cravatta al festival di Radio Sherwood (ma non era per provocazione, ultimamente vado in giacca e cravatta perche' a mia moglie piace :) ) ne basta uno. -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From paco.yepes a enernova.it Fri Jun 24 09:42:17 2005 From: paco.yepes a enernova.it (Francisco Yepes Barrera) Date: 24 Jun 2005 09:42:17 +0200 Subject: =?iso-8859-1?q?Re:_[PLUTO-soci]_Gambas,_era_perch=E8_Linux_non?= =?iso-8859-1?q?_scalza_eccetera?= In-Reply-To: <42BB0C5F.60406@sicilia.linux.it> References: <200506190726.45147.simone@pluto.it> <200506190934.51081.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <200506191325.03036.simone@pluto.it> <200506201258.38428.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42BB0C5F.60406@sicilia.linux.it> Message-ID: "w a sicilia.linux,it" writes: > diverso per una piccola azienda o per chi deve scambiare > file con l'esterno. Questo punto penso non è stato sufficientemente messo in luce. Alcuni miei clienti, che non vedrebbero l'ora di cambiare SO aziendale e che sono abbastanza intelligenti da rendersi conto della bassa qualità dei prodotti Win, non riescono a farlo perché i loro clienti usano a loro volta programmi per Windows. E non si tratta solo dei prodotti Office, ma dei CAD, software tecnico, ecc. Al di là della verità o meno di questa proposizione, di cui si potrebbe discutere, il punto è come loro vedono la questione; anche se i problemi sono apparenti, per loro sono reali e questo basta per convincerli dell'inutilità che qualunque tentativo in questo senso valga la pena. Paco From GianUberto.Lauri a eng.it Fri Jun 24 09:51:27 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Fri, 24 Jun 2005 09:51:27 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Gambas, era perché Linux non scalza eccetera In-Reply-To: References: <200506190726.45147.simone@pluto.it> <200506190934.51081.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <200506191325.03036.simone@pluto.it> <200506201258.38428.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42BB0C5F.60406@sicilia.linux.it> Message-ID: <17083.47999.963975.842149@mail.eng.it> >>>>> "FYB" == Francisco Yepes Barrera writes: FYB> Questo punto penso non è stato sufficientemente messo in FYB> luce. Non se ne è parlato, ma è un problema arcinoto e non sempre di facile soluzione. Se ad esempio il dotare Gimp di un supporto valido per la quadricromia è solo questione di farlo, coi CAD la cosa diventa ben diversa. D'altro canto, se questi clienti CAD aprissero gli occhi e si rendessero conto che INSIEME possono formare una massa critica in grado di sostenere un progetto libero... E' la parafrasi della frase di Kennedy: "Non chiederti cosa il software libero può fare per te, ma cosa tu puoi fare per il software libero" Nota: Se programma XY potrebbe risolvere il problema, suggerisco di iniziare da subito a familiarizzare con quel programma in modo da poter fare il prima possibile il salto verso la libertà quando questo sarà disponibile. -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From rex.sanna a tiscali.it Thu Jun 23 20:34:14 2005 From: rex.sanna a tiscali.it ((R)ex Sanna) Date: Thu, 23 Jun 2005 20:34:14 +0200 Subject: [PLUTO-soci] (R)e: [OT] =?iso-8859-1?q?Perch=E9_Linux_non_scalza_windows_dai?= desktop. In-Reply-To: <42B9233D.9000805@tiscali.it> References: <068f01c5700f$c6b9e8a0$0f00000a@pix.locale> <200506221003.42476.rex.sanna@tiscali.it> <42B9233D.9000805@tiscali.it> Message-ID: <200506232034.15004.rex.sanna@tiscali.it> De: [(R)e: [OT] Perché Linux non scalza windows dai desktop.] # P.S. Tanto per chiarire: Sono contro la Globalizzazione, sono di # sinistra Questa e' una contraddizione, per chi ha studiato storia. [Non ti offendere.. ;o) ] (anche se i politici di sinistra di oggi mi fanno pena), E questo corregge il tiro. Grandioso.. Rutelli è un coglione e Calderoli Caldechi??? Mi piace di discutere di cose e/o persone intelligenti.. Ripeto: Caldechi? # assieme alla maggioranza dei destrorsi oggi al governo è un fascista. # Opinione personale, ovviamente. ;-) Ovviamente.. PS: Scusa, ma non ho letto il post che conteneva questo, ma dato che ero preso bene, ho scritto per te. Alea regis jacta est.. -- (R)ex Sanna From ste.callegari a tiscali.it Fri Jun 24 10:29:11 2005 From: ste.callegari a tiscali.it (Stefano Callegari) Date: Fri, 24 Jun 2005 10:29:11 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Gambas, =?iso-8859-1?Q?er?= =?iso-8859-1?B?YSBwZXJjaIHp?= Linux non scalza eccetera In-Reply-To: <17083.47999.963975.842149@mail.eng.it> References: <200506190726.45147.simone@pluto.it> <200506190934.51081.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <200506191325.03036.simone@pluto.it> <200506201258.38428.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42BB0C5F.60406@sicilia.linux.it> <17083.47999.963975.842149@mail.eng.it> Message-ID: <20050624082911.GA3695@ibook.omnilux.uff> Il 24Jun 09:51, Gian Uberto Lauri scrisse: > >>>>> "FYB" == Francisco Yepes Barrera writes: > > FYB> Questo punto penso non è stato sufficientemente messo in > FYB> luce. > > Non se ne è parlato, ma è un problema arcinoto e non sempre di facile > soluzione. La soluzione è invece più semplice, a mio avviso, di quanto non si creda. > Se ad esempio il dotare Gimp di un supporto valido per la quadricromia > è solo questione di farlo, coi CAD la cosa diventa ben diversa. No, invece alla base ci sono gli stessi problemi. [cut] > Nota: Se programma XY potrebbe risolvere il problema, suggerisco di > iniziare da subito a familiarizzare con quel programma in modo da > poter fare il prima possibile il salto verso la libertà quando questo > sarà disponibile. Mi dispiace ma non è attuabile soprattutto in ambienti CAD o comunque specialistici. Il fattore è la curva di apprendimento che detti sw impongono all'utente: difficilmente (e questo si nota anche rimanendo in ambiente win) i responsabili passano a prodotti anche migliori per non dover: a) avere un fermo o comunque un rallentamento per imparare il nuovo applicativo; b) riportare i vari script ed utility, nonchè applicativi esterni, al nuovo applicativo; Questi punti sono da sempre il paletto che fa spendere fior di Euri alle sofrwarehoue in investimenti solamente per tentare di convincere il passaggio alla loro piattaforma (parlo sempre di un certo livello, non della copia pirata di Autocad :-). Il s.l. si deve a questo punto scontrarsi con la diffidenza dell'utente e con la cronica mancanza di fondi per essere, a livello di marketing, all'altezza della concorrenza. Nonostante questo ci sono dei progetti Open veramente validi ma che rimangono acerbi per la grossa diffusione per i motivi sopra a cui si aggiunge la mancanza di feedback (uno dei fattori più importanti nello sviluppo di un CAD) da parte del potenziale cliente. Tutto ciò si può benissimo riportare in qualsiasi campo specialistico (video/audio, medicina, CAE/CAM, ecc.). Che fare? Per il momento, finchè MS non sia fallita :-), la scelta è far fare a Linux il server (voglio vedere chi mi dice che non ne è capace) e diffondersi agli utenti base per risolvere i problemi di tutti i giorni (in cui sta facendo passi da gigante). Inutile cercare adesso di sostituire *tutte* le macchine win in una azienda. Ciao -- Stefano Callegari LinuxRegistered: User 248729 - Machine 133534 Via Borromeo 20 - Sarmeola di Rubano (PD) - Italy GnuPG Public Key Server: pgp.mit.edu From GianUberto.Lauri a eng.it Fri Jun 24 10:49:43 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Fri, 24 Jun 2005 10:49:43 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Gambas, =?iso-8859-1?Q?er?= =?iso-8859-1?B?YSBwZXJjaIHp?= Linux non scalza eccetera In-Reply-To: <20050624082911.GA3695@ibook.omnilux.uff> References: <200506190726.45147.simone@pluto.it> <200506190934.51081.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <200506191325.03036.simone@pluto.it> <200506201258.38428.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42BB0C5F.60406@sicilia.linux.it> <17083.47999.963975.842149@mail.eng.it> <20050624082911.GA3695@ibook.omnilux.uff> Message-ID: <17083.51495.383566.172867@mail.eng.it> >>>>> "SC" == Stefano Callegari writes: SC> La soluzione è invece più semplice, a mio avviso, di quanto non si SC> creda. Coi CAD siamo quasi a 0 come piattaforma di codice. E manca il feedback, lo hai detto tu. Con Gimp non so quanto impatti aumentare il numero di bit per pixel. Si fa presto a dirlo, a farlo meno. Molto meno. >> Se ad esempio il dotare Gimp di un supporto valido per la >> quadricromia è solo questione di farlo, coi CAD la cosa diventa ben >> diversa. SC> No, invece alla base ci sono gli stessi problemi. Beh, se la mettiamo sul livello che tazza e ciambella sono topologicamente uguali allora si :). Mancando una solida base di codice [*] il problema del cad diventa diverso perché ci sono altri problemi da affrontare oltre al semplice scrivere il codice, e tra questi il feedback che hai citato tu. Gimp i grafici, almeno una certa parte, lo hanno guardato. Se ne parla, ha un campo di applicazione consolidato. I CAD liberi mi pare siano bei tentativi, non molto di più, in quanto non sfondano. [*] A Gimp viene rimproverata la mancanza di qualche feature. >> Nota: Se programma XY potrebbe risolvere il problema, suggerisco di >> iniziare da subito a familiarizzare con quel programma in modo da >> poter fare il prima possibile il salto verso la libertà quando >> questo sarà disponibile. SC> Mi dispiace ma non è attuabile soprattutto in ambienti CAD o SC> comunque specialistici. Era inattuabile anche rimpiazzare Unix con qualcos'altro, occhio. SC> Il fattore è la curva di apprendimento che detti sw impongono SC> all'utente: difficilmente (e questo si nota anche rimanendo in SC> ambiente win) i responsabili passano a prodotti anche migliori per SC> non dover: Dissento. SC> a) avere un fermo o comunque un rallentamento per imparare il SC> nuovo applicativo; Hei, il problema non c'è. Stiamo parlando di un rimpiazzo. Nessuno vieta di mantenere l'interfaccia preesistente, almeno del CAD più diffuso e piratato. SC> b) riportare i vari script ed utility, nonchè applicativi esterni, SC> al nuovo applicativo; Idem SC> Il s.l. si deve a questo punto scontrarsi con la diffidenza SC> dell'utente e con la cronica mancanza di fondi per essere, a SC> livello di marketing, all'altezza della concorrenza. Appunto. Gli utenti non si rendono conto di quello che possono fare. E' lo stesso che accadeva sotto le monarchie assolute e che accade sotto le dittature, si tiene il popolo ignorante/indottrinato e tutto fila liscio per chi ha il potere. -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From paco.yepes a enernova.it Fri Jun 24 11:05:02 2005 From: paco.yepes a enernova.it (Francisco Yepes Barrera) Date: 24 Jun 2005 11:05:02 +0200 Subject: =?utf-8?b?UmU6IFtQTFVUTy1zb2Np?= =?utf-8?b?XSBHYW1iYXMsIGVyYSBw?= =?utf-8?b?ZXJjaMKBw6kgTGludXggbm8=?= =?utf-8?b?biBzY2FsemEgZWNjZXRl?= =?utf-8?b?cmE=?= In-Reply-To: <20050624082911.GA3695@ibook.omnilux.uff> References: <200506190726.45147.simone@pluto.it> <200506190934.51081.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <200506191325.03036.simone@pluto.it> <200506201258.38428.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42BB0C5F.60406@sicilia.linux.it> <17083.47999.963975.842149@mail.eng.it> <20050624082911.GA3695@ibook.omnilux.uff> Message-ID: Stefano Callegari writes: > > Nota: Se programma XY potrebbe risolvere il problema, suggerisco di > > iniziare da subito a familiarizzare con quel programma in modo da > > poter fare il prima possibile il salto verso la libertà quando questo > > sarà disponibile. > > Mi dispiace ma non è attuabile soprattutto in ambienti CAD o comunque > specialistici. La mia esperienza mi trova d'accordo con questa affermazione. > b) riportare i vari script ed utility, nonchè applicativi esterni, al nuovo > applicativo; Nelle aziende in cui ho lavorato e che conosco meglio (impiantistica) c'è una notevole quantità di codice elaborato nel corso degli anni da parte del personale interno per effettuare funzionalità ad hoc della azienda (si pensi a linguaggi di scripting tipo Autolisp). La migrazione a un prodotto open è anche rallentata da questo fatto. > Nonostante questo ci sono dei progetti Open veramente validi ma che > rimangono acerbi per la grossa diffusione per i motivi sopra a cui si > aggiunge la mancanza di feedback (uno dei fattori più importanti nello > sviluppo di un CAD) da parte del potenziale cliente. Ad esempio, pochi giorni fa vedevo un mio amico che faceva una fatica boia con un programma DOS per la progettazione di circuiti elettrici, e gli ho mostrato come poteva risparmiarsi fatica usando 'pcb' sotto Linux. È rimasto impressionato, ma questo esempio è purtroppo un caso isolato. > Inutile cercare adesso di sostituire *tutte* le macchine win in una > azienda. Si, ma è chiaro che se a un imprenditore gli passa minimamente per la testa di cambiare SO, lo fa su TUTTE le macchine. Altrimenti si entrano in problemi di gestione e compatibilità già semplicemente per il lavoro quotidiano all'INTERNO dell'azienda. From GianUberto.Lauri a eng.it Fri Jun 24 11:14:11 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Fri, 24 Jun 2005 11:14:11 +0200 Subject: =?utf-8?b?UmU6IFtQTFVUTy1zb2Np?= =?utf-8?b?XSBHYW1iYXMsIGVyYSBw?= =?utf-8?b?ZXJjaMKBw6kgTGludXggbm8=?= =?utf-8?b?biBzY2FsemEgZWNjZXRl?= =?utf-8?b?cmE=?= In-Reply-To: References: <200506190726.45147.simone@pluto.it> <200506190934.51081.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <200506191325.03036.simone@pluto.it> <200506201258.38428.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42BB0C5F.60406@sicilia.linux.it> <17083.47999.963975.842149@mail.eng.it> <20050624082911.GA3695@ibook.omnilux.uff> Message-ID: <17083.52963.351770.356416@mail.eng.it> >>>>> "FYB" == Francisco Yepes Barrera writes: FYB> (si pensi a linguaggi di scripting tipo Autolisp). La migrazione FYB> a un prodotto open è anche rallentata da questo fatto. A naso l'interprete Lisp è l'ultima delle preoccupazioni, piuttosto se è vero quello che diceva Stefano, ovvero che ci sono dei cad che sarebbero pronti (non conosco nulla di tali applicazioni) il problema è vedere quanto costa aggiungere l'interprete LISP al programma preesistente. -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From ste.callegari a tiscali.it Fri Jun 24 11:59:16 2005 From: ste.callegari a tiscali.it (Stefano Callegari) Date: Fri, 24 Jun 2005 11:59:16 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Gambas, =?iso-8859-1?Q?er?= =?iso-8859-1?B?YSBwZXJjaIHp?= Linux non scalza eccetera In-Reply-To: References: <200506190726.45147.simone@pluto.it> <200506190934.51081.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <200506191325.03036.simone@pluto.it> <200506201258.38428.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42BB0C5F.60406@sicilia.linux.it> <17083.47999.963975.842149@mail.eng.it> <20050624082911.GA3695@ibook.omnilux.uff> Message-ID: <20050624095916.GC3695@ibook.omnilux.uff> Il 24Jun 11:05, Francisco Yepes Barrera scrisse: > Stefano Callegari writes: > [cut] > Ad esempio, pochi giorni fa vedevo un mio amico che faceva una fatica > boia con un programma DOS per la progettazione di circuiti elettrici, > e gli ho mostrato come poteva risparmiarsi fatica usando 'pcb' sotto > Linux. È rimasto impressionato, ma questo esempio è purtroppo un caso > isolato. Non è un caso isolato, è solo che non gli hai proposto una alternativa a qualcosa che già era dentro nella sua struttura, ma gli hai offerto la soluzione ai suoi problemi. Oltre a tutto pcb (come questo tipo di CAD) si appoggia, per il passaggio dei dati alle macchien operatrici, a linguaggi di salvataggio standard e ben conosciuti (non so se addirittura Open). Pensa se avesse avuto 20 anni di storico da dover tradurre da un formato chiuso. Poteva farci i salti mortali col suo sw, ma ti ci avrebbe mandato comunque. E quando puoi trovare situazioni simili al tuo amico? Solamente se uno parte, cioè se appena uscito dalla scuola. > > > Inutile cercare adesso di sostituire *tutte* le macchine win in una > > azienda. > > Si, ma è chiaro che se a un imprenditore gli passa minimamente per la > testa di cambiare SO, lo fa su TUTTE le macchine. Altrimenti si > entrano in problemi di gestione e compatibilità già semplicemente per > il lavoro quotidiano all'INTERNO dell'azienda. Esatto, vedi l'altro mio post. Ciao -- Stefano Callegari LinuxRegistered: User 248729 - Machine 133534 Via Borromeo 20 - Sarmeola di Rubano (PD) - Italy GnuPG Public Key Server: pgp.mit.edu From ste.callegari a tiscali.it Fri Jun 24 12:07:14 2005 From: ste.callegari a tiscali.it (Stefano Callegari) Date: Fri, 24 Jun 2005 12:07:14 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Gambas, =?iso-8859-1?Q?er?= =?iso-8859-1?B?YSBwZXJjaIHp?= Linux non scalza eccetera In-Reply-To: <17083.52963.351770.356416@mail.eng.it> References: <200506190726.45147.simone@pluto.it> <200506190934.51081.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <200506191325.03036.simone@pluto.it> <200506201258.38428.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42BB0C5F.60406@sicilia.linux.it> <17083.47999.963975.842149@mail.eng.it> <20050624082911.GA3695@ibook.omnilux.uff> <17083.52963.351770.356416@mail.eng.it> Message-ID: <20050624100714.GD3695@ibook.omnilux.uff> Il 24Jun 11:14, Gian Uberto Lauri scrisse: > >>>>> "FYB" == Francisco Yepes Barrera writes: > > FYB> (si pensi a linguaggi di scripting tipo Autolisp). La migrazione > FYB> a un prodotto open è anche rallentata da questo fatto. > > A naso l'interprete Lisp è l'ultima delle preoccupazioni, piuttosto se > è vero quello che diceva Stefano, ovvero che ci sono dei cad che > sarebbero pronti (non conosco nulla di tali applicazioni) il problema Per darti una idea www.opencascade.org > è vedere quanto costa aggiungere l'interprete LISP al programma > preesistente. > Mi dispiace per te e il tuo pupillo (alla destra hai emacs e a sinistra Lisp, i due ladroni? :-), ma credo proprio che nelle ultime versioni lo abbiano talmente stravolto, se non messo in un cassetto per qualcosa di ancor più proprietario, che non sia possibile alcuna migrazione. Come al solito, rendere un applicativo il più ostico possibile lega a triplo filo sia il cliente che i vari sviluppatori/assistenti che ruotano intorno all'applicativo principale. Dispiace dirlo, ma è così che vuole andare il mercato in queste aree. Ciao -- Stefano Callegari LinuxRegistered: User 248729 - Machine 133534 Via Borromeo 20 - Sarmeola di Rubano (PD) - Italy GnuPG Public Key Server: pgp.mit.edu From yurj a alfa.it Fri Jun 24 12:28:15 2005 From: yurj a alfa.it (Yuri) Date: Fri, 24 Jun 2005 12:28:15 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Gambas, era =?ISO-8859-1?Q?perch=3F=E9_Linux_?= =?ISO-8859-1?Q?non_scalza_eccetera?= In-Reply-To: <20050624100714.GD3695@ibook.omnilux.uff> References: <200506190726.45147.simone@pluto.it> <200506190934.51081.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <200506191325.03036.simone@pluto.it> <200506201258.38428.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42BB0C5F.60406@sicilia.linux.it> >Come al solito, rendere un applicativo il più ostico possibile lega a >triplo filo sia il cliente che i vari sviluppatori/assistenti che ruotano >intorno all'applicativo principale. > > Basta far girare autocad sotto Linux :) From ste.callegari a tiscali.it Fri Jun 24 15:48:46 2005 From: ste.callegari a tiscali.it (Stefano Callegari) Date: Fri, 24 Jun 2005 15:48:46 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Gambas, =?iso-8859-1?Q?er?= =?iso-8859-1?B?YSBwZXJjaIHp?= Linux non scalza eccetera In-Reply-To: <17083.63767.340469.271858@mail.eng.it> References: <200506190934.51081.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <200506191325.03036.simone@pluto.it> <200506201258.38428.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42BB0C5F.60406@sicilia.linux.it> <17083.47999.963975.842149@mail.eng.it> <20050624082911.GA3695@ibook.omnilux.uff> <17083.51495.383566.172867@mail.eng.it> <20050624095258.GB3695@ibook.omnilux.uff> <17083.63767.340469.271858@mail.eng.it> Message-ID: <20050624134846.GE3695@ibook.omnilux.uff> Il 24Jun 14:14, Gian Uberto Lauri scrisse: > >>>>> "SC" == Stefano Callegari writes: > [cut] > SC> Se ho un ufficio con decine di stazioni CAD, prima di bloccare il > SC> 10% delle macchine perchè per un mese o due devono imparare il... > > Sbagliato l'approccio. Si prendono un po' di ore ogni tanto per > "giocare" col tool libero senza per questo dedicargli macchine intere > (eddai che spazio disco se si vuole lo si trova). > Sei un po' nell'utopia e, scusa, non puoi tu, quale informatico, avere la visione giusta. Secondo te, io dipendente, se avessi un po' di tempo libero dopo una giornata a tirar linee e muovere il mouse (se il capo me ne lascia) avrei voglia di rimettermi a "lavorare"? > E guardi come si usa quest'altro strumento. No, questo lo fa la squadra mandata dal marketing che deve convincere il capo/rsponsabile dell'ufficio che il loro CAD è migliore di quello installato. Molte volte lo fanno addirittura per passare ad una versione superiore (non necessariamente migliore :-). E qui secondo me gira la più grande fetta del budget di una swhouse. [cut] > L'unico baco del mio discorso sarebbe un programma di cad così totale > nell'uso della macchina da essere IL SOLO programma eseguito. Ma il > fatto che si sia parlato di non poter usare office mi pare affermare > che non sia il caso. No, hai ragione. Il problema nacque per l'interoperabilità fra i dati restituiti dai CAD (elenco parti, ecc.) e gli strumenti per metterli in un formato "leggibile". Piuttosto di scrivere un filtro che fosse compatibile con Redmond, ci si è messi d'accordo sempre con Redmond per migrare sul suo s.o. (sovvenzioni, imposto dal mercato, miopia, mancanza di sorgenti, ognuno la pensi come vuole). > > SC> nuovo CAD e così fino a che tutti imparano (e per arrivare ai > SC> trucchi del vecchio passeranno anni), > > Questo con tutto. Appunto. Chissà quanti programmi anche per Win nettamente migliori dei top odierni sono morti, assorbiti, perchè non hanno avuto la fortuna di prendere il carro giusto e nessuno ha voluto provarli perchè già in possesso di una alternativa. Il mondo è così. La gente è abituata ormai che il sw o lo pirati, ma allora ne cambi uno al giorno senza arrivare a conoscerlo in fondo (attenti, in un certo senso quest'ultimo avviene anche con Linux) oppure lo compri e per questo lo sfrutti fino all'osso e quindi non hai più energie, voglia, fondi per migrare a qualcos'altro, sia Win, Apple e/o Linux o *nix. [cut] > SC> non sarà la stessa cosa (solo la > SC> gestione dei dispositivi/file per esempio) > > Guarda che i file AutoCad, almeno fino ad un certo livello, sono ge- > stibili anche con altri tool. Questa è una cosa di cui mi sono Sì, esistono dei tools di lettura. Se vuoi su www.opendwg.com puoi scaricare le librerie dwg, ma ad arrivare a qualcosa di *serio* O.S. a livello di un Autocad ne passa di acqua sotto i ponti per la cronica mancanza di fondi e tempo di chi sviluppa O.S. Se poi invece parliamo di sw proprietario esiste roba buona anche per Linux: siamo ancora nel Topic? [cut] > > Ma chi lo fa per Unix può portarlo a Linux con un costo assai minore > di quanto sia portarlo a Windows. E bravo, ma l'*nix e il PC a corredo quando glielo vendo??? [cut] > Tu hai sempre prospettato manovre drastiche (i.e. fermare una bella > fetta del parco macchine). Ehi, non è una mia idea ma, quando lessi gli articoli, questi erano i problemi del mercato: fermo macchina; curva di apprendimento; inizio lavoro. Chi era più bravo in quei tre punti aveva *qualche* possibilità di migrazione. Se uno dei punti non era congruo al cliente, non si fa nulla! Ciao -- Stefano Callegari LinuxRegistered: User 248729 - Machine 133534 Via Borromeo 20 - Sarmeola di Rubano (PD) - Italy GnuPG Public Key Server: pgp.mit.edu From GianUberto.Lauri a eng.it Fri Jun 24 16:09:32 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Fri, 24 Jun 2005 16:09:32 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Gambas, =?iso-8859-1?Q?er?= =?iso-8859-1?B?YSBwZXJjaIHp?= Linux non scalza eccetera In-Reply-To: <20050624134846.GE3695@ibook.omnilux.uff> References: <200506190934.51081.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <200506191325.03036.simone@pluto.it> <200506201258.38428.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42BB0C5F.60406@sicilia.linux.it> <17083.47999.963975.842149@mail.eng.it> <20050624082911.GA3695@ibook.omnilux.uff> <17083.51495.383566.172867@mail.eng.it> <20050624095258.GB3695@ibook.omnilux.uff> <17083.63767.340469.271858@mail.eng.it> <20050624134846.GE3695@ibook.omnilux.uff> Message-ID: <17084.5148.230960.943166@mail.eng.it> >>>>> "SC" == Stefano Callegari writes: SC> Sei un po' nell'utopia e, scusa, non puoi tu, quale informatico, avere la SC> visione giusta. Un po' utopico probabilmente, visto il management... :) SC> Secondo te, io dipendente, se avessi un po' di tempo libero dopo SC> una giornata a tirar linee e muovere il mouse (se il capo me ne SC> lascia) avrei voglia di rimettermi a "lavorare"? Non si è sempre sotto pressione, ci sono momenti di maggior carico e di carico minore. Io pensavo ad una cosa come un toy project di basso impatto a scopo educational a cui dedicare la gente ad esempio nei momenti di scarica. >> E guardi come si usa quest'altro strumento. SC> No, questo lo fa la squadra mandata dal marketing che deve Forse non mi sono spiegato. Non è per vedere "uh oh che bella feature" ma per fare un po' di auto-addestramento. >> L'unico baco del mio discorso sarebbe un programma di cad così >> totale nell'uso della macchina da essere IL SOLO programma >> eseguito. Ma il fatto che si sia parlato di non poter usare office >> mi pare affermare che non sia il caso. SC> No, hai ragione. Il problema nacque per l'interoperabilità fra i SC> dati restituiti dai CAD (elenco parti, ecc.) e gli strumenti per SC> metterli in un formato "leggibile". Piuttosto di scrivere un SC> filtro che fosse compatibile con Redmond Non fu saggia come mossa. Ci sono da ANNI (non c'era il DOS) strumenti liberi che rendono le cose non solo leggibili ma anche leggibili con somma eleganza. Se invece si trattava di importare in un wordprocessor (ovvero un frullaparole, visto cosa è un food processor, aka robottino da cucina) la cosa era più ostica ma affrontabile ancora a colpi di testo ascii. Se poi la cosa è venuta fuori dopo il 1997 (ma forse anche prima) la cosa NON era così ostica. Credimi. Dal 1998 ad oggi ho fatto più numeri del solista delle freccie tricolori per generare dati "mangiabili dai dataprocessor" (sempre nella semantica di food processor) di redmond nei vari progetti cui ho partecipato. Ole ? Roba per il torero nell'arena, ed io comunque sono per il toro :) SC> Se poi invece parliamo di sw proprietario esiste roba buona anche SC> per Linux: siamo ancora nel Topic? E' un lesser evil direbbe Stallman. Qualcosa di libero entra in gioco. >> Ma chi lo fa per Unix può portarlo a Linux con un costo assai >> minore di quanto sia portarlo a Windows. SC> E bravo, ma l'*nix e il PC a corredo quando glielo vendo??? Gli vendi il supporto per la distribuzione linux certificata per supportare il tuo cad. Suse le distribuzioni le vende ed anche in modo non barbino come RH. SC> Ehi, non è una mia idea ma, quando lessi gli articoli, questi SC> erano i problemi del mercato: fermo macchina; curva di SC> apprendimento; inizio lavoro. O.K., ambasciator non porta pena, correggo in ## L'articolo che tu citi ha sempre prospettato manovre drastiche ## (i.e. fermare una bella fetta del parco macchine). Saluti. Hmmm... ma se uno VUOLE rimanere servo, ha senso battersi per la sua libertà ? -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From ste.callegari a tiscali.it Fri Jun 24 16:44:29 2005 From: ste.callegari a tiscali.it (Stefano Callegari) Date: Fri, 24 Jun 2005 16:44:29 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Gambas, =?iso-8859-1?Q?er?= =?iso-8859-1?B?YSBwZXJjaIHp?= Linux non scalza eccetera In-Reply-To: <17084.5148.230960.943166@mail.eng.it> References: <200506201258.38428.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42BB0C5F.60406@sicilia.linux.it> <17083.47999.963975.842149@mail.eng.it> <20050624082911.GA3695@ibook.omnilux.uff> <17083.51495.383566.172867@mail.eng.it> <20050624095258.GB3695@ibook.omnilux.uff> <17083.63767.340469.271858@mail.eng.it> <20050624134846.GE3695@ibook.omnilux.uff> <17084.5148.230960.943166@mail.eng.it> Message-ID: <20050624144429.GG3695@ibook.omnilux.uff> Il 24Jun 16:09, Gian Uberto Lauri scrisse: > >>>>> "SC" == Stefano Callegari writes: > [cut] > > Hmmm... ma se uno VUOLE rimanere servo, ha senso battersi per la sua > libertà ? > L'hai detto fratello :-) Prima bisogna partire dai quì, poi facciamo tutti i discorsi che uno vuole. Ciao -- Stefano Callegari LinuxRegistered: User 248729 - Machine 133534 Via Borromeo 20 - Sarmeola di Rubano (PD) - Italy GnuPG Public Key Server: pgp.mit.edu From w a sicilia.linux.it Fri Jun 24 17:15:20 2005 From: w a sicilia.linux.it (w@sicilia.linux,it) Date: Fri, 24 Jun 2005 17:15:20 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Gambas, era =?ISO-8859-1?Q?perch=E9_Linux_n?= =?ISO-8859-1?Q?on_scalza_eccetera?= In-Reply-To: <20050624144429.GG3695@ibook.omnilux.uff> References: <200506201258.38428.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42BB0C5F.60406@sicilia.linux.it> <17083.47999.963975.842149@mail.eng.it> <20050624082911.GA3695@ibook.omnilux.uff> <17083.51495.383566.172867@mail.eng.it> <20050624095258.GB3695@ibook.omnilux.uff> <17083.63767.340469.271858@mail.eng.it> <20050624134846.GE3695@ibook.omnilux.uff> <17084.5148.230960.943166@mail.eng.it> <20050624144429.GG3695@ibook.omnilux.uff> Message-ID: <42BC2387.3050407@sicilia.linux.it> Stefano Callegari wrote: >Il 24Jun 16:09, Gian Uberto Lauri scrisse: > > >>>>>>>"SC" == Stefano Callegari writes: >>>>>>> >>>>>>> >[cut] > > >>Hmmm... ma se uno VUOLE rimanere servo, ha senso battersi per la sua >>libertà ? >> >> >> > >L'hai detto fratello :-) > >Prima bisogna partire dai quì, poi facciamo tutti i discorsi che uno vuole. > >Ciao > > Questo è tristemente vero, ma se non può essere libero lui, non lo sarai tu, non lo sarò io, non lo saremo tutti. Il mio è stato un invito ad agire invece che continuare solo con le chiacchere e l'autocommiserazione. Gambas è uno strumento, io ci credo, ci voglio credere, per questo ogni giorno dedico un pò del mio tempo libero e delle risorse che ho a disposizione. Grazie e chiedo scusa a chi si è sentito offeso, Vi invito solo all'azione e non alla passività. Il mondo non è nelle ML, è intorno a noi. Vincenzo Virgilio From GianUberto.Lauri a eng.it Fri Jun 24 17:44:13 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Fri, 24 Jun 2005 17:44:13 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Gambas, era =?ISO-8859-1?Q?perch=E9_Linux_n?= =?ISO-8859-1?Q?on_scalza_eccetera?= In-Reply-To: <42BC2387.3050407@sicilia.linux.it> References: <200506201258.38428.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42BB0C5F.60406@sicilia.linux.it> <17083.47999.963975.842149@mail.eng.it> <20050624082911.GA3695@ibook.omnilux.uff> <17083.51495.383566.172867@mail.eng.it> <20050624095258.GB3695@ibook.omnilux.uff> <17083.63767.340469.271858@mail.eng.it> <20050624134846.GE3695@ibook.omnilux.uff> <17084.5148.230960.943166@mail.eng.it> <20050624144429.GG3695@ibook.omnilux.uff> <42BC2387.3050407@sicilia.linux.it> Message-ID: <17084.10829.845172.65508@mail.eng.it> >>>>> "wl" == w a sicilia linux,it writes: wl> Stefano Callegari wrote: >> Il 24Jun 16:09, Gian Uberto Lauri scrisse: >> >>> Hmmm... ma se uno VUOLE rimanere servo, ha senso battersi per la >>> sua libertà ? >> >>L'hai detto fratello :-) >> >> Prima bisogna partire dai quì, poi facciamo tutti i discorsi che >> uno vuole. >> wl> Questo è tristemente vero, ma se non può essere libero lui, non lo wl> sarai tu, non lo sarò io, non lo saremo tutti. Non è detto. C'è un modo molto brutale per essere liberi, e a volte ti fanno venire una voglia matta per farlo. wl> Il mio è stato un invito ad agire invece che continuare solo con wl> le chiacchere e l'autocommiserazione. Alleluja, il messia :). Qui non si autocommisera nessuno. Stiamo cercando strade per eliminare la falsa libertà del software piratato, visto che è un argomento "di attualità scottante", se hai letto Punto Informatico recentemente e hai sentito i primi proclami di Copyriot Cafè. wl> Gambas è uno strumento, io ci credo, ci wl> voglio credere, per questo ogni giorno dedico un pò del mio tempo wl> libero e delle risorse che ho a disposizione. Questo è cosa buona, anche se personalmente detesto il basic. Fare assunzioni su persone che vivono a qualche palmo fuori dal tuo campo di percezione rischia di essere oltremodo pericoloso. wl> Il mondo non è nelle ML, è intorno a noi. No, calma. IO sono il mondo :) tutto il resto dell'universo sono accessori di cui sono dotato :) :) :) :) :). Ma a questo punto è mia moglie che obietta che è lei il mondo ed anche io faccio parte del corredo di accessori... :) :) :) :) :) La ML non è il mondo. E' un canale di comunicazione. Stefano mi ha passato informazioni che derivano dalla sua esperienza, io ho esposto quali sarebbero per me vie per risolvere UN problema che peraltro è parte di un problema più ampio. Se non lo hai letto fra le righe, sono saltate fuori alcune linee guida che sono molto chiare e dicono che è meglio non dare l'assalto a certe parti del fronte troppo ardue, ma partire con una manovra di aggiramento ed erosione. Non sarà breve. Io faccio la mia parte e sopratutto lavoro perché la cosa continui. -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From GianUberto.Lauri a eng.it Fri Jun 24 22:36:21 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Fri, 24 Jun 2005 22:36:21 +0200 Subject: [PLUTO-soci] UUUh, interessante, quindi non solo in cuccia capitano... Message-ID: <17084.28357.395622.649030@cyrano.gianoziaorientale.it> Date un po' un occhio a questo link http://trends.newsforge.com/trends/05/06/15/1924206.shtml?tid=147&tid=132 -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From GianUberto.Lauri a eng.it Wed Jun 29 10:56:51 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Wed, 29 Jun 2005 10:56:51 +0200 Subject: [PLUTO-soci] forwarded message from Lucia Mazzoni Message-ID: <17090.25171.302411.120470@mail.eng.it> Facciamo una buona volta qualcosa per fare in modo che il Pluto non sia più il grande assente tra i promotori di queste cose ???? From claudio a pluto.it Wed Jun 29 11:36:02 2005 From: claudio a pluto.it (Claudio Cattazzo) Date: Wed, 29 Jun 2005 11:36:02 +0200 Subject: [PLUTO-soci] forwarded message from Lucia Mazzoni In-Reply-To: <17090.25171.302411.120470@mail.eng.it> References: <17090.25171.302411.120470@mail.eng.it> Message-ID: <20050629093602.GA2217@beatrix> On Wed, Jun 29, 2005 at 10:56:51AM +0200, Gian Uberto Lauri wrote: > Facciamo una buona volta qualcosa per fare in modo che il Pluto non > sia più il grande assente tra i promotori di queste cose ???? Come sempre manca il messaggio da inoltrare. :-) - Claudio From GianUberto.Lauri a eng.it Wed Jun 29 11:43:38 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Wed, 29 Jun 2005 11:43:38 +0200 Subject: [PLUTO-soci] forwarded message from Lucia Mazzoni In-Reply-To: <20050629093602.GA2217@beatrix> References: <17090.25171.302411.120470@mail.eng.it> <20050629093602.GA2217@beatrix> Message-ID: <17090.27978.196391.217005@mail.eng.it> >>>>> "CC" == Claudio Cattazzo writes: CC> On Wed, Jun 29, 2005 at 10:56:51AM +0200, Gian Uberto Lauri wrote: >> Facciamo una buona volta qualcosa per fare in modo che il Pluto non >> sia più il grande assente tra i promotori di queste cose ???? CC> Come sempre manca il messaggio da inoltrare. :-) Porca vacca, ma tagliare anche gli allegati message/rfc822 è una scelta un po' belinona, dato che è un modo standard di fare un forward. Quindi brava gente se vi interessa leggere il post della Mazzoni, andate sull'archivio della lista discussioni a softwarelibero.it e cercatevi il post Lucia Mazzoni Jun 29 "[Discussioni] 04/07 Bologna: Software - brevettare le idee?" -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From sbaturzio a satellite1.191.it Wed Jun 29 11:47:23 2005 From: sbaturzio a satellite1.191.it (Sbaturzio Cantina) Date: Wed, 29 Jun 2005 11:47:23 +0200 Subject: [PLUTO-soci] forwarded message from Lucia Mazzoni In-Reply-To: <20050629093602.GA2217@beatrix> References: <17090.25171.302411.120470@mail.eng.it> <20050629093602.GA2217@beatrix> Message-ID: <42C26E2B.5050300@satellite1.191.it> Claudio Cattazzo scrisse il 29/06/2005 11:36: >>Facciamo una buona volta qualcosa per fare in modo che il Pluto non >>sia più il grande assente tra i promotori di queste cose ???? > > Come sempre manca il messaggio da inoltrare. :-) Uhm... >> X-Mailer: VM 7.19 under Emacs 22.0.50.3 Stasera GUL ci spiegherà il perché di questa mirabolante feature di Emacs. ;-) -- Un Ciao in DO Maggiore! -=) Sbaturzio (=- From GianUberto.Lauri a eng.it Wed Jun 29 11:52:59 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Wed, 29 Jun 2005 11:52:59 +0200 Subject: [PLUTO-soci] forwarded message from Lucia Mazzoni In-Reply-To: <42C26E2B.5050300@satellite1.191.it> References: <17090.25171.302411.120470@mail.eng.it> <20050629093602.GA2217@beatrix> <42C26E2B.5050300@satellite1.191.it> Message-ID: <17090.28539.367381.745055@mail.eng.it> >>>>> "SC" == Sbaturzio Cantina writes: >>> X-Mailer: VM 7.19 under Emacs 22.0.50.3 SC> Stasera GUL ci spiegherà il perché di questa mirabolante feature SC> di Emacs. ;-) Mi vien voglia di mandare a fanculo la serata ed il Pluto. Ma qui in Veneto la gente si sa sveglaire ? Avevamo il primo gruppo per Linux (e di poi il software libero) e ora conta come il due di picche. La stessa cosa è accaduta in un altro mio campo di interesse (patologico). Capisco perché la gente se ne va altrove. Sbat, guardati gli altri messaggi in lista. -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From bronto a tiscali.com Wed Jun 29 12:29:05 2005 From: bronto a tiscali.com (Marco Marongiu) Date: Wed, 29 Jun 2005 12:29:05 +0200 Subject: [PLUTO-soci] forwarded message from Lucia Mazzoni In-Reply-To: <17090.28539.367381.745055@mail.eng.it> References: <17090.25171.302411.120470@mail.eng.it> <20050629093602.GA2217@beatrix> <42C26E2B.5050300@satellite1.191.it> <17090.28539.367381.745055@mail.eng.it> Message-ID: <42C277F1.9020908@tiscali.com> Gian Uberto Lauri ha scritto: >>>>>>"SC" == Sbaturzio Cantina writes: >>>> >>>>X-Mailer: VM 7.19 under Emacs 22.0.50.3 > > > SC> Stasera GUL ci spiegherà il perché di questa mirabolante feature > SC> di Emacs. ;-) > > Mi vien voglia di mandare a fanculo la serata ed il Pluto. Saint, calm down... oltretutto non e` neanche il periodo migliore per grandi "iniziative di popolo", la gente in questo periodo e` spesso offline per diversi giorni di seguito... C'e` l'aria un po` troppo elettrica in questo periodo qui, e la cosa non fa bene a nessuno... --M -- Marco Marongiu Tiscali Services s.r.l. System Administrator S.S. 195, km 2,300 IT Systems Management Dept. Loc. "Sa Illetta" Phone: +39 070 460 1684 09122 Cagliari (CA) Fax: +39 070 460 9684 Sardegna - Italia ----------------------------------------------------------------------- Questo secolo ormai alla fine / saturo di parassiti senza dignità mi spinge solo ad essere migliore / con più volontà. --Franco Battiato, "E ti vengo a cercare", 1988 ----------------------------------------------------------------------- From matteo a freebsd.org Wed Jun 29 12:41:36 2005 From: matteo a freebsd.org (Matteo Riondato) Date: Wed, 29 Jun 2005 12:41:36 +0200 Subject: [PLUTO-soci] forwarded message from Lucia Mazzoni In-Reply-To: <42C277F1.9020908@tiscali.com> References: <17090.25171.302411.120470@mail.eng.it> <20050629093602.GA2217@beatrix> <42C26E2B.5050300@satellite1.191.it> <17090.28539.367381.745055@mail.eng.it> <42C277F1.9020908@tiscali.com> Message-ID: <20050629104136.GF7953@kaiser.sig11.org> On Wed, Jun 29, 2005 at 12:29:05PM +0200, Marco Marongiu wrote: > Gian Uberto Lauri ha scritto: > > Mi vien voglia di mandare a fanculo la serata ed il Pluto. > > C'e` l'aria un po` troppo elettrica in questo periodo qui, e la cosa non > fa bene a nessuno... Già, molto meglio il torpore in cui il PLUTO sonnecchia. Mi trovo (ancora una volta) d'accordo con saint. Saluti -- Matteo Riondato FreeBSD Volunteer (http://freebsd.org) G.U.F.I. Staff Member (http://www.gufi.org) FreeSBIE Developer (http://www.freesbie.org) From GianUberto.Lauri a eng.it Wed Jun 29 12:55:20 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Wed, 29 Jun 2005 12:55:20 +0200 Subject: [PLUTO-soci] forwarded message from Lucia Mazzoni In-Reply-To: <42C277F1.9020908@tiscali.com> References: <17090.25171.302411.120470@mail.eng.it> <20050629093602.GA2217@beatrix> <42C26E2B.5050300@satellite1.191.it> <17090.28539.367381.745055@mail.eng.it> <42C277F1.9020908@tiscali.com> Message-ID: <17090.32280.609676.525525@mail.eng.it> >>>>> "MM" == Marco Marongiu writes: MM> Saint, calm down... Scherzare va bene, ma il ridere di un "mio errore" che non esiste dato che è il server della lista a tranciare tutti gli allegati in maniera bovina... MM> oltretutto non e` neanche il periodo migliore MM> per grandi "iniziative di popolo", la gente in questo periodo e` MM> spesso offline per diversi giorni di seguito... Qui è un altro discorso. Il 6 del mese prossimo c'è il voto a Bruxelles che può significare bagni diorroici per tutta l'europa salvo 2 o tre compagnie. E ancora una volta, quando c'è un qualcosa, c'è il nome di ILS, c'è il nome di As.so.li. ma il nome del Pluto, che ha messo tutto in moto quando ancora la gente diceve "interneché ?????" non mi fa piacere. Non come i bagni diorroici che ci aspettano se passa la proposta dei corrotti sui brevetti, ma non mi fa piacere. -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From bronto a tiscali.com Wed Jun 29 14:04:36 2005 From: bronto a tiscali.com (Marco Marongiu) Date: Wed, 29 Jun 2005 14:04:36 +0200 Subject: [PLUTO-soci] forwarded message from Lucia Mazzoni In-Reply-To: <20050629104136.GF7953@kaiser.sig11.org> References: <17090.25171.302411.120470@mail.eng.it> <20050629093602.GA2217@beatrix> <42C26E2B.5050300@satellite1.191.it> <17090.28539.367381.745055@mail.eng.it> <42C277F1.9020908@tiscali.com> <20050629104136.GF7953@kaiser.sig11.org> Message-ID: <42C28E54.8000302@tiscali.com> Matteo Riondato ha scritto: > On Wed, Jun 29, 2005 at 12:29:05PM +0200, Marco Marongiu wrote: > >>Gian Uberto Lauri ha scritto: >> >>>Mi vien voglia di mandare a fanculo la serata ed il Pluto. >> >>C'e` l'aria un po` troppo elettrica in questo periodo qui, e la cosa non >>fa bene a nessuno... > > > Gi?, molto meglio il torpore in cui il PLUTO sonnecchia. > Mi trovo (ancora una volta) d'accordo con saint. Dimmi quello che vuoi, ma scatenare un flame, sparare mitragliate di parolacce in lista o fare gli inca**ati non mi sembra molto piu` produttivo del torpore... ma forse e` un'idea mia. Io non ho detto che le "frustrazioni" (notare le virgolette, per favore) di saint non abbiano ragione d'essere o che le sue preoccupazioni siano esagerate. Ha tutta la ragione di questo mondo nella sostanza. Quello che ho contestato e` il modo. Poi, grazie a Dio, ancora ho il diritto di dire la mia a questo mondo (per i due soldi che vale). E anche su questa lista. Ciao --Marco -- Marco Marongiu Tiscali Services s.r.l. System Administrator S.S. 195, km 2,300 IT Systems Management Dept. Loc. "Sa Illetta" Phone: +39 070 460 1684 09122 Cagliari (CA) Fax: +39 070 460 9684 Sardegna - Italia ----------------------------------------------------------------------- Questo secolo ormai alla fine / saturo di parassiti senza dignità mi spinge solo ad essere migliore / con più volontà. --Franco Battiato, "E ti vengo a cercare", 1988 ----------------------------------------------------------------------- From andrea.sivieri a sempreverdi.net Wed Jun 29 15:14:34 2005 From: andrea.sivieri a sempreverdi.net (Andrea Sivieri) Date: Wed, 29 Jun 2005 15:14:34 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Fax per fermare brevetti software In-Reply-To: <42C28E54.8000302@tiscali.com> References: <17090.25171.302411.120470@mail.eng.it> <20050629104136.GF7953@kaiser.sig11.org> <42C28E54.8000302@tiscali.com> Message-ID: <200506291514.34040.andrea.sivieri@sempreverdi.net> Ciao a tutti, bando alle ciance... 1) scaricate la lettera pronta dal seguente link: http://www.sempreverdi.net/appello04.ps 2) mandatela diritta in stampa 3) firmatela 4) infilatela nel fax e speditela a tutti i numeri indicati saltando quello di Lucio Stanca che non è più in funzione. Il documento sorgente si trova invece qui se volete fare modifiche: http://www.sempreverdi.net/appello04.html L'ho compattato un po' in modo che ci stesse in due facciate. Al lavoro insomma!!! :-) Ciao, Andrea PS: una voce automatica mi ha dato come nuovo numero che sostituisce il 06 42153318 il numero 06 67791. Solo che quest'ultimo numero è un numero voce al quale risponde un signore gentile che dice che oggi a Roma è festa (?!?) di riprovare a chiamere domani mattina e che comunque non hanno un fax (?!?). Quindi se avete poco tempo spedite il fax così com'è, saltando Lucio Stanca, se avete tempo invece trovate il nuovo fax del Minisetero dell'Innovazione e tecnologie e postatelo in lista! :-) From sbaturzio a satellite1.191.it Wed Jun 29 15:19:57 2005 From: sbaturzio a satellite1.191.it (Sbaturzio Cantina) Date: Wed, 29 Jun 2005 15:19:57 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Fax per fermare brevetti software In-Reply-To: <200506291514.34040.andrea.sivieri@sempreverdi.net> References: <17090.25171.302411.120470@mail.eng.it> <20050629104136.GF7953@kaiser.sig11.org> <42C28E54.8000302@tiscali.com> <200506291514.34040.andrea.sivieri@sempreverdi.net> Message-ID: <42C29FFD.20700@satellite1.191.it> Andrea Sivieri scrisse il 29/06/2005 15:14: > Solo che quest'ultimo numero è un numero voce > al quale risponde un signore gentile che dice che oggi > a Roma è festa (?!?) Sì, il 29 giugno (SS Pietro e Paolo) a Roma è festa, confermo. Da ignorante credo che siano i patroni di Roma come S.Antonio lo è per Padova. -- Un Ciao in DO Maggiore! -=) Sbaturzio (=- From andrea.sivieri a sempreverdi.net Wed Jun 29 15:49:11 2005 From: andrea.sivieri a sempreverdi.net (Andrea Sivieri) Date: Wed, 29 Jun 2005 15:49:11 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Fax per fermare brevetti software In-Reply-To: <42C29FFD.20700@satellite1.191.it> References: <17090.25171.302411.120470@mail.eng.it> <200506291514.34040.andrea.sivieri@sempreverdi.net> <42C29FFD.20700@satellite1.191.it> Message-ID: <200506291549.11892.andrea.sivieri@sempreverdi.net> > Sì, il 29 giugno (SS Pietro e Paolo) a Roma è festa, confermo. > Da ignorante credo che siano i patroni di Roma come S.Antonio lo è per > Padova. > Ah, ecco! Cmq spero che domani il fax lo vedranno... assieme a 1000 altri! :-) Ciao, Andrea From simone a pluto.it Wed Jun 29 19:49:57 2005 From: simone a pluto.it (Simone Stevanin) Date: Wed, 29 Jun 2005 19:49:57 +0200 Subject: [PLUTO-soci] forwarded message from Lucia Mazzoni In-Reply-To: <17090.25171.302411.120470@mail.eng.it> References: <17090.25171.302411.120470@mail.eng.it> Message-ID: <200506291949.57739.simone@pluto.it> Alle 10:56, mercoledì 29 giugno 2005, Gian Uberto Lauri ha scritto: > Facciamo una buona volta qualcosa per fare in modo che il Pluto non > sia più il grande assente tra i promotori di queste cose ???? Risposta generale a tutte le mail che sono arrivate sull'argomento -------------------------------------------------------------------------------------- Giusto, facciamolo. Però, se permettete, occorre fare un salto di qualità: dovremmo smetterla di chiederci che cosa può fare il PLUTO ed iniziare a dire che cosa possiamo fare *noi* per il PLUTO. Dovremmo smetterla di rinchiuderci dentro a liste senza sbocco a parlare di cose che sono di interesse generale (mi riferisco alla lista patavina). Le chiusure portano alla inevitabile morte per implosione. Ancora: come ripeto da tempo, in generale (senza riferimento alcuno a persone in particolare) ci sono troppi che dicono che cosa si dovrebbe fare in seno al gruppo e pochi che fanno, e quei pochi che si danno da fare lavorano all'interno dei progetti e sono davvero oberati dal peso delle incombenze per prendersene altre sul groppone. Non è bello sentir dire che il PLUTO è statico, che si può fare di più quando si sta donando tre quarti del proprio tempo libero per il progetto (se permettete esistono anche famiglia e svago personale oltre al lavoro). Essere soci del PLUTO non significa dire sterilmente "io sono del PLUTO" e scrivere pareri su questa lista, magari solo per dire che cosa non va e finendola li. O, peggio, limitarsi a leggere distrattamente. Essere un simpatizzante del nostro gruppo significa dare un apporto, piccolo o grande che sia a seconda delle proprie possibilità, in modo che le cose girino a dovere, vadano avanti e migliorino. Forse, soprattutto quelli che criticano, se lo sono dimenticati. Facile andarsene verso altri lidi, più difficile rimboccarsi le maniche e fare qualche cosa per rimediare alla situazione. Per fare un esempio sciocco: dovendo spostare 50 mattoni da soli si dovrà lavorare ripetere 50 volte la stessa onerosa operazione. Se si fosse in 50 a lavorare, invece, se ne compirebbe una soltanto. Quanta fatica in meno! Volete che il PLUTO sia attivo nel fronte delle iniziative contro i brevetti? Benissimo! Offritevi per ricoprire la figura di "addetto ai rapporti con le associazioni italiane". Seguite le discussioni, tenete i contatti nelle varie liste se avete il tempo di farlo, magari perchè lavorate tutto il santo giorno davanti ad un pc al contrario di altri che lo vedono solo a sera tardi o nel fine settimana. Portate avanti la posizione del PLUTO in merito ai brevetti, difendetela e rendetela pubblica. Trasmettete le informazioni su questa lista, scrivete un testo da trasmettere ai politici, sottoponetelo al giudizio dei soci per eventuali modifiche o integrazioni e poi lo invieremo a chi di dovere. Siate costruttivi: essere criticoni e lamentosi è la via più facile, ma inevitabilmente anche la più sterile. Grazie. S. From simone a pluto.it Wed Jun 29 19:50:15 2005 From: simone a pluto.it (Simone Stevanin) Date: Wed, 29 Jun 2005 19:50:15 +0200 Subject: [PLUTO-soci] forwarded message from Lucia Mazzoni In-Reply-To: <17090.27978.196391.217005@mail.eng.it> References: <17090.25171.302411.120470@mail.eng.it> <20050629093602.GA2217@beatrix> <17090.27978.196391.217005@mail.eng.it> Message-ID: <200506291950.15542.simone@pluto.it> Alle 11:43, mercoledì 29 giugno 2005, Gian Uberto Lauri ha scritto: > Porca vacca, ma tagliare anche gli allegati message/rfc822 è una > scelta un po' belinona, dato che è un modo standard di fare un > forward. Abbiamo deciso di eliminare anche questa possibilità per ovviare alla possibile trasmissione di virus come allegati in lista (episodio già verificatosi, con spiacevoli risvolti). Non mi pare che fare un copia-incolla comporti uno sforzo sovrumano : ) Grazie! S. From simone a pluto.it Wed Jun 29 19:51:48 2005 From: simone a pluto.it (Simone Stevanin) Date: Wed, 29 Jun 2005 19:51:48 +0200 Subject: [PLUTO-soci] forwarded message from Lucia Mazzoni In-Reply-To: <17090.28539.367381.745055@mail.eng.it> References: <17090.25171.302411.120470@mail.eng.it> <42C26E2B.5050300@satellite1.191.it> <17090.28539.367381.745055@mail.eng.it> Message-ID: <200506291951.49132.simone@pluto.it> Alle 11:52, mercoledì 29 giugno 2005, Gian Uberto Lauri ha scritto: > Mi vien voglia di mandare a fanculo la serata ed il Pluto. Parole grosse, figliuolo : ) > Ma qui in Veneto la gente si sa sveglaire ? > Avevamo il primo gruppo per Linux (e di poi il software libero) e ora > conta come il due di picche. Il motivo è sempre quello, tipicamente italiano: si vede che c'è poca gente che si da da fare perchè non succeda, preferendo lamentarsi ed asepttando che qualcun altro si dia da fare - sport nel quale l'italiano medio eccelle (in generale, mi raccomando, non è rivolto a te!). S. From simone a pluto.it Wed Jun 29 19:53:17 2005 From: simone a pluto.it (Simone Stevanin) Date: Wed, 29 Jun 2005 19:53:17 +0200 Subject: [PLUTO-soci] forwarded message from Lucia Mazzoni In-Reply-To: <20050629104136.GF7953@kaiser.sig11.org> References: <17090.25171.302411.120470@mail.eng.it> <42C277F1.9020908@tiscali.com> <20050629104136.GF7953@kaiser.sig11.org> Message-ID: <200506291953.17121.simone@pluto.it> Alle 12:41, mercoledì 29 giugno 2005, Matteo Riondato ha scritto: > Già, molto meglio il torpore in cui il PLUTO sonnecchia. > Mi trovo (ancora una volta) d'accordo con saint. > Matteo Riondato > FreeBSD Volunteer (http://freebsd.org) > G.U.F.I. Staff Member (http://www.gufi.org) > FreeSBIE Developer (http://www.freesbie.org) Accidenti, non vedo nessuna citazione inerente il PLUTO nella tua firma. Sicuramente te la sarai dimenticata, vero? ;-) S. From simone a pluto.it Wed Jun 29 19:57:46 2005 From: simone a pluto.it (Simone Stevanin) Date: Wed, 29 Jun 2005 19:57:46 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Fwd: Aggiornamento segnalazione manifestazione Codex Alpe Adria 2005 Message-ID: <200506291957.46939.simone@pluto.it> FYI P.S: l'ho inoltrato con "Inoltra - In linea" di Kmail. Sicuramente Emacs potrà farlo meglio, date le sue strabilianti caratteristiche ;-) ---------- Messaggio inoltrato ---------- Subject: Aggiornamento segnalazione manifestazione Codex Alpe Adria 2005 Date: 19:51, mercoledì 29 giugno 2005 From: Claudio Marro Filosa To: pluto a pluto.it Salve, Vi segnalo un aggiornamento riguardante la manifestazione dedicata ai isistemi alternativi e retrocomputing: Codex Alpe Adria 2005, che si terrà ad Udine il prossimo 2 Luglio 2005. http://0xaa.org/italiano/ Codex Alpe Adria 2005 Codex Alpe Adria 2005 si propone come punto di incontro tra programmatori e appassionati di informatica creativa, di sistemi alternativi e retrocomputing di diverse regioni d'Europa, che potranno scambiare idee e toccare con mano presente, passato e alcuni dei futuri possibili del settore. L'evento di quest'anno, al quale hanno già annunciato la presenza diverse personalità del mondo dell'emulazione, di Amiga e di altri sistemi alternativi, nonché della demoscene nostrana e d'oltralpe, si prospetta particolarmente aperto e vivace sia per i temi trattati che per l'attenzione al futuro. Da un lato infatti la manifestazione ("Amiga Alpe Adria", fino al 2004) si è sganciata dal nome di una specifica piattaforma, e dall'altro viene portato come tema di dibattito il futuro dell'evento stesso (identità, direzioni, organizzazione). Codex Alpe Adria 2005 vuole essere manifestazione di apertura, ma anche di continuità e di omogeneità. La priorità all'aspetto umano e alla possibilità di incontri e di scambi personali resta una costante di ogni edizione (sono previste per esempio una gita in barca domenica e diverse escursioni). Lo sguardo rivolto al nuovo, al diverso, ma anche al passato, vengono vissuti come diversi aspetti di un comune pensare aperto, curioso, critico, e generoso. Può capitare di stupirsi per sensazioni provate di fronte a computer degli anni '80, o per un'informatica che sa ancora mostrare di essere arte, espressione e creatività. O di fronte a sistemi operativi di "nicchia" che ci ricordano che non esiste solo Windows, Mac OS, o GNU/Linux. O per come in tutti questi contesti i rapporti tra funzionalità, originalità, soddisfazione e risorse investite siano in qualche modo essi stessi "diversi" rispetto all'informatica e all'economia "tradizionali". L'appuntamento è fissato per sabato 2 luglio a Udine, in Via Ippolito Nievo 16 (sala conferenze gentilmente messa a disposizione dalle Università delle LiberEtà) dalle 10:00 alle 18:00. La manifestazione è gratuita sia per visitatori che per espositori (è gradita la registrazione). Durante la giornata sarà offerto un rinfresco comprendente vini e specialità gastronomiche locali. Farà seguito una serata conviviale. L'evento è organizzato da Cloanto Italia srl che sarà presente anche con alcuni degli autori di Personal Paint, C1-Text e Amiga Forever e una collezione di computer alternativi e storici che comprende pezzi rarissimi, affiancati da riviste d'epoca, da emulatori software, da documentari in video, e da numerosi cimeli gentilmente esposti da utenti e appassionati. I locali di Via Ippolito Nievo 16 si trovano a meno di 500 metri dalla stazione ferroviaria, a circa mezz'ora di macchina dall'aeroporto del Friuli-Venezia Giulia (un'ora dagli aeroporti di Venezia e Treviso). Le porte si apriranno alle 10:00 (08:00 per espositori). Sabato sera si terrà inoltre una cena ufficiale, mentre per domenica e lunedì sono previste escursioni nella Laguna di Marano, nel centro storico di Udine e in vicine località turistiche. Ulteriori informazioni e aggiornamenti sono a disposizione nelle altre pagine di 0xAA.org. Presentazioni Nel corso della giornata sono programmate le seguenti presentazioni: 10:30 - Michele C. Battilana: Presentazione di Codex Alpe Adria 2005 Invito al dibattito sulle future edizioni dell'evento 11:30 - Jens Schönfeld (Individual Computers): Computer universale riprogrammabile C-One, comprensivo dei nuovi moduli Schneider CPC, Turbo CPC, VIC-20 e C64 Espansione MMC64 (visione di video su C64, ecc.) Controller floppy Catweasel MK4 (integrazione con Amiga Forever 2005, ecc.) 12:30 - Christian Celona (yellowTab): Zeta 1.0 (evoluzione di BeOS) 13:00 - Pausa 13:30 - Dario Soccoli: Gli ultimi sviluppi di AmigaOS 4.0 14:00 - Max Tretene (Soft3): Gli ultimi sviluppi dell'hardware AmigaOne e Micro A1 14:30 - Andrea Maniero e Mauro Nardotto: Ultime novità sull'hardware Pegasos e sul sistema operativo MorphOS 15:00 - Pausa 16:00 - Microfoni aperti 17:00 - Vincitori Demo Compo Codex Alpe Adria 2005 17:30 - Michele C. Battilana: Presentazione di Amiga Forever 2005 Ringraziamento e chiusura I relatori, nonché altri sviluppatori, artisti e appassionati saranno a disposizione per illustrare meglio il materiale da loro presentato. Presentazioni aggiuntive presso le rispettive postazioni comprendono: Demo Enrico Vidale (Virtual Works) e il suo staff presenteranno macchine AmigaOne e Pegasos con vari sistemi operativi Joachim Thomas (Light Elements Software) presenterà l'ultima versione dell'ambiente di sviluppo multipiattaforma AmigaAnywhere, anche su sistemi palmari Federico presenterà il suo progetto di emulatore di GameCube scritto in Objective C per Mac OS X Altre attività È prevista una serata conviviale sia venerdì (da Ciccio) che dopo l'evento di sabato (Trattoria alla Ghiacciaia). Per domenica e lunedì sono inoltre previste delle escursioni in regione. Per ulteriori informazioni si prega di registrarsi, ed eventualmente di verificare anche le sezioni in inglese di questo sito. Modulo di registrazione Per motivi organizzativi è gradita la registrazione, che diventa ancora più importante per chi intende esporre materiale e/o partecipare alla cena. All'ingresso verranno consegnati dei badge che potranno, se desiderato, essere portati per agevolare un contatto tra persone che non si conoscono. -- saluti Claudio Marro Filosa ------------------------------------------------------- From simone a pluto.it Wed Jun 29 19:59:44 2005 From: simone a pluto.it (Simone Stevanin) Date: Wed, 29 Jun 2005 19:59:44 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Aggionate le pagine sui brevetti Message-ID: <200506291959.44303.simone@pluto.it> FYI Da lunedì scorso: http://www.pluto.it/ http://www.pluto.it/journal/ http://ildp.pluto.it/ Ciao! S. From simone a pluto.it Wed Jun 29 20:01:17 2005 From: simone a pluto.it (Simone Stevanin) Date: Wed, 29 Jun 2005 20:01:17 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Fax per fermare brevetti software In-Reply-To: <200506291514.34040.andrea.sivieri@sempreverdi.net> References: <17090.25171.302411.120470@mail.eng.it> <42C28E54.8000302@tiscali.com> <200506291514.34040.andrea.sivieri@sempreverdi.net> Message-ID: <200506292001.17208.simone@pluto.it> Alle 15:14, mercoledì 29 giugno 2005, Andrea Sivieri ha scritto: > Ciao a tutti, > bando alle ciance... [...] Grazie Andrea. Questo è lo stato d'animo giusto : D S. From simone a pluto.it Wed Jun 29 20:04:10 2005 From: simone a pluto.it (Simone Stevanin) Date: Wed, 29 Jun 2005 20:04:10 +0200 Subject: [PLUTO-soci] forwarded message from Lucia Mazzoni In-Reply-To: <17090.32280.609676.525525@mail.eng.it> References: <17090.25171.302411.120470@mail.eng.it> <42C277F1.9020908@tiscali.com> <17090.32280.609676.525525@mail.eng.it> Message-ID: <200506292004.10777.simone@pluto.it> Alle 12:55, mercoledì 29 giugno 2005, Gian Uberto Lauri ha scritto: > Scherzare va bene, ma il ridere di un "mio errore" che non esiste dato > che è il server della lista a tranciare tutti gli allegati in maniera > bovina... Scrivo io al posto di Claudio (non volermene): mi pare tu stia esagerando, dai. Claudio non ti ha assolutamente deriso ma ha creduto che ti fossi dimenticato, come spesso sarà capitato a molti - me compreso, di aggiungere l'allegato al messaggio, non ricordando che è la lista che li sega per default. Ricordate che siamo fra amici e che abbiamo interessi comuni prima di vedere cose che non ci sono. Grazie! S. From matteo a freebsd.org Wed Jun 29 23:31:10 2005 From: matteo a freebsd.org (Matteo Riondato) Date: Wed, 29 Jun 2005 23:31:10 +0200 Subject: [PLUTO-soci] forwarded message from Lucia Mazzoni In-Reply-To: <200506291953.17121.simone@pluto.it> References: <17090.25171.302411.120470@mail.eng.it> <42C277F1.9020908@tiscali.com> <20050629104136.GF7953@kaiser.sig11.org> <200506291953.17121.simone@pluto.it> Message-ID: <20050629213110.GM7953@kaiser.sig11.org> On Wed, Jun 29, 2005 at 07:53:17PM +0200, Simone Stevanin wrote: > Alle 12:41, mercoled? 29 giugno 2005, Matteo Riondato ha scritto: > > > Gi?, molto meglio il torpore in cui il PLUTO sonnecchia. > > Mi trovo (ancora una volta) d'accordo con saint. > > Matteo Riondato > > FreeBSD Volunteer (http://freebsd.org) > > G.U.F.I. Staff Member (http://www.gufi.org) > > FreeSBIE Developer (http://www.freesbie.org) > > Accidenti, non vedo nessuna citazione inerente il PLUTO nella tua firma. > Sicuramente te la sarai dimenticata, vero? ;-) No, purtroppo non ho trovato alcun progetto del PLUTO a cui mi piacerebbe partecipare attivamente. Lo so che stai dicendo:"Beh, proponine uno..", ma non ho abbastanza tempo per proporne uno ex novo. Darei volentieri una mano a qualcuno che volesse cominciarne uno. Ciao -- Matteo Riondato FreeBSD Volunteer (http://freebsd.org) G.U.F.I. Staff Member (http://www.gufi.org) FreeSBIE Developer (http://www.freesbie.org) From simone a pluto.it Wed Jun 29 23:55:40 2005 From: simone a pluto.it (Simone Stevanin) Date: Wed, 29 Jun 2005 23:55:40 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Fwd: [Discussioni] 04/07 Bologna: Software - brevettare le idee? Message-ID: <200506292355.40372.simone@pluto.it> FYI ---------- Messaggio inoltrato ---------- Subject: [Discussioni] 04/07 Bologna: Software - brevettare le idee? Date: 16:55, lunedì 27 giugno 2005 From: Bologna Free Software Forum Software: brevettare le idee? Il prossimo 6 Luglio il parlamento europeo sarà chiamato a votare una direttiva che introduce, di fatto, i brevetti software in Europa. E' una scelta che mette in discussione la democraticità delle istituzioni europee perché riproposta nonostante fosse stata già bocciata durante la scorsa legislatura grazie ad un movimento che ha coinvolto due milioni di cittadini, piccole e medie imprese e società civile che si sono opposte alla brevettabilità del software. E' una scelta sbagliata perché rischia di mettere in ginocchio quel tessuto di piccole e medie imprese che asicurano innovazione al settore. Ma soprattutto è una scelta inacettabile perché è un ulteriore passo nella direzione di recintare e privatizzare beni comuni come la cultura e i saperi mettendo a rischio i principi di accesso democratico e i diritti ad esso collegati. Data: 04 Luglio 2005 Ore: 16-19 Luogo: Sala Farnese - Comune di Bologna - Piazza Maggiore Ne parleremo con: * sen. Fiorello Cortiana, presidente dell'Intergruppo Bicamerale per l'Innovazione Tecnologica. * Davide Rossi, Università di Bologna * Mattia Miani, Legacoop Bologna Hanno assicurato la loro presenza: * Franco "Bifo" Berardi, scrittore * Gianluca Borghi, Consigliere Regionale * Roberto Galoppini, Consorzio CIRS * Sergio Logiudice, Consigliere Comunale * Pamela Meier, Assessore Attività Produttive - Provincia di Bologna * Alessandro Rubini, Free Software Foundation Europe Promuovono: * Bologna Free Software Forum (http://www.bfsf.it) * Associazione software Libero (http://www.softwarelibero.it) * Emilia Romagna - Linux User Group (http://www.erlug.linux.it) * Ingegneria Senza Frontiere Bologna (http://isf.ing.unibo.it/isf) * Italian Linux Society (http://www.linux.it) e Comune di Bologna con i gruppi consigliari dei: * Democratici di Sinistra * Riformisti per Bologna * Rifondazione Comunista * Verdi * Società Civile - Il Cantiere Scarica la locandina: http://www.bfsf.it/wiki/LocandinaBrevetti?action=AttachFile&do=get&target=050 704BrevettiSoftware.pdf _______________________________________________ Discussioni mailing list Discussioni a softwarelibero.it http://lists.softwarelibero.it/mailman/listinfo/discussioni Totale iscritti: maggiore di 350 ------------------------------------------------------- From GianUberto.Lauri a eng.it Thu Jun 30 02:13:06 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Thu, 30 Jun 2005 02:13:06 +0200 Subject: [PLUTO-soci] forwarded message from Lucia Mazzoni In-Reply-To: <200506291950.15542.simone@pluto.it> References: <17090.25171.302411.120470@mail.eng.it> <20050629093602.GA2217@beatrix> <17090.27978.196391.217005@mail.eng.it> <200506291950.15542.simone@pluto.it> Message-ID: <17091.14610.424728.38217@cyrano.gianoziaorientale.it> >>>>> "SS" == Simone Stevanin writes: SS> Abbiamo deciso di eliminare anche questa possibilità per ovviare SS> alla possibile trasmissione di virus come allegati in lista SS> (episodio già verificatosi, con spiacevoli risvolti). Non mi pare SS> che fare un copia-incolla comporti uno sforzo sovrumano : ) Sovrumano no, estremamente piu` lungo si. E ci sono stati virus dentro allegati message/RFC822 ? -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From GianUberto.Lauri a eng.it Thu Jun 30 02:15:26 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Thu, 30 Jun 2005 02:15:26 +0200 Subject: [PLUTO-soci] forwarded message from Lucia Mazzoni In-Reply-To: <200506291951.49132.simone@pluto.it> References: <17090.25171.302411.120470@mail.eng.it> <42C26E2B.5050300@satellite1.191.it> <17090.28539.367381.745055@mail.eng.it> <200506291951.49132.simone@pluto.it> Message-ID: <17091.14750.425239.959299@cyrano.gianoziaorientale.it> >>>>> "SS" == Simone Stevanin writes: SS> Alle 11:52, mercoledì 29 giugno 2005, Gian Uberto Lauri ha SS> scritto: >> Mi vien voglia di mandare a fanculo la serata ed il Pluto. SS> Parole grosse, figliuolo : ) Non piu` di tanto... D'altro canto se uno un pelin piu` potente di me :) si sarebbe permesso di non radere al suolo una citta` per una sola persona allora e` il caso che io faccia una serata per quattro gatti (no, forse i gatti erano di piu`, ma erano fuori e non cagavano la serata nemmeno di striscio). -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From GianUberto.Lauri a eng.it Thu Jun 30 02:16:43 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Thu, 30 Jun 2005 02:16:43 +0200 Subject: [PLUTO-soci] forwarded message from Lucia Mazzoni In-Reply-To: <200506291949.57739.simone@pluto.it> References: <17090.25171.302411.120470@mail.eng.it> <200506291949.57739.simone@pluto.it> Message-ID: <17091.14827.654673.525935@cyrano.gianoziaorientale.it> >>>>> "SS" == Simone Stevanin writes: SS> tenete i contatti nelle varie liste se avete il tempo SS> di farlo, Mai pensatoche chi avrebbe il tempo non ha i contatti ? -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From GianUberto.Lauri a eng.it Thu Jun 30 02:25:06 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Thu, 30 Jun 2005 02:25:06 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Fwd: Aggiornamento segnalazione manifestazione Codex Alpe Adria 2005 In-Reply-To: <200506291957.46939.simone@pluto.it> References: <200506291957.46939.simone@pluto.it> Message-ID: <17091.15330.952719.153865@cyrano.gianoziaorientale.it> >>>>> "SS" == Simone Stevanin writes: SS> FYI P.S: l'ho inoltrato con "Inoltra - In linea" di SS> Kmail. Sicuramente Emacs potrà farlo meglio, date le sue SS> strabilianti caratteristiche ;-) Senti un po' non sfottere. Emacs e` pure in grado di farti assumere una linea da fotomodello (con me non ci riesce, va in stack overflow sempre, per quanto tu ingrandisca lo stack). Semplicemente uno deve andarsi a cercare in giro per i sorgenti le variabili per alterare il comportamento di vm, occorre il tempo per farlo. A me sarebbe piu` utile individuare la struttura dati in cui e` memorizzato lo handle di una finestra X o la struttura che fa le veci per poter andare a cambiare un campo in modo piu` acconcio alle mie esigenze. Questa seconda cosa sta aspettando da un mese e mi serve tanto piu` di altre. -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From GianUberto.Lauri a eng.it Thu Jun 30 02:27:04 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Thu, 30 Jun 2005 02:27:04 +0200 Subject: [PLUTO-soci] forwarded message from Lucia Mazzoni In-Reply-To: <200506292004.10777.simone@pluto.it> References: <17090.25171.302411.120470@mail.eng.it> <42C277F1.9020908@tiscali.com> <17090.32280.609676.525525@mail.eng.it> <200506292004.10777.simone@pluto.it> Message-ID: <17091.15448.747316.625861@cyrano.gianoziaorientale.it> >>>>> "SS" == Simone Stevanin writes: SS> Claudio non ti ha assolutamente deriso ma ha creduto che ti fossi SS> dimenticato, come spesso sarà capitato a molti - me compreso, di SS> aggiungere l'allegato al messaggio, non ricordando che è la lista SS> che li sega per default. Non ce la avevo con Claudio, non ce l'avevo con Sbattie. Ce l'avevo col fatto che porca eva devo andare dietro alle paturnie di tutti. Porca eva, ci sono anche le mie :). -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software From GianUberto.Lauri a eng.it Thu Jun 30 02:39:48 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Thu, 30 Jun 2005 02:39:48 +0200 Subject: [PLUTO-soci] forwarded message from Simone Stevanin Message-ID: <17091.16212.745240.273509@cyrano.gianoziaorientale.it> ------- start of forwarded message (RFC 934 encapsulation) ------- MIME-Version: 1.0 Mime-version: 1.0 Content-Type: multipart/mixed; boundary="===============0453260355==" Return-Path: Received: from castore ([unix socket]) by castore (Cyrus v2.1.12-Debian-2.1.12-0woody.13.0) with LMTP; Wed, 29 Jun 2005 19:52:37 +0200 X-Sieve: CMU Sieve 2.2 Return-Path: Received: from mail.eng.it (localhost [127.0.0.1]) by deliver.antivirus (Postfix) with SMTP id 18AC81802A; Wed, 29 Jun 2005 19:52:37 +0200 (CEST) Received: from ares.eng.it (ares [62.101.90.1]) by mail.eng.it (Postfix) with ESMTP id 0E7B018028; Wed, 29 Jun 2005 19:52:37 +0200 (CEST) Received: by ares.eng.it (Postfix, from userid 12346) id E3AF7115D04; Wed, 29 Jun 2005 19:52:36 +0200 (CEST) Received: from eros.pluto.it (eros.pluto.it [194.177.64.83]) by ares.eng.it (Postfix) with ESMTP id 63E3C115CBD; Wed, 29 Jun 2005 19:52:29 +0200 (CEST) Received: from eros.pluto.it (eros.pluto.it [194.177.64.83]) by eros.pluto.it (Postfix) with ESMTP id E0F6940E58; Wed, 29 Jun 2005 19:52:15 +0200 (CEST) X-Original-To: pluto-soci a lists.pluto.it Delivered-To: pluto-soci a lists.pluto.it Received: from vsmtp1.tin.it (vsmtp1.tin.it [212.216.176.141]) by eros.pluto.it (Postfix) with ESMTP id 8D0AF40E3F for ; Wed, 29 Jun 2005 19:52:13 +0200 (CEST) Received: from host21-144.pool80116.interbusiness.it (80.116.144.21) by vsmtp1.tin.it (7.0.027) id 42B34D85005BE940 for pluto-soci a lists.pluto.it; Wed, 29 Jun 2005 19:52:25 +0200 Organization: PLUTO Project - http://www.pluto.it User-Agent: KMail/1.7.2 References: <17090.25171.302411.120470 a mail.eng.it> <42C277F1.9020908 a tiscali.com> <20050629104136.GF7953 a kaiser.sig11.org> In-Reply-To: <20050629104136.GF7953 a kaiser.sig11.org> Message-Id: <200506291953.17121.simone a pluto.it> X-BeenThere: pluto-soci a lists.pluto.it X-Mailman-Version: 2.1.5 Precedence: list Reply-To: Lista di discussione dei soci del PLUTO Project List-Id: Lista di discussione dei soci del PLUTO Project List-Unsubscribe: , List-Archive: List-Post: List-Help: List-Subscribe: , Errors-To: pluto-soci-bounces a lists.pluto.it X-Spam-Checker-Version: SpamAssassin 3.0.4 (2005-06-05) X-Spam-Level: X-Spam-Status: No, hits=-1.1 autolearn=no X-Spam-Report: * 2.0 LOCAL_B_GAPPY_TEXT BODY: BODY: G.a.p.p.y-T.e.x.t detected * -2.6 BAYES_00 BODY: Bayesian spam probability is 0 to 1% * [score: 0.0000] * -0.5 AWL AWL: From: address is in the auto white-list X-PMX-Version: 5.0.1.144180 From: Simone Stevanin Sender: pluto-soci-bounces a lists.pluto.it To: Lista di discussione dei soci del PLUTO Project Subject: Re: [PLUTO-soci] forwarded message from Lucia Mazzoni Date: Wed, 29 Jun 2005 19:53:17 +0200 - --===============0453260355== Content-Type: text/plain; charset="iso-8859-15" Content-Transfer-Encoding: quoted-printable Content-Disposition: inline Alle 12:41, mercoled=EC 29 giugno 2005, Matteo Riondato ha scritto: > Gi=E0, molto meglio il torpore in cui il PLUTO sonnecchia. > Mi trovo (ancora una volta) d'accordo con saint. > Matteo Riondato > FreeBSD Volunteer (http://freebsd.org) > G.U.F.I. Staff Member (http://www.gufi.org) > FreeSBIE Developer (http://www.freesbie.org) Accidenti, non vedo nessuna citazione inerente il PLUTO nella tua firma.=20 Sicuramente te la sarai dimenticata, vero? ;-) S. - --===============0453260355== Content-Type: text/plain; charset="iso-8859-1" MIME-Version: 1.0 Content-Transfer-Encoding: quoted-printable Content-Disposition: inline _______________________________________________ pluto-soci mailing list pluto-soci a lists.pluto.it Per gestire la propria iscrizione alla lista: = http://lists.pluto.it/listinfo/pluto-soci - --===============0453260355==-- Una prova, scusate il disturbo. ------- end ------- From GianUberto.Lauri a eng.it Thu Jun 30 10:37:34 2005 From: GianUberto.Lauri a eng.it (Gian Uberto Lauri) Date: Thu, 30 Jun 2005 10:37:34 +0200 Subject: [PLUTO-soci] I server sono integri ? Message-ID: <17091.44878.273677.28668@mail.eng.it> A seguito di quanto successo ad autistici e a quello che viene segnalato dalla pagina unica di avviso su http://persone.softwarelibero.org/ mi chiedo se abbiano già violato l'integrità dei nostri server. -- /\ ___ /___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________ //--\ | | \| | Integralista GNUslamico \/ e coltivatore diretto di software P.S. Seguono specchietti per allodole STARLAN NORAD Mossad Bellcore AMW 64 Vauxhall Cross constitution ANC eternity server genetic radar class struggle Khaddafi SCUD missile secure Bletchley Park covert video afsatcom munitions CISU UFO Comirex CDMA AUTODIN Defcon top secret ammunition bemd offensive information warfare analyzer colonel ANC INSCOM LLNL Crypto AG Aladdin ASIO Medco assassinate Mena Ft. Meade JPL condor [Hello to all my friends and fans in domestic surveillance] 22nd SAS From yurj a alfa.it Thu Jun 30 10:38:43 2005 From: yurj a alfa.it (Yuri) Date: Thu, 30 Jun 2005 10:38:43 +0200 Subject: [PLUTO-soci] I server sono integri ? In-Reply-To: <17091.44878.273677.28668@mail.eng.it> References: <17091.44878.273677.28668@mail.eng.it> Message-ID: <42C3AF93.9020609@alfa.it> Gian Uberto Lauri wrote: >A seguito di quanto successo ad autistici e a quello che viene segnalato >dalla pagina unica di avviso su > >http://persone.softwarelibero.org/ > >mi chiedo se abbiano già violato l'integrità dei nostri server. > > > Benvenuto nell'italia fascista :) From leone a diff.org Thu Jun 30 10:56:06 2005 From: leone a diff.org (Pietro Leone) Date: Thu, 30 Jun 2005 10:56:06 +0200 Subject: [PLUTO-soci] I server sono integri ? In-Reply-To: <42C3AF93.9020609@alfa.it> References: <17091.44878.273677.28668@mail.eng.it> <42C3AF93.9020609@alfa.it> Message-ID: <1120121766.42c3b3a63c3ae@webmail.towertech.it> Quoting Yuri : > Gian Uberto Lauri wrote: > >A seguito di quanto successo ad autistici e a quello che viene segnalato > >dalla pagina unica di avviso su > >http://persone.softwarelibero.org/ > >mi chiedo se abbiano già violato l'integrità dei nostri server. > Benvenuto nell'italia fascista :) Scusa, ma credo che qui il fascio centri poco, storicamente questi comportamenti sono propri di tutti gli estremi, da qualunque parte guardi, destra o sinistra che sia. E` il finto senso di liberta` che mi da` piu` fastidio, teoricamente si ha liberta` di espressione/pensiero, ma solamente sino a quando non si contraddice chi e` al potere al momento (ripeto non vedo molte differenze fra destra e sinistra) o non si toccano certi argomenti. Non che ci si possa lamentare troppo, ci sono paesi che stanno peggio di noi (uno e` la cosiddetta "piu` grande democrazia al mondo"), ma se Atene piange, Sparta non ride. Come diceva Orwell, "Se la liberta` significa realmente qualche cosa e` il diritto di dire alla gente cio` che non vuole sentire." Ciao, Pietro. -- I will build myself a copper tower With four ways out and no way in But mine the glory, mine the power (So I chose Amiga and GNU/Linux) From yurj a alfa.it Thu Jun 30 11:32:44 2005 From: yurj a alfa.it (Yuri) Date: Thu, 30 Jun 2005 11:32:44 +0200 Subject: [PLUTO-soci] I server sono integri ? In-Reply-To: <1120121766.42c3b3a63c3ae@webmail.towertech.it> References: <17091.44878.273677.28668@mail.eng.it> <42C3AF93.9020609@alfa.it> <1120121766.42c3b3a63c3ae@webmail.towertech.it> Message-ID: <42C3BC3C.1040209@alfa.it> Pietro Leone wrote: >Quoting Yuri : > > > >>Gian Uberto Lauri wrote: >> >> > > > >>>A seguito di quanto successo ad autistici e a quello che viene segnalato >>>dalla pagina unica di avviso su >>> >>> > > > >>>http://persone.softwarelibero.org/ >>> >>> > > > >>>mi chiedo se abbiano già violato l'integrità dei nostri server. >>> >>> > > > >> Benvenuto nell'italia fascista :) >> >> > >Scusa, ma credo che qui il fascio centri poco, storicamente questi comportamenti >sono propri di tutti gli estremi, da qualunque parte guardi, destra o sinistra >che sia. > In Italia si chiama fascismo, cmq il senso era quello. From simone a pluto.it Thu Jun 30 21:46:03 2005 From: simone a pluto.it (Simone Stevanin) Date: Thu, 30 Jun 2005 21:46:03 +0200 Subject: [PLUTO-soci] Fwd: [EVENTO] IL PROGETTO CREATIVE COMMONS - Una possibile evoluzione rispetto al copyright Message-ID: <200506302146.03118.simone@pluto.it> FYI Ciao! S. ---------- Messaggio inoltrato ---------- Subject: [EVENTO] IL PROGETTO CREATIVE COMMONS - Una possibile evoluzione rispetto al copyright Date: 12:45, giovedì 30 giugno 2005 From: Andrea Glorioso To: Andrea Glorioso [ Scusate i duplicati - Diffondete ovunque riteniate opportuno ] IL PROGETTO CREATIVE COMMONS "una possibile evoluzione rispetto al copyright" Workshop presso Aula Magna Storica (Palazzo del Rettorato Via Banchi di Sotto 55) 16 Luglio 2005 Ingresso Libero 08:30 - 09:00 Accoglienza Partecipanti 09:00 - 09:30 Presentazione dell'evento (A cura dello SLUG) 09:30 - 11:00 Eric Eldred - Creative Commons "I want to talk about creative commons and how it moves beyond the gpl. Starting with a discussion of the origins of CC in the copyright term extension case, I will present a case for the public domain in the context of the history of copyright. I will show how creative commons works to preserve the freedom of the author under law. I will talk about further threats to freedom posed by new court cases and legislation. I will discuss potential schisms in the movement and how CC and FSF and Linux users can work together to increase freedom of our culture beyond software." 11:00 - 11:30 Break 11:30 - 13:00 Tavola Rotonda con esponenti della comunità Italiana del Software Libero Esponenti della comunità del Software libero interverranno sulle problematiche del Copyleft e di come la legislazione italiana regolamenta la questione. Tra le personalità presenti: * Andrea Glorioso (Media Innovation Unit - Firenze Tecnologia) * Gianni Bianchini (Facolta` Ingegneria, Universita` di Siena) * Paolo Sammicheli (Siena Linux User Group) 13:00 Chiusura evento ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ Creative Commons Da http://www.creativecommons.it: Creative Commons offre un insieme flessibile di protezioni e liberta` per autori e artisti. Basandoci sul diritto d'autore tradizionale - "tutti i diritti riservati" - abbiamo creato un diritto d'autore su base volontaria fondato sul principio "alcuni diritti riservati". Creative Commons e' un'organizzazione non-profit. Tutti i nostri strumenti sono utilizzabili gratuitamente. Area Sistema Biblioteche L'Area Sistema Biblioteche è la definizione del sistema bibliotecario di ateneo che raccoglie tutte le biblioteche e le strutture di servizio delle stesse. Maggiori informazioni su http://www.asb.unisi.it SLUG - Siena Linux User Group Da http://siena.linux.it: Lo Slug e' una libera associazione di utenti GNU/Linux con lo scopo sostenere e diffondere l'uso di Software Libero nella provincia di Siena. MIU-FT - Media Innovation Unit - Firenze Tecnologia Da http://www.miu-ft.org: Creata nell'Aprile 2004, MIU-FT si concentra sulla ricerca, lo sviluppo e la promozione di quattro linee strategiche: Software Libero, Contenuti Liberi, Reti Libere e Nuovi Media, tramite un approcio multidisciplinare focalizzato non solo sulla pura tecnologia, ma anche sulle implicazioni sociali, politiche e culturali che le nuove tecnologie digitali apportano alla societa` nel suo complesso. ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ -- Andrea Glorioso sama a miu-ft.org +39 333 820 5723 .:: Media Innovation Unit - Firenze Tecnologia ::. Conquering the world for fun and profit ------------------------------------------------------- -------------- parte successiva -------------- -- Mailing list info: http://lists.linux.it/listinfo/annunci From simone a pluto.it Thu Jun 30 21:48:18 2005 From: simone a pluto.it (Simone Stevanin) Date: Thu, 30 Jun 2005 21:48:18 +0200 Subject: [PLUTO-soci] forwarded message from Lucia Mazzoni In-Reply-To: <17091.14827.654673.525935@cyrano.gianoziaorientale.it> References: <17090.25171.302411.120470@mail.eng.it> <200506291949.57739.simone@pluto.it> <17091.14827.654673.525935@cyrano.gianoziaorientale.it> Message-ID: <200506302148.18664.simone@pluto.it> Alle 02:16, giovedì 30 giugno 2005, Gian Uberto Lauri ha scritto: > SS> tenete i contatti nelle varie liste se avete il tempo > SS> di farlo, > > Mai pensatoche chi avrebbe il tempo non ha i contatti ? Per tenere i contatti con le varie lista basta esservi iscritti (discussioni, LUG, etc) e seguirne il traffico, in modo da far si che il PLUTO possa aderire ad eventuali iniziative contro i brevetti o, addirittura (sentiti i soci), proporne di proprie. Ciao! S.