[PLUTO-soci] Fwd: email ai parlamentari

Simone Stevanin simone a pluto.it
Mar 4 Lug 2006 10:06:58 CEST


FYI	

Ciao!

S.

----------  Messaggio inoltrato  ----------

Subject: email ai parlamentari
Date: 20:36, giovedì 29 giugno 2006
From: Davide Alberani <da a erlug.linux.it>
To: da a erlug.linux.it

Salve,
le email ai parlamentari sono state inviate nel pomeriggio; nei
prossimi giorni faremo un paio di tentativi di reinvio verso
quegli indirizzi che risultano non raggiungibili (al momento solo 7
su circa 950, ma me ne aspetto qualcuno in piu` nei prossimi giorni: i
server di camera e senato sembrano essere solo dei remailer).

Intanto, a nome di ERLUG, vorrei ringraziare la vostra associazione
per aver sottoscritto l'appello e vi prego di girare i nostri
ringraziamenti a tutti i vostri soci.

Nelle prossime settimane vedremo come muoverci: certamente tutte le
risposte verranno rese pubbliche; per il resto, molto dipende in
realta` da quanti e come risponderanno.  Sospetto in pochi ed in
maniera scontata, ma intanto la nostra piccola opera di "presenza"
l'abbiamo fatta. :-)

In allegato, la mail inviata: del tutto identica a quella presentata,
ho semplicemente aggiunto l'elenco delle associazioni sottoscrittrici.

Ciao!

PS: se poi in futuro a qualcuno servissero gli indirizzi dei
parlamentari divisi per camera/senato e per sesso, faccia sapere. :-)

--
Davide Alberani 
-------------- parte successiva --------------
Onorevole (Deputat[oa]|Senator(e|trice)),

Le scriviamo per sottoporre alla Sua attenzione alcuni temi cari alle
nostre associazioni, dedite alla diffusione della cultura informatica
tramite l'uso, lo sviluppo e la divulgazione del cosiddetto "software
libero" ed attive in quegli ambiti che vedano una interazione tra le
tecnologie della comunicazione e la società civile.

Questa lettera vuole renderLa partecipe di problemi che spesso vengono
percepiti solo come "tecnici", ma che hanno in realtà un enorme impatto
sulla vita di tutti.  Gradiremmo ascoltare la Sua opinione in merito
e saremo altresì lieti di instaurare con Lei un dialogo al fine di
approfondire gli argomenti qui sommariamente trattati e fornirLe
ulteriori spiegazioni, qualora fossero necessarie.
Non esiti dunque a rispondere per commentare la presente o per porci
domande.

Sempre più spesso, negli ultimi anni, tanto i singoli cittadini quanto
il mondo imprenditoriale e le istituzioni si trovano ad utilizzare nuovi
strumenti di comunicazione ed elaborazione dei dati.  Pur presentando
innegabili vantaggi, non vanno dimenticati i rischi legati ad un uso
scorretto di questi mezzi; tali usi scorretti possono essere (ed in tempi
recenti sono stati) favoriti ed aggravati da una errata legislazione
in materia.

* Formati Aperti
Andiamo verso una maggiore digitalizzazione della comunicazione tra
la Pubblica Amministrazione ed i cittadini; purtroppo è ancora diffusa
l'abitudine ad utilizzare documenti in formati chiusi, che richiedono
l'acquisto di programmi spesso costosi e che impediscono agli utenti
di scegliere liberamente il software da utilizzare ed alle aziende del
settore di sviluppare un mercato realmente aperto e competitivo.
Questa discriminazione, nonché spreco di risorse pubbliche, può essere
facilmente evitata attraverso una accorta regolamentazione.

* Software a codice sorgente aperto (noto come Free/Libre/Open Source Software)
La Pubblica Amministrazione utilizza e sviluppa numerosi programmi per
calcolatore; da un lato è necessario far sì che il software libero (che
garantisce libertà di utilizzo, distribuzione e modifica agli utenti) non
venga discriminato nelle gare d'appalto, dall'altro chiediamo che il
software sviluppato internamente - e quindi con denaro pubblico - dalle
Pubbliche Amministrazioni venga rilasciato con una licenza libera.

* Brevetti sul Software
I recenti tentativi in sede europea di consentire la brevettabilità
del software sono falliti grazie ad una estesa campagna - alla quale
siamo lieti d'aver dato il nostro piccolo contributo - che ha visto
unite società civile, mondo della ricerca, politica, ambiente accademico
ed interessi industriali europei.
Auspichiamo quindi una maggior presa di coscienza affinché in futuro
simili proposte non trovino appoggio, evitando una legislazione che
rischierebbe di soffocare l'industria europea del software e
danneggerebbe la ricerca e, non ultimi, tutti i cittadini.

* Diritti degli utenti
In questi anni abbiamo assistito ad una netta restrizione dei diritti
degli utenti di tecnologie digitali, che ora vengono privati di libertà
che da sempre sono state loro garantite.
Tecnologie ed architetture quali il DRM (Digital Rights Management) ed
il Trusted Computing si stanno diffondendo spinte dagli interessi di
poche grandi corporazioni distributrici di contenuti; già in molti casi
l'uso in senso restrittivo di queste tecnologie è stato avallato da leggi
nazionali ed internazionali, producendo un pericoloso squilibrio tra
il potere dei distributore ed i diritti di artisti e fruitori (la facoltà
dei distributori di vietare la lettura ad alta voce di un testo digitale
è già realtà, ed è solo un piccolo esempio di un problema ben più grave).


In attesa dei Suoi commenti, le porgiamo i nostri distinti saluti e
restiamo a Sua disposizione qualora volesse ulteriori chiarimenti.

Ci riserviamo il diritto di pubblicare e ritrasmettere integralmente
le risposte, al fine di mantenere pubblico il dibattito.

Email: istituzioni a erlug.linux.it
Sito web: http://erlug.linux.it/

L'Associazione Culturale Emilia Romagna Linux Users Group (ERLUG),
fondata nel 1999, ha tra i suoi scopi la promozione e la più ampia
diffusione dell'informatica e della telematica, con particolare
attenzione al cosiddetto "software libero".

Le seguenti associazioni sottoscrivono la presente:
- LugAG: Linux User Group di Agrigento - http://www.lugag.it/
- AerLUG - http://www.aerlug.135.it/
- ILDN: Italian Linux Distro Network - http://associazione.ildn.net/
- ReLug: Reggio Emilia Linux User Group - http://relug.linux.it/
- CROSPA: Coordinamento Rete dell'Open Source nella Pubblica Amministrazione
  http://www.rospa.it/
- PLUTO Project: Progetto per la promozione e diffusione del Software Libero
  dal 1992 - http://www.pluto.it/
- CiLUG: Ciociaria Linux User Group
- LUGMan: Linux Users Group Mantova - http://www.lugman.org/
- VELug: Venezia Free Software Users Group - http://www.velug.it/
- GOLEM: Gruppo Operativo Linux Empoli - http://golem.linux.it/
- Debianizzati.org: community che si prefigge lo scopo di diventare un punto
  di riferimento per gli utenti Debian GNU/Linux italiani
  http://www.debianizzati.org/
- ASSOLI: Associazione per il Software Libero - http://softwarelibero.it/
- LUGGe: Linux Users Group Genova - http://www.lugge.net/
- Associazione "La Sapienza" Linux User Group - http://www.lslug.org/



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