[PLUTO-soci] Se Pluto non è flatline ci manca poco (purtroppo)
Gian Uberto Lauri
GianUberto.Lauri a eng.it
Ven 27 Apr 2007 00:59:27 CEST
Prima di tutto, visto che finalmente ho un po' di tempo, un paio di
risposte a chi le attende, ho già mancato di educazione su questo
campo.
>>>>> "GD" == Giulio Daprelà <giulio a pluto.it> writes:
GD> On 4/24/07, Gian Uberto Lauri <GianUberto.Lauri a eng.it> wrote:
>> >>>>> "GD" == Giulio Daprelà <giulio a pluto.it> writes:
>>
GD> Direi che questo te lo potevi risparmiare
>>
>> Nec ultra crepidam, sutor.
>>
>> (Attribuita ad Apelle)
>>
GD> la frase dovresti
GD> rivolgerla a Chiara che ha insultato
Guarda, la risposta di Chiara la hai già letta. Aggiungo una
spiegazione riguardo la citazione di Apelle.
Non mi pare che tu sia di Padova, e non mi pare di averti visto
presente in certi momenti degli anni passati.
Dico questo perché da ciò discende che tu non puoi aver avuto la
sensazione di un Simone utilizzato come Grande Capo (nel senso che ha
nell'ultimo film di Lars von Trier). Tutto qui.
Temevo che potessi rimanere danneggiato dall'entrare nella bega, ma ho
visto che il problema non si pone, il tuo progetto non dovrebbe averne
danni. Meglio per chi si troverà ad averne bisogno.
Personalmente sono diventato fortemente anglofono per quello che
riguarda i computer... "Scottature" del passato (come commenti
"nested" che diventano "innestati" come le marce di un
autoveicolo...), quindi, perdonami, ma tradurre documentazione non mi
attrae.
>>>>> "SS" == Simone Stevanin <simone a pluto.it> writes:
SS> Il Tuesday 24 April 2007 16:36:13 Gian Uberto Lauri ha scritto:
>> La critica al pezzo era legittima. Non era necessario farne un
>> depliant per dire che era un cattivo prodotto ed una ulteriorre
>> castrazione delle libertà dell'utente.
SS> Esiste la libertà d'opinione e di azione all'interno di un
SS> progetto. Ho ritenuto di fare come ho fatto perché mi veniva
SS> spontaneo scrivere il pezzo in quel modo.
Si, ma sei il leader del Pluto, non uno qualunque, e questo ti pone
dei vincoli particolari.
Utilizzare un formato per cui al 3 Aprile GNU non aveva ancora
rilasciato un lettore (vedi intervista a Stallman pubblicata su
groklaw http://www.groklaw.net/article.php?story=20070403114157109)
non lo trovo molto in linea col putiferio sollevato per Unattended.
Simone, hai toppato. Capita, è umano.
SS> Se vogliamo dirla proprio tutta però, qualcun'altro ha avuto
SS> qualche cosa da ridire: proprio tu mi hai chiesto *in privato*
Qui devo fare pubblica ammenda. Molto maleducatamente non ti ho
ringraziato per la pronta ed esauriente risposta.
Personalmente avrei indicato i ruoli dei collaboratori (come accade
nei periodici cartacei, ma effettivamente non li citano per tutti
nemmeno lì).
In questa lista ho letto da poco l'opinione che Scutari ha espresso su
Brugiolo. Dire che condivido l'opinione è un eufemismo, l'opinione di
Marco rischia di essere rose e fiori rispetto alla mia, ed il rientro
di Brugiolo come Admin del pluto non mi è piaciuto per niente.
SS> Alla faccia della libera adesione ai progetti: debbo sempre
SS> rendere conto a te in merito alla scelta di chi offre il proprio
SS> tempo libero per collaborare ai progetti e renderti conto del
SS> perché lo fa?
Se il Pluto fosse stato più trasparente da ben prima di ieri
probabilmente alcuni di noi se ne sarebbero andati tranquillamente
accorgendosi subito che non era il posto che immaginavano, non
avrebbero dato disturbo, non avrebbero ricevuto disturbo.
A parer mio admin è stata abusata. Se è vero che certe informazioni
(i.e. info personali, password) vanno tutelate, le scelte politiche
che governano quello che si pone (vorrebbe porre) come faro guida per
un movimento devono essere improntate sulla massima trasparenza.
Compreso il perché certi progetti vengono accettati.
>> Ma sopratutto ti ricordo che c'è stato un bailamme della madonna
>> perché una delle persone con competenza tecnica (sparite)
SS> Ce ne sono altre che ce l'hanno, non la usano e sono qui per
SS> contro.
Vedi sopra. Se avessi visto chiaramente cosa era il Pluto anni fa,
avrei SUBITO guardato altrove.
Purtroppo io amavo un fantasma, un ricordo che avevo visto nascere ma
di cui, mea culpa, non ero entrato a far parte appieno. Non avevo
ancora compreso bene l'importanza della libertà, me ne sono accorto
appieno solo nel 1995, dopo aver letto per curiosità il manifesto GNU,
che ho prontamente tradotto.
Cosa ho fatto per il SL in questo periodo? Qualcosa ho fatto. Non
qui, altrove, dove c'era occasione. Se le cose vanno bene potrei
esserci in un progetto che a quanto pare all'estero è pure famoso,
speriamo bene che ci sarebbe da divertirsi.
Farei qualcosa per il Pluto ? Lo avrei fatto per il fantasma. Per il
Pluto di oggi no, ci sono troppe persone troppo fastidiose, e siccome
il fastidio è sicuramente reciproco...
>> Un'altra cosa. Per fare un numero del PJ sono stati necessari
>> QUATTRO articoli di Deprelà. La cosa mi fa riflettere. Possibile
>> che non ci fosse ALTRO disponibile? E se non c'era perché ?
SS> Questa uscita non ti fa onore, proprio no. Nemmeno l'altra del
SS> resto. Ognuno sceglie liberamente il suo stile: non sarò certo io
SS> a chiedertene conto come fai tu chiedendomi conto di come lavoro
SS> col Journal.
Non hai riflettuto un attimo su quelle parole, vero Simone ?
Non c'è nulla di male a fare un numero speciale su ILDP. Ma lo si dice
perché altrimenti, da come è venuto fuori il numero, può sorgere il
fortissimo dubbio, anzi la certezza che FISICAMENTE non ci fossero
altri contributi da utilizzare per il giornale, e che Giulio abbia
dovuto fare gli straordinari.
E qui arriviamo al perché ho detto che per me il Pluto è flatline.
Guardiamoci intorno. FSFE, ASSOLI sono le bandiere cui guarda la gente.
Il Pluto, da cui tutto è cominciato, sarebbe dovuto essere la bandiera.
Il web-strike sui brevetti è partito da Bolzano. Non dal Pluto.
Assoli ha vinto il ricorso al Tar.
Il Pluto Meeting è scomparso. Chi ne sente veramente il bisogno coi
Linux Day di ILS ? Solo qualche nostalgico, che si ricorda di due
giorni di divertimento per di più pagati come education.
Mancano le risorse, c'è stata la recessione.
Vero, ho passato dei veri anni di merda per via di questa recessione.
Ma Ford un giorno disse: "per fare le cose occorrono: uomini, idee e
denaro. Ma se hai uomini ed idee il denaro lo trovi". Il resto è
lasciato al lettore come facile esercizio di deduzione.
Pluto è un metaprogetto. Un progetto per favorire lo sviluppo di
progetti liberi.
Temo che questo potesse andare bene un tempo. Oggi non ci vuole molto
a registrare un dominio, a mettere su un server virtuale per l'home
page ed il repository. Oppure si va su SourceForge, che li mettono
tutti lì i progetti. O, se si vuole prendere una decisa posizione su
quale è la licenza buona e giusta, si va su Savannah.
La scelta di chiudere le sezioni, se utile a risolvere un problema
contingente di litigiosità, alla fine ha tolto al Pluto il terreno su
cui prosperare e germogliare.
Se per il Journal non si trovano articoli, se qualche progetto
abbandona il Pluto, che rimane ? Io no. Col *questo* Pluto, mi spiace,
ma non intendo collaborare.
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