[PLUTO-soci] [oriana.persico a gmail.com: DegradArte - l'opera d'arte degradata liberamente accessibile a norma di S1861]

mmzz a pluto.it mmzz a pluto.it
Lun 4 Feb 2008 14:44:14 CET



Inoltro su richiesta

Io ho gia' mandato dei contributi... ;-)


Alberto




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From: oriana persico <oriana.persico a gmail.com>
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Subject: DegradArte - l'opera d'arte degradata liberamente accessibile a norma di S1861


   La legge S1861sulla riforma della SIAE, approvata in via definitiva dalla
   Camera,

   mostra tuttol'imbarazzo delle istituzioni italiane  nei confronti dei
   nuovi media.

   Imbarazzo derivato da un misto di motivi: la
   non-conoscenza/competenza, il peso subito da lobby di industriali e di
   editori, il semplice desiderio di attrarre consenso grazie a nuove
   parole d'ordine quali 'software libero', 'licenze creative commons',
   'libera conoscenza'. Senza, però, realmente preoccuparsi di capire le
   nuove possibilità offerte dalla tecnologia, o, tantomeno, la società in
   cui vivono.

   La nuova legge crea diverse situazioni paradossali, a cominciare da
   quelle derivate dal contestato comma "degradato" (l'1-bis, che determina
   il libero uso scientifico e didattico delle opere coperte da copyright,
   a patto che esse siano "degradate"), fino al cambio di competenza sulla
   soluzione delle dispute in materia (spostata al giudice ordinario).

   Proprio dal "degrado" proposto nasce  "DegradArte". Una call for
   submissions di opere d'arte create con i  nuovi media, ottenute
   degradando opere protette. In conformità alla legge S1816.

   Il laboratoria Degradarte ospitato da Nova 100

   [1]http://lab.nova100.ilsole24ore.com/degradarte

   e il sito ufficiale

   [2]http://www.degradarte.org

   sono già attivi e le opere dei degradartisti continuano ad arrivare:
   perfino dal Giappone!

   Mentre stampa e tg nazionali hanno da subito mostrato interesse

   [3]http://www.ilmanifesto.it/ricerca/ric_view.php3?page=/Quotidiano-archivio/24-Gennaio-2008/art48.html&word=degradarte

   [4]http://blog.panorama.it/culturaesocieta/2008/01/24/degradarte-ovvero-larte-degradata-a-norma-di-legge/

   [5]http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,News%5E28%5E52469,00.html

   Stiamo organizzando a breve l'evento di presentazione del concorso e  la
   giuria che
   premierà il miglior degrado realizzato.

   In basso, i comunicati in italiano ed in inglese.

   Oriana Persico

   [6]http://www.degradarte.org
   [7]http://lab.nova100.ilsole24ore.com/degradarte

   *** diffondete! ***

   _Degradarte
   _Call for submissions

   1.
   scegli un oggetto protetto da copyright (video, immagini, musica,
   testi...)

   2.
   degradalo, applicando uno o più processi digitali che diminuiscano la
   qualità del contenuto (dell'immagine, del suono, del testo, a seconda
   dell'oggetto scelto)

   3.
   assicurati che nell'opera finita l'oggetto sia riconoscibile e che sia
   visualizzabile da una pagina web

   4.
   inviaci la tua opera degradata!

   Invitiamo tutti gli artisti dei nuovi media a partecipare, esponendo e
   discutendo le loro opere d'arte degradate presso Il laboratorio

   DegradArte
   [[8]http://lab.nova100.ilsole24ore.com/degradarte]

   _Cos'è e come nasce Degradarte

   La Degradarte è opera d'arte (immagini, musica, poesia...) realizzata in
   conformità alla proposta di legge S1861.

   [ [9]http://www.interlex.it/testi/s1861.htm ]

   La nuova legge, formulata con la consulenza di un comitato consultivo
   permanente sul diritto d'autore (ne fanno parte politici, accademici,
   SIAE, FIMI e, per la prima volta, esponenti del mondo associativo
   digitale, rappresentati da alcuni membri del network Frontiere Digitali),
   all'articolo 2 comma 1-bis recita:

   'È consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a
   titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate,
   per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non
   sia a scopo di lucro'

   Il legislatore italiano enuncia così un principio di 'estetica negativa':
   il degrado è il vincolo per la libera diffusione dell'opera d'arte.

   Ma il degrado imposto dalla legge, può essere utilizzato come euristica
   del processo creativo, dando vita a opere liberamente accessibili:

   dal degrado dell'arte, all'arte del degrado!

   E non è tutto qua. L'affermazione apparentemente semplice del legislatore
   italiano, è in realtà molto problematica.

   Da una parte si tratta di valutare il livello di 'degradazione' dei
   contenuti, senza dimenticare l'evoluzione tecnologica (ad es.: quello che
   era 'ad alta risoluzione' solo pochi mesi fa è, ora, a bassa risoluzione),
   le tecniche di compressione, le possibilità offerte dai nuovi media in
   termini di riproduzione di contenuti digitali, elaborazione di immagine,
   suono, video, testo.

   Dall'altra si tratta di guardare all'opera nella sua essenza: musica,
   immagine, testo richiedono metodi di degradazione specifici, ognuno legato
   a particolari aspetti del processo comunicativo.

   Il tentativo di riforma italiano ci ha messo in condizioni di poter aprire
   un dibattito sulla 'degradabilità' di un'opera riprodotta digitalmente.
   Un'opera d'arte distribuita digitalmente è, infatti, 'degradata' per
   definizione (compressa, scannerizzata, campionata...)

   Nasce così un filone di ricerca estetica e semiotica del tutto nuovo. Si
   tratta di indagare metodi, tecniche e teorie per la creazione e/o
   rielaborazione di opere d'arte idonee a soddisfare il requisito di
   degradazione per la libera circolazione su Internet.

   Così come richiesto dalle leggi italiane.

   _Come partecipare

   Per partecipare, inviare una email a [10]contatti a degradarte.org
   contenente la vostra opera degradata (o un link che ci consenta di
   scaricarla dal web), corredata da

   - una breve descrizione dell'opera e del processo di degradazione
   utilizzato (circa/massimo 200 parole);
   - una vostra nota di presentazione.

   Le opere saranno ospitate nel laboratorio 'Degradarte'

   [ [11]http://lab.nova100.ilsole24ore.com/degradarte ]

   verranno raccolte e pubblicate sul sito

   [ [12]http://www.degradarte.org ]

   verranno giudicate e presentate con un evento pubblico. (giuria, data e
   luogo dell'evento sono in fase di definizione)
   **** please spread ***

   _Degradarte
   _Call for submissions

   1.
   choose a copyright protected artwork (video, images, music, text...)

   2.
   degrade it, applying one or more digital processes to reduce its qualities
   (resolution, sampling frequency, text readability, depending on the media
   type)

   3.
   make sure that the original object is recognizable in the finished work,
   and that it is suitable to be shown on a webpage

   4.
   send it to us!

   We invite all new media artists to participate, exhibiting and discussing
   their degraded works of art at the lab

   DegradArte
   [[13]http://lab.nova100.ilsole24ore.com/degradarte ]

References

   Visible links
   1. http://lab.nova100.ilsole24ore.com/degradarte
   2. http://www.degradarte.org/
   3. http://www.ilmanifesto.it/ricerca/ric_view.php3?page=/Quotidiano-archivio/24-Gennaio-2008/art48.html&word=degradarte
   4. http://blog.panorama.it/culturaesocieta/2008/01/24/degradarte-ovvero-larte-degradata-a-norma-di-legge/
   5. http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,News%5E28%5E52469,00.html
   6. http://www.degradarte.org/
   7. http://lab.nova100.ilsole24ore.com/degradarte
   8. http://lab.nova100.ilsole24ore.com/degradarte
   9. http://www.interlex.it/testi/s1861.htm
  10. mailto:contatti a degradarte.org
  11. http://lab.nova100.ilsole24ore.com/degradarte
  12. http://www.degradarte.org/
  13. http://lab.nova100.ilsole24ore.com/degradarte

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