[PLUTO-devel] XPJ
Andrea Raimondi
rainaple a tin.it
Mer 19 Gen 2005 23:32:41 CET
Marcello Seri wrote:
> Esattamente!!! :D
Vedo che ci capiamo, ottimo inizio :-)
> Infatti era in previsione di questo che io immaginavo il progetto.
Quello che immaginavo pure io.
> Pensavo a qualcosa di estendibile, facile da gestire e mantenere,
> dinamico e che ci permettesse di aggiustarlo senza dover essere
> riprogettato da capo.
Quoto. Per altro, vorrei far presente che avere un minimo di struttura
organizzata(ci vedrei bene un DB, ma non è indispensabile) sarebbe il
caso di avere una interfaccia Web per questo "coso" :-)
> Con la struttura che immaginavo, a parte i PDF avermmo:
I PDF possiamo ottenerli con XSL:FO, quindi è un non-problema.
Si tratta solo di studiare le specs, senza dire che volendo
potremmo fare una doppia passata XHTML->PDF e ci appoggiamo ad un
file XSL:FO già scritto per XHTML(vuoi che non ce ne siano?).
> xml e xslt con css sul sito, nell'url si specificano CSS e XSLT per le
> varie necessità (stampa, lettura on-line, pdf, ...) e la gestione è:
Mettere dei campi query per stabilire cosa passare? Uhm... non ne
sono entusiasta sinceramente... meno roba passa nella querystring
meglio è, secondo me :-)
Credo che un POST anziché una GET per effettuare la scelta sia
meglio, se non altro per togliere da mezzo gli iperlameroni.
Non si sa mai chi ti trovi a sfogliare il giornale, meglio essere un
minimo prudenti.
> appena pronti si crea la cartella XPJ/numeroJournal/ con i file xml
> del giornale dentro (gli xslt e i css sono nella cartella XPJ) con uno
> script si genera l'index.xml e tutto è pronto. Si tratta solo di
> controllare i file xml degli articoli. Messi sul sito sono proni e
> pubblicati senza altri passaggi.
Ed invece quello che dico io è un pò diverso, ma sostanzialmente
simile:
Si mettono tutti i nuovi articoli in una cartella "Pending",
vengono revisionati ed approvati o respinti. Mi sono interessato di
document workflow in passato, quindi qualcosa anche solo
architetturalmente posso metterla su. Se poi troviamo un punto di
incontro posso anche implementarlo.
Alla fine, son 4/5 files XML totali che vengono gestiti come
configurazione e workflow, mica chissà che!
> Inoltre potremmo come ho già detto farci un ulteriore XSLT che ci
> permette di utilizzare OpenOffice come editor!!!
Mah, se siamo "intelligenti" potremmo utilizzare quella già presente per
DocBook. Insomma, bisogna capire bene *come* inter-relazionare le cose,
secondo me però potrebbe funzionare.
> Capito + o - che intendo???
Si, penso di si. E tu? Capito quello che dico io?
>
> ciao ciao,
Ciao,
> Marcello
Andrea
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