[Pluto-help] Distro & grafica 3d
Gian Uberto Lauri
GianUberto.Lauri a eng.it
Mer 29 Dic 2004 12:39:48 CET
>>>>> "N" == NaNdEz <nandez83 a tin.it> writes:
N> Quindi installando la Red Hat 10 farei sicuramente bene, e se la 9 è
N> compatibile la dieci lo è per forza.
NI. Dipende tutto dalle librerie implicate, principalmente la libc.
Usualmente la versione nuova va bene anche per programmi compilati con
la vecchia, ma non è garantito, potrebbero essere state introdotte
delle incompatibilità con le versioni precedenti.
E poi ogni tanto capita il programma che vuole libTale.so.[ver_X] e se
non la trova si incacchia. In questi casi a volte va bene il trucco
del link, ma se c'è una incompatibilità tra le due versioni della
libreria...
N> Non basta riavviare il sistema per installarla?
N> Magari posso servirmi di un tool grafico in RedHat?
Da quanto dice bombadur non dovrebbero esserci rogne, c'è un driver
universale.
Comunque NO, se X11 va riconfigurato per funzionare è dura avere tool
grafici... Avevo visto qualcosina che provava a far partire una "VGA
standard" per poi far girare il tool di configurazione... Ma non mi
rammento che fosse una cosa clamorosa.
N> Se reinstallo la distro all'aggiunta del doppio processore, devo mettere le
N> mani ugualmente nel kernel? o me lo sistema lui (intendo l'installer RedHat)
Non credo proprio che l'installer sia così furbo. E' codice 80386
quello dei kernel di installazione, deve girare su tutte le macchine
(e non credere che a Redmond abbiano magie speciali). Se è già
previsto lo SMP, in caso di un processore solo non lo usa, se ce ne
sono 2 li usa.
Ma una ricompilata non fa male, sopratutto per generare del codice che
non sprechi il tuo processore.
Per la ram non serve ricompilare a meno che tu non abbia quantità
enormi di ram se non ricordo male. C'è qualche mente più fresca che
può dare risposte migliori ?
N> P.S: come influisce la memoria swap nelle prestazioni, è utile avere 5 giga
N> di swap?
E' utile se tu devi avere in memoria 5 giga di dati.
Lo swap è nato storicamente in questo modo:
All'inizio NON c'era memoria allo stato solido, si usavano solo i
dischi (o meglio i tamburi, un po' più lesti vista la batteria di
testine).
Poi si ebbero le memorie a nuclei di ferrite ed infine quelle allo
stato solido. Ma avevi pochi Kbyte, quindi vennero sviluppate tecniche
(algoritmi di swap) e dispositivi (i memory manager) per portare nella
memoria veloce i pezzi di memoria da utilizzare e nel contempo mettere
in salvo sulla memoria lenta quelli da "scartare".
Questi era certamente meglio che avere tutti i dati sul disco.
Al giorno d'oggi una regola spannometrica dice di mettere come swap il
doppio della RAM, l'idea che c'è dietro è che se devi riversare tutta
la RAM in swap, una dimensione di 2*RAM non ti manda la macchina in
trashing (che è quando la macchina passa più tempo a swappare che a
far lavoro utile).
Se hai bisogno di più memoria usualmente aumenti la RAM (e quindi lo
swap) perché poi non è che sotto la scrivania ti tieni un disco SCSI a
15000 giri, pochi pazzi lo farebbero [RUMORE]. Io lo farei, ma mia
moglie sbatte fuori dalla finestra me ed i dischi da 15000 giri.
Nessuno ti impedisce di fare swap più grossi di quanto dice la regola
spannometrica che citavo prima, non mi pare che le prestazioni
degradino [ma non ci giuro al momento].
Può servirti, i.e. hai uno schifosissimo Dell Optiplex GX110 con al
massimo 512Mb di ram e devi tenere in memoria blob di dati da qualche
giga. La velocità non sarà il massimo ma qualcosa fai. Ma oggi come
oggi, se serve si compra la RAM.
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/___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________
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