R: [PLUTO-help] configurazione grub
Gian Uberto Lauri
GianUberto.Lauri a eng.it
Ven 31 Dic 2004 09:04:02 CET
>>>>> "FV" == Fabio Ve <fabiove a email.it> writes:
FV> Uaciupiciu ha scritto:
>> ogni disco rigido può essere interpretato come un libro con le sue
>> pagine, la partizione è come la quadrettatura delle pagine: la
>> FAT32, l'NTFS, la partizione SWAP per la memoria che usa
>> linux...diciamo sono diversi tipi di quadrettatura (a righe, a
>> quadretti da 4, a quadretti da 5).
FV> Un po' semplicistico ma diciamo che come paragone può rendere
FV> l'idea.
Scusate, ma l'imprecisione non è tanto nella metafora della qua-
drettatura (io avrei usato le opere di urbanizzazione di un terreno,
ma mi rendo conto che avrebbe lo stesso difetto) ma nella confuzione
tra partizione e file system, temo.
Vero, verissimo, stravero che le partizioni hanno un tipo assegnato.
Ma questo numero indica che quella partizione andrà quadrettata in un
certo modo. Qui torna forse utile la metafora del territorio di un
comune:
* Lo si divide in aree (partizionamento)
* Si stabilisce come verranno usate queste aree col piano regolatore
(numero assegnato alla partizione che indica l'uso che se ne farà)
* Si fanno (o no) le opere di urbanizzazione adatte all'uso (for-
mattazione e creazione del file system)
Si possono lasciare anche partizioni senza file system (raw appunto)
ed è l'accesso avviene direttamente sugli indirizzi fisici dei
blocchi, senza passare per le strutture dei file system (che è più o
meno come andar in volo in un certo posto basandosi sulla coordinate
geografiche invece che seguire la rete stradale...). SWAP dovrebbe
essere gestita così se non erro, e così lavorano, o meglio possono
lavorare, alcuni database.
Quanto al numero di partizioni minimo, in teoria anche Linux potrebbe
lavorare con una sola -swap su file, bruttina come cosa ma a volte non
si ha altra scelta se non backup completo del disco,
ripartizionamento, installazione, restore dai backup dei dati -, con
due (senza quella montata in /boot) ci lavora di sicuro.
Se non ricordo male /boot nasceva da una limitazione delle vecchie
versioni del boot manager o del processo di bootstrap, per cui la
partizione con cui si faceva il boot non doveva essere più di tanto
lontana dalla traccia 0.
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/___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________
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\/ e coltivatore diretto di software
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