[PLUTO-help] spam philosophy - era: e-mail & cose strane
Beppe
beppebz a tin.it
Lun 12 Gen 2004 14:48:29 CET
Parlando di "Re: [PLUTO-help] spam philosophy - era: e-mail & cose strane"
Stefano Callegari ha scritto:
> Non l'avevo fatto allora perchè già sapevo come sarebbe finito: avverto
> fin d'ora, la risposta è mooolto lunga :-)
:-)
<cut>
> > Diversamente hai solo due scelte: accogli dentro di te tutto la porcheria
> > che arriva, o sei fuori.
>
> Finchè gli ISP non si sono accorti che regalare la connessione e
> l'account vendendone i nominativi non era più remunerativo e quindi
> hanno *loro* aperto i cancelli per lo spam ricattandoti così a prendere
> una delle loro super caselle (non ho mai visto spam finchè tiscali non
> ha inventato la supermail e mi arriva solo da loro!).
Questa purtroppo è la realtà... e noi che ci possiamo fare ?
Attrezzarci nella maniera piu' consona con qualche software a posta, segnalare
continuamente ad un abuse che di fatto non esiste, e
cestinare, cestinare, cestinare...
<cut>
> Nel frattempo ho fatto anche una denuncia alla polizia PT :-|
... e hai fatto bene.
> > Viene bloccato chiunque in dialup ( e blacklistato) cerchi di contattare
> > l'SMTP direttamente, anziche passare attraverso un mailserver
> > riconosciuto, quale quello del suo provider...
>
> Cioè non accetteresti mail da, credo, una buona percentuale degli
> appartenenti a questa ML? :-)
Se tutti usassero un proprio SMTP piuttosto che quello del provider ?
... piu' o meno e così :o)
Tuttavia sono iscritto a diverse liste, e problemi non ne ho !
> > > Per quanto riguarda il rapporto ip dialup/spam
> > > sarei un po' scettico: penso che oltre l'80% delle imprese/account sia
> > > dialup!
> >
> > Vero... ma si appogiano pur sempre ad un provider, probabilmente lo
> > stesso che gli fornsce la connetività, il che è ben diverso.
>
> Giusto, non ci avevo pensato. Però nel mio spam ho comunque lo zampino
> del mio ISP o di un altro.
Si... su questo sono d'accordo... i primi spammers sono gli ISP !
> Questo inficia la tua politica?
Stiamo parlando degli account che ho sul mio server oppure degli account
presso il mio provider ?
In ognuno dei casi, cambiano i mezzi, non cambia la politica; ovvero
repressione del fenomeno.
> > Tuttavia... statistica grossolana sulla settimana appena trascorsa:
> >
> > 18101 received
> > 19133 delivered
> > 0 forwarded
> > 51 deferred (2 deferrals)
> > 111 bounced
> > 917 rejected
>
> Quindi hai spammato 917 messaggi su 18101, giusto? Siamo ad una
> percentuale del 5%.
Si... ma tieni presente che:
1) Il 5% calcolato sul totale dei messaggi, non sul totale dello SPAM.
2) non va sempre così bene :o(
3) Il fenomeno aumenta continuamente, anche solo con l'aumentare degli account
4) Il 5% percento su `100` è una cosa, il 5% su `10000` è un'altra, il 5% su
1000000 e un bel numero.
Bisogna ora vedere, quanto SPAM è effetivamente passato: detta sinceramente e
senza un riscontro tangibile sui miei utenti, circa 300 mail.
Quindi
24 % di probabile Spam (Passato)
76 % di probabile Spam (Fermato)
Per me è già un buon risultato.
Se il mio traffico fosse di 10.000.000 al giorno forse sarebbe un ottimo
risultato.
> Come ho detto, dipende tutto dall'uso che si
> prevede. Immagino che i 917 non siano arrivati ad un unico account
> (altrimenti anche i 18101, pesantuccio :-),
Ovviamente no... ;)
> quindi, anche se seccante, non siamo a livelli di DoS.
No anche se spesso (in ambito giornaliero e non settimanale) lo diventa.
> > In conclusione: come amministratore delle stessa macchine, controllo con
> > una certa costanza e rigorosita i log; ti posso garantire che almeno 250
> > di qui di quei 324 messaggi erano SPAM e chissa cos'altro.
>
> Giusto controllare. Ma, domando, per 250 messaggi (per cui passiamo
> al'1.4%) vale la pena escludere gli "anarchici dell'SMTP"? :-)
L' 1,4% è sbagliato. E' la percentuale sul totale dei messaggi non sul totale
dello SPAM.
Tornando a noi..
250 oggi, e domani ? e tra un anno ?
Per mia esperienza diretta, domani potrebbero essere anche 500!
Io posso nutrire fiducia su chiunque conosco; vuoi che ti metto in
whitelist ?:o)
non posso dire la stessa cosa per chi non conosco: pertanto la risposta è si:
ne vale la pena.
Alla fine è inultile lamentarsi delle politiche proprio ISP, se poi nelle sue
stesse condizioni diventiamo tolleranti di fronte a cio' che invece non
tolleriamo in tutti gli altri casi.
Ho degli utenti che affermano di non aver ricevuto mai un messaggio di posta
"indesiderato", e ne sono contenti; credo a questo punto di aver offerto al
un servizio di buona qualità.
Tutto questo è possibile grazie ad una politica repressiva e perchè no anche
piuttosto impegniativa dal lato amministrativo, ma non è un problema: è il
mio lavoro.
Filtrare lo SPAM a un senso quando, (purtroppo) non hai i mezzi per fermarlo
alla sorgente.
A piu' senso evitare un omicidio, oppure a piu' senso denunciare l'accaduto ?
Lo so che stiamo sconfinando, ma il paragone c'è tutto.
> Ah, ma tu lo spam lo mandi subito in /dev/null?
No... semplicemente rispedito al mittente con un messaggio di errore :o)
> > E gli altri ? ... non mi interessa, se vogliono giungere a destinazione
> > devono passare per il loro provider, non è poi un grosso sacrificio credo
> > ! :-)
>
> No di certo per la maggior parte degli utonti (han voluto la
> bicicletta... pedalino!), ma, per il sottoscritto che ha avuto
> l'illuminiazione, ora direi che non è un sacrificio ma una enorme
> rottura di p.... ritornare all'ISP.
Fino a prova contraria i problemi qui suscitati sono comunque aria al vento
fin tanto che non hai problemi reali, quindi... ;)
Il mio messaggio inizale era... "potrebbe non essere la migliore delle idee"
> > Capisco che è un ragionamento senza mezzi termini, ma gestire un SMTP con
> > un minimo di effecienza e sicurezza non è affatto facile, e spesso
> > bisogna
>
> Beh, non credo che lo spam dipenda dall'SMTP
> (come l'omicidio non è colpa della pistola, ma di chi preme il grilletto)
no direttamente ma... se INTERBUSINESS, è blacklistato ovunque, c'è un motivo
(e non solo per gli open-relay)
> Quando hai
> politiche di relaing corrette non vedo altri problemi se non il dolo
> dell'uomo. E i mezzi per evitarlo esistono.
Dammi valide alternative che non spremano la CPU all'inverosmile in presenza
di parecchie connessioni in corso, o di messaggi grossi un eternità e...
sarò ben lieto di provarle...
> > ricorrere alle maniere pesanti; i disguidi, e i falsi positivi, se pur
> > ben limitati ci sono, l'importante e coglierli con tempismo e far si che
> > accadano sempre con minor frequenza.
>
> Questo dipende dal programma antispam che adotti. Io ho preferito non
> collegarmi all'IP (quindi a blacklist) ma ad un sistema basato su
> formula Bayes di controllo delle parole nel messaggio. Con pochi altri
> accorgimenti (eliminazione dei commenti nell'html, charset strani,
> allegati "riconosciuti") credo di aver "pulito" la mia posta. Ho
> qualche falso (fornitori asiatici che si presentavano) e quando ho
> nuovi spam non faccio altro che aggiungerli alla lista di verifica.
Si... questo discorso va bene per l'uso casalingo. Forse un po meno
(ma dovrei provare) per il mio.
> Per informazione uso spamoracle (si appoggia a procmail).
Gli do' un'occhiata...
<cut>
> p.s. - chiedo scusa alla lista per la lunghezza ... ma non avrei potuto
> mandarlo direttamente a Beppe perchè mi avrebbe cestinato :-)
No :o) in lista scrivo con l'account da battaglia, quindi se vuoi continuare
in pvt... :o)
Ciao a presto.
Beppe
--
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