[PLUTO-help] cross-posting (ex Procmail ed indirizzi)

sabpll a libero.it sabpll a libero.it
Gio 24 Giu 2004 23:59:57 CEST


	"Domandare è lecito, rispondere è cortesia."

La prima cosaper stare in una comunità è rispettare le sue
regole.
La prima cosa per parlare una lingua è rispettare la sua
grammatica e la sua sintassi.
(Idem per i linguaggi informatici.)
La prima cosa per usare il computer è capire come funziona.

Le norme di comportamento sono talmente importanti che la
IETF ha emanato la RFC1855 "Netiquette guidelines" a tale
proposito. (Per chi non lo sapesse le RFC definiscono i
protocollli con cui funziona Internet: solo le leggi del
mondo virtuale.)

Su questa lista queste regole non vengono rispetate.
E non si tratta di sbagli involontari o distrazioni (possono
capitare a chiunque, anche a me).
Purtroppo la maggioranza degli iscritti alla lista ignora
totalmente queste regole basilari.

Tenete presente che lista non è a pagamento e non è retta da
missionari che si dedicano a risolvere i problemi degli
altri a tempo pieno, ma che he molti impegni (anche se è un
fancazzista come me), ha una famiglia, un lavoro, dei figli,
la moglie, la scuola, l'università, la fidanzata, le tasse
da pagare, i genitori da accudire, la casa da ridipingere,
ossia ha una vita privata.

In dispregio a queste considerazioni basilari ho visto
molte volte persone postare messaggi di insulti perché
nessuno ha risposto subito alla sua domanda.
Calma! I motivi per la mancata risposta possono essere tanti
ed una persona bene educata li comprende (considerare i due
paragrafi precedenti). Ci possono essere anche problemi
tecnici, del tipo non c'è nessuno in linea (perché sono al
lavoro) e quindi nessuno ti può rispondere.
Quindi è inutile postare due volte lo stesso messaggio ed
alzare la voce perché nessuno ha risposto ed è inutile
protestare  che il lavoro era urgente: ci fa fare solo la
figura degli scostumati.

Cosa pensate se qualcuno vi telefona a casa per una questione
tuttosommato banale e non trovando nessuno si mette a
telefonare ogni cinque minuti, vi riempie la segreteria
telefonica di messaggi ed infine quando rispondete vi insulta
perché non vi ha trovato?
Io questa persona la chiamo s*******to nev*******co rom****le.

In questi casi, se la questione è veramente urgente, è 
meglio mandare un solo messaggio, marcarlo con la
parola " urgente" nell'oggetto, spiegare perché è urgente
e ringraziare in anticipo per la risposta.

Tutto questo fa parte della *buona creanza* ed ogni persona
civile dovrebbe saperlo già ma è scritto pure nella RFC1855.

Ora questo comportamento è uguale al mandare messaggi
a più di una lista pretendendo di avere una risposta più
velocemente. Prima di tutto questo non è vero, si ottengono
solo molte risposte uguali, poi soffre dello stesso vizio
di fondo del comportamento precedente: pretendere una
cortesia come se fosse un diritto.

Considerate chi frequenta questa lista.
Chi frequenta questa lista:
  ritiene che collaborare è più produttivo del litigare,
perciò risponde alle domande solo se ha le capacità di
rispondere e solo  se può dire cose costruttive o cose nuove.
  ritiene che è inutile risolvere un problema due volte,
perciò risponde se ha risolto un problema simile e quando
ha risolto il problema della domanda invia una nuova lettera
dove spiega come lo ha risolto.
  ritiene che è inutile inventare ogni volta l'acqua calda,
perciò non pone domande sciocche, non pone la stessa domanda
molte volte, prima di porre una domanda consulta i manuali
disponibili, fa una ricerca con Google, consulta gli archivi
della lista e di tutte le altre liste che trattano argomenti simili.

Ritenete che il cross-posting sia un comportamento che
rispetta queste idee che sono anche alla base del software
libero?

Il cross-posting ha anche altri problemi, fa perdere tempo
e non fornisce aiuto reale agli altri che leggono la lista.
Ma non mi dilungo, Stefano ha trattato abbastanza la 
questione su questa stessa lista.

Alle 10:04, giovedì 24 giugno 2004, Stefano Callegari ha scritto:
[taglio]

Credo che una volta risolto il problema chi ha fatto il
cross-posting debba inviare una lettera a tutte le
mailng-list dove ha posto la domanda dove si scusa per l' 
accaduto, riassume brevemente le risposte avute e spieghi
chiaramente e dettagliatamnte come ha risolto il problema.

Ma questo è secondario; il mio scopo è mettere in evidenza
il comportamento estremamente egoista del cross posting,
perché:
1) pretende dei diritti che non si hanno:
	a) il diritto alla risposta.
	b) il diritto ad avere la risposta velocemente.
2) non ottempera i doveri:
	a) il dovere della condivisione delle informazioni.
	b) il dovere alla informazione corretta.
	c) il dovere dell'informazione completa
3) sfrutta le persone che rispondono
4) offende i partecipanti alla lista.
5) non offre niente in cambio dell'aiuto ricevuto.
-- 
Sabatino

(w) Quando le cose stanno andando bene, peggioreranno.
(x) Quando le cose stanno andando male, peggioreranno.
(y) Quando le cose non possono andare peggio, peggioreranno lo stesso.
(z) Quando le cose sembrano andar bene, non hai visto quel che è successo.


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