[PLUTO-help] Domanda su compilatore perl
alexm
alexxmed a libero.it
Lun 13 Nov 2006 16:42:51 CET
Alle 16:02, lunedì 13 novembre 2006, Gian Uberto Lauri ha scritto:
> >>>>> "a" == alexm <alexxmed a libero.it> writes:
> >>
> >> Il che vuole dire che:
> >>
> >> La compilazione è solo una traduzione nelle jump alle routine del
> >> runtime e questo processo non porta nessun vantaggio. WOW.
>
> a> Beh, dai, non essere drastico. Qualche millesimo di secondo lo
> a> guadagni:
>
> Perl non è scritto coi piedi, e per come è fatto non ci
> possono guadagnare più di tanto (leggi i post di Sabatino).
>
Che non fosse scritto con i piedi lo davo per scontato: che abbia anche
tante altre buone qualità anche. MA io stavo solo obbiettando sul
fatto, teorico, che anche solo il passaggio da linguaggio ad una
sequenza di jump ben strutturata è più veloce di un interprete puro. Se
perl non può, amen.
> Trovo Perl troppo casinista per certi tipi di progetti, e
> troppo tendente ad essere write only (ecco perché ho postato quel
> codice Lisp prelevato dalla sezione Humor di EmacsWiki). Ma quello
> era ovviamente per scherzare.
Qualche anno addietro un mio amico (o almeno prima lo credevo tale)
consiglio a mia moglie di regalarmi quel libretto sul perl che andava
per la maggiore, sai, quello con il dinosauro, ooops con il cammello (o
era un dromedario?) in copertina.
Ricordo che, perplesso dall'insolito regalo (non mi ero mai interessato
davero a perl) spesi qualche gg per vedere cosa ci si poteva fare di
serio. Risultato (imho):
1) tutto quello che vuoi
2) da lasciare ad altri: tendenzialmente troppo potenzialmente
confuso/casinaro per i miei gusti, io farei troppa fatica ad esser
ordinato e come al solito finirei per riscrivere dozzine di volte le
stesse cose in modo diverso, perché non riuscirei a capire una cippa di
quel che ho fatto un paio di mesi prima. E non è solo una questione di
dicumentazione. Sempre imho, ovviamente.
La dimostrazione evidente di quel che asserisco al punto due è che il
sopraddetto linguaggio à quello più amato da una persona che entrambe
conosciamo, che peraltro non è l'amico che mal consigliò (e che non si
incazzerà per nulla se lo pseudo-cito): U*i.
A.
--
His lack of education is more than compensated for by his
keenly developed moral bankruptcy.
Woody Allen
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