[PLUTO-help] ex installazione scanner + divulgare linux: editing multimediale

[Raffaella Traniello]

> gli serve qualcosa di facile e professionale per acquisire,
> > tagliuzzare, montare e smontare i suoi parti
> > creativi...e magari di sovrapporre tracce audio
> > aggiuntive.
"Facile" e "professionale" raramente viaggiano insieme.
Cinelerra è ostica e difficile di primo impatto, ma poi sa essere
potente come Fina Cut Pro o Adobe Premiere (se non di più).
Sul prezzo li batte di sicuro! :-)
Non include funzioni per l'authoring dei DVD, che va fatto con software
esterno.

Kino è favoloso per la cattura da miniDV (meglio di Cinelerra) e per
l'export ma è povero per l'editing.

Avidemux è l'ideale per tagliuzzare file sorgente senza dover
ricodificare (ma non tutti i formati).

KDEnlive è giovane ma sta riscuotendo un gran successo perchè è semplice
ma sufficientemente elaborato.
http://www.kdenlive.org/ 

Blender ha un sequencer con buone capacità per la correzione del colore
(forse anche meglio di Cinelerra).
http://www.blender.org/ 

Open Movie Editor è giovanissimo e non ancora così capace con tutti i
formati ma lo trovo molto usabile, intuitivo e nello stesso tempo
abbastanza avanzato.
http://openmovieeditor.sourceforge.net/HomePage 

Cinelerra rimane comunque l'editor più avanzato. L'unico che aspiri ad
un livello professionale.
Detto ciò, non credo che da sola Cinelerra possa sedurre un cineasta.
Cinelerra non nasconde quasi niente all'utente, molte delle funzioni
interne sono visibili e manipolabili direttamente. Questo la rende più
difficile da avvicinare, richiede più conoscenze ma la rende più potente
e, per alcune operazioni, più veloce.
Secondo me è amata dai cineasti che hanno fatto una scelta open-source a
monte, o da quelli che hanno la curiosità di aprire le cose per vedere
come funzionano.
Certo è che una volta conquistata, non la lasci più! :-)

Ciao
Raffaella