[PLUTO-help] Re: ADSL e Linux (... router in comodato d'uso no grazie!)

DaX@gentoo 6uncesso a infinito.it
Mar 8 Gen 2008 20:30:04 CET


In questi giorni mi son documentato per la sottoscrizione di un 
contratto business, e come capita spesso in questo paese mi è sembrato 
di scoperchiare il vaso di pandora. Alice, Libero, Tele2, Tiscali, 
Fastweb praticamente tutti caldeggiano/propinano o in taluni casi 
costringono ad utilizzare i loro router "gratutiti" (tipo le offerte 
tele2 4,92€ e Alice business tutti incluso).
Con questa pratica che oramai sta diventando comune cercano di 
controllare anche l'ultimo hop per così dire, mettendo il naso in casa 
nostra. Questi apparati in comodato d'uso sono totalmente bloccati, non 
è possibile aprire porte o addirittura effettuare nat sulla propria lan! 
Per chi, come noi, è amante della "libertà" non è consigliabile 
installare a casa propria o peggio ancora nella propria azienda un 
apparato di questo tipo. Non parlo tanto dell'impossibilità di 
effettuare port-forwarding sulle porte dei network peer2peer ma 
piuttosto sembra che questi apparati rendano perfino impossibile la 
realizzazione di VPN!
Anche volendo acquistare un proprio router da sostituire con quello 
fornito dal provider, queste ADSL funzionano solo con gli apparati 
forniti dal provider, questo è il caso di Alice business.
La scelta del provider ma soprattutto del tipo di contratto sono 
determinanti sulla linea che andranno a configurarti. Se hai intenzione 
di fare un tuo server linux casereccio accessibile da remoto (o in ogni 
caso se hai intenzione di implementare servizi che devono 
necessariamente essere accessibili anche esternamente) ti consiglio di 
sottoscrivere un contratto "naked" senza modem in comodato d'uso. Se poi 
hai bisogno di banda minima garantita all'ora dovrai essere disposto a 
spendere mensilmente qualcosa di più.
Per maggiori informazioni o per farti un'idea personale della situazione 
delle ADSL in italia f




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