[PLUTO-ildp] Riorganizzazione ILDP

Ferdinando zappagalattica a inwind.it
Gio 8 Maggio 2003 17:24:07 CEST


* Wednesday 07 May 2003, alle 22:52, Eugenia Franzoni scrive:
> On Wed, May 07, 2003 at 06:13:38PM +0200, Ferdinando wrote:
> 
> > 1 Chi vuole tradurre oggi conosce l'inglese, non necessariamente è un
> >   tecnico, SGML, diff, patch sintassi evidenziata o quanto dir si
> >   voglia è semplice per me, per noi, ma non per tutti ... chi ha di
> >   questi problemi va aiutato, deve tradurre versioni solo testo;
> 
> Per esperienza, per tradurre un documento di "tipo ILDP" si deve
> essere necessariamente un po' tecnici. Questo solo perche' se date da
> tradurre un documento tecnico ad un traduttore "puro" viene fuori una 
> schifezza (come anche se lo date ad un tecnico puro, che tipicamente sa
> bene l'inglese ma poco l'italiano ;-)))
> 
> L'SGML ha il vantaggio che differisce poco dal testo puro; i traduttori
> devono solamente lasciare i tag SGML (facilmente riconoscibili). E' ovvio
> che poi questo SGML deve essere controllato, perche' la questione della lingua
> implica anche una differenziazione nel codice, ma si risparmia molto lavoro
> (e un passo in piu', che tende ad allungare nettamente il tempo di lavorazione)
> 
> > 2 Ci deve essere chi prende il .txt ed inserisce nel codice SGML,
> >   lasciandolo "sporco", con la versione inglese;
> 
> Questo e' il passo che si puo' saltare :-)

Dipende ... per come la vedo io no, per me quelli che sono "nel
gruppo", oggi, dovrebbero smettere di tradurre ed occuparsi proprio dei
due ruoli, proprio per i problemi "tecnico/traduttore-puro" una
primissima revisione la fa già chi inserisce il testo nei TAG, la
seconda, soprattutto relativa alla lingua la fa il secondo e la terza,
definitiva revisione la farà nuovamente il primo che dovrà "ripulire"
il codice.

Logicamente tutto questo in prospettiva di una "chiamata alle armi" di
newbie, di volontari che vorrebbero aiutare ma si peritano per i
problemi di codice, tecnici ecc. ecc.
 
> > 4 Ci deve essere chi tiene aggiornato (per davvero ...) lo stato delle
> >   traduzioni e lui o altri devono creare gli appropriati diff delle
> >   versioni inglesi per l'aggiornamento delle versioni italiane,
> >   altrimenti non ci si capisce più niente e chi si trova ad aggiornare
> >   un documento deve fare una fatica bestiale oltreché inutile dovendosi
> >   rileggere da zero tutto il documento;
> 
> Certo :-) e senza questo si perde parecchio tempo e lavoro di tutti
> 
> > 5 Il direttore del progetto _non_ deve tradurre, né tantomeno
> >   revisionare o altro (a meno che sia assolutamente disoccupato ... 
> >   ;-) ) ma deve in tempi molto rapidi aggiornare il sito ftp.
> 
> possibilmente con script :-)

e poi deve soprattutto tenere anche aggiornato tutto (magari la pagina
degli aggiornamenti con tldp la può far sincronizzare ad un'altro
volontario), chiedendo periodicamente agli assegnatari a che punto
sono, i problemi ecc.

Del tipo, assegnato un documento, il coordinatore fa un post in ML con
oggetto il nome del documento e "segna" a chi l'ha affidato, integrando
poi con altri post i successivi passaggi, sarebbe più chiaro per tutti.

> > Un'ultima cosa, io ho coordinato la traduzione di manuali molto grossi
> > perché spezzettavo il documento in più parti, lo assegnavo a più
> > traduttori e lo riassemblavo ... si può fare la stessa cosa,
> > organizzando microgruppi per i documenti un po' più grossi, non ci
> > vuole molto e permette di ottenere risultati grandiosi ... per contro,
> > serve un'appendice per riportare i nomi di tutti i traduttori ... ;-)
> 
> L'altro svantaggio di questo approccio e' che tendenzialmente ciascuno
> traduce con un suo stile e con proprie convenzioni, e mettere insieme
> un lavoro fatto cosi' e' molto piu' complesso di quanto sembri, se si vuole
> fare un lavoro fatto per bene. 
> D'altro canto, far tradurre tutta una guida LDP ad una sola persona spesso
> e' molto piu' utopico del discorso di prima :-)

E chiaro che all'interno di questo progetto un documento di 20/30
pagine non dovrebbe essere scisso e non sono molti gli how-to così
"importanti". Comunque per questo si può creare un micro-progetto, non
è difficile e volendo posso anch'io occuparmi di coordinare il tutto,
lasciando l'incombenza al coordinatore di ILDP di rompere le scatole
solamente a me ;-)

Però non sono molti i documenti che necessitano di tali attenzioni.
 
> > Detto questo ci sarebbe altro da dire, personalmente ho ricevuto, anche
> > da gente con cui ho avuto contatti, commenti poco entusiastici su ILDP,
> > si sono offerti e poi non hanno trovato "soddisfazione". Io, che non
> > conosco l'inglese mi sono messo a revisionare anche roba presa da qui,
> > per poi trovarmi nella situazione di non vedere upload di documenti che
> > avevo revisionato, sentirmi rispondere "quel documento era già vecchio
> > non ne vale la pena", dopo che ci avevo già perso tempo. Così non va,
> > infatti anch'io me ne sono andato dopo poco ...
> 
> Purtroppo il grosso problema e' questo, e va avanti da moltissimo tempo
> ormai, con cambi ripetuti di coordinamento. 
> La differenza rispetto ad un progetto aperto da una singola persona
> e' che si deve gestire la complessita' del gruppo (ci sono persone che
> gestiscono il server, e va chiesto a loro l'accesso ftp, e va discusso
> se si puo' mettere roba tipo in PHP etc etc, mentre una
> persone che gestisce un suo progetto singolarmente e' piu' veloce nelle cose).

Io da solo facevo tutto e mi sono quasi esaurito, ancora ora ho delle
cose in piedi da finire ed è chiaro che la traduzione "pura" del Debian
securing manual, che è un mattone di 213 pagine è durata due mesi ed
ancora è in revisione e siamo circa a metà, fortunatamente ho trovato
una persona che si è decisa ad aiutarmi. E` normale che in un progetto
come questo i compiti vadano divisi e quindi delle persone "esperte" si
ha più bisogno per i compiti che citavo in precedenza che per semplici
traduzioni, per quanto buone.

Il problema è il coordinatore, _non_ deve tradurre, revisionare o
altro, deve essere deciso ed deve assolutamente evitare discorsi tipo:
"vedi questa pagina, decidi tu e poi fammi sapere cosa vuoi tradurre"
... non esiste, _deve_ avere delle priorità, che sceglierà da solo o
di concerto con altri e seguire costantemente i lavori affidati.
Le priorità sarebbero in base all'importanza dei documenti e quindi
decidere quali far tradurre per primi e quali aggiornare ...
l'aggiornamento a mio parere è molto importante.

e quindi: 

* lui deve dire ad un newbie che chiede come dare una mano quale
  documento prendere

* lui deve assegnarne l'impaginazione a qualcuno

* lui deve assegnare la revisione della lingua e rispedire il documento
  al tipo precedente.

ed intanto fare un post in ML con successivi aggiornamenti e richiami
vari se passa troppo tempo. 

Vitale, vista la mole di lavoro che faccia poco altro ...

Ciao, la mia l'ho detta, poi fate voi ..., grazie comunque per
l'attenzione.

Ferdinando Ferranti



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