[PLUTO-ildp] Riorganizzazione ILDP
Ferdinando
zappagalattica a inwind.it
Gio 8 Maggio 2003 17:34:03 CEST
* Wednesday 07 May 2003, alle 23:08, Claudio Cattazzo scrive:
>
> Non e` uno spreco di tempo e risorse tradurre in txt e poi convertire in
> sgml? Ho capito che l'sgml non lo conoscono tutti, ma ai traduttori
> interessa relativamente poco, i tag restano quelli del documento originale,
> la struttura del file rimane identica, cambia solo il testo, che da inglese
> viene tradotto.
Si, però nei passaggi già, in parte si revisiona e poi se volete ve ne
presento un pacco di gente che davanti a SGML:
1 Non sa (incredibile ma vero) che pesci prendere;
2 Si "stanca" e piuttosto non ne fa niente, se vuoi ti presento anche
programmatori professionisti (python.it) che, se non avessi proposto di
accollarmi l'onere di vedermela io l'inserimento in XML non avrebbero
accettato, quindi ... ;-)
> > altrimenti non ci si capisce più niente e chi si trova ad aggiornare
> > un documento deve fare una fatica bestiale oltreché inutile dovendosi
> > rileggere da zero tutto il documento;
>
> I diff delle versioni inglesi si trovano sul cvs di tldp.org, il cvs ha una
> grande caratteristica che e` quella di tenere memorizzate non solo le ultime
> versioni dei file ma da` anche la possibilita` di visualizzare le vecchie
> versioni oppure le differenze tra le varie versioni.
Certo, ma qualcuno li deve scaricare e tenere, magari già "lavorati"
per farli tradurre a qualcuno ... cosa sinora non fatta.
> Beh siamo qua appunto per impegnarci a migliorare ildp in modo che possa
> diventare un riferimento per la documentazione relativa a Linux in lingua
> italiana! (anche se in parte lo e` gia`)
Infatti è proprio questo, quando ho iniziato (dicembre 1999) ho
avidamente letto tantissime cose che erano state tradotte da ILDP
per combinazione avevo il mirror recuperato su CD. Clamoroso poi che i
mesi sono passati, sono passati anni, la veste grafica è stata
rinnovata ma i documenti ad una prima occhiata poco ... che poi non è
vero, ma a prima vista sembra proprio così visti gli aggiornamenti.
Il PLUTO e ILDP sono istituzioni per GNU/Linux in Italia ed è
_necessario_ prendersene cura, quantomeno per rispetto a chi li ha
fondati.
Ciao
Ferdinando
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