[PLUTO-ildp] Linee guida - ILDP
Ferdinando
zappagalattica a inwind.it
Mar 13 Maggio 2003 00:36:20 CEST
* Monday 12 May 2003, alle 21:03, Claudio Cattazzo scrive:
> > · Chiarire bene il formato da adottare, su tldp adesso usano DocBook
> >
> > ] Credo che la procedura corrente sia: si traduce nel formato del documento
> > ] originale. Questo ha senso perche' diminuisce il lavoro di traduzione.
>
> Si`, anche io sono piu` convinto di questa procedura rispetto alla
> traduzione in testo semplice. Penso risulti piu` semplice e breve tradurre
> direttamente dall'SGML/XML che tradurre in testo e poi inserire i tag.
> Oltretutto non e` indispensabile una profonda conoscenza dei vari linguaggi
> dato che e` sufficiente modificare il testo tra i tag.
Più semplice per chi traduce no, però sicuramente più breve.
> > Solamente il coordinatore ha il potere di assegnare una traduzione o
> > un'aggiornamento. Potrà certamente, contrariamente a queste linee
> >
> > ] Qui Frick, l'altro giorno, ha tirato fuori una questione interessante.
> > ] Si puo' gestire la cosa anche come "gruppi di interesse", in modo da
> > ] far gestire documenti di argomenti coerenti allo stesso gruppo di persone.
> > ] E' una metodologia interessante, che porterebbe a risultati di buona
> > ] qualita', ma la faccio esporre a lui :-)
> > ] Questo per dire che il punto qui sopra non e' necessariamente indispensabile
> > ] :-)
>
> Sembra una buona idea, soprattutto considerato che affidare una traduzione
> ad una persona senza prendere in considerazione i suoi interessi puo` essere
> controproducente. Un traduttore puo` avere anche una buona conoscenza
> dell'inglese ma se non conosce relativamente bene l'argomento trattato nel
> documento che si appresta a tradurre o se quell'argomento non e` di suo
> gradimento si rischia di fare peggio che meglio.
Il coordinatore _deve_ conoscere i suoi polli ;-)
Mi sembra inutile creare gruppi, se un coordinatore segue assiduamente
la ML conosce perfettamente i gusti dei suoi collaboratori, anche
perché prima di lanciare la form (e questo me n'ero scordato di
inserirlo nelle linee guida) potrebbe postare una richiesta di chi
sarebbe interessato ad un certo documento.
Per il resto ho già risposto nell'altra mail, se il documento è
voluminoso il coordinatore può spezzarlo ed ho aggiunto la facoltà di
delega ad un revisore di gestire il sottoprogetto.
Claudio, ma sarai tu vero il nuovo coordinatore?
Ciao
Ferdinando
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