[PLUTO-ildp] Linee guida - ILDP
Giovanni Bortolozzo
giovanni.bortolozzo a gmx.it
Mar 13 Maggio 2003 08:05:01 CEST
Ferdinando wrote:
> Salve !!!
>
> Ho scritto un documento che, opportunamente affinato da voi tutti
> potrebbe rappresentare le future linee guida del progetto.
>
> Spero riesca a dare uno spunto per una discussione costruttiva.
>
> Naturalmente ho il sorgente, se volete vi spedisco anche quello così
> potrete riutilizzarlo.
>
> Gli ex-coordinatori dovrebbero poi rispondere alla sezione 4.1.1
> "Problemi" ...
>
Ciao a tutti, e' tanto che non mi faccio vivo, leggo la lista e non
partecipo da tempo. Comunque per chi non mi conoscesse, e penso ormai
molti visto che spero ci sia stato il tanto agognato cambio
generazionale (dal quale si esclude ovviamente Eugenia per non ha eta'
ed e' sempre giovanissima), sono Giovanni Bortolozzo (borto),
ex-coordinatore di ILDP. Per intenderci quello fregato dal dalla
millenni fa e che poi, dopo anni, per esaurimento (piu' o meno al
passaggio tra LinuxDoc e DocBook) si ritiro' a vita privata in Alto
Adige lasciando la patata bollente ad Eugenia.
Mia fu la malsana idea di creare lo statoTraduzioni e rivendico la
paternità di tutte le battuttine di cattivo gusto ivi contenute! :)
Quel documento, al tempo, in realtà veniva generato in maniera semi
automatica... io aggiornavo periodicamente dei piccoli file (uno per
ognuno dei documenti) con le informazioni necessarie, lanciavo make
e veniva generato il file SGML completo.
La rottura di palle era scaricarsi periodicamente l'HOWTO-Index, fare
il diff con quello che avevo in casa (e dato che c'ero aggiornare la
traduzione). Ora TOFKALDP (The Organization Formely Known as LDP) ha
sul suo sito una bella interfaccia CVS e mi sembra ti generi anche
la lista dei documenti che sono stati modificati. Quindi in maniera
semi automatica si ha gia' metà del lavoro fatto.
Nel mio picci' per ognuna delle traduzioni avevo la traduzione stessa
e il file originale a cui questa si riferiva (per sicurezza).
Nel caso un documento fosse da aggiornare avvertivo il traduttore
ed era compito suo scaricarsi la nuova versione e fare il diff che
quella originale... il lavoro e' gia' tanto senza dover anche scaricare
tutti i nuovi documenti, fare il diff con la versione precedente e
spedirla al traduttore... c'e' ancora chi a casa ha solo il modem 33.6k.
Anche perche' tale operazione spesso sarebbe inutile, perche' si suppone
che un ligio traduttore, periodicamente controlli da se se il documento
di cui e' responsabile e' cambiato, se lo scarichi e lo aggiorni
autonomamente senza che sia il coordinatore a dirglielo.
Altri commenti:
- tradurre una versione diversa dell'SGML (o XML) e' *inutile* nonche'
una perdita di tempo.
- non si puo' pretendere alcuna professionalità da un lavoro fatto
da volontari nel loro tempo libero. L'unica cosa desiderabile e'
il loro impegno
- spezzando un documento in piu' parti c'e' il grosso problema di
mantenere uno stile uniforme
> A questo scopo, differentemente che in passato, il _c_o_o_r_d_i_n_a_t_o_r_e verrà
> affiancato da varie figure, aventi ``ruoli'' differenti, che lo
> aiuteranno nella gestione del progetto. La gestione del progetto sarà
> quindi interamente pubblica ed il _c_o_o_r_d_i_n_a_t_o_r_e non dovrebbe essere
> contattato privatamente se non in casi eccezionali e solamente dai
> suoi più stretti aiutanti e cioè _r_e_v_i_s_o_r_i e _t_e_c_n_i_c_i.
>
Non mi piace questa visione "divinistica" del coordinatore... ILDP, che
era (ed e') una costola del Pluto, come quest'ultimo e' fondata su una
gerarchia piatta. Ci sono dei coordinatori ma hanno un puro compito di
coordinare, ovvero di essere una (o piu') persona/e di riferimento.
Devono essere il piu' facimelmente raggiungibili possibile.
> Solamente il _c_o_o_r_d_i_n_a_t_o_r_e ha il potere di assegnare una traduzione o
> un'aggiornamento. Potrà certamente, contrariamente a queste linee
> guida, discostarsene per accettare un documento che sia stato
> realizzato per intero da un "esterno" o da un membro del gruppo di cui
> ha fiducia, che avrà svolto tutti i passi che ci accingeremo a
> descrivere da solo, in autonomia.
>
>
> Il _c_o_o_r_d_i_n_a_t_o_r_e dovrebbe, in maniera pubblica, attraverso la mailing
> list di ildp, organizzare le traduzioni, informando dell'inizio di una
> traduzione tramite un post di tipo prestabilito, una _f_o_r_m contenente i
> dati necessari ed aggiornarla personalmente o delegando il _r_e_v_i_s_o_r_e
> incaricato, di aggiornarla per la parte di propria competenza.
>
Io facevo cosi': arrivava la traduzione. Dicevo al traduttore di fare un
post in lista e contemporanamente la depositavo nell'area Nuovi del
sito ftp di ILDP. Si aspettava che qualcuno si offrisse per
revisionarla... la maggior parte delle volte non si offriva nessuno
e cosi' me ne prendevo carico io. Questo era il passato, in futuro
forse si sarà piu' fortunati. Ribadisco che non si puo' pretendere
niente da persone che offrono la loro collaborazione in maniera
volontaria, senza essere pagati e nei limiti del loro tempo libero
e di altri impegni sicumenti piu' importanti, divertenti e appaganti
>
> Il sistema permetterà una traduzione o l'aggiornamento in maniera
> semplice di un documento perché il _t_r_a_d_u_t_t_o_r_e lavorerà direttamente su
> testo puro che rispedirà al _c_o_o_r_d_i_n_a_t_o_r_e o direttamente al _r_e_v_i_s_o_r_e se
> già individuato. (************* DECIDERE I PASSAGGI, SE PASSARE DAL
> COORDINATORE O DELEGARE A REVISORE E TECNICO **************) A questo
> punto, aggiornato il post, con tanto di data e passaggio di mano del
> documento, lo stesso verrà poi trasferito ad un _t_e_c_n_i_c_o, nella più
> comoda versione in testo puro. Quest'ultimo controllerà la traduzione
Scusa ma questa e' una cavolata... la maggior parte dei problemi nelle
traduzioni e' di formattazione e quindi bisogna correggere il sorgente
SGML!
> Sicuramente il _c_o_o_r_d_i_n_a_t_o_r_e dovrebbe aggiornare il "documento" che
> "sincronizza" ildp con tldp, assegnare personalmente i documenti da
> aggiornare prima e da tradurre poi. Spero di avere individuato il
> problema perché se non fosse questo allora c'è ben poco da fare.
> Seguendo queste linee guida che ho abbozzato il coordinatore non mi
> sembra che avrebbe chissà quale gran da fare, dovrebbe semplicemente
> avere banda, un elenco di collaboratori più o meno fidati (all'inizio
> può anche prendere un volontario alla volta ed assegnargli i "galloni"
> sul campo ...) ed un elenco di priorità da seguire ...
>
La banda non e' un problema... i collaboratori si'... ci sono per un
mese, due mesi e poi puff!
Giova
PS: lo statoTraduzioni non e' aggiornato, ma penso che contenga ancora
dei consigli su come evitare di ottenere un file testo con tutti
i titoli a lettere raddoppiate.
Maggiori informazioni sulla lista
pluto-ildp