[PLUTO-ildp] Alcune riflessioni ... :-))

Hugh Hartmann hhartmann a fastwebnet.it
Ven 25 Apr 2008 15:22:50 CEST


In questo giorno di "desiderata" festa, come è possibile non ricordarsi 
di estendere un "caloroso" (sembra che la primavera sia arrivata ... :-) 
saluto a tutti i partecipanti alla lista (forse in coda nelle autostrade 
per il grande ponte vacanziero ... :-))

Dopo questi  appropriati convenevoli posso tranquillamente entrare nel 
soggetto di questa mia e-mail ... :-)

Il dubbio che mi assilla, ormai da diverso tempo, è la traduzione, o 
meglio "l'italianizzazione" di alcune parole in lingua anglossasone .. 
un esempio tra molti è  "daemon" ... :-)

Per rendere più interessante la mia discussione (per altro non ancora 
iniziata, e che forse rimmarà un monologo ... :-)) riporto questa parte 
di testo presa da alcuni articoli di diversi anni fa che riguardavano la 
distribuzione Corel Linux (naturalmente basata su Debian GNU/Linux).

[...]
In the traditional UNIX® world, the roles of the user and system
administrator are rigidly defined and are separated by the simple fact
that members of the former group lack the privileges needed to perform
the tasks of the latter.  Linux®, however, is bringing UNIX to the home
workstation and, in so doing, is blurring this distinction. Many Linux
users do their own system administration and must, therefore, do their
own "taming" of the many Linux "daemons".                             

To the ancient Greeks, a daemon was a protective spirit that presided
over a person's destiny. 

In UNIX circles, however, daemon stands for Disk And Execution MONitor. 
Daemons are server processes that are responsible for offering certain 
services.  They run in the background and generally lie dormant until a 
process "either local or remote" calls upon them. 
 
[...]

Quindi, come si evince da questo breve testo, non sarebbe proprio 
corretto tradurre daemon con "demone", la traduzione potrebbe risultare 
alquanto fuorviante, secondo moi ... :-)

Dato che daemon significa "Disk And Execution MONitor, sarebbe forse il 
caso di mantenerlo come in originale, cioè daemon e non demone che, si 
sa, ha ben altro significato .... :-))

Mi rendo conto che la traduzione "demone" è in uso ormai da tempo, ma, 
in ogni caso, non mi sembra corretta .... :-))

Colgo l'occasione per augurare a tutti i partecipanti alla lista, 
presenti e assenti, vicini e lontani, di questa ed altre dimensioni, 
qualche giorno di sano .. relax .... :-))

Au Revoire
Hugh Hartmann




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