[PLUTO-ildp] utility
Giulio Daprelà
giulio a pluto.it
Sab 2 Feb 2008 18:48:44 CET
2008/2/2 Marco Curreli <marcocurreli a tiscali.it>:
> Un saluto a tutta la lista,
>
> nel lfh, al paragrafo "/bin" vengono elencati i comandi presenti in
> questa directory, con una breve descrizione, del tipo:
>
> utility to ...
> utility to ...
>
> oppure:
>
> the ... utility
> the ... utility
>
> io ho tradotto utility con "programma di utilità"; normalmente viene
> tradotto così oppure lasciato invariato, a volte con "utilità"; però
> "programma di utilità", ripetuto su dieci righe di seguito mi sembra un
> po' pesante, per cui stavo pensando di tradurlo con "programma", anche
> perchè si sta parlando di comandi, e quindi dovrebbe essere chiaro che
> si tratti di programmi di utilità.
Hai ragione, ripetere continuamente "programma di utilità" rende il
documento logorroico a mio parere.
> Il documento è tuttora in fase di traduzione, e con Hugh abbiamo optato
> per una revisione per parti, però sto iniziando ad avere qualche dubbio
> sulla validità di questa scelta. La revisione dell'intero documento
> permette al traduttore di rileggere le prime parti tradotte dopo un
> congruo periodo di tempo, e si sa che a mente fredda si notano più cose;
> a volte infatti una rilettura dopo una settimana è più efficace che
> rileggere il documento dieci volte di seguito. Inoltre man mano che si
> va avanti si acquisisce più familiarità con lo stile dell'autore.
Sono perfettamente d'accordo con te, personalmente ho sempre
consigliato ai traduttori di rileggere i loro lavori dopo una
settimana di pausa. Però non sono sicuro di avere capito una cosa: tu
sei il traduttore e anche revisore del tuo lavoro? Se fosse così lo
sconsiglio fortemente, va bene rileggere la traduzione dopo un po' di
tempo per sistemare le magagne più grosse, ma la revisione dovrebbe
essere sempre fatta da un terzo.
--
Giulio
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