[PLUTO-ildp] HOWTO di Tor?!

Matteo Cappelli matcap83 a libero.it
Gio 16 Ott 2008 15:32:06 CEST


Visto che nessuno quì mi ha risposto :-O, ho provveduto a tradurre i
primi due paragrafetti.... Ho cercato di rendere al meglio le frasi
che in inglese sono in seconda persona singolare ("se tu vuoi che..."
), seguendo le linee guida della "buona traduzione"! Ditemi tutto
quello che può essere migliorato, o se ci sono errori evidenti, dato
che è la mia prima traduzione ^_^! Ecco quì:


HOWTO: Comunicazione anonima con Tor - alcuni suggerimenti e alcuni trabocchetti


Cosa?
Tor è un progetto di software libero (licenza BSD rivista), sviluppato
da Roger Dingledine e Nick Mathewson, che crea un'infrastruttura per
la comunicazione TCP anonima.

Dal sito del progetto:	Tor racchiude un set di strumenti per una vasta
serie di organizzazioni e persone, che vogliono migliorare la loro
sicurezza su Internet. Usando Tor è possibile rendere anonima la
navigazione e la pubblicazione sul web, la messaggistica istantanea,
IRC, SSH, e altre applicazioni che usano il protocollo TCP. Tor
fornisce anche una piattaforma su cui gli sviluppatori software
possono costruire nuove applicazioni con insite le carattaristiche di
anonimato, sicurezza e privacy. Tor mira a proteggere dalle analisi
del traffico, una forma di controllo della rete che minaccia
l'anonimato personale e la privacy, le attività e le relazioni
economiche riservate, e la condizione di sicurezza. Le comunicazioni
rimbalzano intorno ad una rete distribuita di server chiamati onion
router, proteggendo l'utente dai siti web che costruiscono profili dei
propri interessi, dagli intercettatori locali che leggono i dati
personali o apprendono quali siti visita l'utente, ed anche dagli
stessi onion router.

Tor permette anche di modificare e/o usare quelli che sono chiamati
servizi nascosti di Tor, ossia un server che offre alcuni servizi (un
sito web, un accesso ssh, o simile) senza rivelare il proprio
indirizzo IP ai suoi utenti.


Perché?
Perché una persona dovrebbe usare Tor? Beh, perché probabilmente non
vuole che qualcuno (agenzie di stato, compagnie, hacker, oppure altri
individui o gruppi) sia in grado di registrare, analizzare ed usare le
informazioni (o abusare di esse) riguardanti le proprie abitudini di
navigazione, o qualche altra abitudine nella
comunicazione. Ad esempio, l'utente non vuole che Google possieda un
profilo completo delle proprie ricerche, che (anche peggio) un giorno
potrebbe finire nelle mani di altri gruppi. Nei giorni in cui la data
retention è enorme, l'utente non vuole che tutte le sue tracce
elettroniche siano registrate, memorizzate per anni,
analizzate, che i dati siano estratti per dubbie ragioni ed anche con
più dubbi risultati, e che siano tratte false conclusioni che
potrebbero influire negativamente sull'utente stesso. Se una persona
fosse un attivista dei diritti umani in Cina, vorrebbe la
comunicazione anonima. Se fosse un informatore, vorrebbe la
comunicazione anonima. La lista è infinita.

Per rendere sicure le proprie comunicazioni, così che nessuno sia in
grado di intercettare le email, i messaggi di chat, le password, i
documenti e le conversazioni private, può essere usata la
crittografia. Uniamoli entrambi, e si ha una comunicazione sicura ed
anonima.

Nel caso qualcuno si chieda se i criminali potrebbero abusare di Tor,
leggere le FAQ sugli abusi di Tor. Risposta in breve: sì, ma se un
utente è disposto ad infrangere la legge, possiede già l'anonimato
(access point aperti, cellulari rubati o prepagati, ecc.). Una persona
non ha bisogno di Tor per compiere azioni sbagliate se è un criminale.

Se si è uno di quegli orribili tipi "oh, ma io non ho niente da
nascondere", si immagini una persona che abbia un problema di
droga/alcool e voglia visitare un sito web o un forum contro la
droga/alcool per avere aiuto. Questa persona vorrebbe che l'intero
mondo, i suoi vicini, i colleghi, il capo, sappia di quello? O
vorrebbe piuttosto mantenere il segreto? Se una persona ha l'AIDS e
vuole cercare informazioni sul web? O, per fare un esempio ancora più
drammatico: qualcuno vorrebbe che alcuni tizi a caso siano in grado di
vederlo mentre è in atteggiamenti intimi con sua moglie? No? Dunque si
ha qualcosa da nascondere dopo tutto, giusto?

Il punto è questo: chiunque ha qualcosa da nascondere, anche più cose,
ed avere la possibilità di nascondere qualcosa è uno dei diritti umani
fondamentali. Questa è chiamata privacy.



Maggiori informazioni sulla lista pluto-ildp