[PLUTO-ildp] Ancora su Floppix .. :-))

Hugh Hartmann hhartmann a fastwebnet.it
Mar 11 Ago 2009 13:12:09 CEST


Ciao Giulio e Elena,
e un saluto "entropico" a tutti i partecipanti alla lista ... :-)
(caspita!, da queste parti il caldo aumenta sempre più, fra un po' 
metterò fuori, in terrazza, la pentola e così cuocerò la pasta .... 
anche questo è risparmio energetico, ci pensa il sole a .. scaldarti .. :-))

Con questo caldo, la stanchezza e la conseguente pigrizia aumentano, 
ergo ho pensato di rispondere ad entrambi in ua sola mail ... :-))

Giulio Daprelà ha scritto:
> 2009/8/10 Elena of Valhalla <elena.valhalla a gmail.com>

>> Per clone di floppix si intende una distribuzione minima con la sola
>> interfaccia testuale? si puo` fare facilmente usando debian-live_

Infatti, la debian Lenny 5.01 standard live potrebbe andare benissimo,
sarebbe un ottimo sostituto di floppix, anche se mi piacerebbe 
mantenere, per quanto possibile, originale sia la documentazione che la 
relativa micro distribuzione in due floppy (da dove deriva, naturalmente 
il nome, che fantasia! ... :-))

>> se invece si intende un sistema linux ridotto all'osso, per occupare
>> meno spazio possibile, c'e` tinycorelinux_, che in una decina di MB fa
>> stare anche un'interfaccia grafica

Per quanto sia una distribuzione interessante, ritengo che la gui, in 
questo caso non sia indispensabile, poi cercherei una debian o simile da 
cui è stata sviluppata la floppix. Forse si potrebbe fare così; si prova 
la floppix su di un computer assai datato e si vedono le utility, gli 
applicativi che contiene e si cerca, utilizzando gli stessi pacchetti ma 
  decisamente più aggiornati, di ricreare una floppyx magari su 
chiavetta o su cdrom. Come avevo accennato, esiste floppix anche per 
svinsonz, il che non è male, permette di far conoscere il comandi 
principali di linux e alcuni dei concetti fondamentali inerenti anche a 
questi users ... :-)

>> per quello che riguarda il fatto di non avere nessun accesso agli hard
>> disk invece la vedo piu` difficile, dato che la distinzione tra un
>> disco a cui si vuole avere accesso (la pendrive) ed uno che non si
>> vuole toccare non e` cosi` chiara


Bisognerebbe dare un'occhiata al file config del kernel di floppyx per
vedere che tipo di impostazioni sono state fatte e quali moduli vengono
caricati all'avvio. Insomma chi ha un vecchio pentium con lettore di 
floppy è invitato a provare floppix .... :-))


> Il bello e l'utilitá della Floppix sta proprio nel fatto che offre
> all'utente un ambiente sicuro, potremmo definirla una "sandbox" in cui poter
> sperimentare senza timore di rendere inutilizzabile il pc. In questo senso
> il valore didattico di quella distribuzione é altissimo. Sarebbe davvero
> interessante replicarla e farla funzionare su un pc moderno. Ad averne il
> tempo... :(


Giulio, non credo che sia molto difficile, forse bisognerà compilare un 
kernel 2.6 o anche 2.4 rendendolo particolarmente "snello", poi le 
utility sono quelle solite della GNU, è presente anche links per poter 
navigare in rete senza gli "orpelli" grafici e, volendo si potrebbe 
aggiungere l'mc (Midnight Commander) come file manager, vi c'è già, 
forse si potrebbe aggiungere joe o nano come editor di testo ....
credo proprio che si possa fare ... ;-)


> Hugh, visto che il testo é giá tradotto non vedo alcuna difficoltá a
> renderlo disponibile sul sito si ILDP, anche se forse potrebbe sembrare un
> doppione di altre guide che tu stesso hai tradotto dedicate all'uso della
> linea di comando.
> 

Sembra un doppione, ma le esercitazioni presenti dopo definizioni e 
spiegazioni sintetiche, sono molto utili e credo possano essere di aiuto 
a tutti quelli che vogliono disporre di un testo pratico, rapido e che 
non debbano perdere una giornata per cercare nell'indice di un testo di 
450 pagine l'uso di un comando e le sue opzioni .... :-))

Devo prima trasformare tutti i file in sgml e poi unirli in uno solo, 
personalizzare il file ottenuto con gli opportuni adattamenti e poi 
sovrascrivere la traduzione, tutto qui ... :-))

Au Revoire
Hugh Hartmann




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