[PLUTO-ildp] Evoluzioni in TLDP
Giulio Daprelą
giulio a pluto.it
Sab 6 Giu 2009 05:49:59 CEST
2009/6/5 Giuseppe Briotti <g.briotti a gmail.com>
> Il giorno 5 giugno 2009 10.56, Giancarlo Contrafatto <
> giancarlo a axxess.co.za
> > ha scritto:
>
> > Ciao a tutti;
> >
> > [omissis]
> >
>
> > A risentirci
> >
> > GC
> >
>
> E' vero, dimenticavo le info...
>
> Per quanto concerne l'editor (visto che mi occupo di interoperabilitą)
> stavo
> provando
> le funzionalitą per la gestione degli XML Schema di Office 2007.
>
> Ho agganciato DocBook e posso editare qualunque documento docbook con la
> gestione dei tag e relativi attributi... devo solo vedere se anche
> OpenOffice consente
> di fare la stessa cosa...
>
>
Mi hai preceduto nella risposta: l'editor WYSISYG per l'XML l'abbiamo, e si
chiama Openoffice. Questo e' stato ribadito piu' volte anche nel gruppo di
discussione di TLDP, che vorrebbe introdurre il formato ODF tra quelli
approvati da TLDP per la redazione di documentazione.
I tentativi di semplificazione di Docbook sono gia' stati fatti, e hannno
portato al passaggio dal formato SGML al formato XML. Tentativo, peraltro,
secondo me abbastanza riuscito. Ho a che fare ormai da qualche anno con la
conversione delle traduzioni. Come coordinatore di ILDP quando mi arrivano i
documenti tradotti sono io a convertirli in tutti i formati di lettura,
usando i tool di Liunxodc o Docbook in funzione del formato di origine.
Quasi mai il documento che mi giunge dal traduttore funziona al primo colpo.
C'e' sempre qualche problema nei tag che bisogna risolvere. E' cosi' che ho
iniziato a imparare il funzionamento del formato docbook, correggendo gli
errori di conversione. Posso assicurarvi che l'SGML era molto piu' complesso
dell'XML. Potrei perfino dire che secondo me il Docbook XML non e' tutto
sommato molto difficile.
Credo che la condizione necessaria, qualunque sia il sistema che si
decidera' di adottare in futuro, sara' sempre e comunque la possibilita' di
produrre automaticamente la documentazione in diversi formati, compresi
quelli semplici come il testo puro. Non so francamente quanta sia la gente
che legge gli HOWTO in formato testo, ma nel dubbio dobbiamo sempre venire
incontro a tutte le esigenze, altrimenti verrebbe meno la ragione d'essere
di associazioni come la nostra: rendere disponibile la documentazione al
piu' vasto pubblico possibile. Da questo punto di vista Docbook e' un
formato insostituibile, e lo restera' ancora a lungo.
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Giulio
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