[PLUTO-ildp] Aiuto su testo "minuscolo" ... :-))
Giuseppe Briotti
g.briotti a gmail.com
Ven 19 Giu 2009 12:02:16 CEST
Il giorno 19 giugno 2009 07.54, Antonio Colombo<azc100 a gmail.com> ha scritto:
> Giuseppe,
>
>> Avevo pensato anche io qualcosa del genere, ma non mi
>> torna il fatto che sono le librerie ad essere
>> "lincate" (brrrrr) dinamicamente e non il software
>> chiamante...
>
> Non sono le librerie a essere "linkate" (brrrrr), ma il
> "pezzo di software", che potrebbe essere linkato "staticamente",
> ossia non avere bisogno di niente al momento dell'esecuzione.
>
>> è un po' contorto proprio l'inglese...
>
> A me sembra comprensibile.
>
> L'idea è abbastanza semplice ;-)
>
> Per esempio la funzione chiamata potrebbe essere la
> radice quadrata (sqrt o simili), e nel programma da
> eseguire non è inserita staticamente (ossia aggiunta al
> programma stesso) la libreria che contiene il codice di
> "sqrt" (e altre cose), ma solo un minuscolo pezzo di
> software che, la prima volta che si invoca "sqrt", va alla ricerca
> della libreria, la carica in memoria, e poi esegue la
> funzione desiderata. In questo modo i programmi
> eseguibili sono più "leggeri" (più corti, se
> preferisci). Inutile dire che se la libreria non viene
> trovata, il programma va a donne di facili costumi ;-)
forse non sono stato chiaro... l'applicazione chiama le librerie dove ci sono
la/le funzionalità che interessano tramite un meccanismo di link dinamico,
ovvero a richiesta. Deve ovviamente essere possibile per l'applicazione sapere
in quale libreria si trovi la funzionalità richiesta e dove è piazzata
la libreria.
Questa cosa può esser fatta in vari modi e può dipendere dal sistema operativo,
dal linguaggio, dal framework... e fin qui ci siamo.
Nello specifico di quella porzione di inglese,
> > A dynamically linked piece of software calls on
> > programming libraries as it needs them.
non mi torna la costruzione della frase, perché non ne capisco (per
mia ignoranza)
il costrutto, visto che per me "A dynamically linked piece of
software" è una libreria
in senso lato e "programming libraries" mi suona come un sinonimo... :-)
> Ciao, Antonio
>
> PS Ho tradotto "librerie" anche se sarebbero
> "biblioteche", poiché non ho mai sentito la dizione
> "biblioteche di programmazione".
>
Si, ovviamente si parla di librerie...
--
Giuseppe Briotti
g.briotti a gmail.com
"Alme Sol, curru nitido diem qui
promis et celas aliusque et idem
nasceris, possis nihil urbe Roma
visere maius."
(Orazio)
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