[PLUTO-ildp] Traduzione collaborativa Using Vi (concetti) ... :-)
Hugh Hartmann
hhartmann a fastwebnet.it
Sab 16 Nov 2013 14:31:19 CET
Un saluto "sabbatico" si estende a tutti i partecipanti alla lista ... :-)
Il 15/11/2013 22:51, Hugh Hartmann ha scritto:
> un saluto "sereno" si estende a tutti i partecipanti alla lista .. :-))
>
> Riporto qui di seguito la prima sezione del testo Using Vi per la
> traduzione collaborativa .... :-)
E qui, di seguito, prima della versione originale in inglese, riporto la
mia traduzione (siate benevoli verso la quantità di errori che
potrebbero apparire nel testo dato la mia incipiente vecchiaia che
avanza ... :-))
[...]
1.Concetti
Mentre si usa vi, in ogni momento ci si trova in uno dei tre modi di
funzionamento. I tre modi sono chiamati: modo comando, modo inserimento,
e modo ultima linea.
Quando si avvia (esegue) vi, si è nel modo comando. Questo modo ci
permette di usare i comandi per modificare file o cambiare ad altri
modi. Per esempio, digitando «x» mentre si è nel modo comando si elimina
il carattere che si trova sopra (sul) il cursore. I tasti freccia
muovono il cursore all'interno del file che si sta modificando.
Generalmente, i comandi usati nel modo comando sono lunghi uno o due
caratteri.
Attualmente si inserisce o modifica il testo all'interno del modo
inserimento. Quando si usa vi, probabilmente si spende la maggior parte
del proprio tempo in questo modo. Il modo inserimento si avvia usando un
comando come ``i'' (per ``insert'') dal modo comando. Mentre nel modo
inserimento, si può inserire il testo dentro il documento alla posizione
corrente del cursore. Per uscire dal modo inserimento e ritornare al
modo comando, premere il tasto Esc.
Il modo ultima linea è un modo speciale usato per dare certi comandi
estesi a vi. Mentre si digitano questi comandi, essi appaiono
sull'ultima linea dello schermo (da qui il nome). Per esempio, quando si
digita «:» nel modo comando, si salta al modo ultima linea e si possono
usare comandi come «wq» (per scrivere il file (sul disco) e uscire da
vi), o «q!» (per uscire da vi senza salvare i cambiamenti). Il modo
ultima linea è generalmente usato per i comandi di vi che sono più
lunghi di un carattere. Nel modo ultima linea, si inserisce una singola
linea di comando e si preme Invio per eseguirlo. (si inserisce un
comando lungo una singola linea e si preme Invio per eseguirlo).
> [...]
>
> 1 Concepts.
> While using vi, at any one time you are in one of three modes of
> operation. These modes are called command mode, insert mode, and last
> line mode.
>
> When you start up vi, you are in command mode. This mode lets you use
> commands to edit files or change to other modes. For example, typing
> ``x'' while in command mode deletes the character underneath the cursor.
> The arrow keys move the cursor around the file you're editing.
> Generally, the commands used in command mode are one or two characters
> long.
>
> You actually insert or edit text within insert mode. When using vi,
> you'll probably spend most of your time in this mode. You start insert
> mode by using a command such as ``i'' (for ``insert'') from command
> mode. While in insert mode, you can insert text into the document at the
> current cursor location. To end insert mode and return to command mode,
> press Esc.
>
> Last line mode is a special mode used to give certain extended commands
> to vi. While typing these commands, they appear on the last line of the
> screen (hence the name). For example, when you type ``:'' in command
> mode, you jump into last line mode and can use commands like ``wq'' (to
> write the file and quit vi), or ``q!'' (to quit vi without saving
> changes). Last line mode is generally used for vi commands that are
> longer than one character. In last line mode, you enter a single-line
> command and press Enter to execute it.
[...]
Ditemi, non è più istruttivo, formativo, entusiasmante, fare le
traduzioni/revisioni on-line? ... :-))
Alessandro sarà decisamente felice di disporre di un mega corso on-line
su vi e molto ... interattivo (beh, anche l'howto su Debian non scherza
in quanto a formazione .. :-))
Au Revoire
Hugh Hartmann
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