[Pluto-journal] Proposta per articolo: "Linux, il G8 e l'ultimo teorema di Fermat"

Marina Sturino marina.linux a katamail.com
Mar 31 Lug 2001 18:37:14 CEST


At 17.33 31/07/01 +0200, you wrote:
>Ciao a tutti
>
>Sabato pomeriggio, durante un delirio solitario, ho buttato giù una delle 
>mie solite invettive :-) Scherzi a parte, dategli una letta e ditemi se 
>pensate che sia pubblicabile. Forse è un pò delirante, ma credo che il 
>contenuto ci sia tutto.

Secondo me, si

Ciao!
Marina


>Salutoni e buone vacanze
>Marco
>
>PS: Il messaggio che ho forwardato dalla Debian List non era tanto perché 
>lo leggeste per voi stessi, immagino che diversi siano iscritti per conto 
>loro a quella lista. Siccome si era parlato di una piccola rubrica di 
>news, se non sbaglio, questa poteva essere una...
>
>'ao
>--M
>
>
>Linux, il G8 e l'ultimo teorema di Fermat
>
>Nei 15 giorni che vanno dall'8 al 23 Luglio 2001 ho avuto la fortuna di 
>essermi trovato in ferie, precisamente un particolare tipo di ferie che 
>nel Contratto Collettivo di Lavoro viene chiamato "Congedo Matrimoniale". 
>Ed è stato un periodo di riposo assoluto, in cui ho avuto il tempo di 
>dedicarmi alla lettura. Il materiale non mi mancava: nella valigia che, 
>sul nastro trasportatore dell'aeroporto di Elmas, prendeva la strada di 
>Atene c'erano alcuni numeri delle mie riviste preferite, e un piccolo 
>libro dalla copertina fucsia: "L'enigma di Fermat"[1].
>
>x^n+y^n=z^n
>
>Il libro parlava di come una congettura matematica[2] apparentemente 
>semplice, quella chiamata "Ultimo teorema di Fermat", sia stata risolta 
>dopo ben tre secoli, dei matematici che vi si sono cimentati e di come la 
>soluzione finale, trovata da Andrew Wiles nel 1994, abbracci un insieme di 
>campi della matematica che apparivano così slegati fra loro[3].
>
>Il libriccino faceva parte di uno dei regali di nozze. Appena me lo 
>regalarono un velo di malinconia mi toccò il cuore, pensando che quello, 
>come tanti altri libri bellissimi che ho in casa, potesse essere destinato 
>a prendere polvere.
>
>Ma così non fu. Nei due giorni che separavano il matrimonio dalla partenza 
>per la Grecia iniziai a leggerlo, e mi prese subito. Per un ex matematico 
>poteva esserci qualcosa di più interessante della storia della soluzione 
>di una congettura che, pur con il suo aspetto innocente, aveva resistito 
>per trecento anni all'assalto di grandi nomi della matematica di tutti i tempi?
>
>Il mio regno per un satellite!
>
>La vacanza in Grecia andava avanti. Negli alberghi avevamo la televisione 
>in camera, ma il greco era incomprensibile e pretendere che fra i vari 
>canali ce ne fosse anche uno in italiano era troppo. I canali in lingua 
>inglese lasciavano a volte a desiderare, ma riuscivamo a sentire qualche 
>telegiornale.
>
>Ci arrivarono così gli echi di quello che succedeva a Genova: pacchi 
>bomba, grate, cancelli e sospensione degli accordi di Shengen. Era il 
>triste preludio di quello che sarebbe poi successo nei giorni del G8. 
>Spenta la TV e chiuso il libro ce ne andammo a cena, per goderci quelle 
>ultime ore di vacanza.
>
>Polemiche, partiti e religione
>
>Al nostro arrivo a Roma la tensione si poteva tagliare a fette. Tutti i 
>passeggeri del mio volo, me compreso, vennero convogliati ad un punto di 
>controllo della Polizia; di fronte a me un greco e due orientali venivano 
>trattenuti per controlli, e un certo numero di Guardie di Finanza armate 
>pattugliavano quella zona di aeroporto. Arrivati a casa la televisione ci 
>investì, rovesciandoci addosso il carico di polemica, arte in cui i 
>politici di casa nostra hanno dei veri maestri in ogni parte dello 
>schieramento.
>
>Da parte mia, credo di aver imparato ormai da tempo ad elevarmi al di 
>sopra di queste cose, ritirando la mia fiducia a qualsiasi partito 
>politico; scelta doverosa, dal momento che il partito a cui sarei più 
>affine ha su certe questioni degli orientamenti che vanno in direzione 
>opposta alla mia religione. Guardando i dibattiti in TV avevo un misto di 
>rabbia, tristezza e commiserazione: Carlo Giuliani, qui un teppista, lì un 
>bravo giovane pieno di ideali; la Polizia, per gli uni a difesa del G8, 
>della città e del pacifico svolgimento delle manifestazioni, per gli altri 
>un manipolo di vigliacchi che usavano le armi contro tutti fuorché quelli 
>con cui se la dovevano prendere.
>
>Quale sia la verità su questi fatti non è l'argomento di questo articolo, 
>il punto è un'altro. Provate a immaginare un risultato diverso per le 
>ultime elezioni e ditemi se riuscite ad immaginare uno scenario più 
>probabile di questo: gli stessi problemi, gli stessi incidenti, le stesse 
>polemiche fra le stesse persone, ma a ruoli scambiati. Vedo già qualcuno, 
>indignato, saltare dalla sedia; sorrido, pensando a quanta fiducia sia 
>malriposta, mi tengo la mia opinione e gli lascio la sua.
>
>L'ultimo teorema metafora della politica?
>
>In questo contesto ciò che vedevo in TV e ciò che leggevo arrivarono a 
>fondersi. Già vedevo i nostri politici nei loro teatrini elettorali, 
>promettere alle elezioni che loro, e soltanto loro, potevano dimostrare la 
>congettura del grande matematico francese! E ad ogni fallimento di un 
>matematico o a "piccoli" risultati parziali immaginavo grandi alzate di 
>scudi e cittadini aizzati dai leader a protestare, altri a chiedere 
>rumorosamente dimissioni di questo e quell'altro. E accuse, accuse, 
>accuse_ tuttto coincideva così bene nella sua surrealità, tranne una cosa: 
>non è ancora arrivato un signor Andrew Wiles a dimostrare il teorema una 
>volta per tutte.
>
>_e Linux che c'entra?
>
>Già, in tutto quello che ho scritto finora non c'è traccia di Linux. Ma se 
>politica, G8 e congetture matematiche si sono legate, volete che Linux non 
>riesca a entrare in questo discorso?
>
>La molla che ha fatto fondere tutto questo sono proprio gli atteggiamenti 
>che alcuni uomini politici hanno tenuto in tempi recenti di fronte al 
>movimento dell'Open Source, di cui Linux è probabilmente l'espressione più 
>popolare. L'Open Source comincia ad essere conosciuto, pur se 
>maldestramente -come sempre- anche presso i nostri governanti. E di tanto 
>in tanto qualcuno, sempre maldestramente, prova ad associare il "metodo" e 
>la filosofia alla sua parte politica. E io, personalmente e con molta 
>umiltà, ritengo che questo sia non solo falso, ma anche ingiusto e 
>illeggittimo.
>
>Cosa spinge un programmatore a pubblicare il suo lavoro come Open Source? 
>La sua affinità politica a qualche partito? a qualche ideologia? Forse! Ma 
>non è forse la libera circolazione delle idee, delle conoscenze, 
>l'inventiva, la crescita intellettuale, la possibilità di fare qualcosa di 
>utile per gli altri il motore di tutto? E forse non è ingiusto e riduttivo 
>associare tutto ciò alla propria parte politica, qualunque sia? Il giorno 
>che in un programma Open Source vedrò comparire un logo inequivocabilmente 
>legato ad un'ideologia politica (pensate a quello che volete) quella sarà 
>una martellata forse sullo sviluppo di quel solo programma, ma anche un 
>possibile problema per tutto il movimento.
>
>Pensiamoci bene: noi, forse solo noi, siamo veramente liberi! In quale 
>altro modo avrei potuto attivare scambi così vivi con persone che hanno 
>vite e ideologie così diverse dalla mia? Che cosa mi avrebbe potuto 
>accomunare così tanto ad atei o a persone comunque molto distanti dalla 
>mia religione.
>
>Difendete Linux, difendete l'Open Source e difenderete la vostra stessa 
>libertà. Non permettete alla politica di impadronirsi anche di questo 
>fiore. Lo farebbero seccare, come tutti gli altri.
>
>__________
>[1] A.D.Aczel: L'enigma di Fermat, il Saggiatore, Milano, 1998; ISBN 
>88-428-0839-3
>[2] Una congettura è una affermazione che si ritiene vera (p.e. una 
>formula) ma la cui verità non è stata dimostrata
>[3] L'enunciato della congettura è semplice: l'equazione *** non ha 
>soluzioni intere per n>2, cioè non esistono tre numeri nell'insieme (0, 1, 
>-1, 2, -2,_) che soddisfino l'equazione quando n>2. L'enunciato è 
>semplice, non così è la dimostrazione_

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L'unico modo per accelerare windows 9.x/2K e' a 9,8 m/s^2 ;-)

Utente Linux registrato: #218195 (http://counter.li.org)





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