[Pluto-journal] un po` controverso...

Gianluca Montecchi gianluca a pluto.linux.it
Mar 4 Giu 2002 12:30:13 CEST


Il lun, 2002-06-03 alle 19:19, Massimo Nuvoli ha scritto:
> Marco Marongiu ha scritto:
> 
> > Ciao a tutti
> >
> > Vorrei sapere se in una webzine come il PJ e` ammissibile parlare in
> > termini non esaltanti di Richard Stallmann. Mi spiego.
> > .... SNIP ....
> 
> > Ieri ho avuto modo di tirare un po` le somme e ho buttato giu` un
> > articolo sull'editor del mio Nokia 9110 (non e` free software, RMS mi
> > scusera`...), ma ho dubbi sul fatto che parlare in termini *non*
> > lusinghieri di RMS sia "politically correct" sulla rivista di un Free
> > Software Users Group.
> 
> Non siamo pecore, abbiamo delle idee e possiamo sicuramente esprimerle,
> certo attaccare le ideologie di Stallman è difficile, non perchè sono
> radicali, ma perchè si tratta sempre e comunque di idee con un certo peso.

Si, ma non sono la verita' assoluta. 

> Credo che all'interno delle comunità italiane poco coese e poco credibili
> sia difficile trovare posizioni globali distanti da Stallman, e mi pare che
> non sia pieno di singoli in grado di aver peso ed essere notati.....

Massimo, questo non conta nulla. Non e' questione di avere un
"contro-Stallman", ma di esprire le proprie idee. E se le proprie idee
sono critiche verso Stallman, allora lo si critica. Basta che siano
critiche giustificate e circostanziate e non FUD.


> La cosa che deve fare riflettere è che il messaggio radicale di Stallman
> resta inascoltato perchè è talmente alto da essere inafferrabile in pieno,
> ognuno di noi è costretto a vivere in una realtà tutt'altro che ideale...
> 
> Quando qualcuno sarà al suo livello, in termini di credere realmente in ciò
> che fa, e quando avremo la sua precisione e il suo modo di ragionare
> concreto e stabile, allora ben venga la critica per portare un
> miglioramento....
> 
> Fino ad allora credo ci siano tanti ambiti in cui sfogare istinti
> distruttivi o costruttivi, non per essere pesante ma uno sicuramente è la
> scarsa 'attitudine' degli italiani a farsi vedere ben coalizzati di fronte
> agli eventi.... FSLUG, yea.... non Stallman, lasciatelo stare...

Quello che dici puo' anche essere vero, pero' non e' come si comporta
Stallman che risolvi i problemi. La diplomazia di Stallman e' pari a
quella di una bomba atomica. E' nulla, assolutamente nulla. 

Per quanto possa condividere la sua posizione, non posso fare a meno di
criticare il modo in cui cerca di farla condividere ad altri. E' vero
che non viviamo in un mondo perfetto, e per questo e' ancora piu' vero
che se vuoi convincere qualcuno che le tue idee sono giuste, non puoi
pensare di usare i modi che usa Stallman. 

O meglio, non puoi pensare di usare _solo_ quei metodi. Conosci
benissimo cosa significa e cosa comporta una transizione dalla
mentalita' "closed source" a quelle "free software[1]". E' una cosa
delicata e complessa, la devi affrontare con delicatezza, usando con
ognuno gli argomenti che funzionano meglio. Ma alle volte Stallman e'
paragonabile ad un elefante in mezzo ai bicchieri di cristallo.

Non a caso tutto il free software e' cominciato a entrare nel mondo
reale quando e' stata coniata la forma "Open Source" e sono stati
affrontati i problemi sporcandosi le mani con la realta' di tutti i
giorni.

E non e' che se non capisci quello che dice Stallman allora non credi in
niente. O pensi che chi gestisce il server del Pluto perdendo ore di
sonno e pause pranzo non creda in quello che fa ? O che tutti quelli che
lavorano e portano avanti progetti di free software solo per passione
non credano in quello che fanno ?

Quindi ben venga Stallman e chi con lui fa qualcosa, ma non perche' e'
Stallman puo' pensare di essere al riparo dalle critiche.




[1] free software inteso come lo intende Stallman


bye

Gianluca

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