[Pluto-journal] eccomi di nuovo

Francesco Bochicchio bockman a virgilio.it
Mer 25 Set 2002 21:35:56 CEST


On Tue, Sep 24, 2002 at 07:14:44PM +0200, hsaybo a tin.it wrote:
> Eccomi di nuovo a voi (dop quasi 1 mese e mezzo di medici e dottorini).
> 
> Ho appena installato Woody,ed ora sto scrivendo 4 righe per un possibile
> articolo,ve le mando cosi potrete dirmi le vostre impressioni
> 
>
Se ti tnteressano quelle di un outsider e lettore del pluto-journal,
continua a leggere ...
 
> 
> 
>                                                       Luigi
> 
> 
> 
>   Titolo:Dissentire?????
> 
> 
> L'altro giorno un amico � venuto a trovarmi,ero sulla mia Linux-box,
> mi chiede:cosa � questo programma (???),non � windows,no �
> Linux rispondo io
> ,e questa � la shell,ma � come DOS mi dice,no ,� qualcosa
> di meglio,pi�
> potente...
> Lui dirimando:perch� angustiarsi quando c'� windows cosi facile
> e s(o)(u)pportato,
> inoltre viene usato da tutti.
> Tutto ci� inpone delle riflessioni:
> 
> -haime,questa � una prova in pi� che il mondo va avanti non
> per meriti ma per
>  pubblicit�.

Insomma ... come statement generale di posso dare ragione. Nel merito non troppo.
Windows ha successo, tra l'altro, perche' e' _facile_. Anche stupido, proprietario,
monopolista, insicuro, instabile, tuttoquellochevuoi... ma _facile_.
E per facile intendo non solo (e non tanto) tecnicamente, quanto commercialmente.
(come dice il tuo amico: e' supportato).
Useresti tu una macchina che va a benzina modificata, sapendo che:
- e' piu' veloce di quelle normali
- consuma di meno di quelle normali
- pero' ogni volta che devi farci il pieno devi comprare la benzina normale,
  sottoporla ad un complesso procedimento chimico per modificarla e poi
  metterla nel serbatoio
??
Ho esagerato un tantino, ma e' cosi' che Linux e simili sono percepiti da molta
gente (ed io non mi sento di dargli 100% torto). 

<...>

> 
> -Non voglio essere profeta di sventure,ma con pensieri come quelli del mio
> amico Linux e tutti i sistemi liberi corrono lo stesso pericolo dei libri
> nell'era
>  dell'immagine.
>
Ma Linux (&C) e' prosperato come movimento 'underground' e se anche ci ritornasse
credo che continuerebbe a vivere. Sarebbe il mondo a perderci piu' che la comunita' del
software libero.
Cmq, per fare da contrasto alla storia del tuo amico, ecco una storiella piu' ottimista:

due o tre settimane fa ho dovuto per l'ennesima volta prendere l'aereo per lavoro.
Dato il clima di paranoia post-11-settembre, mi e' stato chiesto non per la prima volta
di mostrare ed accendere il Laptop che mi porto sempre appresso, che ha Debian installato
come unico OS. Mi apprestavo gia' a godermi la faccia perplessa del poliziotto ... (la volta
precedente ad un suo collega avevo dovuto dirgli io che il boot era terminato e che non
c'era verso che vedesse la finestrella svolazzante o lo Start menu) Invece, dopo che
sono apparse le prime righe del boot, lui mi fa : "Ah, vedo che lei usa Linux"
A questo punto, sono io a fare la faccia sbigottita (l'aereoporto era quello di
Brindisi, nel "profondo sud"). Seguono una decina di minuti di
interessante conversazione, in cui il poliziotto in questione dimostra di aver recepito la
'buona pubblicita' su Linux. Io cerco di stimolare l'interesse del doganiere verso
questo OS senza pero' creargli aspettative eccessive (io l'evangelismo lo riservo
a questioni un po piu' metafisiche dei computer).

Morale della favola, mai disperare :-)
> 
> 
> Ma nessuno pensa che spesso il pi� complicato,il pi� difficile
> ti pongono
> davanti a delle sfide che permettono di migliorarti?

Sicuro, ma uno ha il diritto di scegliere le sfide a cui partecipare, e le aree in cui
vuole la vita comoda. Io ad esempio continuo a non sapere un tubo di motori di
automobili, anche se uso la macchina tutti i giorni.

> Ma nessuno pensa che il non fare parte della massa porta in realt�
> ad
> "ESISTERE"?
> Dato che in fondo la massa aliena il significato stasso della parola
> "INDIVIDUO"?
> Non sto affermando che non bisogna usare prodotti microsoft perch�
> essa � il
> diavolo,sia chiaro,potete rimanere "nel mezzo" ed usare sia windows che
> un O.S
> libero (Linux?),sto semplicemente dicendo che non � sempre  bene
> fare il
> pecorone e seguire peredissequamente la massa,NO,a volte � DOVEROSO
> dissentire.
> Non bisogna prendere per oro colato tutto ci� che proviene da redmond
> o da
> qualsivoglia altro monopolista

Vedi sopra. Dissentire sui computer per molti e' come dissentire sulla composizione
chimica della benzina.Quello che c'e funziona abbastanza, perche' cambiare?
Bisogna spiegare che la situazione nel mondo di computer e' come quella che si creerebbe
se ci fosse una casa costruttrice di automobili con il 90% del mercato e se questa si
mettesse d'accordo con i ditributori di benzina per distribuire carburante che funzioni
solo con quella marca di macchine, per cui o compri la macchina da loro o vai a piedi.
( e meno male che Gates ha cassato clamorosamente su Internet, altrimenti dovremmo 
usare tutti la rete Microsoft (MSNC?) con un EULA che ci proibiva di parlare
male di Microsoft, pena la rescissione del contratto ed il sequestro del computer).

Concludendo, l'idea dell'articolo mi sembra buiona, ma cerca di vedere le cose anche dal
punto di vista di quelli per cui un computer e' giusto uno strumento per compiere un lavoro,
non un hobby.

Ciao
-----
FB





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