[PLUTO-Journal] Raccolta Proposte.

[Giampaolo Podda]

Sabato, 20 set 2003, alle 13:31 Europe/Rome, Simone Stevanin ha scritto:

> Alle 14:15, sabato 20 settembre 2003, Francesco Bochicchio ha scritto:
>
>> Premettendo che non ho nulla contro il formato corrente, a parte il 
>> fatto
>> che non mi sembra adeguato al 'flusso di lavoro' attuale
>
> Su questo siamo d'accordo... : ) Credo che si possa tentare di far 
> qualcosa
> affinche' le uscite diventino un po' piu' ravvicinate nel tempo prima 
> di
> arrendersi e cambiare formato.
Io e Tom, dopo un giro di "consultazioni" con i capo rubrica stavamo 
pensando
ad un calendario per la consegna e l'uscita che consentisse a quanti 
hanno intenzione
di scrivere un articolo di regolarsi in base ai loro impegni. Inoltre 
abbiamo deciso, anche se
la cosa sarà impopolare temo, di chiedere un articolo di ingresso ai 
nuovi ed un controllo
più stretto sulla qualità alla sorgente dell'articolo. Non ci è 
possibile, perché non lo troviamo giusto
nei confronti di chi fa la correzione e perché è uno dei motivi che 
allunga i tempi tra la consegna e
l'uscita del PJ, accettare articoli con errori ortografici (si è 
capitato anche questo) ma anche articoli
scritti male sintatticamente e nella forma. Correzione di bozze è solo 
correzione dei refusi no riscrittura di un
pezzo.

>
>> credo che
>> comunque che l'identita' del PJ sia affidata ad elementi piu' di 
>> sostanza
>> (ad esempio la qualita' ed il 'taglio' degli articoli) piuttosto che 
>> a come
>> gli articoli vengono presentati.
questo è vero ma è altrettanto vero che se il problema è il numero 
degli articoli, e noi non ne siamo
convinti fino in fondo, rimarrebbe il fatto che una rivista come la 
proponi tu i farebbe una figura
ancora peggiore uscendo con un articolo nuovo al mese non credi?

>> A volte guardare cosa fanno gli altri e prenderne buone idee e'
>> semplicemente buon senso.
Su questo siamo assolutamente d'accordo

>
> Certo, ci mancherebbe, non ho mai detto il contrario. Io sono contro 
> il "fare
> come fanno gli altri perche' gli altri lo fanno", che e' cosa ben 
> diversa da
> quel che hai indicato tu. Ma, si sa, la posta elettronica ha i suoi 
> limiti
> per trasmettere quel che si pensa. Non ho detto che la mia visione 
> delle cose
> e' la migliore o quella giusta: a giuste osservazioni ho risposto con 
> il mio
> punto di vista, differente, o con qualche precisazione (tipo che il 
> motore di
> ricerca c'e' gia' ma e' aspecifico). Non essendo ne io ne tu il 
> coordinatore
> del Journal stara' a Giampaolo e Tommaso, sentite tutte le campane, 
> decidere
> sul da farsi.
Be abbiamo cominciato questo thread proprio per raccogliere idee e 
proposte
in modo da orientare le nostre scelte.

Giampa