[PLUTO-Journal] Articoli per il prossimo numero

Francisco Yepes Barrera paco.yepes a libero.it
Ven 10 Set 2004 12:35:16 CEST


g_zucchetta a virgilio.it writes:

> La cosa mi interessa. Potresti spiegare meglio cosa intendi
> per "ambiente matematico-scientifico"? ed quale sarebbero
> gli argomenti che tocchi?

Per ambiente matematico-scientifico intendo l'utilizzo di strumenti
computazionali per la risoluzione diretta o indiretta degli aspetti
matematici inerenti problemi im ambito delle scienze chimiche,
fisiche, matematiche o in ingegneria. Cioè, l'uso di programmi per
realizzare tutte quelle operazioni matematiche complesse che
costituiscono i problemi in sé (risoluzione diretta) o che
costituiscono passaggi intermedi obbligati nel trattamento dei
problemi (risoluzione indiretta).

Gli argomenti da trattare potrebbero essere:

1. Introduzione all'argomento: Linux come piattaforma ideale per il
   trattamento matematico dei problemi in ambito scientifico.

2. Enumerazione e descrizione sommaria delle routine di base per un
   trattamento computazionale dei problemi in generale.

3. Introduzione al modo di utilizzo del codice di calcolo: librerie e
   programmi.

4. Librerie:
        4.1. Librerie statiche e dinamiche.
        4.2. Descrizione sommaria delle librerie matematiche più
             utilizzate: slatec, netlib, ...
        4.3. Linkaggio di librerie statiche e dinamiche a un proprio
             programma.

5. Programmi:
        5.1. Computazione numerica: Octave. Esempio: risoluzione
             numerica di un sistema di equazioni differenziali con il
             programma Octave.
        5.2. Computazione simbolica: Maxima. Esempio: risoluzione
             esatta e approssimata di integrali multipli con Maxima.
        5.3. Altre utility: il programma di conversione delle unità
             Units e Gnuplot.

6. Parallelizzazione dei calcoli:
        6.1. Modalità per la parallelizzazione e distribuzione dei
             calcoli: topologia e classificazione.
        6.2. Metodi per il passaggio dei messaggi tra i nodi di una
             architettura parallela: memoria condivisa, trasmissione
             di segnali e multithreading.
        6.3. Il multithreading come tecnica ideale per la costruzione
             di algoritmi di calcolo parallelo.
        6.4. Costruzione di un server con tecniche multithreading per
             la risoluzione di un programma in modalità parallela
             (potrebbe essere, ma potrei cambiare idea, ad esempio il
             calcolo di un determinante di grosse dimensioni).
        6.5. Sistemi di bilanciamento del carico dei processori e
             della memoria: Mosix.

7. Interfacciamento grafico:
        7.1. La tecnologia web come strumento ideale per l'utilizzo
             dei programmi di calcolo scientifico.
        7.2. Costruzione di un'applicazione cgi semplice per la
             rappresentazione grafica di funzioni con Gnuplot e per la
             risoluzione simbolica e rappresentazioni di integrali
             usando Maxima.

L'argomento è molto ampio, ma penso che non valga la pena di trattarlo
in maniera sommaria o descrittiva; al limite il materiale si può
suddividere in diverse parti che potrebbero apparire in numeri
successivi. L'indice proposto è solo indicativo.

Qualche considerazione:

1. Il materiale ha due aspetti: uno per l'uso dei programmi e le
   librerie già disponibili in rete, e un'altro che illustra
   l'utilizzo di tecniche di programmazione focalizzando l'attenzione
   sui programmi di calcolo. Queste tecniche sono di carattere
   generale, e possono essere usate per qualunque pogramma. Io, nel PJ
   vedo fondamentalmente descrizioni sull'uso di programmi, ma non su
   tecniche di programmazione. Non so se si tratta di una direttiva
   editoriale o cosa, ma secondo me in questo caso le tecniche di
   programmazione costituiscono l'aspetto più interessante.

2. Gli esempi alle tecniche di programmazione verrebbero scritti in C,
   mentre l'applicazione cgi sarebbe scritta in Perl.

3. I programmi raccolti in rete sono tutti ovviamento open source.

Scusate se mi sono un po' allungato.

Paco Yepes




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