[PLUTO-Journal] domandina...

Simone Stevanin simone a pluto.it
Mar 11 Ott 2005 17:50:47 CEST


Alle 14:55, martedì 11 ottobre 2005, rudigiacomini a inwind.it ha scritto:

> Mi tengo sul generico: nello scrivere un articolo può risultare utile
> confrontare un prodotto O.S. con analoghi commerciali. So che P.J. tratta
> SOLO di sw libero!

Informatica libera, più correttamente.

> Quindi la domanda-> eventuali confronti vanno omessi

Sarebbe sciocco: non viviamo in un'oasi protetta, ogni giorno ci confrontiamo 
con ogni tipologia di software. Non possiamo girare bendati e far finta che 
il software proprietario non esista e non interagisca intimamente col 
software libero.

> limitati

Si, nel senso che si può confrontare software libero con software proprietario 
facendo in modo che l'argomento principale dell'articolo sia il primo.

> o si  
> possono fare???

Certamente. Si può, per fare un esempio, confrontare un CAD libero con 
Autocad, esaminarne ogni caratteristica, spiegare in cosa eccelle e cosa c'è 
da migliorare, spiegare perché nonostante tutto Autocad va per la maggiore, 
cercare di capire in che direzione occorrerebbe lavorare perché le cose 
andassero diversamente.
Oppure, per farne un altro, si possono prendere in esame cinque software 
proprietari che girano sotto Windows e spiegare agli utenti quali sono le 
alternative libere che permettono di staccarsi dalle aziende monopoliste e di 
fruire di buon software libero anche su di un sistema operativo proprietario, 
senza rimpiangere i soliti Outlook, Office, Photoshop etc.

Ovviamente si può benissimo scrivere esclusivamente di software o informatica 
libera e sarebbe il caso che la parte preponderante degli articoli che 
pubblichiamo fosse redatta in tal senso, ma nessuno vieta di operare ogni 
tanto come descritto qui sopra,

> Personalmente li trovo costruttivi in quanto spesso mettono in evidenza il
> fatto che i programmi O.S. non hanno nulla da invidiare

Oppure che sono davvero fatti male, e che è comprensibile che alcuni software 
proprietari che fanno la stessa cosa diecimila volte meglio e con un quarto 
dello sforzo incontrino maggiormente il favore degli utenti non attenti alle 
questioni inerenti la filosofia del software. Non sempre il software libero 
non ha nulla da invidiare a quello proprietario...anzi.

> ma c'è sempre il 
> rischio di fare pubblicità indiretta.

Correremo il rischio...a patto che non diventi una regola :-)

> Una curiosità ulteriore...qualcuno conosce il parere di Stallman
> sull'argomento? 

Non saprei, ho espresso il mio :-)
 
> Attendo fiducioso un responso dagli aruspici :-)

Si, tutto il giorno vedo interiora, è corretto. Mi sento però molto lontano 
dalla figura sacerdotale e non ho ancora provato a predirre il futuro 
osservando visceri. Come mai? Nel mio caso vedo tutto il santo giorno 
interiora *umane* e non mi pare davvero il caso di mettermi a fare l'aruspice 
con quelle :-)

Grazie!

S.



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