[PLUTO-Journal] Presentazioni

[Simone Stevanin]

Alle 11:39, lunedì 15 gennaio 2007, nia.bruni a tiscali.it ha scritto:

> Mi presento. Sono Monia, laureata, insegnante di informatica a progetto per
> enti di formazione, responsabile gestione didattica settore formazione
> presso un'associazione di servizi, blogger per passione, addetto stampa per
> un società sportiva.

Buongiorno Monia e benvenuta!

> Sono qui per propormi non come articolista ma come correttore di bozze.
> Vorrei sapere se posso esservi utile poichè mi piacerebbe davvero tanto
> poter collaborare con voi. 

Senz'altro, potrai sicuramente essere utile al giornale. Al momento siamo 
appena usciti con il numero di dicembre e gli articolisti stanno lavorando ai 
pezzi del nuovo numero.

Appena saranno pronti vedremo di assegnarti una correzione di prova.

Nel frattempo leggiti un po' di roba per capire come girano le cose in seno 
alla redazione:

http://www.pluto.it/journal/collabora.html
http://lists.pluto.it/pipermail/pluto-journal/2005-February/002854.html
http://lists.pluto.it/pipermail/pluto-journal/2005-October/003020.html
http://lists.pluto.it/pipermail/pluto-journal/2005-December/003099.html
http://lists.pluto.it/pipermail/pluto-journal/2005-October/003023.html

* Per lavorare con la redazione occorre iscriversi alla mailing list del PLUTO 
Journal su http://lists.pluto.it/listinfo/pluto-journal (per inviare un 
messaggio a tutti gli iscritti della lista, scrivi all'indirizzo 
pluto-journal a lists.pluto.it) - questo punto è già ok per te.

La cosa è ovvia per gli iscritti alla lista, ma teniamo presente che la stessa 
viene indicizzata da Google, ragion per cui sto postando anche questa parte.

* Se hai domande da fare ponile pure tranquillamente _in lista_ (al contrario 
degli articoli, che vanno inviati sempre fuori lista): saremo pronti a 
chiarire ogni tuo dubbio.

* Gli argomenti su cui spaziare per scrivere un articolo debbono essere 
attinenti al software libero. Ovviamente si deve conoscere quello di cui si 
scriverà, pena lo scrivere delle baggianate che screditerebbero l'articolista 
stesso e il giornale.

* E' richiesto di lavorare al progetto quando si può e come si può. Ognuno di 
noi ha, oltre alla collaborazione con il PLUTO Project, un sacco di altre 
cose a cui badare: famiglia, lavoro, tempo libero.

Detto questo...di solito usciamo con un numero ogni tre mesi o più, a seconda 
della disponibilità di materiale. Quindi se si è articolisti si hanno come 
minimo un paio di mesi per scrivere il proprio pezzo e se si è correttori di 
bozze un mese per correggerle un articolo di terzi. A volte anche molto più 
tempo. 

Non direi quindi che si tratta di una attività che ruba molto spazio alla 
vita "reale", ovviamente se la si sa gestire a dovere (se uno si mette a 
correggere l'articolo assegnatogli o a scriverne uno la notte prima della 
data prevista per la consegna ne va da se che impazzirà a causa dell'elevata 
mole di lavoro concentrata in poche ore).

Spero che messaggio di benvenuto di Michele e al mio ne facciano seguito 
altri.

Grazie!

S.