[Pluto-meeting] Basta! Scrivete troppo! : )
Daniele Medri
madrid@linux.it
Thu, 26 Apr 2001 20:15:16 +0200
Il 18:05, giovedì 26 aprile 2001, hai scritto:
> On Thu, Apr 26, 2001 at 05:07:56PM +0200, Daniele Medri wrote:
> > Il 15:40, giovedì 26 aprile 2001, hai scritto:
> > > > Che cos'è per te il Pluto?
> > > http://www.pluto.linux.it/about/index.html
> > ...lascia perdere l'URL.. vorrei sapere cosa è per TE.. il Pluto :)
> :) Quello che c'e' scritto a quell'URL! E' davvero semplice. Se non
> fosse cosi' non potrei farne parte. Tu si'?
...l'arte di divagare :))
Era richiesta una semplice opinione ma se ti costa dare quest'ultima...
> > Siamo in comune accordo sul valore aggiunto di Internet.. ma
> > nell'organizzazione di un meeting il mondo virtuale ha un limite.
> Perche'? Quali sono le alternative? Cosa proponi per realizzarle?
Perchè un meeting prevede un luogo fisico.. tavoli.. banchi informazioni da
allestire e prepare a dovere nonchè il resto delle informazioni per gli
ospiti. Alla (2) e alla (3) non rispondo perchè è una inutile divazione dal
tema originale.
> > Impropri saranno i primi due se nel discorso che si faceva si parlava di
> > denaro e più chiaramente di quello che circola per l'organizzazione di
> > una manifestazione. :))
>
> Se si fosse stati in un seminario dal titolo "Tecniche per la
> realizzazione di un meeting con contenuti IT" forse potresti aver
> ragione. Comunque mi accorgo che non ci si era capiti o
> spiegati. Stiamo parlando di come amministrare il denaro nella
> organizzazione di un meeting? Se questo e' il discorso credo sia
> almeno prematuro. Intanto ci sarebbero le tre domande che ho fatto io
> che vengono prima di quelle relative a come organizzare tecnicamente
> il meeting, poi dobbiamo ancora capire se esistera' questo meeting
> 'super partes' no?
Infatti.. sarebbe molto interessante un meeting "super partes".
> > > Nessuna contraddizione, almeno da un punto di
> > > vista logico: Uno strumento necessario puo' essere tranquillamente un
> > > effetto di capacita' che non dipendeono da esso.
> > belle parole.. ma era una contraddizione ugualmente :)
> Bell'ironia, ma ancora non mi spieghi perche' sia una
> contraddizione.
perchè se ricordi (o ricordano) il discorso fatto accennavi al fatto che i
soldi sono un effetto che segue la causa "professionalità" + "volontà" +
"passione" e poche righe prima includevi nei requisiti gli stessi.
> > Insomma.. un utente comune dove trova la sede del Pluto?
> "Il Pluto può essere contattato all'indirizzo: pluto@pluto.linux.it."
> E' semplice, non ha una sede fisica ed e' una precisa scelta. Almeno
> cosi' credo io. Perche' consideri opportuno metterla in discussione?
Per capire che cosa è oggi il Pluto in confronto a realtà con struttura
legale-amministrativa come diversi LUG divenuti Associazione Culturali.
Non vuole essere una provocazione ma una semplice richiesta di informazioni.
> Che vantaggi puo' portare? Come risolveresti tutti i problemi legati
> alla gestione di una sede fisica? Ecc.
Vantaggi di chiarezza nei confronti dei terzi.
Un'associazione culturale può richiedere spazi al proprio comune di residenza.
Un'associazione culturale può registrarsi da un notaio, farsi accreditare da
una provincia e ricevere fondi UE.
> > Conosco diversi LUG del quale è possibile avere queste informazioni e mi
> > rivolgo ad esempio a MiLUG, ErLUG.. e la stessa ILS.
> Ottimo. Che io sappia o riesca a leggere, non c'e' nulla che vieta al
> pluto di essere una libera associazione dinamica, di produrre nuovi
> strumenti o di ripensare la sua stessa struttura associativa. E' stato
> fatto in passato, puo' essere fatto ora.
vediamo cosa ne viene fuori... :)
Sarei contento per voi se ciò avvenisse.
Dimenticavo un ulteriore esempio: l'associazione del software libero.
> Quello che non capisco, in perfetta buona fede, di questo giro di mail
> e' la totale mancanza di propositivita' da parte tua. Ti ho chiesto
> quali fossero le tue idee e non mi hai risposto. Quali sono le tue
> idee? Suggerimenti, punti di vista, proposte come dici tu 'reali'?
veramente ho iniziato io chiedendo informazioni/opinioni a te senza avere
avuto ancora risposte (escluso i giri di parole fino ad ora fatti da parte
tua). Le mie idee sono state ben chiare sin dalla prima mail (#1) dove
comunicavo la disponibilità di essere in lizza con Bologna per le sedi di un
Meeting super partes nazionale.
Nelle mail successive si è poi fatto accenno a caratteri interessanti
nell'organizzazione del meeting come della condizione di vaporware del Pluto
odierno sia dal punto di vista progettuale che formale/legale.
Ritornando sulla primaria argomentazione..
qui nella lista, come si valuta l'idea di un meeting super partes con una
denominazione generica?
Saluti
--
Daniele Medri - http://www.linux.it/~madrid/
Presidente e Fondatore ErLUG(Emilia Romagna Linux User Group)
Vendo macchina per scrivere in ottimo stato, seminuova, effixnc&, tew:?
yrup z%p
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