[PLUTO-soci] Re: [PLUTO-help] [OT] Perché Linux non scalza windows dai desktop.
giorgio
giorgio.scarabello a tiscali.it
Lun 20 Giu 2005 22:26:05 CEST
Gian Uberto Lauri ha scritto:
>>>>>>"g" == giorgio <giorgio.scarabello a tiscali.it> writes:
>>>>>>
>>>>>>
>
>g> 1) Spesso un programma scaricato non funziona o, peggio, non si
>g> installa.
>
>g> Non sono un esperto, ma ritengo che le differenze tra le varie
>g> distribuzioni (Debian, Mandriva, Slackware, Fedora ecc.) nella
>g> memorizzazione delle varie librerie sia un grosso danno.
>
>Basterebbe leggere la documentazione. DOVE sono i file non e`
>importante, e` importante che il sistema sappia trovarli.
>
>
Sarei d'accordo. Ma stiamo parlando di linux vs. "finestre", e l'utente
medio
del s.o. di redmond soffre di mal di testa appena deve andare oltre al
"click"
o al "premi avanti" (senza nemmeno leggere quello che gli viene chiesto
sullo
schermo).
So bene che sarebbe auspicabile una crescita generale della cultura
informatica, ma
dobbiamo accettare anche il fatto che per molti il PC è un elettrodomestico,
magari con un semplice tasto ON/OFF.
E comunque chi non preferirebbe qualcosa che funzioni da subito?
>man ldconfig puo` essere utile, cosi` come studiare il significato di
>$LD_LIBRARY_PATH
>
>
Grazie del consiglio.
>g> Legato sempre a questo punto, anche se notevolmente meno critico,
>g> c'é la differenza tra i pacchetti precompilati di questa o quella
>g> distribuzione. /pacchetto.deb/ non funziona dove funziona
>g> /pacchetto.rpm/ (ok esistono dei convertitori, ma non funzionano
>g> sempre) e viceversa.
>
>Vengono confezionati in modo diverso. Ma se ti scarichi i tar di tutto
>il necessario vedrai che funziona.
>
>
Come sopra (linux vs. finestre).
>C'e` un trade-off, tra il tempo che spendi a compilare ed i limiti sui
>pacchetti distribuiti.
>
>
>g> 2) Carenza di drivers. Se acquisto una periferica non ho la
>g> certezza che questa funzioni sotto linux.
>
>g> Nonostante la grandissima ed encomiabile opera degli sviluppatori
>g> linux, accade che qualche periferica, magari un po particolare,
>g> anche dopo parecchio tempo dalla sua uscita sul mercato non
>g> funzioni.
>
>Se nessuno di quelli in grado di sviluppare i driver ha voglia di
>comprarsi il dispositivo e/o il produttore non fa da se i driver e/o
>peggio non rilascia la documentazione, beh, quel dispositivo a parer
>mio e` un dispositivo che sta bene sullo scaffale di un negozio.
>
>
Avresti ragione, se non fosse che quel dispositivo su winzozz funziona.
Ad esempio io ho qualche problema con la scheda wi-fi del mio portatile.
Con Plug&pray funziona che è una meraviglia. Stessa cosa dicasi per la
scheda PCMCIA Bluetooth.
>g> Questo non me lo spiego, in quento un produttore di
>g> hardware dovrebbe avere come obiettivo un mercato più ampio
>g> possibile, quindi anche i PC dove gira linux.
>
>Quando questa frase sara` vera prendero` in seria considerazione il
>fatto che Cicciolina e` vergine.
>
>
>Linux purtroppo e` ancora visto dai miopi come un sistema che non si
>adatta all'utente finale quindi non spendono soldi a pagare un
>programmatore per scrivere i driver.
>
>Altre volte pensano che rilasciare il codice riveli alla concorrenza
>troppe informazioni sensibili. Deve essere il caso di NVidia, io sul
>mio iMac ho rinunciato alle Open GL per la liberta` ed un ambiente che
>mi calzasse meglio.
>
>
Perfettamente d'accordo su questo. Penso anche al "terrorismo" che sta
facendo
la Microsoft nei confronti di linux. Da voltastomaco.
>Non sempre. Io sono connesso alla rete con un modem ADSL francese di
>cui il produttore ha rilasciato i driver che hanno funzionato al primo
>colpo.
>
>g> 3) Kernel patchati (si scrive così?).
>
>g> Perché modificare un kernel che già funziona? Voglia di farsi del
>g> male?
>
>Mai sentito parlare di bug ? Il software giusto al primo colpo lo ho
>visto fare (e non sempre) ad una sola persona.
>
>
>
Bene. Quindi anche le patch delle varie distribuzioni contengono a loro
volta bug.
Perché quindi non organizzare il lavoro in modo che il debugging venga fatto
da tutti, quindi anche dai programmatori Debian o Red Hat, ma coordinato
e certificato da Kernel.org? Non semplificherebbe la vita?
Ciao,
Giorgio.
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