[PLUTO-soci] Gambas, era perché Linux non scalza eccetera

Stefano Callegari ste.callegari a tiscali.it
Ven 24 Giu 2005 10:29:11 CEST


Il 24Jun 09:51, Gian Uberto Lauri scrisse:
> >>>>> "FYB" == Francisco Yepes Barrera <paco.yepes a enernova.it> writes:
> 
> FYB> Questo punto penso non è stato sufficientemente messo in
> FYB> luce.
> 
> Non se ne è parlato, ma è un problema arcinoto e non sempre di facile
> soluzione.

La soluzione è invece più semplice, a mio avviso, di quanto non si creda.

> Se ad esempio il dotare Gimp di un supporto valido per la quadricromia
> è solo questione di farlo, coi CAD la cosa diventa ben diversa.

No, invece alla base ci sono gli stessi problemi.

[cut]
> Nota: Se  programma XY potrebbe  risolvere il problema,  suggerisco di
> iniziare  da subito  a familiarizzare  con quel  programma in  modo da
> poter fare il prima possibile  il salto verso la libertà quando questo
> sarà disponibile.

Mi dispiace ma non è attuabile soprattutto in ambienti CAD o comunque
specialistici.

Il fattore è la curva di apprendimento che detti sw impongono all'utente:
difficilmente (e questo si nota anche rimanendo in ambiente win) i
responsabili passano a prodotti anche migliori per non dover:

a) avere un fermo o comunque un rallentamento per imparare il nuovo
applicativo;

b) riportare i vari script ed utility, nonchè applicativi esterni, al nuovo
applicativo;

Questi punti sono da sempre il paletto che fa spendere fior di Euri alle
sofrwarehoue in investimenti solamente per tentare di convincere il
passaggio alla loro piattaforma (parlo sempre di un certo livello, non della
copia pirata di Autocad :-).

Il s.l. si deve a questo punto scontrarsi con la diffidenza dell'utente e
con la cronica mancanza di fondi per essere, a livello di marketing,
all'altezza della concorrenza.

Nonostante questo ci sono dei progetti Open veramente validi ma che
rimangono acerbi per la grossa diffusione per i motivi sopra a cui si
aggiunge la mancanza di feedback (uno dei fattori più importanti nello
sviluppo di un CAD) da parte del potenziale cliente.

Tutto ciò si può benissimo riportare in qualsiasi campo specialistico
(video/audio, medicina, CAE/CAM, ecc.).

Che fare? Per il momento, finchè MS non sia fallita :-), la scelta è far
fare a Linux il server (voglio vedere chi mi dice che non ne è capace) e
diffondersi agli utenti base per risolvere i problemi di tutti i giorni (in
cui sta facendo passi da gigante). Inutile cercare adesso di sostituire
*tutte* le macchine win in una azienda.

Ciao
-- 
Stefano Callegari
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