[PLUTO-soci] Chi siamo ? Quanti siamo ?
Alberto Cammozzo
mmzz a stat.unipd.it
Mar 1 Maggio 2007 11:00:48 CEST
On Mon, Apr 30, 2007 at 08:23:50PM +0200, Giuseppe Zanetti wrote:
> ciao,
>
> > soci e' silente (eccetto per le recenti polemiche). Il traffico di
> > molte liste non legate a progetti e' basso
>
> Se non vengono usate, che vengano chiuse. Sono solo strumenti, non un fondamenti. Non vedo la necessita` di scannarsi.
>
> > Con la facilita' di accesso alle risorse che c'e' ora i
> > singoli progetti attivi ospitati nel PLUTO potrebbero diventare
> > indipendenti senza grossi danni. Mi riferisco a ILDP e ReFUN. Scuola
> > e' gia' su un server indipendente e non cade nemmeno sotto la bandiera
> > del PLUTO. Il Journal e' l'unico progetto genuinamente plutesco, e a
>
> Concordo. Con la differenza che secondo me gli unici genuinamente pluteschi sono ILDP, il Journal e il Meeting. Gli altri sono progetti troppo locali o settoriali e probabilmente avrebbero piu` linfa se diventassero indipendenti.
Penso che la tua sia una proposta da prendere in seria
considerazione. I progetti meno "core" possono continuare a riferirsi
al PLUTO pur essendo indipendenti, senza esserne necessariamente
parte, e senza influire sulle sue vicende "interne".
> > Gli altri progetti (web e amministrazione sistemi) sono
> > rivolti ai servizi "interni" e pertanto poco visibili. Un maggior
> > coinvolgimento della community potrebbe renderli piu' efficaci.
>
> Non ce le vedo n persone che modificano il sito web o tanto meno che mettono le mani nelle macchine.
Mi sono spiegato male. Intendo dire che se ci fosse una
community ampia che partecipa alla vita del PLUTO ad es. con un wiki
(c'era una proposta che girava in admin) o altri sistemi
collaborativi, lo sforzo di un sysman e di un webmaster potrebbero
essere resi piu' fruttuosi ed efficaci. Il loro sforzo e' circa lo
stesso per 1 o 10 progetti, una o 10 liste, 1 o 10 siti.
Ad esempio perche' non rendere collaborativa la correzione di
bozze per il Journal? Perche' non aggiungere al sito un tagcloud di un
social tagging al quale i soci possono contribuire? Queste sono cose
che coinvolgono maggiormente la community PLUTO (non parlo dei singoli
progetti), che al momento mi pare piuttosto spenta.
> > Mi pare un tentativo estremo di rianimazione che non va
> > trascurato. Propongo di distinguere i soci attivi nei progetti, i
> > sostenitori non attivi ma disposti a coinvolgersi, i simpatizzanti.
> > Questo per pesare le reali forze attive.
>
> Concordo.
>
> Altri contributi ?
>
> Giuseppe
>
Alberto
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