[PLUTO-devel] Richiesta di insulti :-)

[rainaple a tin.it]

> Ciao a tutti, e ciao soprattutto ad Andrea (Raimondi)

Ciao :-)

>Gli XSD sono piccoli, elementari e comprensibili, come hai detto tu. Il


Infatti, se dico una cosa normalmente c'è un motivo.

>workflow:
>   * come dovremmo usarlo?
>   * /workflow/revisors/revisor/document a status: il valore non dovrebbe

> essere libero, secondo me, ma dovrebbe esserci un "dizionario" di stati

> ben definiti, altrimenti ognuno ne inventa uno...

Dunque, l'idea di base è che un giornale non è fatto del solo momento della
pubblicazione, 
ma anche del momento di authoring e revisione del documento, poiché non
è interesse di 
alcuno mettere in pubblicazione un qualcosa che "non va", giusto?

Ecco a cosa servono i documenti per il workflow, a gestire il ciclo intero
di authoring,
revisione e disponibilità di un articolo alla pubblicazione.

Quanto al dizionario di stati, sono completamente d'accordo, ma mi son scordato
di
modificare l'XSD :-)

> config:
> questo mi e` oscuro in assoluto: cosa dovremmo farne?

Usarlo come file di configurazione per lo script, in modo che se si cambiano
le
directory lo si fà senza modificare lo script.

>authors:
>cataloga i documenti per autori; al lato pratico, cosa ce ne facciamo?

Authors non cataloga i documenti per autore, ma associa l'autore ai suoi
documenti.
Non solo, ma stabilisce anche i ruoli che ha l'autore nel processo di workflow
in generale,
questo è utile per esempio per assegnare un revisore(possibilmente diverso
dall'autore)
oppure per stabilire *chi* può mandare un articolo in pubblicazione dopo
averlo approvato.

>Te l'avevo detto, che avresti dovuto insultare la mia intelligenza!!! :-)

Spè... fermo lì... io ho solo detto che gli XSD erano assolutamente elementari,
quindi non scocciare :-) Tu hai chiesto chiarimenti sul concetto che c'era
dietro, non sui
documenti in sè :-P

>Ciao

Ciao,

>--bronto

Andrea

P.S. 'Sta SimplyMepis sembra carina... qualcuno ci ha già giocato un pò?