[Pluto-help] programmazione

Antonio Cuni cuni a programmazione.it
Mer 17 Apr 2002 17:09:31 CEST


Il 12:32, marted́ 16 aprile 2002, Gianluca Montecchi ha scritto:
> Teoricamente nessuno, e' vero. Ci sono pero' delle ragioni per cui
> alcune tipologie di programmi non e' conveniente scriverle in C++.

e` vero, ma nella maggior parte dei casi il problema e` legato ai 
compilatori, non al linguaggio in se`.

[cut]
> E questo non per colpa del linguaggio, ma del
> compilatore 

vedo che la pensi come me.
Pero` io stavo parlando del linguaggio in senso astratto: ovvio che i 
compilatori C, con 30 anni di esperienza alle spalle, funzionano meglio e 
permettono un maggior controllo su come viene generato il codice.
Ma in informatica le cose cambiano velocemente...

> (ed in parte della semantica del linguaggio. Ad esempio il
> fatto che il C++ crei automaticamente il costruttore e il distruttore di
> una classe anche se non esplicitamente scritto, puo' portare a dei
> problemi in alcuni casi.)

non sono d'accordo. Per definizione di "classe" essa deve *sempre* avere un 
costruttore ed un distruttore: se il fatto che ci siano ti crea dei problemi 
significa che non e` di una classe che hai bisogno, ma di qualcos'altro.

> Anche la tua e' un'opinione allora.

come in tutti i rispettabili flame :-))

> Pero' devi specificare l'ambito. Sicuramente il C e' piu' istruttivo di
> Python, visto che il C ti fa interagire di piu' con il sistema. 

se il malcapitato non ha mai programmato in vita sua e` IMO meglio che parta 
da un alto livello di astrazione (Python), piuttosto che da uno basso (C).
Sento spesso dire che e` meglio partire con un linguaggio "vicino alla 
macchina": personalmente non sono d'accordo: per utilizzare un linguaggio 
vicino alla macchina bisognerebbe che *prima* conoscesse bene la struttura 
della macchina (ad esempio dopo aver seguito un corso universitario di 
Architettura degli elaboratori). Ma se il principiante non conosce la 
struttura della macchina partire da un basso livello e` solo dannoso (ovvio, 
IMHO).

> In realta' non c'e' un linguaggio migliore di un altro. Ci sono solo
> tanti linguaggi che si adattano meglio a certe classi di problemi. E che
> linguaggio usare e' una scelta assolutamente personale, che dovrebbe
> essere fatta in base alle proprio necessita'.

vero e sacrosanto.
Volevo solo dire che, a parita` di qualita` dei compilatori (quindi e` una 
ipotesi *attualmente* infondata), non c'e` nessuna classe di problemi per la 
quale il C e` migliore del C++.

ciao Anto
-- 
Antonio Cuni, 19 anni, studente
Brainbench C++ Master: 4.73, higher than 99% of all previous test takers.
C Language: 3.79, higher than 92% of all previous test takers.
Guida C/C++ di Programmazione.it: http://cpp.programmazione.it





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