[PLUTO-help] avviare Java!

[sabpll a libero.it]

Quindi il problema è installare correttamente Java.
La guida di riferimanto dovrebbe essere (oltre ai file
README ed INSTALL) Enterprise Java for Linux HOWTO
http://linuxdoc.org/HOWTO/Enterprise-Java-for-Linux-HOWTO.html

In poche parole si devono settare le variabili di ambiente
PATH  CLASSPATH  e per alcune versioni JAVA_HOME  
Per esempio:

export JAVA_HOME=/usr/local/blackdown/jdk1.2.2
export PATH=$JAVA_HOME/bin:$PATH

Ma questo è la citazione dell'HOWTO; veniamo a noi.
Premetto che ci sono molti modi per fare una cosa ed ognuno
ha le sue preferenze. Molte cose sono opinabili altre sono
soltanto delle convenzioni, e la maggior parte hanno dei pro
e dei contro. Non tutto è bianco o nero, anzi quasi tutto è
colorato ed i colori spesso non sono nitidi.
Per sapere dove collocare i programmi secondo me si
dovrebbero seguire il "Filesystem Hierarchy Standard",
comunque ognuno fa come crede e credo sia meglio seguire il
manuale di installazione di ciascun programma.

Alle 01:33, martedì 1 giugno 2004, lkk ha scritto:
> ora a me funziona tutto perchÚ ho aggiunto la seguente riga:
>
> export PATH=$PATH:/usr/java/j2sdk1.4.2_04/bin
>
> nel file /etc/profile
> e nel file /etc/bashrc
>
> potrei avere problemi di altro genere?
>
> Grazie a tutti;

Controlla man bash
Questi due file sono i file di installazione per la shell
bash, cosa succede se usi la c-shell?
Cosa succede se invochi uno script?
Io modificherei il PATH in /etc/rc.sysinit o (meno bene) in
/etc/rc.local
Inoltre hai modificato il path in entrami i file? Mi sembra
inutile!

Alle 13:56, domenica 30 maggio 2004, lkk ha scritto:
> Ciao a tutti, ho installato java su Fedora Core 1 vorrei rendere
> avviabile il file java da qualsiasi dirctory [...]

Alle 01:33, martedì 1 giugno 2004, lkk ha scritto:
> [...]  java funziona solo se sono nel suo path

Mi viene un dubbio... non è che hai la directory corrente
nel path? Questo è un errore gravissimo; è una enorme
falla nella sicurezza.

Controlla con  echo $PATH dovrebbe essere del genere
/usr:/bin:/usr/local/bin:/usr/X11/bin:~/bin
e non deve contenere stringhe nulle che iniziano con un
punto (cioè :: :.: :./  )

Alle 13:56, domenica 30 maggio 2004, lkk ha scritto:
> > Alle 19:31, lunedì 31 maggio 2004, Fabio Ve. ha scritto:
> > > Metti nel PATH il percorso assoluto della directory in cui Ú contenuto
> > > il binario di java.
>
> ovvero?

PATH=$PATH:/usr/java/j2sdk1.4.2_04/bin
export PATH

Del resto lo hai già fatto. Comunque la documentazione dice
di fare così, quindi si deve fare così /"attacca 'o ciuccio
'n do' vo' 'o padrone"/

Perché sono contrario? Perché questo tende a sparpagliare i
programmi in molte directory su più dischi invece di avere
i programmi (gli script e i file di configurazione) in un
unico posto.
Questo complica i backup, la manutenzione, fornisce molte
occasioni per inserire un qualche trojan, moltiplica le
possibilità di errore e di corrompere file. 
Questi sono i contro che mi vengono in mente, per i pro
ricordo che è più facile eliminare un programma se lo si
tiene in una directory separata.
-- 
Sabatino

(w) Quando le cose stanno andando bene, peggioreranno.
(x) Quando le cose stanno andando male, peggioreranno.
(y) Quando le cose non possono andare peggio, peggioreranno lo stesso.
(z) Quando le cose sembrano andar bene, non hai visto quel che è successo.